Il Muro.
Il muro. Poi il cielo. Ed io. Fermo, in silenzio. Poi la notte. La luna. Le stelle. Il muro. Ed io, muto. Poi l’alba. La luce. Ed io e il muro. Mi siedo. Penso. Il vento leggero. Non so che fare. Indietro non ritorno. Il muro. Ed io. Le braccia lungo i fianchi. I pugni chiusi. Gli occhi persi. Il muro.
Gianluca Medas per Medasa.it