Sassari crocevia della pallanuoto internazionale grazie alla Waterpolo Sardinia Cup, visibile in diretta dal canale Rai Sport HD. Un evento dalle potenzialità incalcolabili che premia legittimamente il grande sforzo che in questi anni il Comitato FIN Sardegna ha dispiegato per ampliare l’immagine di una regione che con le discipline acquatiche coltiva un forte feeling.

Rispetto all’appuntamento cagliaritano dello scorso anno, il ritrovo pallanuotistico riserva un ampliamento delle partecipazioni che si estende anche al settore femminile, per un totale, tra atleti, staff e arbitri di circa quattrocento unità.

A partire dal 3 agosto e fino al 10 agosto 2022, gli appassionati del Capo di Sopra e non solo avranno l’opportunità di spellarsi entusiasticamente le mani al cospetto di campioni che maneggiano sapientemente la palla in mezzo a flutti e marcature ossessive. Tra le formazioni in “rosa” hanno dato il loro benestare Italia, Spagna, Ungheria, Olanda, Grecia, Israele in un programma ad altissima intensità che prevede ben tre gare giornaliere dal 3 al 7 agosto. E poi gran finale negli ultimi tre giorni della manifestazione con l’arrivo delle blasonatissime nazionali maschili di Italia, Serbia, Grecia e Croazia, per un tocco finale a dir poco sfavillante.

Il Settebello lo scorso anno a Cagliari

I cultori della disciplina avranno l’opportunità di sondare minuziosamente gli umori delle contendenti, a breve risucchiate in un vortice agonistico da brividi. Il calendario internazionale recita, infatti, che dal 18 al 3 luglio 2022 Budapest ospita i Mondiali, seguiti dalle Superfinal della World League (23-29 luglio) a Strasburgo. E dopo l’evento turritano altro appuntamento di rilievo con gli Europei di Spalato (27 agosto-10 settembre). Insomma nella vasca olimpionica esterna della piscina Comunale di Sassari, azzimata a dovere grazie a sapienti ritocchini, si vedranno all’opera settetti tutt’altro che in assetto vacanziero, intenti a mantenere la forma per non deludere nella competizione in Croazia. I dettagli della manifestazione saranno illustrati nel corso di una conferenza stampa da programmare subito dopo i Mondiali.

DANILO RUSSU: “GRAZIE A TUTTI COLORO CHE CREDONO NEL NOSTRO OPERATO”

Ha mantenuto la promessa, ma non è stato facile perché doveva trovare una forte intesa con l’amministrazione comunale di Sassari, la Regione e la Federnuoto. Ma agendo per tempo, mettendoci una passione fuori dal comune, Danilo Russu, presidente della FIN Sardegna, sta vedendo finalmente la discesa e se ne accorge anche dal grande fermento che in questi giorni sta montando nel mondo sportivo e non solo.

Il presidente FIN Sardegna Danilo Russu

C’è un lavoro assiduo condiviso col CT della Nazionale italiana Sandro Campagna

Con lui abbiamo girato la Sardegna in lungo e in largo, cercando la struttura più idonea ad accogliere la Waterpolo Sardinia Cup che nel mese di agosto doveva, per forza di cose, tenersi all’aperto. Il risultato finale è che, medagliere alla mano, le nazionali migliori al mondo in campo maschile e femminile si ritrovano a Sassari; l’entità dell’evento è presto intuibile. Penso al fatto che in nazioni come Serbia, Grecia, Croazia, Ungheria la pallanuoto è seguitissima.

Il CT della Nazionale Italia Sandro Campagna

C’è anche da parte della Federazione Nazionale un serio tentativo di risollevare la pallanuoto isolana

L’arrivo a Sassari di Italrosa e Settebello rappresenta un forte segnale dall’alto. E ne approfitto per ringraziare il presidente Paolo Barelli per la fiducia. E poi tanta stima nei confronti degli uffici federali per la grossa mano che ci stanno dando. Noi dobbiamo cogliere la palla al balzo per continuare a crescere condividendo le nostre strategie con la sede centrale.

Intanto il Comitato rilancia la pallanuoto

L’obiettivo è sempre quello e non cambia perché i problemi sono ben visibili. L’aumento dei costi energetici che si è abbattuto in concomitanza della pandemia sta costringendo le società a scelte drastiche e dolorose. Se a questo si aggiunge la mancanza di impianti con cui le società si scontrano e le difficoltà nei trasporti, il quadro che emerge non è dei migliori.

Danilo Russu conversa con i giornalisti

Come se ne esce fuori?

Dobbiamo lavorare con la speranza che le varie amministrazioni locali e la regione sostengano il momento difficile degli impianti, consentendo la pratica degli sport natatori.

La Città di Sassari come vi sta aiutando?

Anche da parte sua lo sforzo è enorme perché ha accolto con entusiasmo la proposta. Agosto è un mese importante perché annovera la festa dei Candelieri, tra le più importanti della regione. Ora nel calendario degli eventi, compare anche la pallanuoto internazionale e questo, da sassarese, non può che onorarmi.