Tennistavolo Norbello: la A1 femminile conserva la prima posizione dopo l’incontro di cartello
Sottrarre tre punti su quattro alla leggenda del pongismo tricolore merita di per sé un encomio grande come una casa. Se poi si riesce nell’intento di conservare il primo posto quando mancano tre giornate al termine della stagione regolare allora si capisce perché nella sede giallo blu venga un po’ male respirare a pieni polmoni, causa intenso vortice di sensazioni positive. Ma altolà, non c’è nulla di definito, a parte l’accesso matematico alle semifinali play off per il congruo distacco dalla quinta classificata. Il resto è per ora tabù, con sfide complicate in avvicinamento come quella in casa del Sudtirol e poi il derby di Cagliari, anticipato da quello di Sassari.
Ma prima di chiudersi nel dovuto riserbo per mantenere intatta la concentrazione è doveroso coprire di gloria le Norbellissime che hanno pure sfiorato il successo davanti ad un Castel Goffredo giunto in Sardegna per vincere a tutti i costi. Mai le ospiti si sarebbero aspettate una Hana Matelova così irresistibile al punto di mettere in croce la stella del firmamento europeo Bernie Szocs. Brava anche Tan Wenling che per poco non si piglia lo scalpo di entrambe le componenti del duo romeno, completato da Andreea Dragoman, rimontata e sottomessa. Dispiace per Magda Sikorska che ha chiuso in negativo le sue sfide ma anche lei ha confermato di essere totalmente all’altezza della situazione. “Tennistavolo ad alta intensità in via Azuni, veramente un bellissimo spettacolo. Le ragazze stanno prolungando un bel sogno – dichiara il presidente Simone Carrucciu – e speriamo di svegliarci il più tardi possibile. Non abbiamo nulla in mano, e nemmeno riusciamo ad immaginarci il futuro che ci aspetta. Vivremo alla giornata coprendo di incoraggiamenti queste atlete meravigliose che dimostrano di giocarsela con chiunque. Da parte di tutti noi rivolgo un grazie al tecnico Olga Dzelinska, grazie ad Hana, Tan e Magda, senza dimenticare Ana Tofant, assente sabato”.
Campionato Serie A1 Femminile – Girone Unico Nazionale |
Seconda giornata di ritorno | Sabato 18 gennaio 2025 | Ore 17:00 |
Sede di Gioco | Palestra Comunale – via Azuni – Norbello (OR) |
Tennistavolo Norbello | Tennis Tavolo Castel Goffredo | 3 | 3 |
Il tecnico giallo blu Olga Dzelinska ha studiato profondamente tutte le combinazioni possibili che il big match potesse riservare. Quello dell’andata era un bello ma ormai lontano ricordo, sapeva che la detentrice del titolo nazionale avrebbe mobilitato il meglio del meglio per riappropriarsi di una leadership cui era abituata a gestire da svariati anni. E infatti, prevedendo l’arrivo nel cuore della Sardegna delle due sfavillanti atlete romene Bernie Szocs e Andreea Dragoman, supportate dalla numero 1 d’Italia Nicole Arlia, ha deciso quindi di scompaginare un po’ le carte, tanto per vedere l’effetto che fa, anche in chiave play off. C’è da testare l’atteggiamento di Hana Matelova, grande assente nella storica vittoria al Palatennistavolo Elia Mazzi, ma vuole valutare anche le reazioni di Magdalena Sikorska e della irriducibile Tan Wenling. Ne vengono fuori sei partite che i tifosi locali si sono godute fino in fondo, consapevoli di essere testimoni di un grande momento di tennistavolo.
Tan Wenling inizialmente paga un po’ la stanchezza accumulata, ma viene anche disorientata dal gioco della romena Andreea Dragoman, veloce e particolarmente incentrato da colpi che si esauriscono sulle linee bianche laterali del tavolo. La partita sembra avviata verso un successo ospite, ma Tan è una campionessa pluriennale che mentre le prende, medita e costruisce mentalmente la risalita. Detto fatto, dallo 0-2 si arriva al primo exploit norbellese dove l’italo cinese si mostra tenace, furba, lucida e concreta. Sarà un punto importantissimo. E quando Magdalena Sikorska fa suo il primo set su Arlia, in tanti pensano al break, ma la ospite non ha ancora tirato fuori il meglio di sé e tra bordate e contro bordate si giunge all’1-2. La oppositrice polacca si porta dietro gli strascichi di un’infermità che l’ha tenuta a lungo fuori di campi, ma non si abbatte e di prepotenza riagguanta il pari. Giunge però alla bella particolarmente provata e per la castellana è semplice riprendere il bandolo della matassa.
