ROSSI E OYEBODE CONQUISTANO DUE BRONZI IN SVEZIA GLI STATI D’ANIMO SONO DIFFERENTI MA

IL MOVIMENTO È FIERO DI LORO

Continuano a stupire, confermando il loro indiscutibile valore anche oltre confine. Dopo un dispendioso consumo di energie fisiche e psichiche, il duo marcozziano Carlo Rossi – Johnny Oyebode ritorna in terra sarda azzimato con un preziosissimo bronzo conquistato nel singolo under 16 nel corso dello Swedish Junior & Cadet Open 2016, conclusosi domenica scorsa nella città di Orebro. Con addosso la maglia della nazionale italiana giovanile di Tennistavolo, i due pongisti hanno accumulato tanta esperienza perché in Scandinavia hanno partecipato anche al singolare Elite, al singolare e doppio Junior, al singolare Cadetti e al singolare Under 18. In tutte le manifestazioni disputate hanno dato conferma delle loro qualità: non a caso Carlo Rossi, vanta un principesco quarto posto nella classifica europea dei Cadet, mentre Oyebode, un anno più piccolo, è posizionato al n. 47.

Nella competizione che li ha visti andare meglio, Carlo Rossi aveva recuperato due set di svantaggio nei confronti di Aoto Asazu. Il nipponico l’ha poi sconfitto in semifinale, trionfando pure nella finalissima, opposto al russo Vladimir Sidorenko che nell’altra semifinale ha superato proprio John Oyebode.

Ora i due isolani sono attesi da un importante evento internazionale ospitato in Italia: dal 9 al 13 marzo ci sarà il 2016 Italian Junior & Cadet Open di Lignano Sabbiadoro. I

Squadra Juniores e Cadetti all'Open di Svezia (Foto Fitet)

Squadra Juniores e Cadetti all’Open di Svezia (Foto Fitet)

CARLO ROSSI: “NON SONO SODDISFATTO”

I due compagni di scuderia sia in azzurro, sia nel team di via Crespellani, si erano recentemente sfidati in finale nel giovanile di Terni. Carlo ne uscì sconfitto e ricorda così quel giorno: “l’umore era normalissimo, perdere con Johnny ci sta, ci ho giocato e ci giocherò molte volte, ci vincerò e ci perderò senz’altro. Ero semmai un po’ preoccupato per il gioco che non sono riuscito a imporre su di lui, situazione che si è ripetuta anche in Svezia. La medaglia è arrivata in una gara in cui sapevo di poter fare bene, ma avevo puntato le mie attenzioni sulla competizione riservata agli allievi e quella è andata male. Non sono soddisfatto per il gioco che ho espresso, purtroppo in questo momento serve altro, e dovrò cambiare molto, ma molto in fretta. Non sono soddisfatti nemmeno i miei allenatori Valentino Piacentini e Lorenzo Nannoni, perché per raggiungere gli obiettivi che mi sono imposto, questo non basta. Alla fine il mio bilancio svedese non è positivo; non abbiamo fatto per nulla bene, quindi penso che le nostre capacità ci dovrebbero consentire di ottenere ben altri risultati. La settimana prossima a Lignano cercherò di riscattarmi”.

Carlo Rossi (Foto Fitet)

Carlo Rossi (Foto Fitet)

JOHN OYEBODE: ”MI SENTO MOLTO IN FORMA”

Di parere diverso è invece Johnny Oyebode: “sono molto soddisfatto per ciò che ho espresso in tutte le categorie – dice – anche se un po’ di rammarico c’è per il torneo Cadet dove ho avuto un po’ di sfortuna nel tabellone principale. Mi sono piaciuto di più, ovviamente, nel torneo dove ho preso il bronzo. Penso che per tutto il team della nazionale sia stato un buon torneo. Anche se a me è andata meglio, avendo vinto anche una medaglia; sto attraversando un periodo molto buono tra tornei e campionato. Penso che all’Open di Lignano possa fare bene: punto a un altra medaglia nelle gare Cadet”.

Johnny Oyebode (Foto Fitet)

Johnny Oyebode (Foto Fitet)

SERIE A2 FEMMINILE: NORBELLO TERMINA AL SECONDO POSTO

PLAY OUT PER QUATTRO MORI E ZEUS

Sembravano tutte e tre destinate ai play out. Ed invece un sorprendente Tennistavolo Norbello, alla fine della regular season, si ritrova alle spalle della capolista Tennistavolo Molfetta e stacca il biglietto per gli spareggi promozione. Tra il 16 e il 17 aprile si disputeranno anche i concentramenti per la lotta salvezza. E a quelli parteciperanno le altre due isolane Tennistavolo Zeus Quartu S. Elena e Quattro Mori Cagliari che hanno chiuso la prima parte del campionato rispettivamente all’ultimo e al penultimo posto.

Sul brillante exploit della formazione guilcerina hanno influito le due vittorie ottenute nell’ultimo appuntamento di Spadafora (Messina). Il trio composto dal coach Marialucia Di Meo, dall’ insuperabile tailandese Pam (20 vittorie su 20 partite) e dall’italo armena Gohar Atoyan ha infatti prevalso prima nel derby con lo Zeus e poi sulla capolista Molfetta, imbattuta fino a quel momento. “Non c’è cosa più bella di cominciare un campionato con un obiettivo minimo e terminarlo con un traguardo diametralmente opposto”. Il presidente del Tennistavolo Norbello Simone Carrucciu si gode questo bel momento. E riprende a parlare: “eravamo partiti per il raggiungimento della salvezza ed ora ci ritroviamo a competere con le più forti per un posto nella massima serie a cui noi non potremo ambire perché il regolamento vieta la convivenza tra due compagini dello stesso club. Abbiamo chiuso a tre punti dal Molfetta, realtà di tutto rispetto, presentandoci ai concentramenti con formazioni sempre diverse. Questo è il vantaggio di avere una rosa composta da quattro giocatrici interscambiabili. La società è molto soddisfatta perché era importante mantenere la categoria con un gruppo di atlete molto affiatate. E questo campionato è un utile serbatoio che supporta l’intelaiatura dell’intero team giallo blu. Noi dirigenti abbiamo gioito tantissimo per le ottime performance espresse dalle giocatrici. Lavoreremo per mantenere la serie anche l’anno prossimo. Un forte applauso lo dedichiamo alla tailandese Pam che con il suo 100% si è ritagliata un posto tra le più forti straniere del campionato e non solo. Un ringraziamento gigantesco va al tecnico giocatore Marialucia Di Meo, per la società un punto fermo e di grande orgoglio. E alle sue compagne Gohar Atoyan ed Eleonora Trudu che hanno contribuito a fare squadra, non facendo mancare anche il contributo sul tavolo. Ai play off schiereremo sicuramente la pongista di Nuragus che ha bisogno di fare esperienza e daremo spazio anche alle altre atlete che hanno giocato meno nella prima fase”.

