Cronache Pongistiche Sardegna del 1 giugno 2017
STREPITOSO QUARTO POSTO AL TEVERINO PPK
IL TECNICO FRANCESCA SAIU: “UNA VITTORIA DEL COMITATO SARDEGNA”
Nessuno dei fantastici cinque abita nei grandi agglomerati urbani dell’isola. Il loro talento è stato forgiato in provincia e ben seguito da uno staff tecnico regionale che ha impostato un inedito lavoro certosino, fedele al programmo stilato l’estate scorsa. L’allenatrice Francesca Saiu, anch’ella orgogliosamente “provinciale”, può crogiolarsi davanti agli innumerevoli attestati di stima che le piovono da tutta Italia per aver portato ad un passo dal podio (quarti su venti regioni in gara) nuovi volti di bambine e bambini appartenenti alla selezione Sardegna che ha partecipato al Trofeo Teverino Ping Pong Kids, competizione riservata agli under 11 femminili e maschili disputatasi a Terni lo scorso fine settimana. Tanti applausi e complimenti in primis alla classe 2008 Francesca Seu (Muravera TT) che nella sua categoria (settore 2) ha ottenuto il secondo posto assoluto, maturato grazie al successo ottenuto nella prova del cesto, al secondo nelle prove fisiche (che comprendeva la summa di sette esercizi differenti) e al terzo nel singolo tennistavolo. Oltre alle competizioni summenzionate, i partecipanti si sono destreggiati nel doppio misto, introdotto proprio in quest’edizione.
La sua compagna di squadra e concittadina Alessandra Stori (settore 1 femminile), ha stupito tutti con la terza posizione assoluta procacciata grazie al terzo posto nelle prove fisiche, il quarto nel cesto e il settimo nel tennistavolo.
Elia Licciardi dalla collinare Lanusei conferma quello che di buono aveva fatto vedere nella prova regionale di inizio maggio distinguendosi per il terzo posto nel cesto e il quarto nelle prove fisiche (settore 1 maschile).
Il guspinese Luca Broccia dà il suo contributo con un quinto posto nel doppio misto (con Francesca Seu) e un decimo nel singolare maschile del tennistavolo (settore 2 maschile).
Fuori classifica ma integrato completamente nel sistema Teverino, l’atleta paralimpico Nicolo’ Pilia è stato voluto a tutti i costi dal Direttore Tecnico Attività Giovanile Nazionale Matteo Quarantelli. E lui ha impressionato i presenti con un’ottima prestazione che gli è valsa un podio speciale.
Esulta il Comitato Sardegna che aveva deciso di svoltare nella conduzione tecnica del Progetto Giovani affidando l’incarico a Francesca Saiu: palesando voglia di fare a gogò, non solo a parole, si è immediatamente rimboccata le maniche facendo azione di proselitismo tra le società, specie quelle periferiche ed emergenti che non avevano recepito alla perfezione i meccanismi del Trofeo Teverino. Il presidente Fitet Sardegna trasuda gioia: “Faccio tantissimi complimenti alle bambine, ai bambini protagonisti di questo bellissimo quarto posto. Congratulazioni al tecnico regionale Francesca Saiu, al suo operosissimo staff, alle rispettive società e al nostro referente tecnico in Consiglio Riccardo Lisci. I meriti di questo quarto posto vanno direttamente a loro e in parte al Comitato che pianificando la nuova stagione ha fatto qualche sacrificio in più per venire incontro a tutte le esigenze e supportare al meglio il progetto tecnico di una allenatrice molto attiva e motivata. Da subito ha mostrato una marcia in più sotto l’aspetto organizzativo e tecnico. L’abbiamo assecondata in tutto quello che abbiamo potuto perché eravamo consci che tanta passione e risolutezza meritavano la giusta considerazione. E non ce ne siamo pentiti. Sicuramente da parte nostra ci sarà la volontà di continuare su questo percorso che potrebbe portarci ancora più in alto”
LE IMPRESSIONI DI FRANCESCA SAIU
La straordinarietà della prestazione si cela dietro un complimento inedito. Papà Luciano Saiu non si era mai sciolto davanti alle piccole imprese della sua primogenita Francesca. Questa volta il presidente apparentemente arcigno del Muravera TT non si è tenuto tutto dentro e ha manifestato la sua contentezza davanti ad un risultato andato ben oltre le aspettative. Ma Francesca non dimentica di nominare mai i suoi preziosissimi sparring Nicola Pisanu, Alberto Mattana, Francesco Lai, (a volte sostituito dal fratello Michele) che hanno recepito pienamente le direttive impartitegli. Ecco quindi confezionato un quarto posto bello come un successo.