Per lasciare davvero il pubblico a bocca aperta ci vuole Hana Matelova che non si fa fuorviare dalla n. 13 del mondo Bernie Szocs, costretta sempre ad inseguire, e infilzata ripetutamente nelle fasi finali di ogni set. La n. 1 locale concede un 3-0 incredibile, dal momento che mai in passato era riuscita a dominare la formidabile castellana.
Le successive due dispute ribaltano il risultato a favore del club mantovano ma sono necessari altri dieci combattutissimi set. Sikorska recupera lo 0-2 di svantaggio ma al quinto parziale cede di schianto a Dragoman. Identico l’andamento della gara successiva con Szocs che viene riacchiappata da una Tan Wenling capace di tirar fuori repertori sorprendenti. Ma la bella è di gran lunga più combattuta con l’italo cinese che sciupa un vantaggio di 8-5 e poi cede ai vantaggi.
Una straripante Matelova mette infine tutte d’accordo dominando in tre set un’Arlia tutt’altro che arrendevole.
LE ESTERNAZIONI DI OLGA DZELINSKA
Subito dopo la fine delle ostilità il tecnico Olga Dzelinska non sapeva se incupirsi o gioire. D’altronde le emozioni sviluppatesi nell’arco del pomeriggio si prestano a valutazioni altalenanti. “A momenti il pareggio mi stava stretto – dice – ma è anche vero che gare di questo tipo sono incerte fino all’ultimo, potevamo vincere noi, ma anche perdere. Subito dopo la partita ero molto delusa e amareggiata, ma la notte porta consiglio e ora sto vedendo il tutto in chiave positiva perché siamo prime e imbattute anche dopo aver affrontato le campionesse d’Italia scese in campo con la loro miglior formazione”.
Le tue atlete non ti hanno deluso neppure stavolta
Devo complimentarmi con le ragazze, davvero spettacolari, bravissime. Ma anche con le avversarie perché abbiamo assistito ad una gara di tennistavolo di altissimo livello. Tutte le partite sono state belle da vedere, compresa l’ultima, sebbene si sia chiusa in tre set.
Che ne pensi di Hana Matelova?
Non ho parole per descrivere la fantastica Hana. Mi aspettavo che potesse dare fastidio alla Szocs ma non che potesse vincere così facilmente. Sono contentissima per lei, è andata in campo determinata, concentratissima, non ha regalato un punto alla giocatrice numero 13 del mondo, davvero tanto di cappello.
Anche il primo punto di Tan è stato fondamentale
All’inizio si vedeva che era fuori palla. Alla lunga ha capito dove doveva svoltare e con grandissima testa ha portato la partita a casa. La seconda partita è andata un po’ meglio, ma anche in quella circostanza perdeva 2-0 e ha avuto la capacità di rimettersi in moto e di entrare in partita.
Manca poco al termine della regular season
Cercheremo di giocare bene anche le ultime tre gare che restano e poi testa per semifinali play off che ormai sono matematicamente acquisite. Speriamo di continuare così. Forza Norbello sempre!
PARLANO LE TRE PROTAGONISTE
Hana Matelova: “Risultato fantastico, questo dimostra che possiamo giocare bene con chiunque. Non credo che fossimo le favorite; quando ho visto le avversarie giungere in palestra non pensavo che potessimo ottenere il pareggio. Ma alla fine sono stata contenta di come è andata. E forse potevamo fare di più. Peccato perché Magda è stata male per quindici giorni e non era in forma perfetta, ma in ogni caso penso che sia stata una bella partita di qualità da entrambe le parti. Spero che si possa mantenere la vetta per il resto della stagione ma ovviamente dipende anche dagli avversari, ci restano ancora 3 partite, giochiamo e vediamo”.
Tan Wenling: “Abbiamo una superstar in squadra e si chiama Hana Matelova, ha giocato così bene al punto di infonderci tanta fiducia. E di conseguenza anche noi ci siamo espresse molto bene”.
Magdalena Sikorska: “Siamo molto contente di aver mantenuto la prima posizione in campionato. Avevo molti dubbi perché sono stata malata per due settimane e non ero sicura di come mi sarei comportata. Non ero nella mia forma migliore e ho perso 2-3 i miei singolari, ma sono felice che le mie compagne di squadra abbiano giocato bene”.