Tennistavolo in Sardegna: Cronache Pongistiche del 26 gennaio 2022
SERIE A1: RISORGE IL TENNISTAVOLO NORBELLO MASCHILE
QUATTRO MORI IN ZONA PLAY OFF
Nonostante la prevedibile sconfitta con la vicecapolista Top Spin Messina, la Marcozzi Cagliari conserva la terza piazza a quota dodici punti, con il solo Castel Goffredo che allo stato delle cose potrebbe insidiarla, visto che la insegue a tre punti di ritardo ma con una partita in meno. Al Palatennistavolo la compagine sicula non ha lasciato scampo ai marcozziani che si sono schierati con Moises Campos, Tommaso Giovannetti e Antonino Amato. Nessuno di loro è riuscito a vincere almeno un match, con il cubano che si è dovuto arrendere prima al suo ex compagno di squadra (nel Tennistavolo Norbello) Yaroslav Zhmudenko e poi al portoghese Monteiro.
E a proposito di pongisti lusitani, il duo in forza al Tennistavolo Norbello composto da Diogo Carvalho ed Enio Mendes è riuscito a scardinare le resistenze de Il Circolo Prato e ad ottenere il primo successo in trasferta (il secondo in assoluto). Dopo la prova sottotono della settimana prima col Castel Goffredo la compagine guilcerina ha vinto bene, nel senso che il risultato non è masi stato messo in discussione. Con i due punti ottenuti in Toscana, il team del centro Sardegna ha abbandonato l’ultimo posto agganciando la stessa società pratese e il Reggio Emilia.
E di riagganci se ne sono visti anche in A1 femminile con il Quattro Mori che sconfiggendo la cenerentola lombarda Tennistavolo Marco Polo (doppietta delle romene Tania Maria Plaian e Andreea Dragoman) si ritrova a quota 8 punti, gli stessi accumulati finora dal Tennistavolo Norbello che invece nulla ha potuto davanti alla supremazia casalinga dell’Eppan (unico punto, quello iniziale, della polacca Magdalena Sikorska), ormai saldamente al terzo posto
La lotta per il quarto posto, utile per i play off è apertissima e coinvolge anche il Cortemaggiore che rispetto alle sarde ha due incontri da recuperare. Diversamente la quinta e la sesta dovranno prendere parte ai play off della serie A2 femminile.
SERIE A2 MASCHILE: BUON MOMENTO PER MARCOZZI E TENNISTAVOLO SASSARI
Un pareggio con qualche recriminazione. La Marcozzi spartendo i punti con la capolista TT Ennio Cristofaro, conferma il terzo posto. E’ Maxim Kuznetsov a raccontarne l’andamento: “Ho cominciato io contro Antonio Pellegrini con cui all’andata vinsi per 3-1 dopo una gara abbastanza tirata. Avendo ormai un’idea chiara di come impostare il gioco, sono riuscito a vincere 3-0 dopo una prova convincente ma non facile. Nel match seguente Ola Kazeem doveva riscattarsi dopo la sconfitta rimediata all’andata con Gerolamo Roberto Minervini. Ce l’ha fatta nonostante l’avversario sia noto per essere molto esperto e tatticamente intelligente. Il risultato finale di 3-2 dice che nel set decisivo il mio compagno ha gestito con tranquillità il risultato. Di seguito Massimo Ferrero si è confrontato con Samuel Falana ma c’è stata poca partita perché il pongista nigeriano ha dominato. Nel mio successivo incontro non sono stato lucido e determinato come nel primo, anzi ero piuttosto agitato e infatti i primi due set li ha vinti meritatamente Minervini. Dopodiché sono riuscito a calmarmi e di questo mutamento ne ha risentito pure il gioco perché riesco a recuperare abbastanza bene. Nel quinto set restiamo in perfetto equilibrio fino al cambio di campo sul 5-4 per lui. La fortuna mi ha baciato con uno spigolo