NON SOLO NEW LOOK ESTETICO PER LA FITET SARDEGNA

La nuova sede del Comitato Fitet Sardegna è molto accogliente e si ritaglia un ampio spazio tra gli uffici del CIP (Comitato Italiano Paralimpico) Sardegna. Ubicata in via Grosseto, a due passi dalla Basilica di Bonaria a Cagliari, è dotata di mobili e ampie scrivanie dal design semplice, di sedie confortevoli e una serie di riproduzioni fotografiche dal notevole impatto, dedicate al tennistavolo. In tanti l’hanno vista per la prima volta venerdì scorso, quando con quel pretesto, è stata convocata un’assemblea aperta a tutte le componenti e con la presenza di uno special guest come il presidente nazionale Fitet Francesco Sciannimanico. E non solo: a formulare uno speciale in bocca al lupo al presidente Fitet Sardegna Simone Carrucciu, soprattutto per il suo recentissimo nuovo incarico di vice presidente del CIP sardo, sono intervenuti il neo eletto presidente regionale CIP Paolo Poddighe, il vice presidente nazionale CIP Sandrino Porru, il presidente regionale del Coni Gianfranco Fara e il consigliere federale Fitet Raffaele Curcio. In platea oltre ai delegati di tante società, anche il Fiduciario Arbitri Regionale Emilia Pulina e l’avvocato Federico Cappai, da qualche mese ricoprente Giudice Sportivo Territoriale. Presenti anche i consiglieri regionali Gianluca Mattana e Giuseppe Rossi.

La platea (Foto Gianluca Piu)

La platea (Foto Gianluca Piu)

Nelle due ore di dibattito che ha preceduto il gradito e abbondante rinfresco, sono stati messi sul tappeto i problemi più sentiti dai club isolani. A cominciare dal gravoso impatto delle trasferte in Penisola, alla necessità di puntare sempre di più sul settore giovanile per assicurare continuità e risultati al movimento. Si è anche discusso di problemi fiscali e di defibrillatori. Si è mostrato vivo interesse per le perplessità avanzate e di sicuro chi di competenza lavorerà per venire incontro il più possibile alle società e ai tesserati.

Il momento del rinfresco (Foto Gianluca Piu)

Il momento del rinfresco (Foto Gianluca Piu)

PAROLA AI VIP INTERVENUTI

Francesco Sciannimanico (Presidente Nazionale Fitet): “Ho trovato una situazione molto positiva. Non mi aspettavo una partecipazione così numerosa, questo significa che il presidente Carrucciu ha lavorato molto bene. L’armonia è stata predominante, eccetto che per un intervento, ma questo fa parte del gioco. Credo che siamo in sintonia con il Comitato regionale sardo, stiamo lavorando bene, e speriamo di continuare così.

Franco Sciannimanico e il più forte giocatore italiano di tutti i tempi Massimiliano Mondello (Foto Gianluca Piu)

Franco Sciannimanico e il più forte giocatore italiano di tutti i tempi Massimiliano Mondello (Foto Gianluca Piu)

I problemi principali delle società sarde sono rappresentati dalla distanza con la terraferma, difficili da far capire a chi sta dall’altra parte della costa. Ritengo che comunque la federazione li abbia aiutati tantissimo, mettendo delle quote di rimborso che non sono indifferenti. E speriamo di aggiustarle ulteriormente in base alle collocazioni delle società nei gironi della serie B e della C nazionale. Mi sembra che i dirigenti stiano cominciando a lavorare con un unico obiettivo e questo è fondamentale per la vostra regione e per l’Italia in generale.

Carrucciu, Sciannimanico e i consiglieri regionali Giuseppe Rossi e Gianluca Mattana (Foto Gianluca Piu)

Carrucciu, Sciannimanico e i consiglieri regionali Giuseppe Rossi e Gianluca Mattana (Foto Gianluca Piu)

La nuova sede della Fitet Sardegna è eccezionale per un duplice aspetto: è realmente carina e poi è in simbiosi con il Comitato Paralimpico entrato di recente a far parte del nostro mondo in maniera autorevole. Questo è un segnale importante per tutto il movimento, dove si possono ottenere realmente delle grandi soddisfazioni per questo mondo, non soltanto dal punto di vista spettacolare, ma significativo per i ragazzi. Gli atleti paralimpici hanno bisogno di noi, come noi abbiamo bisogno di loro. Ci insegnano tantissime cose, ho imparato tanto da loro e spero di poter offrire altrettanto”.
Gianfranco Fara (Presidente Regionale Coni): “È stata una riunione produttiva perché c’è stato un confronto con tutte le società che hanno espresso i problemi che vivono giornalmente nelle loro palestre. Si sono date risposte concrete con possibilità di risolverli e aiutandoli a farli crescere. Il Tennistavolo è una disciplina in ascesa che appassiona molti ragazzi, e lo conferma il raggiungimento di determinati i traguardi nazionali. Il presidente ha dato delle garanzie, seguendo una linea che la Federazione porta in tutta Italia. Speriamo che la crescita del movimento, che si è registrata dal 2010, continui perché è evidente che in Sardegna si sta lavorando bene”.

