Tennistavolo in Sardegna: cronache pongistiche dell’8 febbraio 2024
Foto di Luciano Saiu, Giuseppe Di Carlo
IL TERZO TORNEO GIOVANILE DI CAGLIARI DECISIVO PER LE QUALIFICAZIONI AI CAMPIONATI ITALIANI
Nuove e consolidate leve dei vivai già si scatenarono nei precedenti tornei regionali di Nulvi e Muravera dipingendo un quadro pregevole sulle loro evoluzioni pongistiche. Domenica 11 febbraio 2024 sono chiamati alla prova finale che determinerà in via definitiva anche la qualificazione per il Criterium giovanile nazionale, l’anticamera dei Campionati Italiani Giovanili veri e propri. Non poteva esserci sede migliore per accogliere una resa dei conti così appassionante come il Palatennistavolo di Cagliari dove gli esperti padroni di casa della Marcozzi accortamente coordinati dal presidente Raffaele Curcio rappresenteranno come sempre un solido alleato del Comitato Sardegna della FITeT nell’allestimento e l’interazione con il settore arbitrale.
L’apertura dell’impianto è alle 9:00 e i primi a scendere in campo, un’ora più tardi, saranno gli under 13 e under 17 maschili e femminili. A partire dalle 12 scocca l’ora per under 21 e under 11e alle 14:30 via alle restanti competizioni riservate ad under 19 e under 15.
Secondo quanto previsto dal regolamento l’atleta ha l’opportunità di sbizzarrirsi perché può iscriversi sino a due gare: quella del proprio settore e quella nel settore superiore, ma ai fini della qualificazione del Criterium ci si può qualificare solo per il settore di appartenenza. E grazie a questa formula il numero di iscritti, probabilmente lieviterà in maniera considerevole, come già accaduto nei due precedenti appuntamenti.
ALLE GIORNATE ROSA DI TERNI SUCCESSI DI SEU E BARANI
Le eccellenze forestiere aiutano quelle autoctone a diventare più brave regalando entrambe titoli prestigiosi alle società di appartenenza. E se si scrive in particolar modo del settore femminile nostrano, questa peculiarità si evince snocciolando i risultati delle Giornate Rosa – 5° Memorial Elvira Gattulli, disputatesi a Terni, dove la Sardegna emerge nel singolare di terza categoria con il dominio della atleta sarrabese Francesca Seu (Muravera TT) e nel singolare di seconda categoria, appannaggio dell’emiliana di Cortemaggiore, in forza al Quattro Mori Cagliari, Arianna Barani che in finale ha battuto la sua compaesana Giulia Cavalli del Muravera TT. La società del presidente Luciano Saiu, inoltre, con le prestazioni del suo folto gruppo atlete che se non vince si fa valere onorevolmente nelle varie zone del tabellone, raggiunge la seconda piazza nazionale nella classifica per società, in ritardo di appena tre punti dalla vincitrice Maior Tennistavolo di Castel Maggiore (Bologna).6
Tornando alla sarda doc Seu, partita con i favori del pronostico, si è imposta per 3-1 su Chiara Daverio (Tennistavolo Varese), ma le gare più impegnative sono state in semifinale, opposta a Gioia Picu (Tennistavolo Casamassima 2020) e nei quarti contro la sua corregionale Laura Alba Pinna del Tennistavolo Sassari. In entrambe le occasioni è dovuta ricorrere al quinto parziale.
“Da inizio stagione Francesca ha cambiato totalmente il suo gioco – precisa il tecnico di Muravera Nicola Pisanu che l’ha seguita in panchina – per via del puntino corto fissato sul rovescio. E aggiungo che si è adattata velocemente sebbene abbia ancora tantissimo da scoprire e imparare nel perfezionamento della tattica. Quello di Terni è stato un ottimo segnale perché significa che nonostante i buoni risultati già conseguiti quest’anno, i suoi margini di miglioramento sono molto alti. Ha giocato ai suoi livelli nonostante diverse partite ad eliminazione diretta si sia trovata ad amministrare un ampio margine di vantaggio sviluppando però dei cali di tensione che hanno consentito alle avversarie di riaprire i giochi e di conseguenza allungare i tempi per portarle a compimento. A parte questo aspetto negativo mi è piaciuta la mole di gioco espressa. Purtroppo non è riuscita a ripetersi nel torneo di 2^ categoria durante il quale ha ceduto nei confronti della sua compagna Giulia Cavalli che si è spinta fino alla finale e contro la Picu, battuta però in precedenza, nella semifinale dei 3^ categoria”.
