BENISSIMO IL NUOVO S.ELIA, MA DOVE ANDREMO A FINIRE?

La speranza è sempre l’ultima a morire. Soprattutto dopo che il Comune di Cagliari ha dato il via libera alla costruzione del nuovo stadio S. Elia. Tante società minori attendono da tempi biblici provvedimenti simili, e tra queste c’è anche la gloriosa società crociata. Dopo gli scudetti del 2004 e 2010 diversi addetti ai lavori manifestarono l’intenzione (purtroppo solo apparente) di riservare agli uomini con casco e shoulder un campo fisso, dotato di tutti i comfort. Purtroppo continua ad essere l’amarezza a vigilare sui destini dei Crusaders che affrontano sacrifici economici non indifferenti per sostenere le spese di gestione del campionato. Anche gli atleti ci devono rimettere di tasca e il campo di Monte Claro che ospiterà le partite casalinghe non ha neppure gli spalti per accogliere i numerosi supporters. Ma la luce in fondo al tunnel, seppur a malapena, si continua ad intravedere: le autorità competenti sono sempre in tempo per dare un segnale concreto ai tanti figli degli sport minori.

I Crusaders sognano un campo tutto per loro (Foto Giulia Congia)

I Crusaders sognano un campo tutto per loro (Foto Giulia Congia)

CAMPIONATO ITALIANO II DIVISIONE

GIRONE A

WEEK 05

 S. VITTORE OLONA – C.S. Comunale – Via Roma, 23

10/04/2016 – Ore 15:30

FROGS LEGNANO

CRUSADERS CAGLIARI 

 

CONTINUARE A FAR BENE

La terza trasferta di fila stagionale porta ad affrontare una compagine rinverdita dal gemellaggio con la blasonata società dei Seamen Milano. I vantaggi scaturiti da questa collaborazione hanno permesso alle Rane lombarde di schierare tanti giovani che hanno alle spalle allenamenti di qualità e voglia di mostrare le loro indiscusse potenzialità. Ma non sono bastati ad arginare la leadership dei Blue Storm che hanno prevalso nello scontro della scorsa settimana.

Il numero 25 continuerà ad essere quello preferito dalle compagnie aree che ospitano i rosso argento nelle loro fusoliere. Il tecnico Beppe Fiorito (vedere intervista in basso) non esclude qualche variazione nel roster, dovuta soprattutto agli infortuni, ma il numero dei partenti non cambierà.

Assalto crociato (Foto Hammers American Football Team)

Assalto crociato (Foto Hammers American Football Team)

GIUSEPPE FIORITO: BATTERE LE FORTI PER ESSERE PIÙ BRAVI

Le soste troppo lunghe tra una partita e l’altra non entusiasmano l’head coach Giuseppe Fiorito. “Soprattutto a seguito di una vittoria – dice – perché spengono l’entusiasmo e inevitabilmente creano un calo di tensione, specie nella prima settimana. É indicativo che in quel lasso di tempo le presenze agli allenamenti siano leggermente calate”.

Con l’arrivo della primavera pensi che la voglia di sacrificarsi aumenti ancora di più?

Non credo che la voglia di sacrificarsi, lo spirito di abnegazione e la ricerca di stimoli siano direttamente proporzionati alle condizioni atmosferiche o al passare delle stagioni. Ma io provengo da una regione molto meno fortunata in termini di sole e mare, per cui non sono attendibile. Giocando tra Milano e Brescia, se avessi dovuto aspettare le belle giornate per sacrificarmi sarei ancora seduto in panchina ad aspettare di giocare.

Blue Storm e Skorpions stanno dominando la classifica: tutto secondo copione?

Non credo che l’attuale classifica veda una squadra dominante, meno che meno due. Gli Skorpions hanno due vittorie ma una sconfitta e se domenica saremo bravi, li agganceremo in classifica, aspettando il ritorno. La partita di Legnano ci ha mostrato una squadra, i Frogs, più forte di quello che si pensava, ma al contempo ci ha chiarito che i Blue Storm sono forti ma non imbattibili. Come dissi in una intervista precedente, si comincia ad essere bravi quando si battono squadre più forti, ed è quello che proveremo a fare.

a sx coach Fiorito arringa i suoi giocatori (Foto Giulia Congia)

a sx coach Fiorito arringa i suoi giocatori (Foto Giulia Congia)

Quali sono secondo te gli eventuali handicap che scaturiscono da una gara in trasferta?

Visto che le nostre rivali, come noi del resto, non riempiono il Texas Stadium con i loro sostenitori, gli unici handicap sono di carattere metereologico e soprattutto finanziario. Andare a nord significa andare incontro a situazioni climatiche come quella di Varese a cui i giocatori non sono avvezzi, ma soprattutto è arduo per la dirigenza trovare ogni volta i fondi necessari alle trasferte. questo è il motivo principale per il quale siamo obbligati a prendere decisioni sofferte ogni trasferta.

