Fotografie di Tomaso Fenu, Giuseppe Di Carlo, Sergio Ruiu e tanti altri

A TERNI DI SCENA GLI ITALIANI UNDER 19 E 21

Da venerdì fino a domenica 3 marzo 2024 il Palatennistavolo De Santis di Terni ospita la prima tranche dei Campionati Italiani Giovanili dedicata agli under 19 e under 21 maschili e femminili. Ci sono in palio i titoli tricolori di singolo, doppio e a squadre. Il movimento sardo si presenta con in tutto 19 tesserati, in rappresentanza di sei società.

Nelle competizioni a squadre si sono iscritte Muravera TT (under 19 maschile e femminile e under 21 femminile), Marcozzi Cagliari e Tennistavolo Sassari (u.21 maschile), Quattro Mori Cagliari (u. 21 femminile).

Tra gli iscritti nelle varie competizioni individuali, John Michael Oyebode (Tennistavolo Sassari) parte da favorito nell’under 21 maschile. Marco Antonio Cappuccio del Tennistavolo Norbello è testa di serie n 4, Marco Poma (Tennistavolo Sassari) 9, Lorenzo Martinalli (Marcozzi) 13.

Nell’under 21 femminile Arianna Barani (Quattro Mori) gode dei favori del pronostico, seguita da Valentina Roncallo (Muravera TT), n. 2, Lisa Bressan (Tennistavolo Sassari) 5, Margherita Cerritelli (Muravera TT) 7, Michela Mura (La Saetta Quartu S. Elena), 9.

Per ciò che concerne l’under 19 maschile Federico Vallino Costassa della Marcozzi è l’avversario da battere, mentre Alessandro Costa del Muravera figura come testa di serie n. 13. Risultano iscritti pure Elia Licciardi (Tennistavolo Sassari), Dzintars Lai (Torrellas Capoterra) e Alexander Evans (Tennistavolo Sassari).

Nell’under 19 femminile Miriam Carnovale (Muravera TT) risulta testa di serie n. 2, seguita dalle sue compagne di scuderia Nicoletta Criscione, n. 4 e Martina Tirrito 10. Rossana Ferciug (Quattro Mori) è n. 12, Alessandra Stori (Muravera TT), 17.

A2 MASCHILE: TONFO MARCOZZI, NULVI IN LOTTA PROMOZIONE

A volte la corsa disperata verso un risultato utile a tutti i costi altera il peso delle gerarchie dando luogo a incredibili sommovimenti. Come quello accaduto nel girone B con il colosso Marcozzi Cagliari che viene travolto dall’Antoniana Pescara, in serie positiva da cinque giornate e invischiata nella lotta per non retrocedere. Dopo quello subito dal Santa Tecla Nulvi è il secondo incidente di percorso da parte del club cagliaritano che ha provato a stare in partita con i contributi di Darius Toma e Maxim Kuznetsov, non corroborati dal terzo elemento Lorenzo Martinalli.

La leadership non viene comunque scalfita, i punti di vantaggio restano tre nei confronti della Virtus Servigliano che ugualmente affanna nello scontro con la matricola, outsider come lei, Santa Tecla Nulvi, che la tallona ad un punto di distacco. La sfida è avvincente, la spartizione dei punti inevitabile con tante stelle in campo, tra cui brilla maggiormente quella del beniamino di casa marchigiano Danilo Faso che infligge il secondo livido stagionale al supersonico ceco Tomáš Koldas. Ma dall’altra parte è la prova corale che suggestiona, soprattutto quando Alberto Margarone prima e Roberto Perri dopo, nel match conclusivo, lasciano ammutolito il povero Matteo Cerza. Ma bravo anche il loro compagno straniero che blocca Orok.

Il Tennistavolo Sassari fa salti di gioia per il netto 4-0 inciso sulle racchette del Firenze 1966. Un risultato straripante che forse mette la parola fine alla paura retrocessione, anche se un altro punticino, da qui alla fine delle contese, sarebbe caldamente auspicabile. Intanto i turritani si trastullano pensando a ciò che di buono è venuto fuori dalle performances di Marco Poma (2) Luca e Marco Bressan.

