PARALIMPISMO, SCUOLE E PERIFERIE: LA FITET A ORISTANO E NUORO

Alle giornate dedicate alla divulgazione e promozione della cultura paralimpica ci sarà anche la Fitet Sardegna che non si lascia sfuggire l’occasione per promuovere le peculiarità della sua disciplina. Da un po’ di anni, infatti, il Comitato si contraddistingue per una forte ispirazione paralimpica grazie ai reiterati impulsi da parte del presidente Simone Carrucciu che monitora l’intera attività regionale degli sport praticati dalle persone con disabilità anche come vice presidente vicario del CIP Sardegna.

Un ritrovo di tennistavolo paralimpico

Ad Oristano, il 31 marzo 2022, è fissato il primo appuntamento presso il Giardino di Viale Repubblica, dalle 8 alle 14:00. L’indomani (1° aprile 2022) l’attività si sposta a Nuoro, nel Campo Scuola sito in via E. Montale (sempre dalle 8 alle 14.00). Le postazioni riservate al tennistavolo potranno essere visitate in tutto da circa cinquecento studenti provenienti da istituti superiori e scuole medie. A rendere piacevole l’appuntamento ci sarà il tecnico regionale paralimpico Ana Brzan che come al solito, in queste circostanze, mostrerà con semplicità i tocchi essenziali per un buon approccio. Alle due manifestazioni prendono parte anche altre federazioni sportive.

“Sono appuntamenti importanti dove bisogna sempre trovarsi pronti – dice Simone Carrucciu – anche perché non capitano tutti i giorni e dobbiamo approfittarne per farci conoscere e dire a gran voce quanto sia importante per i ragazzi con disabilità e non solo intraprendere un percorso sportivo capace di creare nuovi presupposti di vita. Sono sicuro che i partecipanti si divertiranno parecchio”. Le due manifestazioni sono state organizzate con il contributo degli Uffici Provinciali di Educazione Fisica.

Il presidente Fitet Sardegna Simone Carrucciu (Nonsolofoto Cagliari)

CAMPIONATI GIOVANILI A SQUADRE: LA SARDEGNA SI PRESENTA CON CINQUE SOCIETA’

Dal 31 marzo 2022 il centro di richiamo per i giovani pongisti della nazione sarà il PalaTennistavolo “Aldo De Santis” di Terni che fino a domenica 3 aprile 2022 lascerà spazio ai Campionati Italiani Giovanili a squadre, che assegneranno gli scudetti di questa stagione.

Il Tennistavolo Sassari in trasferta a Nulvi

Cinque società isolane parteciperanno alle seguenti gare:

Under 11 maschile: Tennistavolo Sassari, Muraverese TT.

Under 11 femminile: Muravera TT.

Under 13 maschile: ASD Marcozzi, Muraverese TT.

Il vivaio della Muraverese a Nulvi col presidente Gianluca Mattana

Under 13 femminile: Tennistavolo Sassari, Muraverese TT.

Under 15 maschile: TT Guspini

Under 17 femminile: Muravera TT

Under 19 femminile: Muravera TT

Under 21 maschile: ASD Marcozzi

Under 21 femminile: Muravera TT

Campioni sardi guspinesi

CAMPIONATI REGIONALI: NULVI RITORNA AL CENTRO DELL’ATTENZIONE PONGISTICA CON DUE EVENTI MOLTO BEN ORGANIZZATI

(a cura di Francesco Ara)

Dopo diversi anni dall’ultima volta (causa lavori al palazzetto prima e pandemia poi) Nulvi torna ad ospitare un torneo regionale in occasione dei Campionati Sardi di 6^ categoria e giovanili.

In realtà un torneo a Nulvi doveva essere già organizzato a gennaio, in collaborazione con il TT Sassari, ma fu rinviato poiché la Federazione decise di sospendere l’attività agonista per tutto il mese. Proprio a causa di quel rinvio ci sono stati assegnati i Campionati Sardi, che abbiamo accettato molto volentieri. Anni fa i tornei regionali a Nulvi erano molto più frequenti: abbiamo organizzato spesso tornei giovanili, di categoria, open. Ricordo di aver visto giocare a Nulvi più volte campioni come Carlo Rossi o John Oyebode, quando erano molto più piccoli ma già rappresentavano il top a livello nazionale nelle loro rispettive categorie. Anche il mio primissimo approccio con il tennistavolo avvenne in occasione proprio di un torneo giovanile a Nulvi al quale ricordo di aver assistito ormai più di 10 anni fa, e che mi fece innamorare subito della disciplina.

La quiete a Nulvi prima dell’invasione dei racchettari

Nonostante, come detto, non siamo nuovi a questo tipo di manifestazioni, l’organizzazione non è mai cosa semplice, soprattutto per noi che non possiamo contare sulla collaborazione di tante persone. Alla fine ad occuparci di tutto siamo sempre io, il presidente Francesco Zentile, il tecnico Davorin Kvesic e pochi altri.