GIOCATORI E PAROLE 1: CARLO AYMERICH (RITORNATORE)

PRIMI PASSI

“Sono un novellino di questo sport, quindi ho poca visione d’insieme per azzardare un pronostico, tuttavia ho trovato un bel gruppo, un insieme di giovani e vecchi, che si traduce sul campo in freschezza ed esperienza, con un po’ di equilibrio ci toglieremo qualche soddisfazione”.

VOGLIA DI..

“Devo allenarmi tanto, molto di più di quanto ho fatto, specialmente nel ricevere la palla. Una volta presa mi sento a mio agio, devo solo abituarmi alle meccaniche di questa disciplina e a sviluppare una reattività diversa da quella che ho maturato in 26 anni di calcio”.

Al centro Carlo Aymerich in versione tifoso

Al centro Carlo Aymerich in versione tifoso

TERZA ETÀ

“Avrei preferito giocare. Un problema muscolare mi ha messo ai box per una settimana, avrei potuto utilizzarlo meglio, ma inizio a invecchiare e devo fare i conti anche con questo. Cercherò di recuperare il tempo perso”.

RECRIMINAZIONI

“Forse mi sono pentito di non aver iniziato un po’ prima. Erano almeno due anni che dicevo di voler iniziare, però ero molto attaccato alla società per cui giocavo a calcio, e soprattutto ai miei compagni di squadra, che nel mentre son diventati amici nella vita di tutti i giorni. Quest’anno però mi son deciso, volevo provare finché ancora sono in grado di esser competitivo atleticamente, non sono più un ragazzino e gli acciacchi ogni anno aumentano, ma i nuovi stimoli prodotti dal cambio di disciplina fanno anche guarire prima”.

Le smorfie di Carlo Aymerich (Foto Giulia Congia)

Le smorfie di Carlo Aymerich (Foto Giulia Congia)

VOGLIA DI GIOCARE

“È la prima cosa che mi viene in mente. Siamo un bel gruppo, insieme si sta bene, ma poi se non si traduce il tutto in una competizione contro altri ragazzi, rimane un po’ incompiuto”.

GIOCATORI E PAROLE 2: ALDO CANESSA CADONE (CORNERBACK)

PALPITAZIONI

“Ho una grande emozione per questo inizio di campionato. La squadra sta dimostrando di saper fare squadra su tantissimi fronti e questo, per chi è dentro, si evince. Sono, quindi, molto contento ed entusiasta”.

IMPRESSIONI

“Sto crescendo. Il coach Fiorito e tutto il team di allenatori, compreso i miei compagni di squadra mi stanno aiutando tantissimo. Devo, inevitabilmente, restituire l’investimento che stanno facendo su di me garantendo costanza, impegno e determinazione. La maglia va conquistata”.

DISLIVELLI

“Stiamo facendo tutti un percorso di preparazione molto intenso, alcuni compagni però stanno dimostrando di saper fare la differenza”.

Aldo Canessa Cadone (Foto Giulia Congia)

Aldo Canessa Cadone (Foto Giulia Congia)

QUALIFICHIAMOCI

“Non esistono squadre imbattibili, in nessuno sport. Le variabili sono tantissime ma alcune costanti devono essere sempre le stesse: preparazione, concentrazione, determinazione e furbizia. In campo è fondamentale esserci non soltanto con la prestanza fisica ma anche con la testa. Se sei bravissimo ma entri in campo pensando ai fatti tuoi è sicuro che prendi qualche botta e qualche punto e poi recuperare non sempre è facile”.

OGGI COME OGGI

“Abbiamo giocato solo due partite e ci stiamo preparando alla prossima fuori casa, direi che è ancora troppo presto per esprimere un’opinione. Pensavamo però che ci sarebbe stato più freddo ed invece il tempo è stato clemente soprattutto a Monza. Vediamo il futuro”.

MULTIMEDIALITÀ

“Invito tutti gli amanti dello sport a seguirci attraverso il nostro sito http://www.crusaders-cagliari.it/, la nostra pagina FB e il nostro profilo Instagram e quando giocheremo in casa a venire alle partite. E’ importante per noi e per tutto lo sport”.

GIOCATORI E PAROLE 3: GIANLUCA BARABINO (CORNERBACK)

QUESTIONE DI RUOLI

“In questo inizio di stagione ho giocato nel ruolo di free safety solo durante la preparazione, ora gioco cornerback, ruolo che ho già avuto modo di provare lo scorso anno e con cui ho più confidenza. Mi piacciono entrambi ma credo di rendere meglio nel secondo”.