SERIE B1: MEZZE CONSOLAZIONI PER IL SANTA TECLA

Non solo costretti a giocar due match in ventiquattro ore, ma ancor di più: vincono e perdono dopo diciotto combattutissime tenzoni. È il pegno che devono pagare i portacolori del Santa Tecla Nulvi che attraversano il Tirreno per farsi abbracciare dagli effluvi capitolini. La prima uscita è dolorosa perché il King Pong tenta con tutte le sue armi a disposizione di stare al passo della capolista Ferentino, distante due lunghezze. Gli ospiti si difendono bene sciorinando il finnico Mihai Rosca che risponde presente con una tripletta. Un solo acuto, per di più soffertissimo da parte di Salvatore Margarone. Al divulgatore anglonese Francesco Ara non resta che assodare la superiorità conclamata dei suoi avversari che lo assediano inesorabilmente.

Il risultato si capovolge l’indomani al cospetto del Castello, due punti sopra i sardi. Il forte interprete scandinavo allunga la striscia positiva portandola a dodici successi consecutivi (e nessuna sconfitta sul groppone), ma questa volta il Margarone aumenta il tasso di prolificità che consente a Francesco Ara di perdere col sorriso, anche perché manca un solo punto per la matematica salvezza.

SERIE B2: IL MURAVERA TT SI RISOLLEVA, MALE SASSARI

A stare lieto questa volta è il Muravera TT che dopo tre sberle consecutive ritrova la retta via, anche perché richiama a rapporto il vendicatore seriale spagnolo Sergi Gomez Peris che non tradisce le attese mietendo tre vittime. Con l’aggiunta del bis targato Alessandro Costa il CIATT Firenze 1996 viene battuto e raggiunto a quota dieci. Alla gara è intervenuto pure il beniamino autoctono Nicola Pisanu che diventa determinante con i suoi consigli dalla panchina. Ora la classifica genera ancora paure, ma la lotta per la permanenza coinvolge sei squadre su otto.

Tra queste c’è anche il Tennistavolo Sassari, rimasto imbrigliato nella ragnatela ordita dall’Acsi Pisa che non ha risentito del fattore trasferta, sgusciando fuori nel finale, quando si è ritrovata sotto 4-3. La squadra sassarese è stata sempre in vantaggio, ma ogni volta è stata raggiunta. Il fuoriquota nigeriano Ganiyu Ashimiyu è il solito inesauribile procacciatore di punti, Tonino Pinna ha invece il merito di sbloccare il risultato. Luca Baraccani perde con tutti, aggiungendo qualche rimpianto nella sua prima uscita che si spinge fino al quinto set.

SERIE C1: MURAVERA TT AVANTI COL TURBO SPAGNOLO

Prima posizione in solitaria riguadagnata dal Muravera TT in quanto l’altra primattrice, l’Eureka, aveva già perduto anticipatamente, opposta al TT Guspini, in gennaio. I pargoli del neo ottuagenario presidente Luciano Saiu fanno loro la stracittadina con il fanalino di coda Muraverese Gialla. Emanuele Cuboni è inarrestabile, sia con Marco Cocco, sia con Cesare Mozzi che perde anche con Simone Boi. Lo spagnolo Alberto Pomares Gallardo arriva a quattordici successi consecutivi neutralizzando Cocco e l’osticissimo Andrea Manis.

Nessuna soddisfazione neppure per la Muraverese Rossa travolta a zero dal Giovanni Castello in trasferta. Delle cinque sfide perdute, due terminano 3-2 con protagonisti Marcello Porcu che perde sull’11-9 e Riccardo Dessì che si era trovato avanti di due set.

Il filone nero investe anche il Tennistavolo Sassari che davanti al proprio indemoniato pubblico si abbassa le braghe davanti al comunque forte Roma Ping Pong. Tutti si erano illusi quando il lanuseino Elia Licciardi ha fatto suo il confronto iniziale. Poi calano le tenebre che coinvolgono anche Luca Pinna e Alexander Evans.

SERIE C2: SI PROSPETTA IL SUCCESSO ANTICIPATO DE LA SAETTA

Il profumo della C1 si sente intensamente in casa La Saetta; ma per fugare qualsiasi dubbio è necessario conquistare almeno un punto nelle ultime tre gare. La vittima di turno è stato il Guilcier Ghilarza, terza forza del campionato ma incapace di impensierire l’impressionante ruolino di marcia del team quartese. All’andata terminò in parità, l’unico “neo” collezionato dai “bimbi” allenati da Franco Esposito che poi si sono scatenati in terra guilcerina. Gioele Melis realizza la prima prodezza nei confronti di un Briam Mele che davanti al suo pubblico non aveva mai perduto in questa stagione. Termina alla bella ma con un eclatante 3-11. Poi gli ospiti si tramutano in un ciclone devastante e chiudono ogni discorso nelle successive tre sfide, terminate tutte 0-3: Michela Mura su Alessandro Faedda, Nicola Carboni nei confronti di Nicola Cuccureddu, Melis su Faedda che si ritira prima che inizi il secondo set. Reazione d’orgoglio di Mele quando tutto è deciso su Carboni, mentre Mura concede appena tredici punti a Cuccureddu.