permettendomi di raggiungere la parità, e poi allungo sino al 10-6. Ma la meta non è per nulla vicina perché perdo tre punti di seguito e solo con l’ultima palla match a disposizione finalmente chiudo. Sul 3-1 per noi Ferrero non oppone sufficiente resistenza a Pellegrini e il 3-0 a favore dell’ospite appare netto. Infine, la sfida tra i due nigeriani ha visto prevalere in ogni senso Ola nel primo set. Questo ci ha fatto ben sperare perché sperava nella rivincita dopo essere uscito sconfitto all’andata. Ma Falana, con merito, lo riacciuffa. Nel terzo set si lesiona la gomma del mio compagno che si vede costretto a sostituire la racchetta. Questo particolare l’ha condizionato psicologicamente perché nel prosieguo è apparso nervoso e poco lucido. Nonostante ciò, è riuscito a recuperare uno svantaggio di 8-4 e a condurre per 10-8. Scarto che non gestisce nel migliore dei modi consegnando di fatto il parziale all’avversario che poi domina nettamente anche nel quarto, conquistando il definitivo 3-3. Un pareggio che comunque ci soddisfa, anche se ci avrebbe fatto piacere ribaltare la nostra unica sconfitta in campionato. Rimane la consolazione di aver migliorato il risultato dell’andata. La salvezza si avvicina sempre di più anche se nulla è stato deciso in un girone molto equilibrato dalle tante incognite. Lotteremo sempre finché la matematica non ci darà ragione”.
Arriva il secondo successo stagionale per il Tennistavolo Sassari che nel campo amico supera la Stella del Sud Napoli e sale al quarto posto. Si registra la doppietta del Nigeriano Adebayo Ashimiyu (su Alessandro Di Marino e Gianluca Mastroberti), e i punti singoli di Marco Poma (batte Mayowa Babatunde ma perde con Di Marino) e Adrian Morato Velasco (su Mastroberti). Il giocatore spagnolo ha finora collezionato quattro successi personali su quattro gare disputate. Si definisce giocatore offensivo e combattente e nella sua carriera va fiero di una medaglia d’argento e due di bronzo conquistate nel campionato spagnolo di doppio senior, cui si aggiunge un altro bronzo nel campionato individuale. “Sono molto contento della vittoria – dice Adrian – e costituiamo una squadra molto completa che combatte. Ganiyu ha portato le due vittorie con molta fiducia nei suoi colpi. Io ho giocato una buona partita, mi sono concentrato a variare il mio servizio e a prendere l’iniziativa in attacco e le cose sono andate bene. Penso che la salvezza si possa raggiungere, in questa vita nulla è impossibile. Se lo puoi sognare, lo puoi realizzare. A Sassari sono molto felice, il presidente e l’allenatore si occupano di tutti i dettagli e i membri del club mi trattano come una famiglia. Gli obiettivi di Sassari sono anche i miei. Vorrei aggiungere che non mi piacciono molto le interviste, preferisco parlare al tavolo colpendo la palla da 40mm hehehehe”.
CAMPIONATI VARI: LORO LI VEDONO COSI’ (parte seconda)
Lunedì 24 gennaio 2022 la Fitet ha comunicato che l’attività agonistica, sospesa dal Consiglio Federale fino al 31 gennaio, per l’emergenza pandemica, riprenderà a partire dal 1° febbraio. Si riapre il sipario per i campionati nazionali a squadre dalla serie B1 maschile e B femminile in giù, compresi quelli gestiti dai Comitati Regionali. In attesa che si abbiano informazioni dettagliate, continua il sondaggio sulla situazione nei campionati in cui sono impegnate squadre sarde. Questa volta sono stati presi di mira i gironi di D2 e quello di serie C femminile.