Davanti alla Sardegna c’erano le solite e un’outsider: Lombardia e Piemonte hanno preceduto una sorprendente Puglia che ha totalizzato 14,5 punti totali in più del team isolano. Questa volta Francesca Saiu non può far finta di niente, parlano i fatti: “Mi piace lavorare, lo faccio con passione e molto sacrificio. Alla fine ti ripaga sempre”.
Hai ringraziamenti da fare?
Al Comitato Fitet Sardegna che ha svolto un lavoro incredibile. Ho ricevuto complimenti da tutti perché hanno capito che intorno a questa gara abbiamo creato interesse sin dai primi giorni in cui ho ricoperto questo incarico. Abbiamo fatto bene perché si è investito sulle prove fisiche e sul cesto con un lavoro costante.
Non sarà stato un gioco..
Siamo stati assidui nel sollecitare tutte le società affinché si preparassero adeguatamente alle varie prove e i risultati ci hanno dato ragione. E durante la finale regionale il responsabile Matteo Quarantelli mi aveva fatto capire che i risultati della prove fisiche erano molto promettenti. La cosa bella è che nella media tutti i nostri piccoli rappresentanti erano preparati.
Avete bussato continuamente alle porte delle società
Il comitato ha il merito di aver fatto propaganda e sinergia nei confronti delle società, affinché si conoscessero nella loro completezza le dinamiche del Teverino e che incedessero anche con gli allenamenti.
Il bello di questa bella storia è che sono emerse individualità d’eccellenza sconosciute ai più.
Si pensa già alla prossima stagione
Continueremo su questa strada con la stessa voglia. Spero che sia l’inizio di un cambio. Il PPK è una manifestazione completa che abbraccia tante prove. Dobbiamo creare i presupposti per portare alle prossime finali nazionali una squadra forte anche senza avere grandissimi campioni. Parlerò col presidente Carrucciu e il direttore tecnico Lisci perché ho in mente un progetto che prevede diverse cose da fare sia per l’estate e sia per la nuova stagione.
I FANTASTICI CINQUE VISTI DA FRANCESCA SAIU
Nicolo’ Pilia (Muravera TT): “Il nostro atleta paralimpico, anche se fuori concorso, è stato premiato perché bravissimo in tutto. Il suo è stato un ruolo di apripista e speriamo che in futuro tanti altri bambini con disabilità possano incominciare il suo percorso. Come anche gli altri due maschietti ha pagato lo scotto dovuto all’inesperienza. L’emozione ha fatto sì che nelle gare in cui è riuscito meglio in precedenza, non brillasse. Ma è andato comunque avanti in tutte le prove, compresa quella del cesto che per chi ha una sola mano è quasi impossibile farla. In palestra gli abbiamo fatto fare un lavoro incredibile e a Terni se ne sono accorti tutti”.
Elia Licciardi (Sporting Lanusei): “Ha pagato l’emozione e la completa inesperienza in scenari così diversi rispetto a quelli in cui gioca solitamente. É stato eccezionale nelle prove fisiche e in quella del cesto. E sono sicura che avrebbe potuto fare anche di più. Ma la sua bravura non si discute. Penso che lo Sporting Lanusei si debba sentire orgoglioso di questo risultato che servirà da stimolo per investire ancora tanto sullo stesso bambino e il settore giovanile in genere. Ci sono infatti degli ottimi presupposti perché lui migliori”.
Luca Broccia (TT Guspini): “Anche lui era alla sua prima esperienza e l’emozione lo ha tradito sicuramente. Mi aspettavo un po’ di più nelle prove fisiche e nel cesto. Mentre nella prova del tennistavolo ha confermato quella che era la sua classifica della vigilia. Per il Ping Pong Kids potrà competere ancora per la fascia piccola, spero che in caso di qualificazione arrivi alle finali nazionali con maggiore cattiveria agonistica che gli consenta di emergere in tutte le prove”.
