Tennistavolo Norbello: evviva le Coppe continentali
La settimana più incandescente della stagione è appena cominciata. Tra manifestazioni continentali e campionato si contano in tutto nove partite nell’arco di settantadue ore. Assurdo sarebbe stato se le avessero giocate sempre le stesse persone, ma non ci si discosta troppo dalle ipotesi fantasiose perché nella più giovane delle competizioni targate ETTU, Europe Trophy Women, le norbelline che devono affrontare la spedizione iberica hanno ben sei avversarie da “spupazzarsi”.
Ma il gran gala euro-guilcerino lascerà una prima impronta nella serata del 24 novembre 2022 dopo la sfida in Ungheria con le padrone di casa dello SH-ITB Budaörsi Sport Club che devono difendere il 3-1 conquistato in via Azuni.
Poi le attenzioni dei tifosi si sposteranno in Portogallo a Mirandela, per l’inedito concentramento sardo-portoghese e infine, sabato pomeriggio, altra possibilità di vedere dal vivo A1 femminile e A1 maschile che daranno il benvenuto a Südtirol Bolzano e Reggio Emilia.
Il presidente Simone Carrucciu ha sempre con sé una bussola per capire in che zona del mondo si trova; a causa dei continui spostamenti è facile scompaginare le latitudini: “Sono confuso ma felice – dice – perché ragazze ragazzi ci stanno regalando dei bei momenti e soprattutto fanno pubblicità al nostro borgo e all’isola a cui appartiene. Ma penso anche al risultato e non sarebbe male vincere in Ungheria e passare il turno in Portogallo: ragazze, avanti tutta, crediamoci!
Coppa Europea Femminile – ETTU Europe Cup Women |
Terzo turno – Gara di ritorno | Giovedì 24 novembre 2022 | Ore 18:00 |
Sede di gioco: Palazzetto dello Sport | Budaörs (Ungheria) |
SH-ITB Budaörsi Sport Club (Ungheria) | A.S.D. Tennistavolo Norbello |
SCONTRO ANCORA APERTISSIMO
Con una formazione più attrezzata capovolgere il risultato d’andata si può. Si parte quindi verso la provincia ungherese di Pest con grande ottimismo in corpo perché Iana Noskova, Alina Georgiana Zaharia e Veronica Mosconi rappresentano un collettivo che può mettere il bastone tra le ruote ad una delle società più longeve del panorama pongistico continentale.
Ma non sarà semplice offuscare le idee a Georgina Pota, Maria Fazekas ed Helga Dari. Di certo per la società guilcerina, il passaggio del turno sarebbe una prima assoluta.
Coppa Europea Femminile – ETTU Europe Trophy Women |
Region “D” | Dal 25 al 27 novembre 2022 | Ore 18:00-9.30-19:00-10:00-15:00-19:00 |
Sede di gioco: Palazzetto dello Sport | Mirandela (Portogallo) |
ASD Tennistavolo Norbello “Guilcer” | ASD Quattro Mori Cagliari “B” | ||
AD Muravera TT “B” | ASD Tennistavolo Norbello “Guilcer” | ||
ASD Tennistavolo Norbello “Guilcer” | CTM Mirandela (Portogallo) | ||
AD Muravera TT “A” | ASD Tennistavolo Norbello “Guilcer” | ||
Uniao Sebastianense F.C. (Portogallo) | ASD Tennistavolo Norbello “Guilcer” | ||
ASD Tennistavolo Norbello “Guilcer” | ADC Ponta do Pargo – Calheta (Portogallo) |
QUATTRO NORBELLINE E TANTO SUDORE
La sfida tra Sardegna e Portogallo si consumerà dopo ben ventuno gare, ma ognuna delle sette partecipanti avrà come unico obiettivo il passaggio del turno e non la gloria per aver tenuto alto l’onore geografico. Le convocate in casa giallo blu sono Marialucia Di Meo, Krisztina Nagy, Gohar Atoyan e la paraguaiana Lucero Ovelar. Inutile sbilanciarsi perché tutto dipenderà dalla effettiva composizione dei team avversari. L’unica cosa certa è che si gioca al meglio delle cinque partite (es. 3-0; 3-1; 3-2).
A poche ore dalla partenza l’italo-magiara Krisztina Nagy esterna le sue impressioni: “Sono contenta di dover affrontare questa trasferta in una nazione che ho avuto la fortuna di conoscere molto tempo fa. Spero che il bel tempo ci assista. La nostra compagine è dignitosa, il passaggio del turno non dipenderà solo da noi ma anche dalle forze a disposizione delle concorrenti, di sicuro faremo del nostro meglio”.
Poi storce un po’ il naso su come è stata congegnata questa coppa europea: “Nella mia lunga carriera non ho mai giocato sei partite in tre giorni, mi sembra una follia. A pensarci bene mi pare un tour de force esagerato e pure pericoloso perché rischiamo di farci male. Inoltre trovo incomprensibile dover affrontare una trasferta così lunga per misurarci con altre tre squadre sarde; forse questa Europe Trophy è da rivedere”.