La presentazione delle due squadre (Foto Gianluca Piu)

La presentazione delle due squadre (Foto Gianluca Piu)

IL TENNISTAVOLO NORBELLO IN FINAL FOUR DELLA COPPA EUROPEA TT INTERCUP

E di colpo le rose e i fiori diedero una pedata alla gramigna. Il sodalizio del Guilcer si rimette in gioco nell’ultima parte di una annata poco fruttuosa e raggiunge un traguardo mai riuscito in precedenza. Dal 12 al 14 giugno sarà di scena in provincia di Venezia assieme ad altre tre formazioni (ancora da definire) in corsa per l’aggiudicazione dell’edizione n. 26 della TT Intercup, manifestazione continentale vinta solo una volta da un club italiano. Stupore e meraviglia si sono scorti soprattutto negli sguardi del trio vincente composto da Maxim Kuznetsov, Francesco Lucesoli e Vilbene Mocci, orfani di Lu Ley e dell’allenatore Provas Mondal, ormai non facenti più parte del team.

Il trio inedito del Tennistavolo Norbello (Foto Gianluca Piu)

Il trio inedito del Tennistavolo Norbello (Foto Gianluca Piu)

La gara contro lo Sportklub Wien, seppur complicata, è stata risolta grazie anche alla grande esperienza del sardo russo Maxim che ha totalizzato due vittorie nei singolari e una in comproprietà con Lucesoli nel doppio. L’atleta marchigiano ha poi dato il suo personale contributo vincendo il secondo incontro della serata.
Dall’incredulità dei giocatori a quella della dirigenza il passo è breve: “Sono felicemente sorpreso di questa qualificazione – testimonia a caldo il presidente Simone Carrucciu – alla final four non ci pensavo neanche lontanamente, la stagione per me era ormai terminata da qualche settimana. La gioia raddoppia perché la vittoria è stata confezionata da un terzetto inedito e soprattutto fantasioso che non ha potuto contare sull’apporto sia del cinese Lu Leyi, sia del tecnico Provas Mondal, già partiti per altri lidi. Quando si vince fa sempre bene, disputare una fase finale europea diventa una ciliegina sulla torta. Ora si spalancano nuovi scenari che ci terranno impegnati fino a giugno e questo aspetto porterà una ventata di entusiasmo nella dirigenza. A furia di insistere, dopo cinque tentativi siamo riusciti ad arrivare in fondo alla Intercup; parteciperemo ad una bella manifestazione dove condivideremo preziose esperienze con compagini che di sicuro saranno superiori a noi”.

Il team viennese a cena nella sede di via Mele (Foto Gianluca Piu)

Il team viennese a cena nella sede di via Mele (Foto Gianluca Piu)

Scambio di doni tra il presidente Carrucciu e  il suo collega austriaco (Foto Gianluca Piu)
Presidente e dirigenti hanno poi accolto la comitiva viennese nella sede di via Mele per la solita e allegra cena conviviale durante la quale si è anche gustata un’appetitosa carne di capra, comprimaria della Sagra de s’Antunna che si è celebrata nel borgo del centro Sardegna.
Per conoscere la composizione della rosa a quattro che concorrerà per l’aggiudicazione della Coppa bisogna attendere gli esiti di altre tre partite: Oberwart (AUT) – Leutzscher Füchse (GER); Szeged (HUN) – Ostroda (POL); Mugnano (ITA) – Mühlhausen (GER). Il percorso del Tennistavolo Norbello verso la final four cominciò dal secondo turno (il primo lo passò di diritto in quanto testa di serie) con il successo esterno ad Ingre (Francia). Per la mancata disponibilità della società tedesca del Velbert ad arrivare in Sardegna, superò a tavolino anche il terzo turno. Poi arrivò lo Sportklub Wien..

