Locandina CombineTanti lustri di amicizia valgono una affiatata dirigenza pronta a rilanciare in orbita l’astronave Crusaders. La rifondazione del primo club di football americano della Sardegna riparte da colui che dopo il suo ultimo lungo mandato aveva deciso di togliere il disturbo. Nei diciotto mesi successivi, la sua mancanza si è sentita eccome e ad Emanuele Garzia non è rimasto che raccogliere le continue lusinghe provenienti dalle vere anime del sodalizio: i giocatori. “Sembrava un peccato non rispondere a questo appello – ha detto Garzia – e la passione per questo sport mi ha spinto a rimettere tutto in discussione; inoltre ha inciso anche l’affetto che provo nei confronti degli atleti”. Ha accettato l’investitura a patto che lo zoccolo duro del team gli desse un sostegno concreto: “Non ho più tutto quel tempo da dedicare alla causa della squadra – precisa Garzia – perché ora faccio parte della dirigenza di Confcommercio Sud Sardegna e quest’incarico assorbe molte energie”. Da parte della base c’è stata una vera mobilitazione. A partire dalla bandiera crociata chiamata Giuseppe “Ninni” Marongiu che ricoprirà il ruolo di vice – presidente, ma anche quello di General Manager, collante tra ovale e scrivania. Le novità non finiscono qui perché altri nomi noti di quella storia che cominciò a scriversi nel 1990 hanno deciso di mettere i piedi in due staffe. Tra i consiglieri troviamo il celeberrimo Matia ‘Air’ Pisu che ha già macinato idee brillanti (vedere paragrafo in basso), l’inossidabile distributore di gioco Sergio Andrea Meloni, e poi altri eroi dello scudetto del 2010 come Gianfranco “Gespa” Farris, Luca Giraldi, Stefano Murgia e Simone Moccia, e la vecchia gloria Amedeo Toran. Prima di incominciare questa nuova avventura, Emanuele Garzia non manca di ricordare chi l’ha preceduto: “Ringrazio la dirigenza uscente per l’ottimo lavoro svolto”.

Il presidente dei Crusaders Emanuele Garzia

Il presidente dei Crusaders Emanuele Garzia

L’UNDER 19: GRUPPO NUMEROSO E DALLE BELLE SPERANZE

Saranno due i campionati in cui i rosso argento si esprimeranno nell’arco della stagione: l’under 19 e la senior impegnata per il quinto anno consecutivo nella II divisione.
In questi giorni autunnali è il settore giovanile a scalpitare perché tra una settimana ci sarà la trasferta d’esordio contro i Rhinos Milano. Nel ruolo di head coach e offensive director dell’under 19 è stato investito Luca Giraldi che sarà coadiuvato da Walter Serra (offensive e defensive line), Stefano Murgia (defensive coordinator), Efisio Melis (special team e coordinatore del progetto giovani, funzione che va oltre quella del coach di reparto) e in più anche il contributo di Riccardo Pili. La squadra cagliaritana è stata inserita nel girone D. Oltre ai Rhinos lo compongono i Seamen Milano e gli Skorpions Varese. L’esordio casalingo è il primo novembre alle ore 13.00 presso l’impianto di Monte Claro, luogo in cui si tengono gli allenamenti (lunedì, mercoledì e venerdì, dalle 19,00).

Luca Giraldi (Foto Giulia Congia)

Luca Giraldi (Foto Giulia Congia)

Il capo allenatore Luca Giraldi appare molto soddisfatto del suo gruppo: “È decisamente più folto rispetto agli scorsi anni – annuncia – composto da ventidue atleti. E questo grazie al bel lavoro svolto nelle scuole e all’impegno di Efisio Melis, autentico punto di riferimento che ha tenuto accesa la verve atletica dei giovani emergenti nei periodi in cui gli altri coordinatori erano impegnati con la prima squadra. I frutti che ne sono venuti fuori sono stati buoni. Il gruppo c’è, come anche la voglia di lavorare. Ci barcameniamo in tempi ristretti perché abbiamo cominciato tardi la preparazione. Ma questo succede puntualmente tutti gli anni perché ad agosto ci fermiamo. L’unica nota stonata è rappresentata dalle avversarie che dovremo affrontare, tutte molto forti, a partire dai plurititolati campioni dei Seamen, ma anche i Rhinos non scherzano. A parte ciò sono convinto che il settore giovanile rinascerà, grazie anche a questa rifondazione societaria che è stata molto salutare”.

E POI TOCCHERÁ ALLA SENIOR

Il settore giovanile dà i suoi frutti grazie ad un’attività presso le scuole pianificata nel miglior modo possibile dall’infaticabile Walter Serra. A tutti i prossimi incontri con gli studenti medi parteciperà l’head coach della prima squadra Giuseppe ‘Full’ Fiorito che proprio dai primi di novembre darà il via alla preparazione in vista del campionato di II Divisione, previsto a fine inverno. Fiorito, alla sua seconda esperienza consecutiva in casa Cru, conterà sul prezioso aiuto di da Aldo Palmas (offensive coordinator), Walter Serra, (Assistant Offensive Coordinator – Coach Offensive Line) e Efisio Melis (Special Team coordinator).