Marialucia Di Meo e Pam del Tennistavolo Norbello A2 femminile

Marialucia Di Meo e Pam del Tennistavolo Norbello A2 femminile

È di due pareggi il bilancio siciliano del Quattro Mori che ora si concentra anima e corpo sul delicato appuntamento del prossimo mese. “Poteva andare meglio, così come poteva andare peggio – esordisce la pongista cagliaritana Silvia Deligia – sicuramente la partita dove si poteva azzardare la vittoria è quella con l’Astra Valdina dove è mancato il punto di Rashidat Ogundele, la mia compagna nigeriana, su Claudia Minutoli. Sulla sua sconfitta per 3-0 credo abbia inciso un po’ di stanchezza e anche il buon gioco dell’avversaria. In questo concentramento, in realtà, non mi sentivo molto in forma fisicamente, per un dolore al polso che mi sta dando diversi problemi da un po’. Ero preoccupata e cercavo di non sforzare; per fortuna sono riuscita a vincere proprio su Claudia Minutoli per 3-0, imponendo una buona tattica, usando la testa punto su punto. Alla fine anche Rashidat e Rosaria Mauriello sono andate a segno contro la formazione siciliana, dandoci così il primo pareggio. Contro il Cascina, dove all’andata vincemmo 4-2, questa volta abbiamo spartito la posta. Purtroppo ho perso due punti, mentre i restanti sono stati realizzati da Ogundele, rispettivamente su Nocchi e Ferri e uno da Rosaria su Nocchi. Giocheremo i play out al massimo della concentrazione per tenerci e meritarci il posto in A2”.

Con le atlete del Quattro Mori Cagliari c'é anche Giorgio Aprile

Con le atlete del Quattro Mori Cagliari c’é anche Giorgio Aprile

Tre soli pareggi e nessuna vittoria è il bilancio finale dello Zeus Quartu, fanalino di coda del campionato. Dopo aver perduto con il Tennistavolo Norbello, il clan del patron Gianfranco Cancedda ha strappato un pari alla formazione di Valdina. L’italo ungherese Krisztina Nagy riassume così l’ultima gara del concentramento: “Ana Sercer ha giocato molto bene, riuscendo ad imporsi sulla messinese Sofia Sfameni, giocatrice della Nazionale Under 15. Io sono riuscita a prevalere su Rosanova, giocatrice contro la quale, nell’incontro di andata, perdetti al quinto set, anche perché non ci avevo mai giocato prima. Rincontrandola ho capito cosa dovevo fare e non fare per vincere. Ma è stato essenziale anche l’ aiuto di Gianfranco Cancedda dalla panchina. Assente Marta Sarritzu, al suo posto ha giocato Sofia Piovesan che ha vissuto una bella esperienza”. Di Nagy il punto decisivo su Minutoli che ha sancito il 3 – 3 finale; e anche l’unico punto conquistato col Tennistavolo Norbello, contro Atoyan.

Krizstina Nagy (Foto Denis Gradi)

Krizstina Nagy (Foto Denis Gradi)

SERIE B1: TRE SCONFITTE

L’impennata d’orgoglio della cenerentola Libertas Sassari era poco probabile che arrivasse al cospetto della capolista Prato. I toscani si impongono facilmente a casa loro, ma non col massimo scarto, perché il masese Mattia Contu ottiene il successo della bandiera che gli consente di viaggiare su una media sufficiente (52%).

Nell’altro girone il Muravera TT nulla può nella sfida di Grottamare dove il solo Nicola Pisanu riesce a disturbare la netta superiorità dell’Oikos San Benedetto del Tronto. Lo stesso alfiere sarrabese ne racconta le vicende. “Dopo esserci alzati alle tre di notte, aver preso, aereo e due bus, alle ore 13 arriviamo a Grottammare. Vinco 3-0 sul mio amico Leo Pace (3 set abbastanza equilibrati), mentre la seconda partita l’ho persa 3-0 a favore del forte Arcangel Gianmarino. Quest’ultimo ha pure battuto Nicola Macis 3-0 e successivamente il nostro piccolo di casa ha perso 3-0 con De Vecchis. Stefano Macis ha perso 3-0 contro De Vecchis senza mai entrare in partita e 3-2 contro Leo Pace, dovendo recuperare uno svantaggio di due set che gli è costato caro nella disputa del quinto, perdendolo a 7”.

Nicola Pisanu (Foto Luciano Saiu)

Nicola Pisanu (Foto Luciano Saiu)

Ancora all’asciutto di vittorie la Muraverese nel girone di ritorno. Se si contano anche quelle dell’andata, diventano sette le sconfitte consecutive. La certezza matematica della retrocessione arriva con la gara casalinga col Torre del Greco Sant’Espedito. Senza l’apporto del sempreverde Marcello Porcu, il team del Sarrabus si è schierato con Riccardo Dessì, autore di due punti, Michele Buccoli (1) e Giovanni Dessì.

Michele Buccoli (Foto Gianluca Piu)

Michele Buccoli (Foto Gianluca Piu)

SERIE B2: EN PLEIN ISOLANO

E GUSPINI SI PREPARA ALL’IMMINENTE TORNEO GIOVANILE

Un nuovo bis di vittorie per Marcozzi Cagliari e Tennistavolo Guspini. La società di Mulinu Becciu batte il Mugnano e si assicura il secondo posto in graduatoria a tre giornate dal termine. Protagonista della nona vittoria stagionale ancora Marco Poma che questa volta ottiene una tripletta. Ed è stato proprio lui a dare manforte ai suoi compagni Marco Sarigu e Massimo Ferrero, usciti perdenti nei primi due incontri. “Sono entrato in campo fiducioso – ammette Marco Poma – perchè mi sentivo in forma e sapevo di poter giocare bene. Ho fatto il mio gioco adeguandomi agli avversari dietro indicazione del mio allenatore Sandro Poma. Il mio compagno Marco Sarigu è incappato in una giornata sotto tono; capita ma non dimentichiamo che comunque gli avversari erano di ottimo livello. Massimo Ferrero ha espresso una prestazione meno buona rispetto ad altre volte ma ha reagito bene dopo l’inaspettata sconfitta con Francesco Calmieri; si è ripreso bene facendo due ottime vittorie. Come prestazione personale vorrei superare il 50% in questo campionato. Il mio allenatore mi ha fatto i complimenti e mi ha detto “Hai visto quanto paga allenarsi con impegno”?

Marco Poma (Foto Gianluca Piu)

Marco Poma (Foto Gianluca Piu)

Sull’importantissimo successo guspinese parola alla bandierissima Riccardo Lisci, protagonista indiscusso dell’ultima sfida.