Alessandra Stori (Muravera TT): “Autentica rivelazione della manifestazione perché il suo risultato è stato sicuramente il più inaspettato. Non perché non avesse le capacità, ma semplicemente perché nella sua categoria c’erano avversarie molto forti. Mi ha sorpresa tantissimo nelle prove fisiche e nella prova cesto. Sono molto contenta perché nella finale del settimo posto ha battuto la Busnardo che al momento era la numero 4 della sua categoria”.
Francesca Seu (Muravera TT): “E’ la bambina che ha portato più punteggi nel nostro catino. É stata bravissima e da sua allenatrice personale posso dire che si allena tantissimo in maniera instancabile. Ci teneva a fare bene a Terni e ci è arrivata con una indescrivibile determinazione. Ci è riuscita perché è una bambina che può dare tanto a questo sport e sono sicura che se continuerà con questa marcia, potrà togliersi importanti soddisfazioni. Per lei è stata una bellissima manifestazione”.
COPPA SARDEGNA: LA PIÙ FORTE È IL SANTA TECLA NULVI
Il record di iscritte dello scorso anno non è stato eguagliato, ma ventidue compagini non sono poche. E per il Santa Tecla è una grande soddisfazione essere salita più in alto nel famigerato podio del Tennistavolo Norbello, società organizzatrice della Coppa Sardegna, competizione a squadre che riserva anche l’emozione del doppio. Nel paesino del centro Sardegna si sono riversati 57 pongisti in rappresentanza di 14 società. Dopo la fase iniziale con sei gironi, solo le prime classificate hanno avuto accesso alla fase a gironi.
La formazione anglonese ha potuto schierare il nigeriano Oladimeji Basiru Taiwo che, affiancato a Francesco Ara, compone un mix invincibile. In finale prevalgono sul duo della Muraverese Mario Bordigoni – Alberto Mattana. Alle loro spalle l’inossidabile team iglesiente del Fermi con Bruno Pinna e Giancarlo Pinna. A sorpresa sale sul podio anche la formazione barigadese del Neoneli che annoverava Agostino Campanello e Gianni Pintus. Tra le formazioni che hanno raggiunto i quarti anche Il Cancello Alghero (Fabio Costantino, Carlo Fois, Efisio Pisano) e Monserrato (Gianluca De Vita, Giuseppe Lepori, Marco Saiu)
UOMINI DA PODIO A RAPPORTO
Francesco Ara (Santa Tecla Nulvi). “La nostra società ha iscritto due squadre: una formata dai bambini, per permettergli di giocare qualche partita in più e fare un po’ di esperienza, e una per ambire alla vittoria finale. Di quest’ultima facevamo parte io e “Giacomo” Basiru. Partivamo come testa di serie n.1 del torneo e nel nostro girone incontriamo l’Orione Rosmarino di Carbonia e La Saetta. Il primo incontro ci vede di fronte alla squadra di Carbonia formata da Vito Moccia, Pietro Pili e Angelo Serri; vinciamo 3-0 senza concedere alcun set agli avversari. Stesso risultato contro la squadra de La Saetta formata da Matteo Lorrai, Matteo Pala e Francesco Mascia. Terminiamo il nostro secondo incontro alle 12:30, ci aggiudichiamo il passaggio del turno e l’accesso diretto alla semifinale. Dopo più di sei ore di pausa ha inizio l’incontro di semifinale che ci vede di fronte alle tigri di Iglesias, ovvero Giancarlo Pili e Bruno Pinna, che due anni fa ci avevano estromesso dalla Coppa Sardegna proprio in semifinale. Io entro in campo molto scarico causa le tante ore di stop; fortunatamente il primo incontro lo gioco contro Bruno Pinna con cui non ho mai vinto neanche in giornate migliori.