Impennata scacciacrisi del TT Guspini che dopo il giro di boa aveva sempre perso. Parola al presidente Michele Lai: “La partita vinta 6-0 contro il Torrellas Capoterra è stata molto combattuta, nonostante il risultato rotondo che potrebbe far pensare il contrario. Per la prima volta prendono parte alla tenzone tutti i componenti della famiglia Broccia, dal grande vicepresidente Massimiliano, al figlio Francesco rientrato a dare il suo supporto in un match chiave in ottica salvezza, ai due giovani nipoti Manuel e Luca, tutti bravi a fare la propria parte, senza dimenticare il fondamentale supporto in termini tecnici e di tifo da parte di Fabrizio Melis, sempre indispensabile con la sua esperienza. Dei nostri ottengono una doppietta Manuel ai danni di Zemgus Lai e Maurizio Piano e Francesco che supera prima Celestino Pusceddu e poi al quinto set Lai. Un punto a testa per Massimiliano che ha la meglio in rimonta per 3-2 su Piano e Luca che subentra allo zio e per 3-0 sconfigge Pusceddu. Il rendimento della squadra secondo me è in linea con il livello del campionato in cui sicuramente La Saetta meritatamente conduce in virtù delle ottime prestazioni dei suoi interpreti, tra cui spicca il nostro caro ex compagno Gioele Melis.

Le altre squadre secondo me potevano in partenza tutte giocare un ruolo per occupare le posizioni dalla seconda in giù e la lotta salvezza credo che sia ancora tutta da definire, sperando che le retrocessioni siano due e non tre, in relazione all’esito del campionato di C1. A noi sono rimasti due scontri diretti da disputare in casa con ITC Fermi Iglesias e Tennistavolo Norbello; cercheremo di dare il massimo per mantenere la categoria. Sarà il campo poi a definire i verdetti finali e la speranza è di vedere crescere nei prossimi anni i nostri giovani atleti e in generale di vedere un numero maggiore di atleti giovanili partecipare a questo campionato che spesso rappresenta uno spartiacque notevole con la qualità e il livello dei campionati nazionali”.

Ma oltre ai giovani, il massimo campionato regionale ospita dei super veterani, come quelli che si sono sfidati in chiave salvezza al Palatennistavolo di Cagliari. Vincendo 5-1 sull’ITC Fermi, la Marcozzi esce definitivamente fuori dalle acque maleodoranti del fondo classifica realizzando il quinto risultato utile consecutivo posizionandosi al quarto posto. La squadra di casa ha risolto tutto nei primi quattro match. A Giuseppe Lepori bastano tre set per liquidare “l’esordiente” Giancarlo Pili, poi Massimo Ferrero supera 3-1 Bruno Pinna, mentre Giuseppe Rossi è incontenibile con Giovanni Siddu. Chiude il cerchio agevolmente Ferrero su Pili. Eroico Siddu che soccombente per 0-2, recupera e batte Lepori per il punto della bandiera. Ma Rossi poi non lascia scampo a Pinna.

SERIE D1/A: IL CANCELLO SI FA LARGO

Operazione aggancio riuscita al Cancello Alghero che raggiunge in vetta il Paulilatino, fermato per la terza volta consecutiva sul 3-3, stavolta dal Tennistavolo Sassari, una sola sconfitta sul groppone ma con sei pari all’attivo. Nella palestra di corso Cossiga nessuna delle contendenti prende due punti di distacco.

La sfida iniziale è da intenditori con Elena Rozanova, ancora imbattuta, che lascia attonito il pur esperto Gian Carlo Carta. Ci pensa la famiglia Pusceddu a ribaltare la situazione con due 0-3 siglati da Luigi su Pierpaolo Mura e da Nazzaro sulla emergente Laura Alba Pinna. L’italo russa Rozanova rimette tutto a posto liquidando Luigi e poi, a sorpresa, exploit di Laura Alba che prima soffre il gioco di Carta e poi recupera lo 0-2 portando il terzo punto a casa. Ma è Nazzaro che salva capra e cavoli ritrovando la verve di un tempo con un 1-3 su Mura.