Gianluca Barabino (Foto Giulia Congia)

Gianluca Barabino (Foto Giulia Congia)

PENSIERI SULL’HEAD COACH..

“In difesa ci troviamo tutti bene con Full, oltre all’aspetto tecnico trovo che svolga un bel lavoro anche dal punto di vista umano. Riesce a creare un bel clima nei momenti di minor tensione e sa dare la giusta motivazione e concentrazione quando serve”.

..E SUGLI ALTRI TECNICI

“Il coaching staff a mia opinione sta lavorando bene. Vedo molto impegno da parte di tutti nel cercare di ottenere il massimo da una squadra che in buona parte è composta da elementi giovani e con poca esperienza (me incluso, giovane no, ma con poca esperienza, questo è solo il secondo anno che gioco)”.

PRIMA FUORI E POI TUTTI A MONTECLARO

“Non credo che giocare le prime quattro partite in trasferta sia penalizzante. Per il passaggio ai playoff dobbiamo comunque puntare a vincere sia in casa, sia fuori. Sarà comunque importante poter contare sul sostegno del nostro pubblico per tutto il girone di ritorno, che probabilmente sarà decisivo”.

Primo piano di Gianluca Barabino (Foto Giulia Congia)

Primo piano di Gianluca Barabino (Foto Giulia Congia)

SPOSTAMENTI

“Le trasferte son lunghe e faticose, anche da un punto di vista psicologico. In genere il clima è abbastanza disteso fino a qualche ora prima dell’inizio della partita, si cerca comunque di risparmiare energie mentali. Cerchiamo di mantenere il morale alto, poi si pensa solo alla partita”.

PROPONIMENTI

“Quest’anno spero di dare un contributo importante al raggiungimento dei playoff. Dal punto di vista personale, spero migliorare rispetto alle prestazioni dello scorso anno, tuttavia questo obbiettivo è sicuramente di secondo piano rispetto al primo”.

FUTURO PROSSIMO

“Credo che queste due settimane siano davvero decisive per capire cosa possiamo ottenere da questo campionato. Le prossime due partite sono un po’ delle incognite, anche se sappiamo che incontreremo avversari preparati e di buon livello. Andremo comunque a giocarcela a viso aperto, a cominciare da domenica prossima a Legnano”.

CALENDARIO CAMPIONATO II DIVISIONE FIDAF 2016

I Cru impegnati sul campo degli Hammers (Foto Hammers American Football Team)

I Cru impegnati sul campo degli Hammers (Foto Hammers American Football Team)

28/02/2016 Skorpions Varese – Crusaders Cagliari 14 – 00
06/03/2016 Skorpions Varese – Hammers Monza Brianza 27 -00
13/03/2016 Blues Storm Busto Arsizio – Skorpions Varese 20 – 00
13/03/2016 Hammers Monza Brianza – Crusaders Cagliari 00 – 13
02/04/2016 Frogs Legnano – Blues Storm Busto Arsizio 26 – 36
10/04/2016 Blues Storm Busto Arsizio – Hammers Monza Brianza 15:30
10/04/2016 Frogs Legnano – Crusaders Cagliari 15:30
17/04/2016 Blues Storm Busto Arsizio – Crusaders Cagliari 13:30
17/04/2016 Hammers Monza Brianza – Frogs Legnano 14:30
23/04/2016 Crusaders Cagliari – Skorpions Varese 18:00
24/04/2016 Frogs Legnano – Hammers Monza Brianza 15:30
30/04/2016 Skorpions Varese – Frogs Legnano 19:00
07/05/2016 Blues Storm Busto Arsizio – Frogs Legnano 21:00
08/05/2016 Hammers Monza Brianza – Skorpions Varese 14:30
15/05/2016 Crusaders Cagliari – Hammers Monza Brianza 13:00
15/05/2016 Skorpions Varese – Blues Storm Busto Arsizio 15:00
22/05/2016 Crusaders Cagliari – Blues Storm Busto Arsizio 14:00
22/05/2016 Frogs Legnano – Skorpions Varese 15:30
29/05/2016 Crusaders Cagliari – Frogs Legnano 13:00
29/05/2016 Hammers Monza Brianza – Blues Storm Busto Arsizio 14:30

CLASSIFICA: Skorpions 4, Blue Storm 4, Crusaders 2 Frogs, Hammers 0.

http://www.skorpions.it/

http://www.bluestorms.it/

http://www.hammersaft.com/

 

E’ possibile seguire i Crusaders su Twitter, Facebook e nella rinnovata pagina web www.crusaders-cagliari.it