Francesco Maria Zentile (ASD TT Santa Tecla Nulvi /D2 girone A): “La classifica rispecchia più o meno i valori in campo, dove la nostra formazione A e il Tennistavolo Sassari B, con i suoi ragazzini per niente male, stanno facendo la differenza. Spero che comunque il risultato finale sorrida a noi. All’andata li affrontammo senza l’apporto di Marcello Bianco e finì con un salomonico pari. A ranghi completi dovremmo batterli anche se stanno migliorando a vista d’occhio. Mi stanno impressionando alcuni giocatori del Tennistavolo Sassari C come Federico Casula, Stefano Ganau, Simone Demontis e Nicola Cilloco. Ho fatto i complimenti al presidente Marcello Cilloco perché stanno venendo su bene e secondo me vinceranno il campionato nel 2023. Tra gli altri protagonisti che fanno progressi inserisco anche il nostro Gavino Posadinu ma ha ancora molta strada da fare e infatti la formazione B l’ho allestita per fargli acquisire maggiore esperienza. La scelta fatta dalla federazione di sospendere i campionati la ritengo giusta anche perché successivamente abbiamo assistito ad una crescita dei contagi e la situazione è sempre molto incerta.
Pasqualino Putzolu (ASD Tennis Tavolo Paulilatino 2014/D2 girone B): “La classifica conferma in pieno il livello tecnico delle squadre, c’è un divario netto tra le partecipanti
Salvo imprevisti siamo sicuramente noi la squadra da battere, la più attrezzata tecnicamente per la vittoria finale. Con giocatori come Nazzaro, Luigi e Davide Pusceddu che ad oggi non hanno perso un colpo vincendo contro tutti gli avversari, penso che tecnicamente siano i più forti del campionato. Quest’anno lottiamo per la vincita dello stesso e della coppa Sardegna, vista la caratura della squadra mi aspetto risultati positivi. Mi ha sorpreso Carlo Maulu del Tennistavolo Oristano B che contro il nostro Nazzaro ha espresso un buon livello tecnico, ritengo che sia molto migliorato. Giustamente sono state sospese le gare e manifestazioni del mese di gennaio, auspico che da febbraio riprendano le attività, rispettando le disposizioni del Covid 19 sarà sicuramente possibile portare a termine campionato e coppe. Buon tennistavolo a tutti”.
Paolo Marinelli (Cagliari TT/D2 girone C): “La classifica D2/C rispecchia abbastanza la realtà vista in campo, per quanto ci riguarda, anche se un pizzico di fortuna ha aiutato, credo che comunque le cose sarebbero andate così. Di certo ci sono tante incognite per stabilire chi vincerà il campionato. Non conosco tutti i protagonisti del nostro girone e il mio osservatorio è troppo limitato per individuare un migliore. Tolti i giovani che migliorano sempre, penso che un giocatore che ben sta impressionando sia Stefano Manca. Dalla mia squadra mi aspetto che continui con lo spirito visto fino a ora, poi quel che arriverà prenderemo. Quanto alla mia reazione al blocco pandemico sinceramente non ho capito se la Federazione abbia fatto (o potesse fare) qualcosa. In linea di massima io sono per la responsabilità individuale: forse un po’ più di attività si doveva programmare, accompagnandola e reali controlli sul rispetto delle norme, ecc.. Ma è materia complicata. È la prima volta che se fermassero il campionato non direi niente”.