“Con il Frosinone era per noi la classica partita da “dentro o fuori”. Una sconfitta sarebbe stata retrocessione certa, anche se non matematica. Prima dell’incontro, anche se nessuno di noi lo ha accennato (forse per non incutere terrore), in cuor nostro sapevamo che l’unica cosa da fare per sperare ancora nella salvezza era vincere. Dovevamo scendere in campo determinati e agguerriti, e invece partiamo subito male con Francesco Lai che sembra tornato ad essere il giocatore del girone di andata, ossia quello impaurito, che non crede nei propri mezzi e che si lascia andare subito alle prime difficoltà. Con molto nervosismo cede malamente contro Riggi. Nel secondo incontro scendo in campo io, consapevole che devo far bene per dare subito tranquillità e sicurezza alla squadra. Dopo un primo set sofferto vinto 11-9, mi impongo facilmente negli altri 2, e siamo in parità. Ora tocca a Gian Carlo Carta con il bravo Federico D’Alessandris. Inutile dire quanto sarebbe importante una vittoria del nostro compagno: Gian Carlo gioca molto bene e riesce ad aver la meglio 11-9 al quinto, e lì capiamo che è il momento giusto per assestare il KO ai nostri avversari. Io contro Riggi 3 set a zero e siamo 3 a 1 per noi. È ora anche di ricaricare le pile a Francesco, e da buoni “fratelli maggiori” io e Gian Carlo riusciamo a rincuorarlo e a spiegargli che contro D’Alessandris può farcela viste le condizioni psicologiche di Federico per la sconfitta con Gian Carlo. Finalmente Francesco entra in campo determinato, vince facilmente il primo set, poi accusa un calo e il ritorno dell’avversario che si porta sul 2 a 1, ma nuovamente Lai risale in cattedra comandando il gioco, vincendo i restanti due set e regalandoci il 4 a 1. Tocca a Gian Carlo chiudere l’incontro, con esperienza, determinazione e grinta non lascia scampo a Costantini con un secco 3 a 0. Sappiamo che la lotta per la salvezza è ancora lunga e in salita, ma sono certo che con questo spirito di squadra ce la giocheremo fino in fondo. Ora ci sarà una settimana di pausa, ma non per noi del Guspini, visto che si terrà domenica, proprio nella nostra palestra, il giovanile regionale, al quale prenderanno parte alcuni piccolissimi ragazzi che alleno io da qualche mese. Anche se non sono ancora pronti per questi livelli ho deciso di buttarli nella mischia. Speriamo che almeno si divertano e che si affezionino al ping pong”.

Riccardo Lisci (Foto Tomaso Fenu)

Riccardo Lisci (Foto Tomaso Fenu)

SERIE C1: BENE TENNISTAVOLO NORBELLO E IL CANCELLO ALGHERO

Quella che si sta profilando nel girone “N” è una sfida avvincente con quattro team concentrati in due soli punti. Al comando resiste l’accoppiata Tennistavolo Norbello – King Pong Di Cesare, inseguita dal duo Roma12 – Il Cancello Alghero. Tutte e quattro hanno superato agevolmente i loro ostacoli. La compagine del centro Sardegna ha avuto la meglio sul Castello Comitec. “Diciamo che é stato tutto semplice – rivela Federico Concas, autore di due punti ai quali si aggiunge la doppietta del nigeriano Gbenga Kayode e il punto iniziale di Vilbene Mocci – e una volta acquisito il risultato abbiamo fatto giocare Andrea Franceschi al posto di Vilbene. Nonostante abbia perso la partita, Andrea ha giocato il primo set molto bene; infatti era in vantaggio 9-6. Gli è mancato quel briciolo in più di esperienza per vincerlo”.

Federico Concas (Foto Gianluca Piu)

Federico Concas (Foto Gianluca Piu)

La formazione algherese de Il Cancello ha invece violato il territorio della Muraverese. “Bella vittoria – esclama Maurizio Muzzu – sia perchè è sempre una difficile trasferta, sia perchè ci siamo presentati ancora una volta in formazione rimaneggiata. Efisio Pisano ha chiuso la partita sul 5 – 1 imponendosi sul bravo Mario Bordigoni dimostrando che si può ancora essere competitivi in C1 a 76 anni. I complimenti sono doverosi ma non è una sorpresa perché Pisano ci ha sempre abituato a questi exploit. Per il resto partita molto combattuta fra Andrea Piras e Muzzu che ha visto soccombere al quinto set il muraverese solo per stanchezza. Mentre Fois ha confermato il suo buon stato di forma facendo due punti con Chessa e Bordigoni. Ci troviamo così nella parte alta della classifica ormai tranquilla per il discorso salvezza mentre la Muraverese dovrà ancora lottare per restare in C1”.

Maurizio Muzzu (Foto Gianluca Piu)

Maurizio Muzzu (Foto Gianluca Piu)

Si avvia verso la conclusione l’avventura dello Zeus Quartu nel campionato nazionale di C1. “Troppo alto il livello delle contendenti – spiega Pierluigi Montalbano – per riuscire ad acciuffare una salvezza compromessa dall’assenza sistematica dei titolari. I quartesi sono sconfitti nettamente dalla compagine capitolina del Roma 12 guidata dal cinese Zhang che conquista agevolmente il punto su Michele Zanelli. Per gli ospiti sono da conteggiare due punti di Luca Lizio, su Zanelli e Giorgio Meloni, e due di Andrea Masserato, su Pierluigi Montalbano e Meloni. 5-0 il risultato finale, e unico brivido sul 10-10 al terzo set fra Montalbano e Masserato, quando il conto dei set era in parità. Il guizzo vincente del romano si è concretizzato con due attacchi vincenti sui quali nulla può opporre il giocatore dello Zeus”.

a dx Pierluigi Montalbano con il trio del Cus Torino di A1

a dx Pierluigi Montalbano con il trio del Cus Torino di A1

SERIE C2: MARCOZZI VICINISSIMA ALLA CATEGORIA NAZIONALE

LIBERTAS SASSARI COL TURBO

Ancora un punto e la Marcozzi Cagliari potrà stappare lo spumante. L’undicesimo successo consecutivo giunge dalla roccaforte del Monserrato che non perdeva in casa dalla prima giornata di campionato. “Sono felicissimo perché la squadra gira alla perfezione – commenta Edoardo Loi – anche se a Monserrato sapevamo che i locali ci avrebbero dato del filo da torcere e non sarebbe filato tutto liscio. Abbiamo ottenuto il massimo (6-0) nonostante l’assenza di Gabriele Melis, sostituito alla grande dal nostro coach Mauro Locci che quando si avvicinava alla panchina tra un set e l’altro ci risparmiava anche la fatica di dispensargli consigli. Giacomo Bisiru Taiwo ha fatto la sua parte come sempre, regalandoci una dose di buon umore che è sempre cosa gradita. Questo campionato oramai si avvicina alla fine e la mia unica preoccupazione è non perdere la concentrazione e farmi trovare pronto per il prossimo match contro La Saetta e successivamente per la Coppa delle Regioni a Molfetta”.

Marcozzi e Monserrato in una foto di gruppo (Foto Pigi Loi)

Marcozzi e Monserrato in una foto di gruppo (Foto Pigi Loi)

Se il team di via Crespellani è ad un passo dalla promozione, lo si deve anche alla Libertas Sassari che ottiene il terzo successo consecutivo ai danni di un ITC Enrico Fermi Iglesias che nel girone di ritorno ha già perso due volte. “L’incontro è stato molto bello e combattuto – rileva Alberto Ganau – ha aperto il fortissimo Luca Baraccani contro Bruno Pinna e come capita puntualmente ha fatto suo l’incontro per 3-0 senza tanti problemi. A seguire ho regolato Giancarlo Pili ancora per 3-0 a conferma dell’ottimo periodo che sto attraversando. Poi è stata la volta di Giovanni Siddu contro Marcello Cilloco e a prevalere è stato l’iglesiente in tre set. A questo punto ho incontrato Pinna e ne è uscito fuori un bellissimo e combattuto incontro nel quale ho ceduto solo al quinto set dopo aver avuto diverse palle per chiudere l’incontro a mio favore. Sul 2-2 è stato come al solito Luca Baraccani a indirizzare l’incontro a nostro favore battendo Siddu per 3-0 pur soffrendo nel secondo set. Infine Marcello Cilloco concentratissimo ha prevalso su Pili per 3-0 consegnando la vittoria. Siamo soddisfattissimi del nostro girone di ritorno dove abbiamo perso solo con la Marcozzi capolista”.