Facile per Il Cancello Alghero concludere a suo vantaggio la pratica in casa dell’Atletica Serramanna. Bastano le prime quattro sfide per sugellare la evidente superiorità. Carmine Niolu si impone su Marcello Mocci e poi su Gianni Capaccioli che in precedenza si è dovuto arrendere pure a Christian Mulas. Nessun problema nemmeno per Marco Tiloca nel confronto con Beniamino Pillitu. I padroni di casa accorciano con Mocci superiore a Fabio Costantino; infine Pillitu non riesce a gestire un vantaggio di due set al cospetto di Mulas.  

Anche la vice capolista Santa Tecla Nulvi vuol dire la sua in questo finale thrilling di campionato e infatti mantiene un punto di distacco dall’accoppiata di testa sommergendo di punti il malcapitato Guilcier Ghilarza a cui non hanno giovato minimamente le mura amiche. Dalla velina diramata dell’ufficio stampa anglonese: “Stesso risultato dell’andata, con due punti a testa per i nostri Stefano Conconi (vittorioso su Mario Marchi e Adolfo Simbula), Luca Pilo (vittorioso su Ignazio Calderisi e Agostino Campanello) e Antonio Trubbas (vittorioso su Campanello e Marchi). Terzo posto in classifica confermato”.

SERIE D1/B: PAREGGIO INDOLORE PER IL DECIMOMANNU

Dopo nove successi consecutivi arriva un 3-3 per la capolista Decimomannu Gialla, bloccata da un’Azzurra Cagliari che ha annullato Marco Saiu ma è stata messa in scacco da Mattia La Gaetana, detenente una media invidiabile del 90,9%; a lui il compito di raccontarne i dettagli. “Per cause di forza maggiore non abbiamo potuto usufruire della nostra nuova palestra, sede anche dei nostri allenamenti. Il fattore campo ci ha penalizzato, rallentando la corsa alla conquista del campionato. Il pareggio sta molto stretto ma visto il risultato della nostra inseguitrice, gli equilibri della classifica non sono cambiati. Iniziammo il campionato con l’obiettivo di arrivare primi e chiudere il campionato il prima possibile. Nella prima giornata di campionato partimmo male con una sconfitta in casa con la Muraverese poi abbiamo solo vinto, a parte quest’ultimo incontro che ci servirà come esperienza per affontare al meglio le ultime tre gare di campionato. Personalmente, come obbiettivo di inizio stagione, volevo concludere il campionato tra i primi posti della classifica degli atleti, per il momento ci sto riuscendo. La prima partita l’ho vinta per 3-0 su Gianfranco Manca senza grande difficoltà imponendo il mio gioco. Nella successiva ho incontrato asperità nei primi due set, a causa dei top spin forti e precisi del mio avversario Gianmichele Zanelli, poi mi sono ricomposto riuscendo a svoltare la partita grazie anche alla qualità degli allenamenti durante la settimana precedente. I miei compagni Marco Saiu (battuto sia da Zanelli, sia da Guido Lampis) e Marco Verminetti non hanno espresso il loro solito gioco, perché solo negli ultimi giorni hanno recuperato le forze messe a dura prova da forme influenzali assai debilitanti. Ma un calo di rendimento ci può stare, specie se poi non incide sulla classifica. In fin dei conti Verminetti ha combattuto sempre fino alla bella, prima sconfitto dal sempre pericoloso Lampis e poi avendo un ottimo colpo di reni nel confronto con Vincenzo Salustro. I due veterani, più l’altro mio compagno Italo Fois, prossimamente saranno impegnati nel campionato Master dove dimostreranno, nel pieno delle forze, il loro valore”.

La Muraverese, a sua volta, solidarizza con la n. 1 del campionato e spartisce la posta con un’altra squadra in ascesa, il Tennistavolo Quartu, lasciando immutati i tre punti di distacco dal team decimese. Un primo colpo di scena avviene nell’incontro di apertura con Marco Isola che non gestisce al meglio due set di vantaggio e perde nei confronti di Luca Paganelli. Il club sarrabese allunga: Roberto Chessa non teme Vincenzo Meloni. Ma è nell’aria il contro break quartese a suon di 3-0: Nicola Orani capitalizza prima con Pierluigi Montalbano e poi con Paganelli. In mezzo c’è il riscatto di Isola su Chessa. Il pari definitivo lo firma Montalbano su Gianfranco Ibba.