Nel derby magiostrino del PalaTennistavolo “Aldo De Santis” di Terni Arianna Barani ha prevalso su Cavalli in tre set. “Credo che la settimana appena trascorsa – dice la pongista del Quattro Mori Cagliari – sia una settimana che ricorderò molto bene. Sono contentissima per questo torneo perché sapevo che non sarebbe stato facile visto che in settimana abbiamo anche avuto le due partite di Champions (i quarti di finale con le campionesse in carica del Tarnobrzeg ndr) che sono state molto intense. Sono arrivata la sera prima del torneo, a mezzanotte, perché tornavo dalla Polonia, quindi mettendo in conto anche la stanchezza, sapevo che non potevo pretendere più di tanto. Però ci volevo provare, come ho sempre fatto, e alla fine sono riuscita a riconfermarmi. Sicuramente le partite di Champions hanno influito perché mi sono sentita sin da subito arricchita sotto tutti i punti di vista. Avevamo sfiorato una cosa incredibile, cioè centrare la semifinale battendo la squadra più forte degli ultimi tre anni che non perdeva una partita da tantissimo tempo. E quindi sì, la sconfitta è stata dura per tutte, ma il giorno dopo siamo riuscite a vedere con chiarezza quello di cui siamo state capaci, cioè di mettere in difficoltà una squadra fortissima. Sono molto contenta anche per quello e per come ci siamo comportate perché la forza della unità di squadra si è vista in campo”.
TERMINA LA REGULAR SEASON DEI PARALIMPICI A SQUADRE
In vari palazzetti sparsi nella Penisola, i pongisti paralimpici si spendono per dare il definitivo tocco alle classifiche delle proprie squadre.
I portacolori sardi sono avvistati un po’ dappertutto. In serie A1 classe 6-10, nel Palasport di Mascalucia (Catania) ultimi fuochi per la Muraverese, già Campione d’Italia nel 2021, che ha chiuso il girone unico al quarto posto con tre successi totali. L’ultimo, confezionato dalla solita efficace ditta Andrea Manis-Luca Paganelli, è stato sullo Sport Club Etna. Nonostante la prestazione sopraffina di Manis, invincibile con tutti i suoi diretti avversari, il team sarrabese si è arreso di misura al TT Ennio Cristofaro.
Nello stesso girone unico ha partecipato pure La Saetta di Quartu S. Elena con il duo Pietro Ghiani/Romano Monni. Non giocano la sfida con l’ASV TT Südtirol Crimson Snow ma intascano la prima vittoria stagionale superando 3-0 l’Isola Peter Pan Roma.
Ottime notizie arrivano dal girone B della A2 riservata ai carrozzati. Dopo il concentramento al PalaExbo di Saronno, la Marcozzi Cagliari conquista il passaggio ai play off terminando al primo posto. Il duo formato dall’italo romeno Daniel Maris e da Ivan Gaias non concede neppure un punto né ai padroni di casa del Saronno, né ai compagni di allenamento del Cagliari TT Rossa, formato dal duo Antonio Murgia e Giovanni Pilia che comunque si congeda dall’impegno ottenendo un onorevole terzo posto, ipotecato grazie ai sei punti guadagnati negli scorsi concentramenti.
Nessuna gloria sul campo neppure per il Cagliari TT Bianca, fanalino di coda, con le giocatrici Manuela Casu, Giovanni Melis e Alessandra Serra. Per loro doppia sconfitta ma passi in avanti nel rendimento palesati affrontando la vice capolista Nerviano Lions e i più abbordabili Nerviano Grizzly.
La palestra di Villa Dante a Messina ha accolto i protagonisti del girone C. In questo caso sono partiti dalla Sardegna i portacolori del Tennistavolo Sassari A e B. Il duo formato da Maria Paola Tolu e Maurizio Scano ha rimediato due secche sconfitte opposto rispettivamente alle pugliesi Teo Viaggi TT di Monopoli e TT Ennio Cristofaro di Casamassima. Chiusura al quarto posto per loro e ultimo posto con zero punti relativamente alla formazione B di Giuseppe Demontis e Giancarlo Cossu, soccombente con la leader Sporting Club Etna e il Teo Viaggi.