L’entusiasmo però, dopo tutti questi anni di “assenza”, era tanto: come ulteriore stimolo c’è stata poi anche l’ottima risposta da parte di tutte le società sarde, con un bel numero di iscritti sia nella sesta categoria, sia nel giovanile, dove erano presenti praticamente tutti i giovani pongisti sardi, salvo qualcuno impegnato nei Campionati Italiani Assoluti di Biella e pochissimi altri assenti.

Sebbene si trattasse di un evento importante, in quanto assegnava i titoli di campione sardo e in quanto valevole per la qualificazione ai campionati italiani, un’affluenza del genere non era scontata. Tante volte negli anni passati eravamo rimasti delusi dallo scarso numero di iscritti nei tornei a Nulvi, e anche questo fattore ci aveva portato a pensare se effettivamente valesse la pena o meno di continuare ad organizzarli. Questa volta invece è andata ben oltre le aspettative anche da questo punto di vista.

Fasi di riscaldamento a Nulvi durante i regionali giovanili

Dal punto di vista organizzativo invece non si può dire che sia stato tutto perfetto, qualche intoppo c’è stato sicuramente, ma niente che abbia intaccato il regolare svolgimento delle gare; penso che siano state due bellissime giornate all’insegna del tennistavolo e spero che anche i partecipanti si siano divertiti.

Ci terrei a ringraziare in primo luogo i giudici arbitri Nicola Mazzuzzi e Rossana Spiggia, sia per aver gestito tutta la manifestazione in maniera impeccabile e sia per aver avuto una grande pazienza in queste due giornate.

In secondo luogo ringrazio tutti gli atleti, i tecnici, i dirigenti, gli accompagnatori e le società che hanno partecipato al torneo. Negli ultimi due anni eventi del genere con così tanti protagonisti della nostra disciplina assieme nella stessa palestra sono diventati una cosa rara, e per questo ancor più significativi.

Per finire, ringrazio tutte le persone (poche ma buone) che da anni ci offrono il loro prezioso aiuto.

Spero poi che ci si possa avviare pian piano verso un ritorno alla normalità e che eventi del genere tornino ad essere sempre più frequenti, e ovviamente spero che anche nella prossima stagione ci possa essere la possibilità di organizzare altri tornei a Nulvi!

Palazzetto di Nulvi pieno di giovani

REGIONALI GIOVANILI: TRE TITOLI PER GUSPINI E MURAVERA, SUL PODIO ANCHE SASSARI E MURAVERA

Poco più di cinquanta iscritti gremiscono sin dal primo mattino l’accogliente palazzetto dello Sport di Nulvi: rappresentano in tutto nove società. Le più prolifiche sono Tennis Tavolo Guspini e Muravera Tennistavolo. La società del medio Campidano va sul podio più alto con Elèna Kuznetsova (under 11 femminile), Luca Broccia (under 13 maschile) e Manuel Broccia (under 15 maschile). Il club del Sarrabus risponde con il lanuseino Elia Licciardi (Under 17 maschile), Alessandra Stori (under 17 femminile) e Sara Congiu (under 19 femminile). Il Tennistavolo Sassari si aggiudica under 11 maschile e under 13 femminile con Simone Demontis e Laura Alba Pinna. Un titolo per la Muraverese con Marco Cocco (under 19 maschile). Le prove erano valide anche per l’assegnazione dei posti al Criterium Giovanile di Terni, l’evento che apre le porte ai Campionati Italiani Giovanili veri, entrambi calendarizzati dal 23 aprile al primo maggio 2022.

Podio under 11 femminile

UNDER 11 FEMMINILE

Le otto partecipanti vengono suddivise in due gironi. Nel primo prevale Anna Dessì (Muravera TT), testa di serie n. 4 e nell’altro Elisa Floris (Torrellas Capoterra), n. 3.

Ma i colpi di scena non tardano ad arrivare perché Elena Kuznetsova (TT Guspini) supera Dessì in semifinale al quinto set dopo averle recuperato due set di svantaggio e poi si aggiudica la finale prevalendo in quattro set sulla favorita Letizia Pusceddu (Torrellas) che in precedenza aveva eliminato la sua compagna di squadra Floris. Il quinto posto se l’aggiudica Silvia Spano del Muravera TT.

Podio under 11 maschile

UNDER 11 MASCHILE

Si presentano in nove e pure per loro è prevista una preliminare fase a gironi. In questo caso i primi due favoriti, Simone Demontis e Nicola Cilloco del Tennistavolo Sassari si aggiudicano i raggruppamenti, ma mentre il primo vola direttamente in finale sconfiggendo Marco Dessì della Muraverese in cinque parziali, il secondo viene bloccato dal suo compagno Federico Casula ai vantaggi del quinto set. Nella finale tutta in famiglia Demontis prevale al quarto set dopo aver perso quello d’esordio. Dessì la spunta di nuovo in cinque set su Cilloco, mentre dietro di loro si piazzano Stefano Ganau (Tennistavolo Sassari) e Lorenzo Anedda (Torrellas Capoterra).