Alberto Ganau (Foto Gianluca Piu)

Alberto Ganau (Foto Gianluca Piu)

Due punti li ottiene anche il team de La Saetta Quartu. “La vittoria contro il Ghilarza – approfondisce Alberto Manos – è stata molto importante, perché ci ha permesso di riportarci a -1 dalla vice capolista Iglesias. Partita piuttosto agevole, con solo due incontri terminati 3-2. Per la cronaca, due punti di Mario Bistrussu e di Davide Pusceddu rispettivamente su Mario Marchi e Ignazio Calderisi, e su Briam Mele e Marchi. Un punto a testa di Giampaolo Manca e del sottoscritto su Calderisi e Mele”.

Alberto Manos (Foto Gianluca Piu)

Alberto Manos (Foto Gianluca Piu)

Nelle zone basse della graduatoria fa un deciso passo in avanti anche il Santa tecla Nulvi, inguaiando ancora di più il Guilcer . “L’incontro con la ormai compromessa Oristano – sottolinea Francesco Ara – era molto importante. Vincere era fondamentale, sia per la classifica, sia per il morale della squadra che doveva riprendersi dopo le tre sconfitte di fila rimediate nel girone di ritorno. Arriviamo ad Oristano determinati e abbastanza in forma dopo una settimana di allenamento con il nostro ex coach Ken Macleod. Nella squadra avversaria scende in campo Carlo Maulu che sostituisce l’assente Nicola Cuccureddu. È proprio Maulu a disputare il primo incontro contro Claudio Rossi. Il match finisce 3 a 1 in favore di Claudio. Poi arriva il mio turno contro Piergiorgio Mura. Nel primo set vinco a fatica ai vantaggi, mentre negli altri due set gioco decisamente meglio e porto a casa la partita senza troppi problemi. Nel terzo incontro Federico Piselli ha la meglio su Roberto Caddeo per 3 a 1. Nel quarto incontro io riesco a battere Carlo Maulu per 3 a 0. Sul 3 a 1 per noi scendono in campo Rossi e Piselli. Sicuramente il match più entusiasmante della serata con Piselli che si porta inaspettatamente avanti per 2 a 0. Claudio decide allora di cambiare tattica e con un gioco più offensivo riesce a rimontare e imporsi per 3 a 2. A vittoria acquisita arriva anche il secondo punto in questo campionato per Roberto Caddeo che si impone su Mura per 3 a 0 mostrando il suo vero livello di gioco. Ora tutte le partite saranno fondamentali, in particolare lo scontro con Ghilarza”.

Francesco Ara (Foto Gianluca Piu)

Francesco Ara (Foto Gianluca Piu)

SERIE C FEMMINILE: A GIOCHI FATTI SI CHIUDE IL CAMPIONATO

I verdetti erano già stati pronunciati. La Saetta e TT Decimomannu già dallo scorso concentramento avevano ottenuto i due posti disponibili per i play off nazionali che si disputeranno a Terni tra il 16 e il 17 aprile. La formazione quartese chiude il campionato a punteggio pieno, vincendo l’ultimo incontro che resta in quel di Nulvi. La gara è raccontata da Alessandra Mura. “Domenica 28 febbraio, sveglia all’alba, ci attende l’ultima giornata di campionato in quel di Nulvi. La strada è molto lunga; durante il tragitto ci aspetta la nostra preziosissima coach Rita Maccioni. Alle 10 in punto siamo in palestra e iniziamo il riscaldamento. Ecco le nostre avversarie, Giulia Carta e Francesca Ganau della Libertas Ping Pong Monte Rosello. Ore 11 inizia l’incontro, io gioco contro Giulia Carta, in breve tempo mi trovo sotto di due set; è grigia come il tempo che ci ha accompagnato per tutta la giornata; tento il recupero e mi porto sul 2 a 1 ma al quarto set, sul 9 pari, tra un dritto splendido di Giulia e un mio errore di puntino finisce 3 a 1 per lei che ha dimostrato con la sua bravura di essere un talento naturale.

Giulia Carta (Foto Gianluca Piu)

Giulia Carta (Foto Gianluca Piu)

Fortunatamente pareggia i conti Michela Mura che vince agevolmente 3 a 0 contro Francesca Ganau. Neanche il tempo di rifiatare ed è subito doppio. E a tal proposito interviene anche Michela Mura: “io e mia sorella nel tempo abbiamo costruito una coppia imbattibile, Alessandra col suo puntino imbastisce il gioco agevolando le mie conclusioni in top spin. Ed infatti abbiamo vinto con un facile 3 a 0 contro la coppia Ganau-Carta”. Riprende il discorso Alessandra Mura: “gli altri due incontri finiscono 3 a 0 per noi della Saetta. Rientriamo a casa consolidando il nostro primato in classifica con un’altra vittoria. Ora per noi, ormai ribatezzate “arrow sisters”, si aprono le porte dei playoff che ci permetteranno di confrontarci con le ragazze della penisola, ma sopratutto con la speranza di portare la nostra società in serie B. Voglio concludere con un ringraziamento alla società TT Santa Tecla Nulvi per la gradevole accoglienza e per la simpatia che ci ha dimostrato”.

Le sorelle Michela e Alessandra Mura de La Saetta Quartu

Le sorelle Michela e Alessandra Mura de La Saetta Quartu

L’altra gara in programma nel centro anglonese vedeva protagoniste santa Tecla Nulvi e Libertas Ping Pong Monterosello. La gara è stata esaminata da Flavius Ferciug. “Abbiamo giocato una bellissima partita con le amiche di Sassari vincendo 4 a 1. Rossana Ferciug ha vinto tutte le partite, l’ultima 3 a 2 con Giulia Carta il loro punto di forza.

Rossana Ferciug (Foto Gianluca Piu)

Rossana Ferciug (Foto Gianluca Piu)

Ma anche sua sorella Lorena ha giocato benissimo e a perso solo con l’amica Giulia 3 a 2. Insieme hanno giocato molto bene anche nel doppio: dopo aver perso il primo set sono riuscite a vincere 3 a 1. Questo successo consente alle padrone di casa di raggiungere il terzo posto: per quest’anno va più che bene”.