Sciannimanico e Carrucciu (Foto Gianluca Piu)

Sciannimanico e Carrucciu (Foto Gianluca Piu)

Sandrino Porru (vice presidente nazionale Comitato Italiano Paralimpico): “Un confronto di queste proporzioni, con componenti verticistiche nazionali e regionali, non può che essere produttivo. La libertà e la democraticità di esprimere liberamente le proprie opinioni, idee e suggerimenti, è stato sicuramente il fiore all’occhiello della serata. Per quanto mi riguarda sono felice di poter vivere insieme con la FITET Sardegna una convivenza nella sede del Comitato Paralimpico Regionale. Questo vuol dire che concretamente stiamo cominciando a superare gli steccati. Ciò che emerge non è la diversità o gli orticelli dei piccoli ghetti dello sport, ma è lo sport che unisce e mette tutti in condizione di potersi esprimere e di dare il contributo importante, affinché diventi un esempio eclatante per la costruzione di una collettività civile. La doppia veste di Simone Carrucciu che ricopre sia l’incarico di presidente regionale della Fitet, sia di vice presidente regionale del CIP mi rende fiducioso, perché stiamo parlando di una persona molto attiva e vederlo agire sul campo mi fa capire che ha perso qualsiasi tipo di inibizioni e di tabù culturali nei confronti della disabilità. La sua nomina a vice presidente la reputo una scelta felice, perché sono sicuro che svolgerà un ottimo lavoro, ma soprattutto sarà l’opportunità per dimostrare ad altri comitati regionali e allo stesso sport paralimpico nazionale, una sorta di buona prassi che potrà essere seguita da tanti altri per poter far convivere questo mondo insieme, godendo di quella che è la diversità, non ritenendola un problema”.

A dx Sandrino Porru e Raffaele Curcio (Foto Gianluca Piu)

A dx Sandrino Porru e Raffaele Curcio (Foto Gianluca Piu)

Paolo Poddighe (Presidente Regionale Comitato Italiano Paralimpico): “L’assemblea è stata molto partecipata, la dialettica mi è sembrata molto comune a tutte le altre federazioni sportive. Cambiando l’ordine delle discipline il risultato non cambia perché ovunque si trovano coloro che hanno vedute diverse, e dove si tende a guardare al proprio orticello, ma il bello dello sport sta proprio in questo. L’importante è che ci siano persone che abbiano voglia di impegnarsi, perché se manca l’entusiasmo l’attività sportiva ne risente. Io provengo da una realtà minore quale è il Tiro con l’Arco, che ha dato e continua a dare tante medaglie. Ci si mette in gioco con numeri più piccoli e con grandi sacrifici. Devo dire che la Sardegna, sotto questo punto di vista risponde sempre bene. Vengono fuori le specificità di una popolazione sarda tenace che a tutti i livelli mette la firma sulle cose buone.
Il mio, all’interno del CIP regionale, sarà un mandato di servizio, e sarà un grande sacrificio. Ho accettato perché mi è stato chiesto di aiutare la Sardegna ad uscire da un momento di grande crisi sfociata in litigiosità e in altre difficoltà che poi hanno causato il comissariamento. La nostra è una scommessa ma siamo una bella squadra, abbiamo rasserenato gli animi e siamo riusciti a fare questo lavoro con il Coni, grazie anche all’aiuto del presidente Fara che è un caro amico. Sono convinto che riusciremo a far lavorare tutti bene. Il problema più grosso è ricostruire i rapporti col fine ultimo di rilanciare lo sport paralimpico regionale”.

da sx il presidente regionale Cip Paolo Poddighe, Gianfranco Fara, Sciannimanico e Carrucciu (Foto Gianluca Piu)

da sx il presidente regionale Cip Paolo Poddighe, Gianfranco Fara, Sciannimanico e Carrucciu (Foto Gianluca Piu)