Podio under 13 femminile

UNDER 13 FEMMINILE

Ci si attendeva che le primedonne Laura Alba Pinna (Tennistavolo Sassari) ed Eva Mattana (Muraverese) arrivassero fino in fondo all’albero per contendersi l’ambita maglia con scudetto annesso e così è stato. Prima passano i due gironi da 4 a punteggio pieno, poi Pinna rispetta il pronostico e batte la sarrabese in quattro parziali. Dietro di loro un match fotocopia con due contendenti delle medesime società: la turritana Maria Laura Mura ha la meglio sulla muraverese Letizia Porcu. Quinto posto per Sara Floris (Torrellas) che batte la sua compagna Elisa Aramu.

Podio under 13 maschile

UNDER 13 MASCHILE

C’è un Luca Broccia (TT Guspini) da battere ma nessuno degli altri sei sfidanti se la sente di arrivare così in alto. Così il n. 1 guspinese non delude la sua società e dopo aver vinto a mani basse le prime tre gare del girone, si tuffa nell’eliminazione diretta assestando un perentorio 3-0 a Varis Lai (Marcozzi) e poi a suo fratello Zemgus, quello che forse avrebbe avuto più chances nel sottrargli l’azzurra t-shirt da campione. Finisce in quattro set con l’ultimo abbastanza concitato che termina ai vantaggi. Nella graduatoria finale al terzo posto si piazza Simone Cocco (Muraverese) che precede Varis Lai. Di seguito Mattia Mazzola (Quattro Mori Cagliari) e Nicola Perra (Tennistavolo Quartu).

UNDER 15 FEMMINILE

Figura una sola iscritta, Francesca Seu del Muravera TT.

Podio under 15 maschile

UNDER 15 MASCHILE

Emanuele Cuboni del Muravera TT e Luca Broccia del TT Guspini sono distanziati da 229 punti. Ciò fa presagire ad una battaglia serrata tra i due favoriti che alle loro spalle, tra gli altri cinque sfidanti non hanno altri che possono tenergli il gioco. E quindi dopo aver passato in scioltezza il girone, il lanuseino vince in tre set su un concentratissimo Christian Liscia (TT Guspini), mentre il suo quotato avversario non fa fatica a superare Alberto Piras della Muraverese. Alla resa dei conti Luca appare molto più lucido nei momenti topici della finale perché dopo aver vinto in tranquillità il primo segmento di gioco, chiude ai vantaggi i due successivi. Dietro Liscia e Piras che salgono sul podio, Samuele Cannas (Quattro Mori Cagliari) e Federico Perra (Tennistavolo Quartu).

Podio under 17 femminile

UNDER 17 FEMMINILE

Un veloce torneino a tre consacra Alessandra Stori del Muravera TT che lascia un set ad entrambe le avversarie, tutte del Tennistavolo Sassari: Martina Bonomo e Chiara Scudino. Martina vince la sfida di famiglia imponendosi al quinto set.

Podio under 17 maschile

UNDER 17 MASCHILE

Si ritrovano in quattro, ma le distanze siderali che separano Elia Licciardi (Muravera TT) dagli altri non lasciano adito a nessuna sorpresa. Il pongista ogliastrino li batte tutti senza concedere un solo set. Secondo posto per Dzintars Lai (Marcozzi), seguito da Alexander Evans (Tennistavolo Sassari) ed Enrico Dessalvi (Tennistavolo Quartu).

Podio under 19 femminile

UNDER 19 FEMMINILE

Più si va avanti con l’età, più si riduce il parco giocatori. In questo caso compaiono in tre e per giunta della stessa scuderia. Sara Congiu veste la maglia da campionessa sarda liquidando per 3-0 prima Rita Franzo’ e poi Serena Anedda. Per il terzo posto è Serena a prevalere sull’amica-compagna del Muravera TT.

Podio under 19 maschile

UNDER 19 MASCHILE

In questo caso è sufficiente un solo match per assegnare il titolo. Marco Cocco della Muraverese appare più tonico di Gavino Posadinu del Santa Tecla Nulvi. Due set conclusi ai vantaggi non tolgono i meriti al sarrabese che vince 3-0.

UNDER 21 FEMMINILE

C’è solo una iscritta: Aurora Piras del Muravera TT

UNDER 21 MASCHILE

C’è solo un iscritto: Marco Poma del Tennistavolo Sassari

NICOLA ORANI È CAMPIONE SARDO DI SESTA CATEGORIA

A Nulvi si ritrovano anche ventuno tesserati iscritti (di nove società) per competere all’assegnazione del titolo di sesta categoria. Dopo la prima fase, costituita da sette gironi, si ritrovano in dodici per l’eliminazione diretta. A sorpresa va a vincere Nicola Orani del Tennistavolo Norbello, di nuovo attivo dopo oltre dieci anni di assenza. Ecco le sue sensazioni elaborate dopo aver indossato la maglietta tanto ambita: “Il torneo è stato emozionante, in primis perché ho potuto riassaporare il gusto della competizione e poi perché ho raggiunto un risultato inaspettato. Le gare sono state tutte impegnative, da quelle con i ragazzini “terribili” del Tennistavolo Sassari Federico Casula e Nicola Cilloco (una nel girone e una ai quarti), a quella con Antonello Migliaccio (Torrellas Capoterra) in semifinale, forse col gioco più simile al mio. La finale è stata molto combattuta; sono partito molto forte andando sul 2-0. Dzintars Lai (Marcozzi Cagliari) non ha mollato e mi recupera. Nel quinto set parto bene (5-1) ma non faccio valere la mia maggior esperienza e ci ritroviamo 8-8. Qui lo snodo della partita: Lai attacca io difendo fino a che lui spara in rete una palla meritevole di miglior sorte e due errori quasi gratuiti mi hanno fatto vincere la finale”.