Perdo 3-1 mentre Giacomo ha la meglio su Pili e pareggia i conti. In doppio nonostante un buon inizio nulla possiamo contro il noto tandem iglesiente. Pinna e Pili detengono infatti da anni il rinomato titolo di campioni europei di doppio del Sulcis-Iglesiente. Nel quarto incontro Giacomo sconfigge Pinna pareggiando ancora i conti. Il match sembrava la replica di quello giocato due anni prima, in cui arrivammo sul 2-2 con l’ultimo incontro da disputare tra me e Pili. Quella volta persi 3-0 senza troppo impensierire il mio avversario, mentre questa volta sono sceso in campo decisamente più determinato, riuscendo a portare l’incontro al quinto. Nel set decisivo cambiamo campo sul 5-3 per il mio avversario, ma dopo il conto dei punti è 8-0 per me. Chiudo così 11-5 e la nostra squadra guadagna l’accesso alla finale, dove ci aspetta la Muraverese composta da Mattana e Bordigoni. Nei primi due singoli io perdo con Mattana mentre Giacomo sconfigge Bordigoni. Sul 1-1 vinciamo il doppio 3-0 e successivamente Giacomo batte Mattana conquistando così la Coppa Sardegna. Sono molto soddisfatto di questa vittoria, benché i meriti vadano soprattutto al mio compagno e amico Giacomo. Si tratta del primo successo del Santa Tecla Nulvi in questa competizione e sono contento di aver dato comunque il mio contributo. Questo titolo si aggiunge al palmares della nostra piccola società che in questi ultimi anni si sta togliendo davvero tante soddisfazioni”.
Alberto Mattana (Muraverese): “Dopo il forfait del buon Andrea Piras mi tocca tirare fuori la carta vincente dal mazzo che porta il nome di Mario Bordigoni. Sarà lui l’uomo che mi porterà in finale. Il nostro girone è composto da altre 3 squadre: La Saetta, Nulvi, Paulilatino. Nulvi e Paulilatino presentano la squadra con atleti facenti parte di categorie giovanissimi e ragazzi, non creando nessun tipo di problema a me a Mario: vinciamo entrambe le partite 3 a 0. Il match chiave era però il secondo che ci vedeva opposti alla testa di serie numero uno del girone: La Saetta di Alberto Manos, Michela Mura e Nicola Carboni. Gioco io la prima partita contro Carboni, ragazzo in crescita di buona prospettiva: devo partire subito duro e con grande impegno per portare a casa la partita 3 a 0 anche se con qualche sofferenza. La differenza la fa la seconda partita dove Mario riesce a battere Manos per 3 a 1 giocando discretamente e approfittando degli errori del saettino. Nel doppio giochiamo contro la coppia Manos-Mura e nonostante fossimo “arrangiati” come coppia riusciamo a trovare una buona intesa e a fare nostro l’incontro per 3 a 1. Dopo qualche ora causa gironi durati più di 5 ore, giochiamo il preturno contro il Monserrato del sempreverde Lepori e di Supersaiu. Disputiamo in contemporanea la prima serie di singoli: Bordigoni-Saiu/Mattana-Lepori. Mario viene liquidato con un netto 3 a 0, mentre io riesco a portare in parità il punteggio battendo Giuseppe 3 a 1 con qualche difficoltà causata dal nuovo gioco dell’avversario (da quando Giuseppe Lepori tira tutto e non va più in difesa?). Grande risultato nel doppio dove rimontiamo ogni set sotto di almeno 6/7 punti, ma vincendo 3 a 0 e portandoci in vantaggio 2 a 1. Gioco io il quarto incontro contro Marco Saiu. Dopo il primo set vinto facilmente, la partita si fa più equilibrata e riesco ad uscirne vincitore solo al quarto set con parecchie difficoltà dovute al particolare gioco di controllo di Marco.
Approdati in semifinale troviamo il Neoneli arrivato lì grazie ad un particolare girone. Vinciamo abbastanza agevolmente 3 a 0 nonostante Mario abbia dovuto combattere e vincere al quinto contro un ostico Pintus. Dopo aver assistito all’altra spettacolare semifinale che stava per regalare una sorpresa al pubblico con Giancarlo Pili, sopra al quinto 5 3 contro Ara si fa rimontare e perde, sempre a 5. In finale contro il Nulvi di Ara e Giacomo riusciamo a portare uno dei due singoli della prima serie a casa: io su Ara 3 a 1 non soffrendo tantissimo, nonostante anche Mario avesse dato del filo da torcere a Giacomo. Perdiamo il doppio 3 a 0 tirandoci tutti i set e giocando abbastanza bene, ma la differenza la fa Giacomo che azzera ogni nostro attacco e porta il punto dalla loro parte. L’ultimo incontro vede me contro il sopracitato Giacomo che poco mi concede e mi annichilisce 3 a 0. Insomma anche quest’anno niente vittoria. Porto a casa il terzo secondo posto in una Coppa Sardegna”.