Alberto Mattana (ASD Muraverese Tennistavolo Arancio /D2 Girone D): “Per i giocatori schierati in campo dalle diverse compagini, in termini di valori assoluti, la classifica rispecchia ciò che il campo ha fatto vedere. Con i dovuti riti scaramantici, senza contare defezioni particolari di diverso genere credo che attualmente siamo i favoriti per la vittoria finale. Provando ad analizzare e a scavare fino in fondo per non essere di parte, credo che escludendo i veterani dello Sporting Lanusei che giocano questo campionato da prima che il tennistavolo fosse stato inventato, l’atleta che forse ha stupito per risultati e gioco sia Eva Mattana. Ha battuto due giocatori numero 1 come Alessandra Stori dell’ Ad Muravera e Roberto Urpis; e proprio con il punto su quest’ultimo ci ha permesso di portare a casa la vittoria finale staccando il Lanusei in classifica. Mi aspetto la prosecuzione di questo andamento in termini di gioco e risultato, senza darci già per vittoriosi perché la fregatura è dietro l’angolo. In termini di squadra mi piacerebbe chiudere la stagione con il numero 0 alla voce pareggi e sconfitte. Non mi sento di voler esprimere opinioni personali, ma credo che si riprenderà presto a giocare. Non mi aspetto un ulteriore stop da parte della federazione dopo gennaio: green pass alla mano e dovute precauzioni possono permettere il normale svolgimento almeno delle partite di campionato. Buon TT a tutti”.
Maurizio Piano (Allenatore Torrelas Capoterra/C femminile): “Quella della Serie C femminile è una classifica sostanzialmente divisa in due: Muravera e Sassari sono le formazioni tecnicamente più forti e fanno corsa a sé, mentre dietro a loro ci sono tre squadre che si giocano le posizioni di rincalzo: Oristano e Torrellas Capoterra, visti i risultati ottenuti finora e lo scontro diretto equilibratissimo, sostanzialmente si equivalgono, mentre le ragazze de La Saetta, che erano al rientro dopo due anni in cui senza palestra a disposizione sono rimaste di fatto ferme, hanno disputato un girone d’andata in sofferenza e senza acuti, ma con ulteriori allenamenti sulle spalle nel girone di ritorno potrebbero fare qualcosa in più.
Senza dubbio la formazione sarrabese è quella più solida, tecnicamente più preparata ed è meritatamente imbattuta: non avrà problemi a vincere il campionato. L’aver chiuso il girone d’andata a punteggio pieno, vincendo tutte le partite per 5-0 e perdendo un solo set, dimostra una superiorità evidente. Lo scorso novembre, al primo concentramento giocato a Oristano, vedendo arrivare in palestra il terzetto composto da Serena Anedda, Alessandra Stori e Rita Franzò non avevo avuto dubbi su chi avrebbe guidato la classifica e credo che, a meno di accoppiamenti particolarmente sfortunati nei playoff, le ragazze del Muravera abbiano tutte le carte in regola per conquistare la promozione alla Serie B e ben comportarsi anche in quel campionato.
Le punte di diamante della Serie C femminile di questa stagione sono senza dubbio Serena Anedda e Alessandra Stori, mentre sul terzo gradino del podio delle migliori del campionato metto Chiara Scudino del Sassari, che ha ripreso l’attività agonistica dopo alcuni anni di lontananza dal tennistavolo ed ha già dato dimostrazione di poter raggiungere ottimi livelli.
Cosa mi attendo dalla mia squadra? Per quanto riguarda la classifica credo sia alla portata il terzo posto, ma per conquistarlo ci sarà da battagliare in maniera ardua con l’Oristano e, non tragga in inganno la vittoria netta dell’andata, anche con La Saetta. Principalmente, però, a prescindere dal risultato di classifica, mi auguro che le nostre ragazze diano prova di ulteriori miglioramenti, sia tecnici che nella gestione delle partite. E questo credo sia anche il pensiero di Gabriele Aresu e Roberta Perna, con cui sto vivendo questa esperienza da allenatore del settore giovanile del Torrellas Capoterra.
Tutto ciò, però, si potrà vedere solo quando riprenderanno le gare. A febbraio? Marzo? Vedremo. Certo la sospensione dei campionati era necessaria, visto il forte e progressivo incremento dei contagi di covid fra novembre e dicembre registrati anche in Sardegna. C’è da augurarsi che il picco dei contagi venga scavallato già a gennaio, così da poter riprendere quanto prima l’attività agonistica”.