Il podio dei Campionati sardi Sesta Categoria di Nulvi

Dal campione regionale, classe 1977, anche un breve excursus sulla sua passata attività: “Ho iniziato a 13 anni e mezzo nella Santo Stefano, società della omonima Parrocchia di Quartu, poi trasformata in Astrea Quartu. I miei successi più importanti sono stati le qualificazioni ai campionati italiani nelle categorie allievi e juniores dove mi scontravo con ragazzi molto forti, tra tutti Marco Isola (mio compagno) Costantino Nurra, Pierpaolo Serpi e Silvio Dessì di Guspini, Riccardo Dessì di Muravera, Tilocca e Deriu di Alghero, Roberto Congiu di Oristano, Marcello Cilloco di Sassari e tanti altri. A livello di squadra l’ultimo anno che ho giocato, avevo 18 anni, vincemmo il campionato di C2 con l’Astrea, ma in squadra avevamo un mostro sacro come Giuseppe Rossi che non potendo fare una serie nazionale per motivi personali aveva accettato di disputare il campionato con me e i fratelli Angius (Gianluca e Massimiliano)”. Quanto alle sue caratteristiche, riassume così: “Prima ero un giocatore molto mobile che copriva tanto campo col dritto, adesso la mobilità si è ridotta sensibilmente per via dell’età e di entrambe le ginocchia rotte. Mi piace attaccare col top di dritto e spingere col rovescio sul top avversario, ma ci devo ancora lavorare, non giocando da 26 anni mi manca un bel po’ di sicurezza”.

Nicola Orani col suo amico e compagno di scuderia Roberto Bosu

La competizione dava la possibilità ai primi 16 il diritto di qualificazione ai Campionati Italiani. Alle spalle di Nicola Orani e Dzintars Lai salgono sul podio Antonello Migliaccio e Sergio Vacca (TT Guspini). Più indietro Stefano Corda e Antonio Rossi (TT Olbia), Alexander Evans e Nicola Cilloco (Tennistavolo Sassari).

CAMPIONATI NAZIONALI ASSOLUTI: ARGENTO E BRONZO PER IL QUARTESE-MARCOZZIANO CARLO ROSSI

Il PalaPajetta di Biella (Foto Fitet)

Davanti ad una vetrina così importante, i tesserati in Sardegna della Fitet sono andati a Biella consci delle loro potenzialità. In realtà l’unico metallo pregiatissimo l’ha guadagnato John Michael Oyebode che pur facendo parte della Fitet Toscana, in quanto militante nel Il Circolo Prato, rimane comunque un giocatore legatissimo alla Sardegna. Oltre ad essere residente ad Assemini, pongisticamente parlando ha fatto la lunga e gloriosa gavetta sotto il tetto del palatennistavolo di via Crespellani. Johnny, attualmente impegnato nella seconda divisione tedesca con il TTC Fortuna Pasau si aggiudica il doppio maschile assieme a Jordy Piccolin. I due sono stati capaci di sconfiggere in finale una coppia di lusso formata da Niagol Stoyanov e Mihai Bobocica.

Johnny Oyebode (Foto Fitet)

Non è difficile comunque individuare un isolano inserito negli elenchi Fitet Sardegna che sia stato capace di salire sul podio. Carlo Rossi da Quartu S. Elena, un po’ della Marcozzi, un po’ della teutonica Mainz con cui ha recentemente conquistato la promozione in Bundesliga 1 (e ovviamente durante il campionato si è scontrato anche con Oyebode, suo ex compagno di mille battaglie e tantissimi ori agli Italiani giovanili con la maglia della Marcozzi), arriva alla finalissima del doppio misto in compagnia di Nicole Arlia (Castel Goffredo). Ad impedire l’ascesa al podio più alto è stato il duo Stoyanov/Piccolin.

Nicole Arlia e Carlo Rossi

D’argento è anche la medaglia conquistata dalla rediviva Nikoleta Stefanova del Tennistavolo Norbello che a tre mesi dal suo ritorno ufficiale sui tavoli stupisce tutti conquistando la finale in cui trova una Giorgia Piccolin (Centro Sportivo Esercito) in formissima reduce da una stagione di grande spessore internazionale.

Nikoleta Stefanova (Foto Fitet)

Carlo Rossi aggiunge un bronzo alla sua collezione tricolore: lo ottiene nel doppio maschile, assieme a Daniele Pinto (GS Fiamme Azzurre), dopo aver superato il duo formato da Giovannetti (Marcozzi) e Andrea Puppo (Reggio Emilia). Lo stesso metallo viene colto pure da Antonino Amato (Marcozzi Cagliari) nel doppio maschile in coppia con Marco Rech Daldosso (Castel Goffredo).

