Inizialmente gli amici l’hanno preso per pazzo: “Ti rendi conto a cosa stai andando incontro?”. Ma il sassarese Alberto Corradi, patron dell’ASDC Sardinia Open, ha cercato a tutti i costi il Mondiale a squadre di Wheelchair Tennis, trovandolo un anno e mezzo fa con il benestare entusiasta di CIP e Federazione Italiana Tennis.

Un momento della conferenza stampa di presentazione ad Alghero

“Non avevamo né i mezzi economici, né i mezzi fisici e tantomeno i campi” – ricorda l’atleta paralimpico isolano. Poi però la macchina organizzativa si è messa davvero in moto rendendo accessibili 14 campi distribuiti tra l’Hotel Baia di Conte, e gli impianti del Tennis Club Alghero della zona sportiva di Maria Pia. Tutto ciò grazie all’aiuto di persone a lui affettivamente molto vicine, a cui si aggiunge un affiatato gruppo di volontari e lo zampino del responsabile nazionale del settore Tennis in Carrozzina Gianluca Vignali.

Dal primo al sette maggio arriveranno ad Alghero circa 400 persone tra cui oltre 250 atleti disabili in rappresentanza di 24 nazioni. Corradi spera con tutto il cuore che la pazzia ovviamente si concluda bene; anche se c’è sempre il rischio delle condizioni atmosferiche avverse, capaci di complicare un po’ le cose.

EVENTO DEDICATO A PIER GIUSEPPE VACCA

A dire la verità Alberto Corradi non è proprio di primo pelo nell’allestire questo tipo di manifestazioni. Anzi, si è messo ripetutamente in luce con la sua Associazione che da 17 anni confeziona un Torneo Internazionale tra i più importanti al mondo. La competizione iridata arriva in Italia per la seconda volta. “Ce la siamo aggiudicata – continua il tennista sassarese – perché per quattro anni di seguito abbiamo conquistato il premio NBF come miglior torneo al mondo tra i 156 che si svolgono nel circuito internazionale”. Questo importante traguardo lo vuole dedicare a Pier Giuseppe Vacca, suo caro amico ed ex presidente regionale dell’ANMIC scomparso lo scorso anno per una malattia improvvisa.

IL NUOVO CORSO DEL CIP PIACE TANTO

Il CIP isolano ha dato un solido sostegno alla Sardinia Open perché eventi di questo tipo lasciano il segno. E rappresentano dei modelli ideali per consolidare gli obiettivi caratterizzanti il Paralimpismo. “Sono molto contento della sinergia creatasi col CIP Sardegna – ammette Corradi – e poi il suo presidente Paolo Poddighe è interlocutore molto presente, persona squisita che da quando è al timone del Comitato Sardo ha cambiato il modo di organizzare le cose. E si vede dall’impegno a 360° per le manifestazioni in cui il suo ente è coinvolto. Nel nostro caso ci è sempre accanto, si interessa di tutti i problemi che sorgono quotidianamente. É sempre lui a chiamarci per sapere se abbiamo bisogno di qualcosa. Con un presidente così la Sardegna farà passi da gigante”.

Di rimando Paolo Poddighe, nel corso della conferenza stampa di presentazione, ha sottolineato la grande portata dell’evento. E poi ha anche detto che il Cip sardo sta dando, assieme alle sue federazioni e alle società che collaborano all’attività paralimpica, un’immagine di grande efficienza. E in questa maniera si prospetta il nuovo corso del CIP che con la collaborazione del CONI promuove lo sport delle persone con disabilità in Sardegna.

Alberto Corradi e Paolo Poddighe

LO SHOW DEL PRIMO MAGGIO

Sarà una bella vetrina per Alghero,la Sardegna e il movimento paralimpico. Già nella giornata inaugurale del primo maggio, a partire dalle 17:00, al Porto, si terrà la sfilata delle nazioni partecipanti con la presentazione coordinata e condotta da Elisabetta Canalis. Ci sarà uno spettacolo con Pino e gli Anticorpi , i Bertas e altri artisti locali. Sono stati invitati per un saluto ai giocatori anche il Presidente della FIT Angelo Binaghi e il Presidente CIP Luca Pancalli. E il fermento si è acutizzato grazie ai tweet propagandistici diffusi dalla stessa Canalis e da un tale chiamato Novak Djokovic.

Favoriti: i campioni uscenti come la Francia che ha i numeri 1 e numeri 4 al mondo, Stephane Houdet, Nicolas Peifer, vincitori più volte del Sardinian Open. E poi c’è Gordon Reid, medaglia d’oro alle paralimpiadi di Rio e la giovane promessa Alfie Hewett.

Nelle tre giornate conclusive, per le semifinali e finali, è prevista la diretta televisiva su piattaforma Sky canale 879 e digitale terrestre: E poi la differita su Super Tennis oltre la diretta streaming sul nostro sito www.sardiniaopen.net e www.worldteamcup.com

Viene illustrato il programma

CORRADI SOGNA LE PROSSIME PARALIMPIADI

In attesa che si rimetta a giocare a tennis, Alberto Corradi ricorda qual è stato il suo passato prossimo da agonista: “Per qualificarmi alle Paralimpiadi di Rio ho vinto 3 Tornei Internazionali e disputato quattro finali riuscendo ad arrivare alla posizione n. 10 delle classifiche mondiali. Riprenderò dal 24 maggio in Repubblica Ceca. Mi sto allenando ancora bene, sono abbastanza competitivo, la carta d’identità non mi dà ragione, però tengo duro, finché fisicamente riuscirò a reggere, continuerò a gareggiare. Non sarà facile proiettarmi per Tokio 2020”.