Stesse gare, stessa location. Francesca Secci parte alla volta di Brescia per i Campionati Italiani Assoluti Estivi di nuoto paralimpico con la solita serenità, consapevole che qualcosa di buono ne uscirà fuori, come da tradizione. L’anno scorso la piscina Lamarmora la vide trionfare nei 200 misti e nei 100 dorso, più l’argento nei 100 farfalla. Sabato 6 e domenica 7 luglio 2024 l’atleta selargina affronterà gli impegni consapevole di competere con avversarie molto competitive. Non avendo il supporto diretto di Alessandro Medda, impegnato con i lavori stagionali, troverà linfa vitale negli slanci emotivi di papà Claudio e mamma Susanna. Si sistemeranno in tribuna ad osservare la vasca da 50 metri che sarà saggiata da circa trecento nuotatori in rappresentanza di 69 club. Nella città lombarda si assegnano anche i titoli societari: presentandosi solo con un’atleta la Sa.Spo. non potrà concorrere, ma per l’anno prossimo Francesca spera con tutto il cuore che i suoi nuovi compagni di scuderia potranno affiancarla.

Francesca Secci medaglia d’argento in una recente gara di acque libere

Come da copione non fa pronostici, si fida delle ultime valutazioni esposte dal suo allenatore che vedendola in video si è detto particolarmente ottimista. In effetti ha avuto più tempo a disposizione per la preparazione in quanto, da docente, non è stata coinvolta negli esami di maturità, come invece accadde lo scorso anno. E anche la frequentazione della squadra assoluta FIN della Ferrini le è servito per intensificare la velocità.

Però traccia un identikit aggiornato delle sue avversarie più temibili, incominciando da Margherita Sorini che a sorpresa si è iscritta nei 200 misti: “Sono abbastanza curiosa – chiosa l’olimpionica – perché è una gara inusuale per lei; so come potrebbe gestire i 400 stile e i 100 dorso, ma non riesco ad immaginare altro; per esempio in quali frazioni si esprimerà con maggiore potenza. Non mi resta che ragionare sul suo tempo di iscrizione”.

Un’altra avversaria temutissima è Vittoria Bianco: “Risulta essere in forma dopo il record italiano conseguito al Sette Colli di Roma – continua Francesca Secci – sia nei 100, sia nei 400 stile. Non essendosi cimentata nei 100 delfino non ho idea di come potrà interpretarli. Sarà un’avversaria tosta a prescindere”.

Infine qualche preoccupazione anche per i 100 dorso: “Dovrebbe essere la gara più tranquilla perché le iscritte hanno dichiarato tempi molto più alti del mio; ci sono delle ragazze molto giovani e a quell’età è molto facile migliorarsi in una volta sola, quindi non do nulla per scontato”.