Restando nella città dello Stretto si focalizza l’attenzione anche sulla serie cadetta riservata ai pongisti in piedi (classe 6-10) dove tra le due sarde iscritte fa miglior figura il Tennistavolo Norbello con il binomio Mauro Mereu e Massimiliano Manfredi che ottiene la sua seconda vittoria stagionale proprio nel derby con il Tennistavolo Sassari di Lorenzo Sanna e Giovanni Battista Sanna. I quattro punti intascati dal club del centro Sardegna si concretano con un soddisfacente sesto posto. Più forte il Radiosa Palermo in quello che è stato una sorta di spareggio per la quinta posizione. I turritani, ultimi e senza punti nel carniere, si sono arresi anche alla superpotenza Ediman Tennistavolo Saronno nel più classico dei testa/coda.
Sicilia di nuovo protagonista nella serie A classe 11 con il concentramento del girone A svoltosi presso il Pensionato Universitario “San Saverio” di Palermo. Ottima la performance de La Saetta Quartu che chiude al secondo posto dopo aver racimolato altri due punti. All’inizio Alessandro Picciau e Simone Sebis cedono di misura al Radiosa Palermo, squadra che condivide con i sardi la piazza d’onore. Il riscatto si concreta con il dominio nei confronti del Circolo Etneo. Il Santa Tecla Nulvi giunto in Magna Grecia con Jessica Rozzo e Francesco Piredda accompagnati dal presidente Francesco Zentile, finirà l’esperienza al penultimo posto, (un gradino sopra il Monterosello Sassari di Alessandro Ara e Gianfranco Idini) con le sconfitte patite da Cortemaggiore e Il Circolo Etneo.
Tornando al club turritano, presieduto da Pierpaolo Idini, doppia sconfitta contro gli etnei e i radiosi.
CAMPIONATI NAZIONALI E REGIONALI TRA RECUPERI E ANTICIPI
La rapida carrellata comincia con la serie A1 femminile che ha riservato due gare ravvicinate al Muravera TT. Nella palestra amica intitolata a Giovanni Cuccu il club sarrabese lascia l’intera posta alla vice capolista Sudtirol che non ha concesso nulla al trio di casa costituito da Olga Vorobeva, Valentina Roncallo, Roxana Istrate. L’indomani altra sfida pepata con le corregionali del Quattro Mori Cagliari e in questo caso si assiste alla spartizione dei punti. Il tecnico locale Michael Oyebode ripropone il terzetto del giorno prima, mentre la formazione campidanese è la stessa che ha sfiorato il colpaccio in Polonia nei quarti di Champions league. Due le doppiette per parte: nel clan del presidente Saiu sugli scudi la russa Olga Vorobeva che infligge un doppio 3-0 a Tania Plaian e a Arianna Barani. Dall’altra parte è la sua connazionale Elizabet Abraamian a spuntarla prima su Roncallo e poi in recupero al quinto parziale su Istrate che in precedenza aveva sconfitto Barani. L’altro punto delle more lo sigla la romena Plaian che recupera due set di svantaggio a Valentina Roncallo. Il club cagliaritano è al terzo posto con tre punti di vantaggio sul Muravera TT.
Sabato prossimo a Norbello partita doppia di A1 in via Azuni a partire dalle 18:00 con le donne che ospitano il CIATT Prato e i maschi la leader scudettata Apuania Carrara. La Marcozzi è invece impegnata domenica pomeriggio sul campo della Bagnolese.
Scendendo molto più giù, nel campionato sardo di serie D1 girone A, mezzo passo falso della capolista Pauliulatino 2014 che viene costretta al pari da un Santa Tecla Nulvi particolarmente determinato. Sorprende soprattutto il punto conquistato da Costantino Pilo su Nazzaro Pusceddu, piegato ai vantaggi in tutti e tre i set disputati. La garanzia Giancarlo Carta non ha problemi nel disfarsi sia di Antonio Trubbas, sia dello stesso Pilo. Pusceddu rischia molto anche nella sua seconda uscita opposto ad un risoluto Stefano Conconi che però si deve arrendere al quinto set. Nessun punto per Carlo Maulu trafitto prima da Conconi e poi da Trubbas. La compagine del Guilcer allunga a +2 sull’inseguitrice Il Cancello Alghero che però ha una gara da recuperare. Il club anglonese è terzo a tre punti di distacco dal Paulilatino 2014.
Nel girone B c’è un altro risultato a sorpresa con il Tennistavolo Quartu che espugna il campo del TT Carbonia per 5-1, raggiungendolo a quota 9. Motivatissimo il terzetto campidanese che tira fuori gli artigli con Marco Isola e Marco Orani, quest’ultimo autore di due colpi di reni al quinto parziale con Luciano Macrì e Pietro Pili. Vincenzo Meloni lascia un punto ad Enrico Bianciardi, poi si riscatta a risultato acquisito con il neoentrato Marco Ibba.