Viaggio nella capitale con una formazione di Atletica Leggera striminzita ma pronta a migliorarsi. La delegazione della Sa.Spo Cagliari si appresta ad affrontare la Finale Nazionale dei Campionati Italiani Paralimpici di Società FISPES (Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali) ospitata presso il Centro di Preparazione Paralimpica di Roma Tre Fontane, sabato 3 e domenica 4 ottobre 2020.

Riccardo Campus (Foto Massimo Bertolini)

Accompagnati dal dirigente Claudio Secci e seguiti anche dal tecnico responsabile Antonio Murgia, il team di atleti sarà composto da Riccardo Campus e Mattia Cardia. All’ultimo momento hanno dato forfait due pezzi da 90 come Giangi Bonomo (impegnato con il baseball) e il pugliese Simone Colasuonno dirottato agli Italiani FISDIR con la maglia della sua società originaria Polisportiva Paralimpica ELOS di Bitonto. Per fortuna, sempre in extremis, si sono resi disponibili sia Roberto Felicino Musiu, sia Fabrizio Minerba, ma il loro stato di forma non è ritenuto dei migliori.

Mattia Cardia (Foto Roberto Curridori)

Le classifiche di partenza, che computano i dieci migliori piazzamenti registrati negli individuali FISPES disputati a Jesolo un paio di settimane fa, vedono i saspini al quarto posto, sia in quella assoluta, sia in quella promozionale. Nel primo caso la graduatoria è dominata dal Sempione 82 Pallanzeno con 10539 punti, seguita dall’Omero Bergamo (9422), Antropos Civitanova (9052) e Sa.Spo. (7353).

Fabrizio Minerba

Nella promozionale i cagliaritani inizieranno con 10663 punti. La graduatoria è comandata dal Sempione 82 Pallanzeno (20638 punti), Antropos Civitanova (20604) e Omero Bergamo (16271).

Roberto Felicino Musiu (Foto Roberto Curridori)

“Sarebbe già una gran cosa riuscire a conservare la quarta posizione – dichiara sinceramente Antonio Murgia – d’altronde il lockdown non solo non ci ha permesso di allenarci a dovere, ma ha impedito alla società di reclutare nuove forze che alimentassero anche il reparto carrozzati che purtroppo ha fatto registrare uno spiacevole numero di abbandoni. Non vediamo l’ora di poter riaffrontare gli impegni con la giusta dose di serenità associata ad una pianificazione dirigenziale priva di ostacoli non dipendenti dalla sua volontà. Nel frattempo, sarei felice se Riccardo e Mattia migliorassero i loro personali, hanno le carte in regola per farlo”.

Antonio Murgia (Foto Roberto Curridori)

Nella due giorni romana, inserita nel calendario internazionale di World Para Athletics, ognuno dei quattro sardi si cimenterà in tre specialità: Campus (100 mt, 800 mt e 1500 mt), Cardia (100 mt, 200 mt e salto in lungo), Minerba (100 mt, 200 mt, 400 mt), Musiu (peso, disco, 100 mt).