Lorena Ferciug (Foto Gianluca Piu)

Lorena Ferciug (Foto Gianluca Piu)

SERIE D1 GIRONE A: GUSPINI QUASI PROMOSSO

SFIDA APERTA PER LA SECONDA PIAZZA

A MURAVERA SI GIOCA E SI PROTESTA PER SALVARE L’OSPEDALE SAN MARCELLINO

Promozione sempre più vicina per il Guspini che incassa altri due punti. “La partita contro l’Azzurra A – spiega Michele Lai – si conclude in circa un’ora e mezza in virtù del fatto che due partite su sei sono state da noi vinte a tavolino perché il giovane Fabio Pomata, pur presente, decide di non scendere in campo e quindi Massimo Broccia e Fabrizio Melis incamerano così due punti. Io stesso lascio il palcoscenico ai miei compagni di avventura e schiero Francesco Broccia in modo da fargli sfidare sia Mauro Serra che Giovanni Pomata. Opposto al primo Francesco ha la meglio per 3-1 ottenendo una ottima vittoria perché l’avversario è sopra di lui in classifica di circa 2000 punti; contro Giovanni Pomata perde 3-0 anche se il secondo e il terzo set per 12-10 peccando di un po’ di cattiveria nel chiudere i punti anche se molti meriti vanno a Pomata bravo a rimettere in difesa da lontano tutti gli attacchi avversari. L’altro punto conquistato sul campo per noi lo segna Massimo Broccia che supera Mauro Serra per 3-1 senza grosse difficoltà e deliziando la platea con alcuni colpi pregevoli nei momenti di maggiore tranquillità della partita. Rispetto alla gara d’andata inoltre il gioco di Pomata infastidisce non poco Fabrizio Melis per cui Giovanni chiude per 3-0 e ottiene così due vittorie su due gare, fissando il risultato finale sul 4-2 per il TT Guspini”.

Massimiliano e Francesco Broccia (Foto Tomaso Fenu)

Massimiliano e Francesco Broccia (Foto Tomaso Fenu)

Dopo un pareggio e una sconfitta, la vice capolista Monserrato Verde sorride nuovamente. Giordano Sini commenta la gara. “L’undicesima di campionato ci vede affrontare gli amici de La Saetta. Fino ad ora il nostro girone di ritorno non è stato particolarmente positivo perchè abbiamo racimolato solo un punticino nelle due ultime giornate, e molto probabilmente abbiamo perso il treno per il primo posto. Iniziano il match Gian Luca De Vita contro Mariano Cossellu: è una partita molto combattuta con colpi spettacolari da ambo le parti e un pizzico di fortuna per il saettino che ha la meglio al quinto set. Onore a Gian Luca che non ha mai mollato nonostante tutto. Entro quindi in campo io contro Francesco Mascia; ci conosciamo molto bene, ma nonostante questo mi aggiudico l’incontro abbastanza agevolmente per tre set a zero. Altra partita al cardiopalmo è quella fra Giuseppe Lepori e Andrea Perna, che finisce al quinto set e ci regala il momentaneo sorpasso. Ci pensa nuovamente Mariano Cossellu a metterci in difficoltà perchè ha la meglio su di me per tre ad uno, e porta la Saetta sul due pari. Nel quinto incontro Gian Luca De Vita vince contro Andrea Perna (3 a 1), e nell’ultimo Giuseppe Lepori vince contro Mario Ancis (3 a 0) subentrato a Mascia. Rimaniamo per ora ancorati al secondo posto con l’Azzurra B ad un punto di distanza”.

Giuseppe Lepori e Gian Luca De Vita (Foto Tomaso Fenu)

Giuseppe Lepori e Gian Luca De Vita (Foto Tomaso Fenu)

E a proposito di Azzurra B, arriva la terza vittoria consecutiva: un 5-1 in casa del Monserrato Rosso che le consente di rimanere in corsa per il secondo posto. La disamina del match nelle parole di Maurizio Piano. “Anche questa volta siamo scesi in campo senza Massimo Atzeni, che è stato ben rimpiazzato da Anna Podda. Ad iniziare la sfida siamo stati io e Andrea Zuccato, l’elemento più forte della squadra avversaria e, visti i risultati finora conseguiti, il secondo atleta più forte del campionato dopo il guspinese Michele Lai. È stata una partita nella quale, una volta capita la tattica giusta per affrontare Andrea, ho giocato molto bene, sia tecnicamente che ‘di testa’, e alla fine sono riuscito a prevalere per 3-1, perdendo il primo set a 6 e vincendo i successivi a 5, 7 e 9. Il secondo match ha visto in campo la nostra giovane Podda contro il veterano Alessandro Picciau; la partita è stata agonisticamente tirata e ha visto prevalere, anche di carattere in alcuni momenti complicati e decisivi, la nostra atleta per 3-0 (9,12,11). La terza gara è stata, invece, giocata dal nostro Alessandro Polese contro Marco Sanna, col mio compagno che ha portato a casa il terzo punto per noi, battendo il suo avversario per 3-0 (9,5,10).

Anna Podda e Maurizio Piano dell'Azzurra B (Foto Tomaso Fenu)

Anna Podda e Maurizio Piano dell’Azzurra B (Foto Tomaso Fenu)

La seconda tornata di partite è iniziata con la sfida fra Zuccato e Podda, con l’atleta di casa che ha vinto per 3-0 (7,9,7), portando così la sfida sul 3-1; buona la prestazione di Podda comunque, che contro il forte avversario ha fatto vedere ottime cose. Il punto della vittoria per l’Azzurra l’ho conquistato io, battendo per 3-1 Sanna (3,-9,6,8). A chiudere la sfida, poi, è stato Polese che contro Picciau ha messo a segno un altro 3-0 (5,9,6). La prossima sfida ci vedrà affrontare, nella nostra palestra, la capolista Guspini, contro cui ce la metteremo tutta per riscattare, perlomeno con una prestazione degna delle nostre potenzialità, il pesante 6-0 che ci ha inflitto nella gara d’andata”.

La Muraverese vince la sua seconda partita consecutiva. E il presidente Gian Luca Mattana osserva subito: “la consapevolezza che ci si è svegliati ormai tardi per salvarsi, fa a sportellate con la speranza che è sempre l’ultima a morire. La giornata sportiva comincia con una bellissima manifestazione che le società locali hanno voluto condividere con le altre associazioni provenienti da Torre del Greco (B1), Alghero (B2) e Quartu (D1). Con l’ausilio di striscioni si chiede a gran voce di respingere la delibera n. 38 del 28 luglio 2015 del Consiglio Regionale, che prevede il taglio dei servizi nei piccoli ospedali.

