L’aria pungente e salubre della montagna fa bene a tutti, anche agli atleti paralimpici, coraggiosi nel mettersi in discussione tra i sentieri di valenza storica che ammiccano natura selvaggia e scorci paradisiaci in condizioni meteo facilmente mutabili.

Gli organizzatori della Villacidro Skyrace, 1° tappa del campionato nazionale di Skyrunning – SNS, già dalla scorsa edizione sono stati molto sensibili nel concepire dei tracciati che potessero trovare il gradimento di tutti, senza alcuna disparità.

Scorci ambientali notevoli

E l’iniziativa fu apprezzata parecchio dal Comitato Italiano Paralimpico Sardegna che diede il suo appoggio, rinnovato per quest’edizione del 2019, fissata per domenica 14 aprile, nel percorso riservato ai paralimpici che prende il nome di No Limits Sky Run. La partenza è prevista intorno alle 9:30 ma per chi volesse vivere l’esperienza più approfonditamente già dal giorno prima (ore 16.00), la cittadina incastonata sui rilievi del Linas ospita un seminario dal titolo: “Superare il limite, la montagna come esperienza terapeutica”.

Sventolano i quattro mori

“Siamo molto contenti di appoggiare questo momento di intensa sportività associato alla cultura ambientale – rileva la presidente CIP Sardegna Cristina Sanna – e lo scorso anno, invitata dall’amico paralimpico Fabio Secci ho potuto constatare di persona quanto i componenti del team Margiani, oltre ad essere molto affiatati, tengono in particolar modo ad una visione dello sport dove, nei limiti del possibile, si va incontro alle necessità di tutti. Mi ha fatto enormemente piacere rinsaldare i contatti anche per questa terza edizione che dimostra ancora una volta quanto luoghi magnifici e pittoreschi possano alimentare appetiti sportivi per tutti i gusti e tutte le possibilità”.

Sulle vette del Linas

IL PUNTO DI VISTA DELLA MARGIANI TEAM: INTERVISTA A PAOLO CURRIDORI

C’è stata subito grande intesa tra Cristina Sanna e Paolo Curridori, responsabile marketing della manifestazione e in seno al direttivo del Margiani Team ASD. Già dal loro primo incontro, avvenuto il mese scorso, sono affiorate delle dinamiche interessanti.

“Crediamo fortemente che la montagna non sia un limite ma una motivazione – dice Paolo Curridori – e l’ aver avuto come testimonial Fabio Secci ci ha convinto sempre di più che tutti possono avvicinarsi alla pratica sportiva. Non esistono limiti. Solo noi stessi siamo un limite a ciò che realmente la forza di volontà, il coraggio e l’entusiasmo possono fare.

Con il CIP Sardegna che intesa avete raggiunto?

Una partnership forte e speriamo duratura. Partiamo con una passeggiata ludica motoria aperta a tutti. La progettualità futura magari ci porterà a studiare una manifestazione inserita nel calendario della Villacidro Skyrace in cui gli atleti con disabilità possano essere i protagonisti assoluti. Perché non il primo Campionato italiano di Skyrunning?

Che tipo di gara sarà e che scenari suggestivi vedranno?

Nella No Limits Run il passo sarà dettato in base alle esigenze del meno veloce. Si percorrerà un tracciato di circa 7 km accompagnati da delle guide che attraversa alcuni tratti del percorso della Skyrace. 300 metri di dislivello che verranno affrontati con il sorriso, la gioia e la felicità dello stare in gruppo!

Tracciati impervi ma suggestivi

Avete in mente altre cose che possano coinvolgere il CIP in futuro?

L’aver coinvolto il CIP per noi è di estrema importanza. Crediamo e vogliamo che la presenza del Comitato sia di forte impulso per fare crescere la consapevolezza che lo sport di montagna può essere praticato da tutti. Sarà importante comprendere con la Federazione Skyrunning come poter aprire al meglio le nostre manifestazioni agli amici del CIP e individuare le categorie con assegnazione di titoli e campionati

Cosa vi augurate in generale?

La nostra più grande soddisfazione sarà veder crescere l’evento e sensibilizzare sempre più persone alla pratica dello sport di montagna. A me personalmente piacerebbe vedere una gara in tandem in cui si evincerà ancora di più lo spirito di squadra.

Paolo Curridori in azione

CRISTINA SANNA OSPITE DEI MONDIALI DI SCACCHI PER NON VEDENTI

Un altro evento di valenza internazionale ma non ufficialmente paralimpico si sta tenendo in questi giorni all’Hotel Califfo di Quartu S. Elena. Si tratta della edizione n. 14 del Campionato Mondiale di Scacchi per non vedenti e ipovedenti che si protrarrà fino a domenica 14 aprile. Nella giornata inaugurale ha partecipato anche il presidente del CIP Sardegna Cristina Sanna che ha ascoltato con vivo interesse tutte le dinamiche che ruotano a questa disciplina gestita, nella nostra nazione, dalla Federazione Scacchistica Italiana, affiliata al CONI ma non al CIP.

Durante la cerimonia di inaugurazione del Mondiale Scacchi per non vedenti

Nonostante tutto l’organizzazione ha potuto beneficiare di un piccolo aiuto da parte del Comitato Paralimpico isolano che ha concesso sia il patrocinio, sia l’utilizzo del pulmino per il trasporto dei gareggianti.

La manifestazione vanta ben 91 iscritti provenienti da 29 nazioni, di cui 9 sono italiani.

Cristina Sanna con Franco Loi

Il presidente del CIP Cristina Sanna è rimasta profondamente colpita dalla efficiente organizzazione: “Ho ricevuto un’accoglienza calorosa e mi sono ripromessa di tornare domenica prossima per assistere alle premiazioni. Ringrazio il referente sardo della manifestazione Franco Loi che mi ha permesso di conoscere meglio un movimento molto sviluppato in tutti i continenti”.