Spera ancora nella salvezza il TT Monserrato che coglie il suo secondo successo consecutivo. Domina senza patemi il fanalino di coda La Saetta Verde. Si segnalano le doppiette di Gian Paolo Manca e Marco Sanna. Più il punto di Riccardo Di Giovanni. Di Alessandro Concu il punto quartese, a secco Luciano Oppo e Alessio Picciau.

SERIE D2: IL PUNTO

Le due battistrada vanno avanti senza ostacoli. Il Tennistavolo Olbia soffre, soprattutto nelle prime due gare, la splendida forma delle ladies che formano il terzetto caratterizzante il Tennistavolo Sassari A. Si dimena fino al quinto parziale Stefano Corda, in difficoltà nel rintuzzare i continui trabocchetti della under Marialaura Mura, ma alla fine il punto è suo. Molto equilibrio anche tra Maria Elena Musio e Pier Paolo Melis, con ben tre set su cinque terminati ai vantaggi. E anche in questo caso il gallurese riesce ad imporsi alla bella. Gelu Ciobanu incontra meno ostacoli con Chiara Scudino ma poi gli ospiti subiscono un inaspettato uno due prima con Musio che batte Corda, poi con Mura superiore a Ciobanu. Spetta a Melis mettere il sigillo alla vittoria in trasferta superando in tre set Scudino.

Sul successo dei baby del Tennistavolo Sassari C nel derby con la “B” interviene il presidente turritano Marcello Cilloco: “Il Tennistavolo Sassari B, si è schierato con Antonello Mandras, Paolo Bertulu e Francisco Duarte; il C con i quattro bambini del nostro vivaio, Edoardo Eremita, Federico Casula, Nicola Cilloco e Simone Demontis. I bambini continuano a mostrare costanti miglioramenti e hanno la meglio per 6 – 0 consolidando insieme all’Olbia il primato in classifica. A questo punto lo sprint finale per la promozione è diventato un gioco a due, a tre partite dalla fine i nostri bambini dovranno affrontare prima il Nulvi poi l’Alghero per poi, forse, giocarsi la promozione ad Olbia nell’ultima giornata”.

Si attende la matematica prima di festeggiare ma l’Oristano Bianca, con sole vittorie sulle spalle può già brindare nel girone B, dopo che è stata messa al palo nuovamente la seconda forza TT Guspini A. Vanno a segno due volte a testa Gianni Pintus, Carlo Carta e Emanuele Marras, con Sergio Vacca, Christian Liscia e Gian Paolo Collu che si devono rassegnare. In virtù di questo risultato la piazza d’onore in solitaria diventa appannaggio dell’ITC Enrico Fermi Iglesias che con un altro punteggio tennistico assedia l’Oristano Rossa. Di Sergio Aramu, Mauro Usai e Maurizio Vacca le segnature, mentre dall’altra parte della barricata si sono schierati il presidente Salvatore Sanna, Egle Fanni e Viviana Salvi.

Dopo il 5-1 dell’andata nessuno avrebbe potuto ipotizzare che il Decimomannu Rossa avrebbe rimediato una sconfitta nei confronti dell’Atletica Serramanna. E invece la formazione del medio Campidano va a segno con tre giocatori: prima Pier Giorgio Murru su Aldo Franceschi, rintuzzato da Francesco Mela che batte Fulvio Simonelli. Poi nuovo vantaggio dei padroni di casa con Adriano Zucca sul presidente decimese Tomaso Fenu. Ma di nuovo Mela su Maurizio Carcangiu ristabilisce la parità. Tutto termina col nettissimo break serramannese confezionato prima da Zucca su Franceschi e poi da Simonelli ai danni di Fenu. In classifica i perdenti mantengono due punti di vantaggio sui locali che hanno una gara in meno.

Rispetto ai due precedenti, il girone C è indubbiamente il più avvincente con una lotta per il primato che lascia tutti col fiato sospeso. Si ricompone un duo in vetta tra cui il Decimomannu Verde che nello scontro di vertice ha inflitto un sonoro 6-0 alla ex capolista Torrellas Gialla.