Bruno Pinna (Fermi Iglesias) La Coppa Sardegna ci regala ancora una giornata di sport, divertimento e – per noi che ci accontentiamo di poco – anche di soddisfazioni. Partiamo da teste di serie n°4 e ci ritroviamo nel girone con Oristano, Alghero e Lanusei. Passiamo il turno a punteggio pieno superando nettamente gli avversari sia nelle gare singole che nel doppio. A prescindere dal risultato comunque segnalo un’ottima prestazione di Carmine Niolu (che continua la sua risalita verso i livelli di qualche tempo fa) e di Carlo Piroddi del Lanusei, sempre intelligente e fastidioso con il suo gioco in difesa. Agli oristanesi Paolo Domenici, Emilio Maiello e Luigi Santus invece vanno gli onori per aver partecipato con passione e determinazione nonostante giochino da poco tempo e abbiano incontrato formazioni più esperte.
Nei quarti di finale invece incontriamo Il Cancello Alghero, squadra costituita dai tre espertissimi Fois, Costantino e Pisano. Bella gara di Giancarlo con Fois che riesce a strappargli un set ma perde 3 a 1. Pisano mi dà come al solito del filo da torcere ma riesco a spuntarla per 3 a 0. Il doppio è il nostro vero punto di forza. Lo vinciamo con agilità e ci ritroviamo sul 2 a 1 per noi. Fois perde un set con me, ma alla fine prevale sempre lui. Pisano fa soffrire terribilmente Giancarlo, ma fra le due vecchie volpi stavolta prevale la tigre del Sulcis. Vinciamo 3 a 2 e anche quest’anno siamo fra i primi 4 finalisti. Incontriamo la squadra testa di serie n° 1, il Nulvi. Inizio io con Ara, vinco 3-1, Giancarlo fa soffrire Giacomo ma deve cedere il passo alla maggiore freschezza del nigeriano (che parla il sardo meglio di noi). Loro infatti hanno disputato una partita in meno. Il doppio è stato il nostro capolavoro: contro due giocatori che tirano con potenza e rotazione riusciamo ad anticiparli sempre, e quando riescono ad attaccarci io contrattacco dalla distanza e Giancarlo con la sua gomma da difesa gli rimanda palle difficilissime. Vinciamo 3 a 1 e siamo 2 pari come punteggio. Si affrontano Giancarlo e Ara. Grande prova del sulcitano ma è Ara che con grande fatica riesce a vincere per 3 a 2. Il Nulvi è in finale che poi vincerà. A noi rimane la soddisfazione di essere stato l’unico doppio imbattuto e di aver fatto soffrire i vincitori finali. Ci siamo comunque divertiti molto e abbiamo trascorso una giornata piacevole con tutti gli amici – avversari del circuito pongistico sardo”.
Agostino Campanello (Neoneli): “Risultato storico per la compagine neonelese che si posiziona nel gradino più basso del podio in questa partecipata e combattuta Coppa Sardegna. La cronaca degli incontri vede il Neoneli passare il girone a tre davanti agli amici di Alghero ed alle fortissime ragazze della Muraverese Aurora Piras e Alice Mattana. Con la squadra sarrabese perdiamo per un soffio per 3 a 2: per noi i due punti portano la firma di Gianni Pintus. Poi vinciamo sull Alghero, con sempre il nostro Pintus bravo nel portare a referto tutte le vittorie. Si va in semifinale dove troviamo l’altra compagine della Muraverese che ci batte con un secco 3 a 0. Siam felici di salire sul podio e di portare a casa uno splendido risultato. Ringrazio tutti i giocatori della mia squadra: Ignazio Piras, Alessandro Faedda, ma soprattutto Gianni Pintus che è stato devastante, inanellando una serie di vittorie decisive ai fini del risultato finale. Infine un super grazie a Luciano Meloni che con i suoi consigli ci ha dato una mano immensa. Grazie ragazzi”.