Pinto e Rossi
Niko Stefanova e Antonino Amato (Foto Fitet)

Rossi si ferma ai quarti nel singolare maschile, mentre i suoi compagni Maxim Kuznetsov e Tommaso Giovannetti si congedano dagli ottavi, come del resto Oyebode. Si ferma alla fase a gironi Amato e Marco Poma (Tennistavolo Sassari) che con Kuznetsov ha gareggiato pure nel doppio, riuscendo a superare un turno.

Carlo Rossi
Maxim Kuznetsov (Foto Fitet)
Marco Poma (Foto Fitet)

Nel pianeta femminile Giulia Cavalli (Tennistavolo Norbello) viene eliminata agli ottavi di finale. Non vanno oltre il girone Rossana Ferciug (Quattro Mori Cagliari), Lisa Bressan e Francesca Seu (Muravera Tennistavolo).

Francesca Seu (Foto Fitet)

Ritornando ai doppi, nel settore femminile la coppia Stefanova/Cavalli supera un solo turno, Chiara Rensi (CIATT Prato)-Ferciug, Seu-Sofia Minurri (Tennistavolo Molfetta) e Bressan-Emma Sereno Regis (Tennistavolo Torino) giocano solo una gara.

Rossana Ferciug e Chiara Rensi

Infine nel doppio misto Stefanova/Amato si fermano ai quarti, come anche Giovannetti/Evelyn Vivarelli (Eppan). Escono subito Kuznetsov-Elena Thai Kim Lan (Castel Goffredo), Poma-Sofia Mescieri (Castel Goffredo), Matteo Gualdi (Tennistavolo Genova)-Ferciug.

Kuznetsov e Poma

SERIE A1 E A2 PARALIMPICHE: LA SITUAZIONE

Nell’ultimo week end sono tornati in campo anche gli atleti paralimpici, impegnati nei vari campionati nazionali a squadre.

SERIE A1 – GRUPPO 6-10

I Campioni d’Italia della Muraverese erano impegnati, assieme ai colleghi de La Saetta Quartu nel concentramento di Molfetta. I primi hanno raccolto una sola vittoria, i campidanesi sono rientrati a mani vuote. Ecco i commenti di chi era presente in Puglia

Luca Paganelli (Muraverese): “ Con il mio compagno di squadra Andrea Manis, coadiuvati dal nostro ormai insostituibile motivatore Mario Bordigoni, abbiamo partecipato al secondo concentramento dell’anno. Trasferta complicata per noi: giocare dalle 9 alle 16 con quasi nessuna pausa non è facile, ed a prescindere dal risultato ne siamo usciti entrambi molto provati. Per quanto riguarda l’esito…insomma, poteva andare peggio ma poteva andare decisamente meglio. Nella prima partita giocata con il Marco Polo (persa 3-1) un super Lucio “the wall” Vinetti, coadiuvato dal compagno Joseph Cali, ci porta via il doppio ed ha la meglio sia su di me per 3-0, sia su Andrea per 3-2. Una squadra che ci ha lasciato poco spazio e che ha sbagliato raramente. Al contrario, nella partita successiva contro lo Sport Club Etna, siamo giunti ad un passo dalla vittoria. Andrea porta a casa entrambi i singoli contro Carmelo Puglisi e Adriano Nicotra, il doppio lo perdiamo mentre io soccombo in entrambi gli scontri singoli per 3-2, avendo comunque cercato di dare tutto quello che avevo. Pago il poco allenamento dovuto ad un problema alla pianta del piede ed una forte tensione emotiva che in alcuni momenti non mi ha fatto esprimere al meglio. Ci si lavorerà. Il terzo incontro ci vede vincenti per 3-0 contro il Trevignano pur con qualche criticità nel doppio vinto3-2. Son molto contento di Andrea che dopo la stagione scorsa sottotono ritrova a mio parere il buon livello di qualche anno fa. Riguardo me, ho dato quello che avevo ma mi è mancata quella tonicità muscolare e quel pizzico di serenità mentale in più che avrebbero potuto far andare le cose diversamente. Il 1° maggio a Brescia disputeremo altri incontri interessanti, noi continuiamo ad allenarci”.

a dx Andrea Manis impegnato nella A1 paralimpica

Christian Ferro (Allenatore La Saetta Quartu): È stata una trasferta più lunga del solito per un problema con i voli e per me la prima in panchina con i ragazzi della A1 paralimpica. Purtroppo perdiamo tutti e tre gli incontri 3-0 contro Ad Polisportiva Colognola ai Colli, Circolo Tennistavolo Molfetta, Parva Domus-Asd Tt Marco Polo. Abbiamo tanto da lavorare, soprattutto nel doppio, e queste partite ci serviranno come spunto per migliorare. La prossima trasferta Pietro Ghiani e Romano Monni avranno nuovamente il loro tecnico in panchina, il Professor Mauro Locci: sono sicuro che sarà fondamentale per cercare di fare bene a Mazzano”.