Coppa Europea TT Intercup – Quarti di finale

Sabato 25 Aprile 2015 – Ore 18:30
Sede di gioco: Norbello

A.S.D. Tennistavolo Norbello TT Sportklub Wien (Austria) 4 2

PARTENZA A RAZZO, POI I VIENNESI REAGISCONO TIMIDAMENTE

La contesa inaugurale vede come protagonisti i due più in forma delle rispettive equipe. Maxim Kuznetsov sembra domare in scioltezza il gladiatore slovacco Anton Kutis. Ma dopo i primi due parziali chiusi tranquillamente, la concentrazione del giallo blu cala e al contempo emerge l’esperienza e la qualità del gioco avversaria. Kutis mette in serie difficoltà Maxim che è costretto a cedere i due successivi set. Ma al quinto, esibendo grinta e cattiveria ad ondate, il locale guadagna il primo punto.

Il match iniziale tra Kuznetsov e Kute (Foto Gianluca Piu)

Il match iniziale tra Kuznetsov e Kute (Foto Gianluca Piu)

La striscia positiva continua con Francesco Lucesoli che riesce a gestire con tranquillità il mancino Norbert Rapolt. Della modesta preparazione di Vilbene Mocci si sapeva con abbondante anticipo, però il più giovane degli atleti presenti in via Azuni sfodera comunque un bel gioco. Dall’altra parte però c’è lo strenuo gioco di difesa imbastito da Wolfgang Päuerl: prima di far cadere la palla a terra deve essere bombardato con una tenacia perseverante che il Vilbene edizione 2014/15 non possiede. Ma la sua è una sconfitta onorevole.
Arriva il doppio con Maxim e Francesco opposti alla coppia viennese Kutis – Rapolt. Tutti i parziali vengono vinti ai vantaggi dal duo padrone di casa che fa comunque la differenza.
Poi Lucesoli si strugge con l’atipicità e l’ottima sensibilità di Kute. Parte bene l’italiano, ma l’atleta ospite riesce a cambiare gioco e frena l’ascesa dell’avversario che nella seconda frazione aveva l’opportunità di allungare. Kute si ringalluzzisce e fa suo un incontro molto equilibrato chiusosi al quinto. Peccato perché il pongista di casa era riuscito ad individuare i limiti dello slovacco.

Una fase del doppio (Foto Gianluca Piu)

Una fase del doppio (Foto Gianluca Piu)

Premesso che Maxim e le difese non vanno molto d’accordo, lo zar guspinese fa una fatica immane nel riuscire a conquistare punti su punti che ottiene quasi sempre dopo reiterati attacchi. La forza d’animo e la tenuta fisica non lo tradiscono, ma quel che gli riesce meglio è la tattica. A fine gara due errori consecutivi nel servizio di Päuerl e anche una retina a favore gli spianano la strada verso il successo parziale e definitivo.

Miele tipico norbellese donato al team tedesco (Foto Gianluca Piu)

Miele tipico norbellese donato al team tedesco (Foto Gianluca Piu)

VOCI DALLA SALA BANCHETTI

Maxim Kuznetsov: “Ad essere proprio sincero, sincero, alla vigilia della gara mi sono confuso. Attendevo una avversaria che ci aveva “asfaltato” qualche anno fa sempre in questa competizione. Invece si è presentata una squadra decisamente più alla nostra portata e noi ci siamo districati al meglio, compreso Vilbene che non ha sfigurato contro il suo avversario. Nella prima gara, nonostante la bravura di Kute, avevo in mente il quadro tattico per sconfiggerlo e ci sono riuscito. Con le difese fatico sempre tanto, non ho colpi forti e costanti tali da impensierirli in modo pregnante, sono molto contento che in questa circostanza sia riuscito a sgominare un Päuerl molto ostico. Purtroppo in Italia quella del doppio sembra una competizione destinata a scomparire, visto che la si propone solo in determinate competizioni isolate. Ai campionati italiani assoluti di febbraio ho avuto modo di affinare il feeling con Francesco ed infatti anche in Coppa ci siamo trovati molto bene perché ci completiamo. Contro il duo del Wiener ritengo che, a parte gli scarti minimi, il pallino del gioco fosse costantemente nostro. Per me sarà la seconda final four della mia carriera dopo quella disputata nel 2010 in Ungheria con la Marcozzi Cagliari. Purtroppo in quella circostanza partimmo da favoriti ma non riuscimmo a confermarci, stavolta partiamo da outsider e vediamo cosa succederà. Però partecipare alla finale in Veneto è già qualcosa”.