PARALIMPICI: LUCA PAGANELLI SU TUTTI E DIVENTA CAMPIONE REGIONALE
In contemporanea con la Coppa Sardegna si è disputata anche la kermesse paralimpica che assegna i titoli individuali regionali. In quest’edizione si sono registrate due new entry provenienti dal team ogliastrino Sporting Lanusei. Pertanto ai soliti noti Luca Paganelli (Muraverese), Mauro Mereu, Francesco Sanna (Tennistavolo Norbello), si sono aggiunti Giammarco Mereu e Antonio Agus. Tutti e cinque si sono sfidati in un girone unico nel quale il favorito Paganelli ha terminato il suo ciclo di incontri a punteggio pieno, meritandosi ampiamente la maglia di Campione Sardo e lo scudetto dei quattro mori. Si affiancano a lui sul podio Mauro Mereu e Francesco Sanna. “Più che parlare della mia vittoria – ha commentato Luca Paganelli – mi preme congratularmi con i due atleti in carrozzina lanuseini che per la prima volta hanno partecipato a questa importante competizione; spero vivamente di rivederli la prossima stagione, magari a qualche torneo nazionale”.
CAMPIONATI ITALIANI: AL VIA I VETERANI
Da sabato 3 a martedì 6 giugno 2017 al Palatennistavolo di Terni comincia il primo atto dei Campionati Italiani riservato ai Veterani. Dal 7 al 17 giugno entreranno in scena tutti gli altri protagonisti che vivacizzeranno le competizioni di 5^, 4^, 3^ e 2^ categoria.
Ecco l’elenco dei tesserati sardi che gareggeranno nelle categorie riservate ai più longevi:
Singolo Femminile 40 – 50: Marina Conciauro (Quattro Mori Cagliari)
Doppio Femminile 40 – 50: Marina Conciauro – Francesca Avesani (Coccaglio)
Doppio Misto 40 – 50: Marina Conciauro – Patrizio Mazzola (Falcon))
Singolo Maschile 60 – 65: Alessandro Picciau (TT Monserrato),
Singolo Maschile 65 – 70: Emanuele Marras (TT Oristano)
Doppio Maschile 60 – 65: Emanuele Marras – Ciro Pietro Stefani (Virtus Casalgrande)
Doppio Femminile 60 – 65: Maria Egle Fanni (TT Oristano) – Enrica Rondena (Pol. Barbaiana)
Singolo Femminile 65-70: Maria Egle Fanni (TT Oristano)
Doppio Misto 65 – 70: Mario Littarru (TT Oristano) – Maria Egle Fanni
Singolo Maschile 75 – 80: Efisio Pisano (Il Cancello Alghero)
Doppio Maschile 75 – 80: Efisio Pisano – Sergio Ceroni (TT Vicenza)
Singolo Maschile Over 80: Pio Piras (TT Monserrato), Giovanni Palmas (Libertas Ping Pong Monterosello)
Doppio Maschile Over 80: Giovanni Palmas – Pio Piras
TENNISTAVOLO E INCLUSIONE AL PORCU-SATTA DI QUARTU S. ELENA
La Fitet Sardegna dà il suo costante contributo alle iniziative che privilegiano l’inclusione sportiva e scolastica. Nell’ambito della manifestazione Scuola Attiva, Movimento e Salute, Sport e Inclusione, promosso dall’Istituto Comprensivo Porcu – Satta di Quartu S.Elena (unica scuola secondaria di primo grado della Sardegna ad indirizzo sportivo), anche i tavoli da ping pong hanno fatto la loro comparsa al Campo Coni in via degli Sport a Cagliari. Il tennistavolo non era l’unica disciplina presente: centinaia di studenti, provenienti anche da istituti della Penisola si sono dilettati in altre discipline sportive nel nome di una perfetta integrazione e reciprocità di esperienze condivise con le persone con disabilità.
Al presidente Fitet Sardegna Simone Carrucciu è poi spettato il compito di moderare, nell’aula magna dell’istituto quartese, una conferenza dal titolo “Sport e Disabilità”. “Non è un caso che sia durata oltre le aspettative – ha dichiarato Simone Carrucciu – perché alla bella iniziativa, voluta a tutti i costi dal professor Ignazio Mulas, che ringrazio per l’invito, si sono succedute testimonianze toccanti di persone con disabilità che si sono messe in gioco nella vita ed hanno fatto cose straordinarie anche nel mondo sportivo. I loro racconti hanno incantato la platea, segno che queste tematiche si affrontano con sempre meno pregiudizi, e con la consapevolezza che l’inclusione si debba ottimizzare con tante iniziative come queste”.