Monni e Ghiani de La Saetta

SERIE A2 Gruppo 1-5 girone B

Delle quattro società isolane interessate, il Tennistavolo Sassari B è quello messo meglio in graduatoria, a due punti dalla vetta occupata dallo Sport Club Etna e dal TT Ennio Cristofaro. Dalla terzultima posizione in giù si trovano nell’ordine Tennistavolo Sassari A, Tennistavolo Quartu e Ping Pong Monterosello Sassari.

Manuela Casu impegnata in un singolare in Puglia

Manuela Casu (Tennistavolo Sassari B): “Io e Giammarco Mereu torniamo dal secondo concentramento a Casamassima con un po’ di rammarico per l’esito e quindi la mancata occasione di mantenere la nostra posizione in cima alla classifica. Eravamo consapevoli che non sarebbe stato facile, perché abbiamo già avuto modo, gli scorsi anni, di sfidare gli atleti di Casamassima e con loro non è mai una passeggiata in discesa. Giammarco è riuscito a vincere 3-2 contro Gianvito Fanizzi che nonostante sia un classe due (con una disabilità superiore alla sua), è comunque particolarmente capace e preparato e dà sempre del filo da torcere. Io ho perso contro il compagno Francesco Forenza di classe superiore alla mia quindi con una disabilità meno grave, e avrei come sempre potuto fare di meglio ma sono soddisfatta perché a piccoli passi sto crescendo. Siamo contenti dei doppi giocati insieme: qualche errore dovuto all’inesperienza o al poco tatticismo c’è stato ma i set sono stati combattuti e anche gli avversari si sono complimentati a fine gara perché abbiamo dato modo anche a loro di giocare una partita avvincente. Stesso copione con gli atleti siciliani dello Sport Club Etna che non avevamo mai visto in campo, ma sapendo che era la squadra retrocessa dall’A1 non potevamo che aspettarci un alto livello. Si è invece chiuso con un 3-0 a nostro favore l’incontro contro i nostri compagni isolani del Ping Pong Monterosello”.

Il doppio Manuela Casu-Giammarco Mereu

Ana Brzan (tecnico Tennistavolo Quartu): “La squadra era composta dagli esordienti Alessandro Marchello e Giovanni Melis che ovviamente praticano da pochissimo tempo. Nella gara contro il Tennistavolo Sassari A, opposti a Giuseppe Demontis e Maurizio Scanu abbiamo perduto meritatamente per 3-1. Però c’è stata la sorpresa regalataci da Alessandro che ha battuto Demontis dopo una grande battaglia che si è conclusa 11-9 al quinto set. Insomma, devo dire che il mio atleta è stato davvero molto bravo. Melis ha ceduto 3-0 a Scanu, risultato giusto perché non ha giocato con un pari classe. Nel doppio, perduto 3-1, c’è invece qualche rammarico perché l’ultimo set l’hanno perso 12-10 ai vantaggi. Melis si è poi arreso nettamente a Demontis ma va bene così, per essere la prima assoluta sono stati bravissimi tutti e due. Poi con i siciliani dell’Olimpicus Valverde non c’è stata molta storia: pur combattendo abbiamo perduto 3-0 contro avversari, Antonio Fiore e Gianfranco Benedetto, decisamente molto più forti. L’ultima sfida li ha visti competere con il Ping Pong Monterosello ed hanno avuto la possibilità di vincere la loro prima partita in campionato. Giovanni si è arreso 3-1 a Giancarlo Cossu, però è stato comunque bravo nel fare quello che ha potuto. Alessandro Marchello non ha invece incontrato difficoltà nel superare Luca Bulla che poi si è infortunato e questo ci ha consentito di vincere il doppio a tavolino. Poi Marchello ha superato anche Cossu per 3-1. Sono contenta per loro in quanto non era facile affrontare un concentramento per loro completamente inedito, e non sapevano assolutamente niente di come funziona un evento del genere. Ho apprezzato molto che si siano impegnati sempre,

Alessandro Marchello e Giancarlo Cossu
Il derby tra Sassari e Quartu

Giuseppe Demontis (Tennistavolo Sassari A): “Ho condiviso questa esperienza con Maurizio Scanu: non posso che sentirmi soddisfatto di come sono andate le cose. Abbiamo vinto una sola partita, contro il Tennistavolo Quartu, ma possiamo sempre fare meglio. Si cominciano a vedere i progressi e finalmente la “fatica” e l’impegno costante della squadra danno i primi frutti”.

Giuseppe Demontis

Luca Bulla (Ping Pong Monterosello Sassari): “È stata una bellissima manifestazione. Purtroppo, per dolori alla spalla e poco allenamento ho saltato alcune partite ma spero di allenarmi bene e di sostenere al meglio il mio compagno Giancarlo Cossu che ha fatto dei bellissimi incontri nei singolari”. Spero che le prossime gare vadano molto meglio”.

Luca Bulla

SERIE A2 Gruppo 6-10

Le due partecipanti isolane, dopo il ritrovo pongistico pugliese (Tennistavolo Sassari e Tennistavolo Norbello) si trovano in fondo alla graduatoria, ma si ravvisano graduali miglioramenti.