Maxim Kuznetsov (Foto Gianluca Piu)

Maxim Kuznetsov (Foto Gianluca Piu)

Francesco Lucesoli: “Abbiamo affrontato avversari a noi poco conosciuti. Sapevamo per sentito dire che erano dei buoni giocatori, e pensavamo fossero favoriti. Invece ce l’abbiamo fatta e ora ci immergeremo in questa final four dopo un’annata che per noi è stata molto difficile. Per quanto riguarda la mia prestazione, non vuole essere un alibi per giustificare la sconfitta nel secondo singolo, ma mi sono ritrovato a giocare con le palline vecchie senza saperlo in anticipo. Tra l’altro, contro Kute ho avuto anche la possibilità di far girare la partita dalla mia parte in modo definitivo, ma non ho sfruttato le occasioni che mi si sono presentate. Alla fine è stato più bravo il mio avversario. Con mio grande sollievo Maxim ha poi risolto un match che comunque è stato molto complicato. In precedenza Rapolt non mi ha impensierito più di tanto e nel doppio penso che nonostante i parziali risicati, abbiamo dimostrato di aver avuto maggiore iniziativa. Il risultato finale penso che sia giusto così. Sarà la mia prima Final Four perché in passato non la potei giocare causa concomitanza con i Campionati Italiani. Tra le squadre che potrebbero ambire alla vittoria finale vedo bene la formazione tedesca del Mühlhausen, credo che sia di gran lunga la più forte di tutte. A questo punto ci siamo anche noi e cercheremo di dare il nostro meglio”.

Francesco Lucesoli (Foto Gianluca Piu)

Francesco Lucesoli (Foto Gianluca Piu)

Vilbene Mocci: “A causa dei soliti impegni di lavoro e di altro genere che coincidono con gli orari degli allenamenti, purtroppo anche per questo match mi sono preparato in maniera molto approssimativa. Sono riuscito, con grande sacrificio, a ritagliarmi tre quarti d’ora di spazio che ho sfruttato sul tavolo assieme a Maxim. Evidentemente mi sono serviti perché in campo non mi sono trovato eccessivamente in difficoltà, a parte qualche risposta da dimenticare, dettata dalla poca confidenza con le gare. Onore e meriti comunque al mio avversario Wolfgang Päuerl, molto fastidioso, che ha fatto soffrire pure Max rimandandogli spesso le schiacciate in campo. In definitiva mi compiaccio della mia prestazione: al contrario di gare precedenti dove mi sentivo spaesato e frastornato, stavolta mi sono ritrovato in campo. Sono contento per i miei compagni che hanno carburato e alla lunga sono riusciti a fare la differenza. Ora in Veneto cercheremo di raddrizzare una stagione anomala e da parte mia farò il possibile per allenarmi almeno un paio di volte alla settimana”.

Vilbene Mocci affronta Pauerl (Foto Gianluca Piu)

Vilbene Mocci affronta Pauerl (Foto Gianluca Piu)

Campionato Regionale Veterani Maschile – Girone B

Ultimo concentramento – Sabato 25 Aprile 2015 – Ore 15:00 – 17:00

A.S.D. Tennistavolo Norbello T.T. Oristano Verde 2 3

A.S.D. TT Decimomannu (B) A.S.D. Tennistavolo Norbello n d

SI CHIUDE AL TERZO POSTO

Delle due gare previste in calendario se ne onora soltanto una perché il Decimomannu B non si presenta al concentramento organizzato a Bosa in contemporanea agli Internazionali Veterani. Purtroppo sfuma il secondo posto, conquistato nello scontro diretto dall’Oristano Verde, favorito anche dall’assenza dell’infortunato Nazzaro Pusceddu. Per i giallo blu i due punti arrivano da Antonello Ledda. Con lui c’era anche Mauro Mereu .

Ufficio Stampa A.S.D. Tennistavolo Norbello – E-Mail: stampa@tennistavolonorbello.it

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N.B. Per qualsiasi altra informazione potete visitare i siti ufficiali della Federazione, www.fitet.org per l’attività Nazionale e www.fitetsardegna.org per quella Regionale.