Nell’Istituto Porcu – Satta sono state esposti gli scatti che in questi anni sono stati premiati nel concorso fotografico internazionale “Obiettivo Tennistavolo”, organizzato annualmente dal Tennistavolo Norbello e che raccontano anche di tennistavolo paralimpico. “La fotografia è un altro modo per comunicare e promuovere la nostra bellissima disciplina” ha aggiunto Carrucciu.
NUOVA EDIZIONE DI ATENEIKA E CONSOLIDATO FEELING CON LA FITET SARDEGNA
La sinergia Fitet Sardegna e Ateneika continua. Il 2 giugno 2017 il Tennistavolo comparirà per il quarto anno consecutivo alla kermesse sportiva dell’ateneo cagliaritano, organizzata e ben amalgamata dal patron Alessio Correnti e dal suo stuolo di operosi collaboratori.
Ateneika 2017 è cominciata il 26 maggio e proseguirà fino al 4 giugno con il solito mix di sport e concerti concentrato negli impianti del CUS Cagliari in via Is Mirrionis.
Nel torneo di Tennistavolo scenderanno in campo 26 universitari, di cui 3 donne che prenderanno parte al torneo singolo misto. Il numero totale dei partecipanti arriva a quota trenta se si prendono in considerazione anche alcuni iscritti che prendono parte esclusivamente al torneo di doppio.
“Ateneika è sicuramente la più importante manifestazione sportiva universitaria in Sardegna – specifica il presidente Fitet Sardegna Simone Carrucciu – e merita attenzione da tutto il mondo sportivo. Grazie a questa partnership possiamo solo crescere; ringrazio i promotori che nell’offrirci questa bella opportunità mi rendono molto felice”.
NUOVA STAGIONE DI ALLENAMENTI ALL’UNITÀ SPINALE DI CAGLIARI
All’Unità Spinale ritorna il Tennistavolo. Dopo la bella esperienza dello scorso anno, i degenti che hanno subito lesioni midollari possono intraprendere l’attività pongistica. Presso l’ospedale Marino di Cagliari le lezioni con racchetta e pallina si svolgeranno una volta alla settimana. L’attività rientra nella programmazione voluta e coordinata dal Comitato Italiano Paralimpico della Sardegna in stretta sinergia con la Fitet Sardegna.
“Il tennistavolo si conferma tra le discipline principe del mondo paralimpico – ragguaglia Simone Carrucciu – e non può certo mancare in un progetto sportivo così importante che propone un’offerta multidisciplinare a tutti i pazienti ricoverati e non. I praticanti possono proseguire un percorso sportivo anche oltre le mura del reparto ospedaliero”. Le soddisfazioni e gli apprezzamenti per racchette e palline non mancano: “Ci impegniamo a dare sempre il meglio e supportare queste grandi iniziative – conclude il presidente del Comitato Sardo – che di fatto segnano l’importante crescita del Tennistavolo Paralimpico nell’isola. Ma dobbiamo lavorare ancora tanto”.
ANCORA TANTI CAMPIONI SARDI DA PROCLAMARE
Altro week end di fuoco per gli appassionati di racchetta e pallina. Si comincia il 2 giugno dove a Nulvi si assegnano i quattro titoli regionali giovanili (Juniores, Giovanissimi, Ragazzi e Allievi). Ma non finisce qui perché saranno in gara anche i veterani che, come i sopracitati giovinetti, lotteranno per vestire l’ambita maglietta che legittima la leadership regionale. Tempo due giorni e al Palatennistavolo di Cagliari si gareggia per i Campionati sardi Assoluti dove saranno assegnati i titoli regionali nel doppio maschile, femminile e misto e poi i tanto attesi singoli maschili e femminili. L’organizzazione dei due eventi è come sempre affidata alla Fitet sardegna con la collaborazione delle società Santa Tecla Nulvi e Marcozzi Cagliari.