Lorenzo Sanna (Tennistavolo Sassari): “La competizione vissuta ha prodotto, sul piano del gioco, un netto miglioramento rispetto ai precedenti concentramenti. Pur avendo davanti avversari (Radiosa MCL, Il Circolo Etneo), che in alcuni casi, avevamo difficoltà a capire quale fosse la patologia invalidante, abbiamo ben figurato, dando vita a momenti interessanti soprattutto nel doppio (provato pochissimo in allenamento). È chiaro che paghiamo il fatto di non avere esperienza nella gestione delle partite ufficiali di campionato, rispetto ad esempio ai siciliani, che la fanno da padroni, ma questo non toglie nulla all’entusiasmo che ci contraddistingue ogni volta che partecipiamo a delle competizioni importanti, ricevendo i complimenti non solo dai nostri allenatori e compagni di squadra, ma anche dai nostri avversari. Per la prossima trasferta, che ci vede impegnati a Catania, faremo sicuramente tesoro dei consigli ricevuti intensificando gli allenamenti e cercando di correggere gli errori che inevitabilmente si commettono in queste gare, dove l’emozione è palpabile. La nostra forza è l’orgoglio di appartenere alla Società Tennistavolo Sassari”

Di spalle a dx Lorenzo Sanna con Gianni Sanna

Ana Brzan (Tecnico Tennistavolo Norbello): “La novità è rappresentata dall’innesto di Massimiliano Manfredi, che si è unito alla bandiera della nostra squadra, Mauro Mereu. In passato Max aveva avuto esperienze col tennistavolo e pur essendo arrugginito si vede che trattasi di un ottimo innesto; i colpi ci sono ma l’assenza prolungata dai tavoli l’ha affaticato parecchio. Il Casamassima ci ha piegato nettamente per 3-0. Con lo stesso risultato veniamo superati anche dal TT Saronno che con il duo Elena Lelli e Roberto Martinelli si sono manifestati più bravi. Però nel doppio avremmo potuto avere più opportunità. Con l’Isola Peter Pan Roma ne è uscito fuori un altro 3-0 con un doppio abbastanza combattuto ma davanti ad avversari del calibro di Augusto Casciola e Domenico Scatena e Simone Gaffino che ormai calcano questi campi da tanto tempo. I miei giocatori si sono trovati subito a perfetto agio e sul piano umano è andato tutto molto bene. Cercheremo di fare meglio la prossima volta”.

Max Manfredi e Mauro Mereu

SERIE A Gruppo 11

Ancora nessun punto per il Monterosello Special Sassari che si è presentato al concentramento di Palermo con Gianfranco Idini e Alessandro Ara. Tre le sconfitte inanellate: Polimortise 2000, Radiosa MCL, Radiosa Zero Pong.

Gianfranco Idini

CAMPIONATI A SQUADRE: LE CRONACHE DEI RECUPERI

Nel campionato nazionale di serie C1, ospiti dell’ITC Enrico Fermi Iglesias, i vincitori del girone O della serie C1, sono i pongisti dell’APD Giovanni Castello di Roma che ha chiuso il campionato con un percorso netto che li ha portati dritti in B2. Con loro c’era l’accompagnatore Bruno Di Folco: “Vincere per continuare a sperare, per la società iglesiente è una speranza remota e infatti la partita si dimostra inaccessibile per Bruno Pinna e Giovanni Siddu coadiuvati dall’”esordiente” Giancarlo Pili. Le prime quattro partite dell’incontro non hanno storia con i ragazzini romani troppo veloci per i pur bravi atleti sardi e il nigeriano Yusuff Tijani, di un paio di categorie sotto il suo livello, a dettar legge. Poi l’orgoglio e la bravura di Bruno Pinna ribaltano il pronostico contro l’under15 Marco Centra che cede al quarto set di una partita a tratti spettacolare. Ultima partita molto combattuta tra Gabriele Bianchi e il capitano Giovanni Siddu che alla fine deve cedere il passo, facendo terminare così matematicamente l’avventura dell’Iglesias in questa in Serie C1. La passione dei giocatori iglesienti non termina certamente qui, l’anno prossimo si proverà subito a risalire perché la voglia di confrontarsi con le società del continente è sempre tanta. Complimenti alla società di Roma per il Campionato di C1 dominato”.

Enrico Fermi Iglesias e Castello Roma
Il Castello Promosso in B2

C’è anche l’intervento di Bruno Pinna: “Incontro senza storia. La gioia per il punto della bandiera conquistato da me non bilancia la tristezza per la retrocessione matematica decretata da questa sconfitta. Il S. Anna conferma l’andatura inarrestabile verso la B2, noi ci togliamo qualche soddisfazione facendogli sudare qualche partita, ma non basta per rimanere ai livelli di questo campionato. Complimenti a Centra, Bianchi e al fortissimo Yusuff per la promozione”.