In viale Rinascita si protesta per l'ospedale

In viale Rinascita si protesta per l’ospedale

Il Tennistavolo Quartu si presenta al completo, anzi, con un rinforzo in più, giusto per far capire subito che il risultato finale sarà di estrema importanza. Anche la Muraverese si presenta al completo, mettendo addirittura a referto due riserve. Si comincia con Aurora Piras opposta a Stefano Riva, che, malgrado le provi tutte, ed in tutti i modi, soccombe 3 a 0 (9,7,6). Il secondo incontro vede i “puntini” di scena con Luca Paganelli e Franco Esposito (indimenticabile ex coach) che a parte il punteggio (0/3), danno vita ad un incontro molto tattico e combattuto che si chiude a favore del quartese (9,4,10). Sull’uno pari, si arriva all’incontro già decisivo, con i numeri uno in campo, Alberto Mattana da una parte e Felice Leppori dall’altra. Il muraverese sembra averne di più, ormai il recupero procede bene anche se il movimento a cercare la palla sul dritto latita, ma si vede benissimo che anche Felice è lontanissimo dalla forma migliore; vince Alberto 3/1 (9,5,-7,5) e porta così il secondo punto ai sarrabesi. Il quarto incontro è ancora molto combattuto,con Paganelli che soccombe 3 a 1 contro Riva (-4,8,-6,-7). Tra Aurora e Felice è match alla pari, che però sorride alla nostra atleta, sembrata più in partita nei momenti determinanti; è un tre a zero (16,10,6) molto più equilibrato di quanto sembri. Sul 3 a 2 con il pareggio ormai in tasca, per l’ultimo incontro ecco il maestro contro l’allievo, Franco contro Alberto. Il nostro atleta vuole giocare questa partita anche se potevamo fare un cambio. I primi due set sono molto equilibrati con Franco che si aggiudica il primo ed Alberto il secondo. Poi viene fuori la conoscenza tattica sulla gomma puntinata di Alberto che vince il terzo e vola nel quarto aggiudicandosi partita (-7,12,4,7) ed incontro 4 a 2”.

Aurora Piras (Foto Gianluca Piu)

Aurora Piras (Foto Gianluca Piu)

SERIE D1 GIRONE B: MENTRE L’ALGHERO SI AVVICINA ALLA C2, A LANUSEI SI GIOCA CON LO SLOGAN “GIÙLEMANIDALL’OGLIASTRA”

Altri due punti e il purgatorio della D1 sarà solo un ricordo. L’Alghero fa suo il derby con il Monterosello e sogna. Marco Cassitta ricorda i momenti salienti della sfida con il team sassarese: “importantissima partita del girone di ritorno che ci vede in trasferta contro un ritrovato Monterosello, questa volta nel pieno della sua formazione ideale. All’andata in casa infatti mancava Samuel Paganotto, loro giocatore di punta. Noi schieriamo la formazione “d’attacco”, con me, Gianpiero Occhioni e Christian Mulas. Dopo il primo pareggio con l’Oristano siamo consapevoli di non poter più sbagliare. Inizio io e la tattica di formazione mi presenta le sfide più difficili: incontro Luca Costantino Pilo e Paganotto. La prima, con un Pilo sempre molto fastidioso nel suo gioco di spinte, la spunto 3-0 grazie ad una bella performance. Entra Gianni contro il loro Piero Aru che piega 3-0 in scioltezza. È decisivo il match di Mulas con Paganotto ma il nostro compagno è poco in forma e non riesce ad entrare nel match perdendo 3-0 e lasciando ancora qualche speranza al team turritano. Occhioni entra su Pilo e con un 3-1 riesce a guadagnare il nostro 3-1. Il punto della vittoria lo chiudo io in una difficile partita contro Samuel dove però ne ho la meglio esprimendo un bel gioco senza dare possibilità all avversario di fare il suo gioco. Sul 4-1, a giochi fatti, entra Christian su Gianni Palmas subentrato a Aru. Bella partita dove il nostro presidente, ormai demotivato, “regala” il secondo punto alla squadra di casa ma non preclude il risultato finale. Siamo ora a più cinque punti e grazie alla sconfitta dello Sporting Lanusei “B” la nostra promozione è sempre più vicina. Possiamo permetterci anche solo un pareggio in Ogliastra, ma punteremo alla vittoria”.

Gian Piero Occhioni

Gian Piero Occhioni

E sui due punti conquistati dal team trexentino, ecco il commento del lanuseino Carlo Piroddi. “Partita che scaccia definitivamente la speranza di raggiungere la capolista e che ha visto un predominio assoluto degli atleti del Suelli sia a livello fisico, sia mentale. Purtroppo la nostra prestazione è stata condizionata dal non perfetto stato fisico di alcuni nostri atleti a cui si sono aggiunti piccoli infortuni durante la gara. Due punti di Marco Verminetti su Cristian Esposito e Maurizio Cuboni. Due punti di Salvatore Garau su Fabrizio Licciardi ed Esposito ed un punto di Efisio Riccardo Sirigu su Cuboni. Punto della bandiera di Licciardi su Paolo Giovanni Soraggi che rende meno amara la sconfitta, comunque pesante. Prossimo incontro in casa dell’Alghero.

Maurizio Cuboni (Foto Luciano Saiu)

Maurizio Cuboni (Foto Luciano Saiu)

Da rimarcare che lo Sporting Lanusei partecipa all’iniziativa che in questi giorni sta coinvolgendo tutti i paesi dell’Ogliastra al grido di “giùlemanidall’Ogliastra”, a difesa dei principali presidi (Ospedale, Tribunale, ecc) a rischio soppressione e/o declassamento. Una scelta di queste proporzioni causerebbe un enorme danno per le popolazioni locali. Gli amici del Suelli e della Muraverese (questi ultimi accomunati dalla medesima battaglia per l’ospedale San Marcellino) hanno solidarizzato con le nostre comunità e partecipato all’iniziativa”.

Anche nella palestra Lixius di Lanusei si protesta per ospedale e tribunale

Anche nella palestra Lixius di Lanusei si protesta per ospedale e tribunale

Un rinato Salvatore Coghe da Norbello confeziona l’essenziale doppietta che consente all’Oristano Rosso di prevalere sul Neoneli che ora sente insidiarsi la quarta posizione in classifica. Gli altri punti oristanesi giungono con Emanuele Marras e Mario Littarru, quest’ultimo molto freddo nel non cedere il passo ad un Ignazio Piras che ha rimontato due set di differenza nel match conclusivo. La disputa si è chiusa definitivamente ai vantaggi del quinto.

Emanuele Marras e Mario Littarru

Emanuele Marras e Mario Littarru

La sfida tra le ultime termina in parità, proprio come all’andata. Ma è lo Sporting Lanusei “A” a prendere l’iniziativa nel campo della Libertas Sassari con le vittorie di Carlo Cuboni e Luca Cuboni. Non si fa attendere la reazione sassarese che giunge con tre successi consecutivi targati Salvatore Antonio Biosa (2) e Pier Luigi Scudino. Il punto del definitivo pareggio lo incassa Andrea Floris.

Luca Cuboni (Foto Luciano Saiu)

Luca Cuboni (Foto Luciano Saiu)

SERIE D2 GIRONE A: È QUASI FATTA PER IL SANTA TECLA NULVI ROSSA

A tre giornate dal termine il Santa Tecla Nulvi Rossa va avanti di quattro lunghezze nei confronti dell’Alghero, sconfitto clamorosamente dal Tennistavolo Olbia. Nessun problema per il trio anglonese superare il baby Monterosello. La disamina di Monica Casu: “ho sostituito Stefano Conconi. La vittoria è stata netta con sei partite vinte. Stiamo affrontando le rimanenti gare senza troppi problemi; le più difficili sono già state giocate con avversari quali Alghero e Olbia. Abbiamo fatto un bellissimo campionato, ed ora ci godiamo le restanti partite con il sorriso di chi si trova in cima alla classifica e la quasi certezza della vittoria in tasca. Ma le dita restano incrociate”. Per i nulvesi, oltre ai due punti di Casu, sono andati a segno anche Massimo Posadinu e Marcello Bianco.