SIMONE CARRUCCIU: RINGRAZIO DI CUORE TUTTI I PARTECIPANTI

“Sono arrivati in tanti e questo mi ha fatto molto piacere, perché in sedici anni che faccio tennistavolo non ho mai assistito ad un incontro così numeroso”. Così il presidente della Fitet Simone Carrucciu dopo lo storico incontro di venerdì scorso. “C’erano davvero tutte le componenti rappresentate – continua – anche gli arbitri e il giudice unico territoriale. E questo va ricondotto sicuramente al buon lavoro svolto dal comitato e soprattutto dal fermento che c’è in Sardegna dovuto ai nuovi arrivi e ai tesserati in aumento”. Sono state toccate problematiche concrete per chi deve affrontare campionati oltre Tirreno: “Nonostante le molteplici difficoltà siamo sempre presenti nei campionati di vertice. E per migliorarci – prosegue il presidente – dobbiamo lavorare il più uniti possibile, per alleviare i problemi più seri che attanagliano il movimento.

Il presidente Simone Carrucciu (Foto Gianluca Piu)

Il presidente Simone Carrucciu (Foto Gianluca Piu)

Sulla presenza di tante persone autorevoli Carrucciu commenta così: “Bella anche la sensazione provata nel confrontarsi con i vertici delle istituzioni sportive regionali che ringrazio per avere partecipato: la loro vicinanza ci induce ad essere sempre più positivi. Ringrazio soprattutto i vertici del Coni Sardegna e del CIP che mi hanno voluto come vice presidente regionale; con la fiducia reciproca si andrà sempre più avanti nell’elaborare strategie che migliorino la condizione dei tesserati.
Il nuovo spazio lo trovo molto adeguato alle nostre esigenze e l’averlo condiviso con il Cip ci consente di rafforzare ancor di più questa sinergia. Abbiamo trovato il giusto compromesso per costruire una base di partenza; ora non ci resta che imbastire nuovi progetti di azione coordinandoci con le federazioni che si cimentano con l’attività paralimpica”: Infine un pensiero rivolto al presidente nazionale della Fitet: “La presenza di Franco Sciannimanico ha impreziosito ancora di più questo incontro che testimonia come tra la Sardegna e la Federazione centrale si possano sviluppare progetti comuni che trovino il massimo dei consensi. Speriamo di farne sempre più spesso di questi incontri”.

La nuova sede della Fitet (Foto Gianluca Piu)

La nuova sede della Fitet (Foto Gianluca Piu)

FINLANDIA: EFISIO PISANO VITTORIOSO NELLA CONSOLAZIONE DEL DOPPIO 75

Tantissimi atleti hanno preso parte agli Europei Veterani disputatisi i giorni scorsi a Tampere, in Finlandia. La Sardegna era rappresentata da Efisio Pisano (Il Cancello Alghero) e Sandro Picciau, presidente del TT Monserrato. L’ex primario originario di Bosa si è tolto l’ennesima soddisfazione andando a vincere la finale di consolazione nel Doppio Maschile 75 con l’ausilio del pongista della Repubblica Ceca Josef Seidl.
Di seguito il commento dello stesso Efisio Pisano: “Il torneo è andato bene. In tutto 2000 iscritti. Nella mia categoria eravamo in duecento. Nel singolo ho vinto il girone e poi ho perso al terzo turno entrando nei primi 32. In particolare ho vinto un incontro terribile al tempo limite con un tedesco. Quest’ultimo è andato al tempo limite anche in un doppio, cosa che non avevo mai visto. Nel doppio, dopo aver perso il girone, ho vinto il consoletion in un tabellone di 100 partecipanti vincendo sette incontri con Seidl.

Al centro Efisio Pisano con il suo compagno di doppio a Tampere

Al centro Efisio Pisano con il suo compagno di doppio a Tampere

Il mio conterraneo Sandro Picciau non ha passato il girone né nel singolo, né nel doppio, ma che ha avuto modo di conoscere tanta gente. Adesso mi attendeno il torneo di Istambul ad ottobre e i mondiali di Alicante a Maggio”.

TROFEO CONI 2015: PROVE REGIONALI A MURAVERA

La palestra sarrabese di viale Rinascita è pronta ad accogliere giovani atleti nati dopo il 31 dicembre 2000 che si cimenteranno nella fase regionale (competizione a squadre) del Festival dei Giovani Trofeo Coni 2015. Dopo l’apertura dell’impianto, sabato 11 luglio 2015 alle 14, 30 seguirà la presentazione e la conferma delle squadre partecipanti. Un’ora dopo via alle gare. La prima classificata avrà il diritto di partecipare alla finale nazionale da svolgersi entro il 30 settembre.

Sara Congiu del Muravera parteciperà al Trofeo Coni 2015 (Foto Tomaso Fenu)

Sara Congiu del Muravera parteciperà al Trofeo Coni 2015 (Foto Tomaso Fenu)