In tempi recenti ci sono state le passeggiate tra le vigne del Mandrolisai. Seguite dalla festosa incursione nelle pittoresche viuzze della città vecchia di Sassari. Nel cuore dell’inverno non poteva mancare l’approccio con la neve del Gennargentu. Attività volutamente alternative, abbracciate senza pensarci troppo dalla Giunta del CIP Sardegna capeggiata da Paolo Poddighe. Il comitato isolano insiste nel dare manforte ad un filo conduttore che mira ad incrementare la socializzazione degli alunni disabili con il resto del mondo scolastico.

Durante il sopralluogo a Desulo

Lo scenario che vedrà come protagonisti oltre un centinaio di studenti delle scuole medie, sarà il territorio di Desulo, noto per essere ai piedi del massiccio montuoso più imponente della Sardegna.

Martedì 21 febbraio arriveranno in pullman da Meana Sardo, Sorgono, Tonara e Ortueri per affrontare quasi cinque chilometri di camminata, tutti in salita ma molto suggestivi. La meta sarà l’immenso spiazzo de ‘Su Filariu, dove ad accogliere gli studenti ci saranno alcuni componenti dello Sci Club di Desulo, da subito mostratisi molto sensibili alle tematiche paralimpiche. Se i tempi saranno rispettati, daranno anche delle brevi nozioni sulle pratiche sportive più diffuse sugli spazi innevati.

Su Filariu a Desulo

Questo nuovo esperimento a contatto diretto con la natura, utile al miglioramento dello stile di vita, lo si deve alla sinergia creatasi tra l’Ufficio Scolastico Regionale, Il Cip e l’Istituto Comprensivo Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di Atzara, coordinato dal dirigente scolastico Luca Tedde.

PARLA MARCO PINNA: “ANCHE GLI INSEGNANTI DI SCIENZE MOTORIE DEVONO AMPLIARE LE CONOSCENZE DELLA MATERIA”.

L’iniziativa di coinvolgere le scolaresche e farle interagire con il territorio circostante in una maniera diversa, è partita nell’ultimo trimestre dello scorso anno. Lo conferma Marco Pinna che nella sua tripla veste di consigliere regionale Cip, responsabile regionale del settore scuola del Comitato Paralimpico e coordinatore provinciale di Sassari dell’Ufficio Scolastico Regionale, aveva le idee molto chiare su come dare nuovi input sul tema delle disabilità tra i banchi. “L’idea era di abbinare alla solita attività d’ufficio – spiega Marco Pinna – particolari eventi che non fossero le solite iniziative canoniche come competizioni e attività similari”.

La camminata per il centro storico di Sassari

E quindi avete focalizzato le attenzioni sulle camminate

L’inclusione passa anche attraverso la conoscenza delle località attigue. E devo dire che i diretti fruitori hanno apprezzato molto. Si sono divertiti, hanno cantato e allacciato nuove amicizie.

Ci saranno progetti simili durante l’anno?

Stiamo pianificando delle cose molto carine sempre nel nome dell’integrazione e dell’inclusione attraverso attività di vario genere. Ci saranno momenti culturali che coinvolgeranno nomi importanti. Sarà il confronto tra questi personaggi, le scolaresche standard e quelle dei licei sportivi che caratterizzeranno i futuri esperimenti.

Tra le vigne del Mandrolisai

Altre peculiarità?

Gli eventi in programma coinvolgeranno gli insegnanti di scienze motorie. Avranno modo di entrare in contatto con le specifiche tematiche che affrontano il problema delle disabilità. É indubbio che sotto questo aspetto ci sia una carenza raccapricciante. La loro preparazione specialistica, mi riferisco soprattutto ai docenti più “anziani”, è poco orientata alla conoscenza della disabilità.

Cosa fare per raddrizzare la situazione?

Non sarà facile ma ci sforzeremo in tal senso. Interagendo con gli insegnanti che hanno partecipato all’attività di formazione fatta lo scorso anno, è emerso che in tanti vorrebbero assimilare la materia, raffrontata alle scienze motorie attraverso esercizi pratici. Ed è quello che stiamo cercando di fare.

L’incontro a Norbello con i docenti di Scienze Motorie

E’ possibile seguire le attività del Cip Sardegna nella rinnovata pagina Facebook e sul sito web ufficiale www.cipsardegna.org