GRANDI NOVITÁ ALL’ORIZZONTE: LA COMBINE DEL 30 OTTOBRE 2015

40 yard dash, 3 cone drill, broad jump, push up. Non è uno scioglilingua ma il sunto delle prove che costituiscono la Combine del 30 ottobre 2015. L’idea di “Scoprire insieme i campioni di domani”, secondo una formula mutuata dai team americani professionistici e dalle high school, è stata lanciata da Matia Pisu. Il criterio adottato sarà universale, e le prove saranno suddivise per tipologie e ruolo. “Qui da noi non si era mai organizzata seriamente – dice l’ex atleta della nazionale italiana – e ritengo sia il metodo infallibile per individuare determinate attitudini e caratteristiche dei giocatori partecipanti”. La data non è stata scelta a caso: “Il 30 c’è l’allenamento della giovanile – spiega Pisu – e chi si avvicina per la prima volta alla disciplina, vedrà nello spazio attiguo dei ragazzi muniti di casco e shoulder che giocano seriamente a football americano. E due giorni dopo si terrà la prima casalinga dell’under 19; direi che è un buon modo per coinvolgere nel miglior modo possibile i nuovi arrivi”. L’iniziativa di Matia si sposa bene con quelle che l’organizzazione crociata sta portando avanti: “La Combine si affianca tranquillamente a tutte le altre validissime attività di reclutamento che sono in piedi quali per esempio il progetto scuola – continua il ricevitore cagliaritano – ma nello specifico caso l’ho proposta affinché qualcuno si sentisse stuzzicato dall’idea di fare dei test per poter entrare in una squadra. Mi riferisco in principal modo a qualche atleta già fisicamente pronto che voglia mettersi in gioco, motivarsi e provare un’avventura di pieno agonismo”.

Matia Pisu (Foto Battista Battino)

Matia Pisu (Foto Battista Battino)

I risultati saranno valutati da una commissione ad hoc che lavorerà in totale serenità e senza generare stress di alcun tipo nei partecipanti. Per Matia questo nuovo corso della sua società è estremamente positivo: “C’è molto entusiasmo, ognuno di noi ha le sue competenze, si cerca di alimentare interesse, di coinvolgere nuovi ragazzi e di investire sul settore giovanile che è il nostro futuro. Se non porti forze fresche non vai da nessuna parte. In tutte le attività sportive non è semplice trovare volenterosi disposti a fare sport e sacrifici. Però secondo me questo lavoro porterà dei risultati”.

OLTRE L’OVALE C’É DI PIÙ

I Crusaders si fanno sentire anche al di là della linea di scrimmage. Recentemente sono stati avvistati alla Fiera di Cagliari, in occasione della 36^ edizione del Turisport, rassegna dedicata a sport, tempo libero, fitness, benessere, motori, attrezzature sportive, promozione turistica, animazione.

Gianfranco Farris (Foto Giulia Congia)

Gianfranco Farris (Foto Giulia Congia)

“Sono state giornate assai trafficate dove abbiamo trascritto diversi contatti – conferma Gianfranco ‘Gespa’ Farris, nel suo ruolo di addetto al merchandising e social media – a tutti i curiosi abbiamo chiesto se conoscevano questo sport, se avessero il desiderio di partecipare agli allenamenti e alla Combine del 30 ottobre”.

I Crusaders al Turisport 2015

I Crusaders al Turisport 2015

Ma da qualche anno i rosso argento sono impegnati anche sul sociale, parola che racchiude in sé tantissime sfaccettature e altrettanti argomenti. Sul fronte della donazione del sangue aderiscono ad iniziative di raccolta, l’ultima è stata quella organizzata dalla società Amatori Rugby di Capoterra in collaborazione con la locale sezione dell’Avis. Di recente, in sintonia con il locale cagliaritano Queer Square, hanno lanciato un messaggio contro l’omofobia soprattutto nell’ambito dello sport. “La discriminazione sessuale è quella che ci ha coinvolto maggiormente – prosegue Farris – perché gli omosessuali sono spesso scherniti, messi da parte, soffrono un disagio che non è trascurabile.

I Crusaders donano il sangue a Capoterra

I Crusaders donano il sangue a Capoterra

E che si riflette principalmente al mondo della scuola e in generale all’età adolescenziale. Siamo stati portatori di un messaggio positivo, che dica NO ad ogni tipo di discriminazione”. Anche ‘Gespa’ è molto contento della nuova svolta societaria: “Siamo un gruppo dirigenziale nuovo, composto da uno zoccolo duro di atleti veterani. La prima impressione avuta è che dirigere una squadra sia molto impegnativo. C’è tanto lavoro da fare, dobbiamo dare continuità a ciò che è stato fatto negli anni precedenti, cercando di migliorarlo ulteriormente. Ora ci farebbe piacere coinvolgere degli sponsor, stiamo impegnandoci molto anche su questo fronte”.

I Cru durante la manifestazione contro l'omofobia

I Cru durante la manifestazione contro l’omofobia

BATTISTA BATTINO E GLI ALTRI COLLABORATORI

Nell’organigramma dei Crusaders compaiono altri nomi importanti come l’addetto alle statistiche Alessandro Picciau, la fotografa Giulia Congia, il medico sociale Elisabetta Marongiu.

Giulia Congia (Foto Battista Battino)

Giulia Congia (Foto Battista Battino)

E nel ruolo di responsabile del sito, fotografo e realizzatore di locandine e altro materiale pubblicitario l’ex giocatore gallurese Battista Battino. Sua l’interessante info grafica sulle regole di base del football creata lo scorso anno in esclusiva per i Crusaders. “Ha avuto un buon successo – aggiunge Battino – e mi ha permesso di entrare in contatto e diventare collaboratore di Ifl magazine. E poi è stata adattata ed utilizzata da altre squadre per la loro comunicazione”.

Battista Battino (Foto Giulia Congia)

Battista Battino (Foto Giulia Congia)