Una fase della gara tra Santa Tecla Rossa e Libertas Monterosello (Foto Santa Tecla Nulvi)

Una fase della gara tra Santa Tecla Rossa e Libertas Monterosello (Foto Santa Tecla Nulvi)

Netta la vittoria dell’Olbia sull’Alghero. “Gli incontri più tirati – riflette Antonio Rossi – sono stati quelli che io e Stefano Corda abbiamo disputato contro Salvatore Zinchiri; entrambi siamo dovuti ricorrere al quinto set. Grazie alla mia puntinata avvelenata che mi ha consentito di ribaltare situazioni avverse, sono riuscito ad impormi anche su Massimiliano Salis. Il punto della bandiera algherese giunge con un Claudio Cassitta veramente in forma che non lascia spazio al mio compagno Corda. Davvero complimenti all’atleta catalano. E poi ultimo da citare ma primo da encomiare, il nostro super Pier Paolo Melis che sebbene fermo da un mese in quanto prestato alla pallavolo, riesce come se niente fosse, a dominare sia su Salis, sia su Salvatore Serra che ha sostituito Cassitta”.

Antonio Rossi del Tennistavolo Olbia

Antonio Rossi del Tennistavolo Olbia

Convincente vittoria del Tennis Tavolo Olbia Speranze in casa del Nulvi contro il Santa Tecla Blu (1-5). “L’unico a vendere cara la pelle – rammenta il gallurese Marco Dessì – è stato Antonio Murgia che è riuscito a strappare un incontro contro Michele Falconi. Nessun intoppo invece per il sempre più concreto Matteo Fois ed il capitano Marco Dessí. Con questa vittoria la squadra olbiese sorpassa la Libertas Sassari, segno che l’impegno e la costanza della seconda squadra gallurese facciano ben “sperare” per l’anno prossimo”.

Foto di gruppo tra Tennis Tavolo Speranze Olbia e Santa Tecla Nulvi Azzurra

Foto di gruppo tra Tennis Tavolo Speranze Olbia e Santa Tecla Nulvi Azzurra

Secondo successo consecutivo per il Marpin 2007 che senza alcun problema si sbarazza della Libertas Sassari col risultato più largo. Autori del successo il solito Marcello Adriano Pinna, il papà Sergio e Daniele Floris.

SERIE D2 GIRONE B: IL TENNISTAVOLO NORBELLO BLINDA LA PRIMA POSIZIONE

PRIMO PUNTO DEL PAULILATINO

Il Tennistavolo Norbello può già pensare agli spareggi per la promozione in D1. Ha cinque punti di vantaggio sulla seconda e un solo turno da disputare. “Penultima fatica della stagione regolare – introduce Alberto Cualbu – e primo step degli scontri di ritorno con gli amici del Tennistavolo Oristano. Incontriamo il team Azzurro composto da esordienti. Noi scendiamo in campo con il mister Salvatore Scotto, Antonello Ledda e il sottoscritto. Gli oristanesi si schierano con Stefano Gregu, Daniele Vacca, Lorenzo Salaris. Il sorteggio ci dà la collocazione A, quindi Scotto è A, Ledda B e io C; Gregu X, Salaris Y, Vacca Z. Parte a spron battuto mister Scotto che vince il primo set in scioltezza(11-4); il secondo e terzo con un po’ di suspense (11-9, 13-11), ma porta a casa l’uno a zero. Il secondo match vede di fronte il nostro Ledda contro Salaris: fatica ben poco e lo supera con un perentorio 3-0 (11-6,11-3,11-3), portandoci sul 2-0. Il terzo match mi vede impegnato contro Vacca; sembra una riedizione dell’incontro di andata con una mia tenuta di concentrazione questa volta calante invece che crescente. Infatti invece che vincere 3-2 perdo 3-2 con un 9-11 al quinto, (11-5, 8-11, 12-10, 4-11, 9-11). Nel quarto match si rivede Ledda, stavolta alle prese con Gregu che ancora con meno difficoltà vince 3-0 (11-5,11-3, 11-3) e ci porta sul 3-1 a favore. Poi arriva lo scontro decisivo: protagonisti mister Scotto e Vacca. Il tecnico navigato vince in agilità nella prima e terza frazione, mentre nella seconda deve ricorrere ai vantaggi. Ci dà così il punto della vittoria!(11-3,12-10, 11-1). L’ultimo e ininfluente match mi vede opposto al giovane Salaris. Lo affronto un po’ troppo scarico mentalmente, infatti perdo il primo set a 7, mi riscatto nel secondo lasciandolo a 9, ma riperdo a 7 il terzo e nell’ultimo naufrago ai vantaggi dopo un inizio set pieno di errori sia di gioco, sia di servizio (7-11,11-9,7-11,10-12). Chiudiamo con un 4-2 che ci garantisce la matematica certezza del primato nel girone e ci consente di sfruttare l’ ultimo match con Oristano Nero come preparazione ai play off promozione”.

Alberto Cualbu (Foto Gianluca Piu)

Alberto Cualbu (Foto Gianluca Piu)

Ad Adolfo Simbula il compito di esporre le fasi salienti della partita che il suo Oristano Nero ha affrontato con il Paulilatino. “Pareggio comunque prezioso per la mia squadra che, priva della sua punta di diamante Carlo Maulu, passato a rinforzare la squadra Bianca in C2, torna a muovere la classifica. La mia esperienza è bastata a farmi vincere le mie due partite ma non è stata sufficiente per la vittoria della squadra. Rendiamo merito alla formazione di Paulilatino che con grande passione si sta cimentando in questo campionato e conquista meritatamente il suo primo punto. Le due partite più combattute e quindi decisive sono state la vittoria del presidente Pasqualino Putzolu sul nostro Gigi Mele, 11-8 al quinto set e la vittoria di Giovanni Careddu su Corrado Lenzu (perdente anche con Giuseppe Mellai), purtroppo ancora privo del ritmo partita, con un combattuto 12-10 al quarto set”.

Adolfo Simbula

Adolfo Simbula

SERIE D2 GIRONE C: IMPRESA DEL SAN ORIONE ROSMARINO B CHE BLOCCA SUL PARI LA CAPOLISTA

Si gioca solo un match. Infatti Atletica Serramanna e Decimomannu Rossa recupereranno fra quattro giorni. Rimane da sviscerare il primo mezzo passo falso stagionale del Decimomannu Blu, fermato da un audace San Orione Rosmarino Carbonia B. “La partita disputata domenica – narra il sulcitano Enrico Bianciardi – è stata la più bella e combattuta della mia squadra, da quando è iniziato il campionato. Entrambe le squadre si sono affrontate con grande lealtà e massimo impegno. I primi a scendere in campo sono stati Enrico Bianciardi e Riccardo Rossi. I due pongisti si sono misurati colpo su colpo in un interminabile incontro: non solo perchè si è concluso in cinque set, ma perchè ben tre parziali su cinque sono finiti ai vantaggi (il primo addirittura è stato vinto da Rossi per 21 a 19). Alla fine l’ha spuntata il veterano del Decimo ai vantaggi del quinto set, nonostante Bianciardi fosse in vantaggio per 9-7; è proprio il caso di dire che l’esperienza (oltre alla bravura ovviamente) non è acqua. Il secondo incontro ha visto come protagonisti Luciano Macri’ e Carlo Orrù. Anche questa è stata una gara combattuta e terminata dopo cinque set. Carlo è partito molto bene vincendo il primo in modo abbastanza agevole. Durante il cambio campo, però, l’indomabile Luciano è riuscito a riordinare le idee rientrando in campo determinato e vincendo il secondo ed il terzo set. A questo punto si è assistito ad un risveglio di Carlo che ha fatto sua la partita vincendo quarto e quinto set. Arriva il turno di Pietro Pili e Maurizio Saiu. Questa partita è stata vinta in modo abbastanza agevole da Saiu per 3-0. Da sottolineare che il decimese ha giocato stranamente con il puntino corto (solitamente gioca con due gomme lisce).Il primo giro di partite si è concluso con la squadra di Decimomannu in vantaggio per 3 a 0. Però come diceva il mitico tecnico di calcio Giovanni Trapattoni: “non dire gatto se non ce l’hai nel sacco”.