Dall’ufficio stampa torrellese: “E’ un ko che fa ancora più male perché decisivo per le sorti del girone. In trasferta a Decimomannu, infatti, la Torrellas Gialla si giocava lo scontro diretto per rimanere in vetta alla classifica. La fortuna non ha certo aiutato, visto che l’influenza ha messo fuori dalla contesa all’ultimo momento Luigi Congiu, uno dei punti di forza della squadra. I nostri, pertanto, si sono presentati non con la formazione più forte al cospetto di un Decimomannu Verde che invece ha potuto schierare tutti i suoi pezzi da novanta. Dzintars e Varis Lai e Antonello Migliaccio, anch’egli non al meglio dopo una settimana senza allenamenti, sono riusciti a opporre poca resistenza nei confronti di Carlo Orrù, Andrea Pitzanti, Francesco Garau e Andrea Decroce, che ora svettano in testa alla classifica e, seppure non lo dica ancora la matematica, ma visti i prossimi incontri in programma e l’esito degli scontri diretti disputati, si può già far loro i complimenti per la promozione in D1”.

Ma si sa che la pallina è rotonda e quindi anche il Cagliari TT perfeziona l’operazione sorpasso e coabita a quota 19 con i decimesi. Vittima di turno i cugini della Marcozzi Old, sepolti vivi con un 6-0 mostruoso (18 a 2 di set) con le doppiette di Giuseppe Curreli e Paolo Raimondo Marinelli, cui si aggiungono i “solisti” Stefano Manca e Mauro Serra.

Sempre più quarto il Quattro Mori che vince sul Torrellas Blu, soccombente dopo i primi quattro incontri firmati da Roberto Pusceddu, Nicoletta Montis, Barbara Lecca, Gianluca Pani. Accorcia Marco Carboni che ha condiviso la disfatta con Jacopo Pusceddu e Antonio Cingolani. Punto finale di Lecca.

Straripante la Marcozzi Shark sulla Saetta Verde con protagonisti incontrastati Donato Melis, Marco Musmeci, Hoder Grassi: il quinto posto è blindato, ancora a zero i saettini.

Sorprese anche nel girone D con la capolista Marcozzi Red che cede nello scontro di cartello al Decimomannu che si riporta sotto, ad un solo punto di distacco. Il commento di Paolo Soraggi: “Ai campi di via Crespellani ci presentiamo al completo per incontrare i padroni di casa. La sfida inizia con Esposito-Soraggi, non riesco a contrastare soprattutto i suoi servizi e Riccardo vince per 3-0. Nel secondo incontro Belmonte-Davide Mameli, Michael non ha problemi a portare a casa il risultato. Il match Sirigu-Pinna è più interessante, da una parte Efisio che ancora non aveva metabolizzato maialetto e cannonau e dall’altra Luca che, dopo essersi allenato tutta la settimana contro la puntinata del compagno Antonello Mura, sfodera calma e lucidità e vince per 3-1. Siamo venuti con l’intenzione di dimostrare che, in questo girone, non siamo secondi a nessuno ma ci ritroviamo sotto 2-1. Il quarto incontro, che vede di fronte Esposito-Belmonte, è stato il più avvincente sia sotto il profilo tecnico, sia emotivo; Michael, ascoltando anche i consigli dalla panchina, riesce a vincere al quinto set: bravo! Sul 2-2 entro in campo contro Luca, gioco accorto, attacco con top spin carichi ma non troppo veloci per evitare i suoi blocchi insidiosi e vinco per 3-0. Ultimo incontro: Davide vs Efisio ET Efisio vs maialetto ET alcol-deidrogenasi vs cannonau ET consigli di Salvatore = 4-2 per noi.

A questo punto urge una riflessione: aver pareggiato contro il TT Quartu ci impedisce (non matematicamente ma quasi) di vincere il girone che sarà (quasi sicuramente) appannaggio della Marcozzi Red: squadra sempre puntuale, unita, allenata e che, meritatamente, vincerà il campionato. Campionato comunque interessante, che, da quando ho ripreso la racchetta, cresce sempre di livello. Bene anche il vivaio, piccoli campioncini si allenano sotto guide esperte e, tra il girone di andata e quello di ritorno, esibiscono grandi differenze tattiche e tecniche. Buon tennistavolo a tutti”.

Diventano tre le gare di fila vinte dalla Marcozzi Young: vittima più recente il Tennistavolo Quartu che non perdeva dal mese di novembre. Si risolve tutto nei primi quattro incontri vinti da Samuele Sotgiu (2), Mattia Mazzola e Michele Marongiu. Inutili ma toccasana per il morale le successive marcature di Nicola Orani e Renzo Henriquez.

Quarto urrà stagionale per la Muraverese Young che sottomette facilmente il team de La Saetta “B”. Marco Dessì e Antonio Agostinelli fanno bottino pieno, mentre Francesco Marotta chiude al 50% per effetto della sconfitta patita da Francesco Murtas.