Due salti di categoria e gli appassionati si ritrovano nel girone A della D1 che ha riservato la sfida tra TT Guspini e Libertas Ping Pong Monterosello. La parola passa a Samuel Paganotto: Nella trasferta più lunga del campionato tentiamo il colpaccio sui primi in classifica, puntando tutto sui puntini gommati montati sulle racchette di Palmas Gianni, Scudino Gigi e del sottoscritto. Pur non sfigurando, il nostro piano si sgretola sotto i top potenti e molto allenati dei giovani Manuel e Luca Broccia, nonché del meno giovane ma altrettanto agguerrito allenatore/giocatore Fabiano Peddis. Terminava con un meritatissimo 4-2 per il Guspini, con due punti dell’inarrestabile Manuel ed uno ciascuno di Luca, in progressione di gioco strepitosa, e Fabiano le cui elevate doti tecniche sono già ben note. I due punti nostri venivano a fatica firmati dal sottoscritto, mentre restavano a secco i pur bravi Gianni e Gigi. Comunque un bell’incontro, felicemente contornato dalla presenza dei guspinesi ed amici di sempre Fabrizio, Max, Silvio, Francesco e Michele, intervenuti per salutarci (ed arbitrarci)”.

La sfida Luca Broccia Gianni Palmas

Nel girone B si registra il successo del già promosso TT Carbonia Blu a spese de La Saetta: “Una partenza un po’ in salita per noi – ammette il sulcitano Walter Barroi – nonostante una buona prova, infatti, Pietro Pili lascia il punto a un buon Gian Luca De Vita. Dopo spetta a me regolarizzare l’1-1 con un Alessandro Mercenaro che gioca bene ma a sprazzi. Poi spetta a Marco Lai che fa una buona partita con un Giordano Sini bravo a sconfiggerlo. Affronto un De Vita che gioca bene soprattutto il primo set ma non gliela do facile: vinco 3-0 ma è stata una bella partita. Pietro riscatta la partita precedente e fa un grande risultato contro un buon Sini, dopo ottimi colpi da entrambe le parti. Conclude e porta il 4-2 per noi un grande Lai che controlla bene Mercenaro con colpi, a tratti, efficaci soprattutto di top con il dritto”.

Walter Barroi (Foto Tomaso Fenu)

Il girone B della D1 offre invece il recupero tra Marcozzi e Carbonia Bianca. Ecco come è andata nel resoconto di Stefano Sedda: “Gara che vedeva le due compagini con oramai gli obiettivi stagionali acquisiti ma che hanno onorato il campionato. Il primo incontro ha visti impegnati il giovane Federico Ibba con l’esperto Cesare Mozzi. Match combattuto portato a casa da Mozzi per 3-1 con un seppur regolare Ibba che nulla ha potuto sul più esperto e tenace avversario. Il secondo match ha visto impegnato Sedda e Enrico Bianciardi: stesso risultato del primo incontro con un primo set molto equilibrato conquistato dal cagliaritano. Nel secondo Bianciardi prende le misure e riequilibra il punteggio. Il terzo e quarto set, combattuti, vedono il giocatore della Marcozzi prevalere. Il giovane ed esordiente Leonardo Rasulo affronta l’esperto Luciano Macri. Match controllato agevolmente dal carboniese ma con un Rasulo combattente, capace di mettere a segno punti di ottima fattura che fanno ben sperare sul futuro del giovane atleta. Il quarto match ha visto Mozzi contrapposto a Ibba Marco: il mio compagno controlla e chiude per 3-0 nonostante un avversario molto concentrato che ha risposto colpo su colpo. Ma l’esperienza e la solidità di Mozzi hanno avuto la meglio. Arriva il momento degli “young” delle due formazioni Federico Ibba e Leonardo Rasulo: match conclusosi 3-0 per Ibba con ottimi scambi e colpi spettacolari da ambo le parti. A questo punto, sul 3-2 per la Marcozzi, il sesto incontro ha visto opposti Sedda e Macrì con il secondo che ha la meglio per 3-1 con un gioco molto attento e regolare. Al contrario di Sedda, contratto, molto falloso e poco lucido nei momenti decisivi. Il match finisce in parità per 3-3 con la nota lieta dell’esordio del giovane Rasulo. Da sottolineare la correttezza e sportività di tutti gli atleti in campo. Un augurio agli amici di Carbonia per il proseguo della stagione”.

Stefano Sedda (Foto Tomaso Fenu)
Antonio Agostinelli (Foto Tomaso Fenu)

Si scende in D2, girone D per sapere com’è andata nel derby in famiglia tra Muraverese Verde e Muraverese Old nella disamina di Antonio Agostinelli: “Abbiamo vinto contro i nostri fratelli ragazzini per 6-0. Come all’andata ho giocato contro Alberto Piras e non ho avuto grandi difficoltà a prendere tre set; poi ho giocato con Simone Cocco che nonostante sia cresciuto agonisticamente, riesce a prendermi il primo set, ma non riesce però a gestire i tre parziali successivi finali anche alla mia determinazione nel volere a tutti i costi la vittoria. Francesco Marotta ha giocato col giovane Marco Dessì senza troppe difficoltà e di seguito ha lasciato un set ad Alberto Piras. Roberto Deiana, con il suo servizio tagliato, non lascia scampo a Simone e a Marco”.