Enrico Bianciardi

Enrico Bianciardi

A questo punto è iniziata la nostra insperata rimonta. Bianciardi ed Orrù si affrontano a viso aperto e l’atleta di Carbonia fa sua la posta in quattro set. Tra Pili e Pitzanti si materializza una sfida molto equilibrata ed incerta fino alla fine, caratterizzata da attacchi veloci, potenti e blocchi insidiosi. Alla fine ha vinto l’atleta di Carbonia per 3-2. Da parte dei suoi compagni di squadra i più sinceri complimenti a Pietro Pili, perchè finalmente si vedono i risultati del lavoro fatto durante gli allenamenti. Macri’ e Saiu devono decidere le sorti del match. Le statistiche davano per favorito Saiu che aveva vinto tutti i precedenti scontri diretti. Probabilmente la sua scelta azzardata di giocare con il puntino ha favorito il gioco di Luciano che è riuscito ad imporsi in modo abbastanza agevole nei primi due set. Nel terzo, complice un calo di concentrazione da parte di Macri’, si è assistito ad un recupero da parte di Saiu che porta in casa Decimo il parziale per 11-9. Segue la frazione più equilibrata e combattuta rispetto alle precedenti, ma alla fine è Luciano a prevalere, sempre con il punteggio di 11-9. È il caso di dire: rimonta completata. Un risultato che lascia un pochino di delusione alla squadra di Decimomannu ed è importante per noi, non tanto per la classifica, quanto perchè ci permette di testare i nostri progressi”.

SERIE D2 GIRONE D: LE DUE FINTES MONOPOLIZZANO IL GIRONE

C’era grande attesa per il match clou della giornata tra la capolista Fintes A e La Saetta Quartu Verde. Ma il team leader non ha fatto nessuno sconto.

“Successo più facile del previsto – specifica il presidente del sodalizio cagliaritano Ettore Esposito – considerato che il forte Riccardo Di Giovanni ha deciso di tenersi fuori dai giochi per lasciare spazio ali rincalzi. Noi avevamo anche la tranquillità dettata da una classifica che comunque non avrebbe subito stravolgimenti nel caso avessimo commesso mezzi passi falsi. Suscita però particolare clamore la sconfitta di Gabriele Aresu patita dal nostro Dino Aresu”. Vanno a segno anche Alessandro Borea (2) e Gianni Capaccioli.

Non paghi di questo risultato, i fintesini replicano con la formazione B che dà un grande dispiacere al Tennistavolo Quartu che ambiva alla seconda piazza.

“È stata la classica rivincita dopo la sconfitta dell’andata – continua Ettore Esposito – e credo che il ribaltamento del risultato sia da imputare al nostro cambio tattico, ovvero aver assortito una formazione diversa rispetto a quella schierata all’andata. Con tutta sincerità devo ammettere che ad inizio campionato mai ci saremo aspettati di diventare protagonisti del girone in questa maniera”. Punti vincenti di Enrico Pettinau (2), Antonio Esposito (2) e Antonello Mura. Punto quartese di Marco Atzeni.

I team completi della Fintes A e Fintes B

I team completi della Fintes A e Fintes B

Tra La Saetta Gialla e il Decimomannu Gialla termina 6 – 0 per la seconda. “È stato un incontro piacevole e tutto sommato semplice – dice il pongista del Decimo Marco Podda – considerata l’inesperienza degli avversari. Siamo comunque scesi in campo concentrati ed abbiamo fatto bottino pieno. Fabio Ferrabue ha vinto con un doppio 3-0 su Francesco Murtas e Francesco Dessì. Io ho fatto altrettanto contro Dessì e Francesco Contu. Anche Aldo Franceschi ha incamerato due vittorie: 3-0 contro Contu e 3-1 contro Murtas. Agli avversari un incoraggiamento a non mollare ed a perseverare negli allenamenti; il primo anno di agonismo è sempre duro per tutti”.

Marco Podda (Foto Tomaso Fenu)

Marco Podda (Foto Tomaso Fenu)

SERIE D2 GIRONE E: PREVALE LA MOBILITAZIONE PER OSPEDALI E TRIBUNALE

“Anche il tennis tavolo è sceso in campo per vincere due partite”. Sia il mondo sportivo del Sarrabus, sia quello dell’Ogliastra ha di che mobilitarsi per far valere le ragioni di una popolazione messa alle strette da decisioni dall’alto. “La prima partita – puntualizza la giocatrice dello Sporting Lanusei Caterina Piras – è senza dubbio la più importante, quella per il mantenimento dei presidi sanitari dell’ Ogliastra e di Muravera, e contro la chiusura del tribunale di Lanusei. Aspettiamo con fiducia di poter innalzare la coppa al cielo. La seconda l’abbiamo persa perché nulla abbiamo potuto contro il sodalizio della Muraverese. La formazione del presidente Gianluca Mattana si è così schierata: Cocco Marco, Marotta Francesco, Agostnelli Antonio. Le uniche gare combattute tra le sei sono state quella di Davide Angius con Cocco e la mia con Agostinelli. Ma entrambi gli avversari hanno portato a casa i due punti. Federica Cuboni opposta a Marotta e Cocco perde 3-0, ma per lei l’entusiasmo rimane al primo posto. Si è conclusa così 6-0 per la Muraverese a cui porgiamo i nostri più sinceri complimenti”.

a sx Caterina Piras con Federica Cuboni e Eleonora Piras

a sx Caterina Piras con Federica Cuboni e Eleonora Piras

Nell’altra gara del girone, essendo a riposo la super capolista Muraverone, ha visto opporsi i pongisti del Muverthree che consolidano la seconda posizione imponendosi per 5 a 1 sul Muravertwo. Si registrano le doppie vittorie di Maurizio Tocchetti e Gavino Mela. Mentre Silvano Mascia prima batte Alessandra Stori e poi si arrende a Federico Mascia. Anche loro hanno posato nella foto di gruppo con tutti gli atleti presenti nel pomeriggio pongistico in viale Rinascita per dare manfore alla protesta.

Silvano Mascia del Muraverthree (Foto Luciano Saiu)

Silvano Mascia del Muraverthree (Foto Luciano Saiu)