Cronache Pongistiche Sardegna del 14 gennaio 2015
A DECIMOMANNU LA MURAVERESE FA SALTARE IL BANCO
Molto soddisfatti ma fisicamente a pezzi. Vacanze natalizie con gli straordinari per i dirigenti del Tennistavolo Decimomannu che grazie alla disponibilità del palazzetto dello Sport di via Eleonora d’Arborea hanno potuto soddisfare i palati di tanti pongisti isolani. L’ultimo week – end è stato quello più intenso con l’esordio del campionato veterani a squadre e ben cinque manifestazioni maschili e femminili da coordinare tra terza, quarta e paralimpici. Il bilancio stilato dal presidente della società decimese Tomaso Fenu va sopra ogni più rosea aspettativa anche se ora gli avrebbe fatto piacere staccare la spina in qualche resort disperso in un’isola sperduta dell’oceano: “Ringrazio il comune di Decimo – dice Fenu – che ci ha dato la disponibilità dell’impianto, nonostante ci fossero dei lavori di manutenzione in atto. Fa sempre piacere vedere tutti i protagonisti di questo bellissimo sport riversarsi nella nostra cittadina, spero che si siano divertiti. Ora non vediamo l’ora che venga inaugurato il nuovo palazzetto dello Sport di via Ballero che ci consentirà di sviluppare ancora meglio la nostra attività”.
I risultati globali della due giorni hanno decretato uno stato eccellente di forma da parte della società Muraverese che ha ottenuto quattro primi posti, una piazza d’onore e due bronzi. Un inizio d’anno davvero supersonico per il sodalizio presieduto da Gianluca Mattana grazie alle encomiabili prestazioni di Marcello Porcu, Ilenia Ariu, Michele Buccoli e Luca Paganelli solo per citare i vincitori. Successo anche per Silvia Deligia (Quattro Mori Cagliari) nei terza femminili.
TERZA MASCHILI: MARCELLO PORCU COGLIE L’ATTIMO
Cinquantuno anni e non sentirli minimamente. Il campidanese Marcello Porcu conosce pochi ostacoli quando il suo stato di forma non viene minato dagli infortuni. Fa suoi i terza categoria (ventuno iscritti, undici società) con una condotta esemplare dove l’esperienza gli è servita per sgominare in dirittura d’arrivo avversari molto pericolosi. In primis il masese de La Saetta Quartu Mattia Contu, incrociato in semifinale. E infine il modellista guspinese Gian Carlo Carta che sempre in volata ha sconfitto nella finalissima. Ai quarti invece turno apparentemente tranquillo nel quale ha superato in tre set Claudio Rossi (La Saetta Quartu). Nel suo percorso personale Carta ha invece eliminato Bruno Pinna (ITC Fermi Iglesias), Michele Buccoli (Muraverese) e il concittadino Francesco Lai (Guspini) in semifinale. Tra i primi otto anche Nicola Pisanu del Muravera e Riccardo Dessì della Muraverese.
“Come tutte le finali, sono sempre combattute, ma credo di essermela meritata” ha dichiarato un felicissimo Marcello Porcu.
E il finalista sconfitto cosa ha dichiarato?
Era contento della sua prestazione e della nostra partita.
Anche la semifinale è stata tosta..
Mattia Contu è per me l’avversario peggiore. Ha una tecnica di altra categoria. Sono stato bravo e sempre nel match.
Muraverese superstar, come si spiega?
È un anno che stiamo lavorando bene, con Sandro Poma allenatore. Era solo questione di tempo.
In generale questo torneo come ti è sembrato?
Buon livello complessivo, ma a onor del vero mancavano due giocatori forti: Riccardo Lisci del Guspini e Johnny Oyebode della Marcozzi.
Come si fa a gestire lavoro, famiglia e tennistavolo?
Con l’organizzazione, la costanza e la pazienza. Sempre e solo due allenamenti e poi corsa, corsa, corsa.
Qualche appunto da fare?
C’era scarsa luce in palestra.
TERZA FEMMINILI: SILVIA DELIGIA FA FRUTTARE LE SUE RISORSE TECNICHE
Giocare in serie A1 serve tantissimo, anche se le soddisfazioni sembrerebbero minime. Silvia Deligia da Cagliari fa tesoro dei segreti carpiti alle campionesse del tennistavolo italiano ed estero che periodicamente incrocia sui campi della massima serie. A Decimo coglie solo vittorie. In finale batte Aurora Piras della Muraverese; in precedenza ha la meglio su Anna Podda dell’Azzurra. Aurora ha invece ottenuto il pass della finale grazie al derby vinto con la sua compagna di scuderia Ilenia Ariu. Giungono fino ai quarti anche Sara Montalbano del Muravera e Alice Mattana della Muraverese.
Di seguito le impressioni della vincitrice Silvia Deligia: “Mi sento in buona forma, mi sto allenando sempre, tanto e con concentrazione. Credo che poi, a poco a poco, i risultati arrivino. La serie A1 non è il mio campionato, mi auguro che un domani possa esserlo ma allo stato delle cose cerco semplicemente di divertirmi. Vedo questo approccio alla massima serie come un allenamento perchè mi sto confrontando con le prime d’Italia. Vedendola in questo senso l’anno prossimo in A2 avrò sicuramente un’altra mentalità e spero di crescere tanto. Le avversarie incontrate a Decimo crescono ogni qualvolta che le incontro, soprattutto le ragazze muraveresi che continuano a migliorare a grandissimi passi. L’incontro più importante è stato senz’altro la finale perchè mi ha fatto conquistare la prima posizione, ma ho sentito parecchio la semifinale con Anna Podda con cui è stato più difficile prevalere rispetto ad Aurora. Anna è una di quelle poche donne che fa girare bene la palla e mi crea molto fastidio nel gioco e quindi vincerci mi è servito tanto per capire che anche io ho fatto un passetto in più nella mia strada. Sembrerà paradossale ma l’incontro più difficile è stato nel girone con Alice Mattana della Muraverese: vincevo 2-0 poi siamo arrivate al quinto set. Tra cali di concentrazione e quant’altro, alla fine sono riuscita a prevalere. Sono felice di aver vinto i terza perchè ho giocato bene e ho messo in atto tutte le correzioni che mi segnala ogni giorno il mio allenatore; ma quello che per me vale più di tutto è ancora questa ricerca di un punto in serie A, spero di riuscire a trovarlo”.
QUARTA MASCHILI: MICHELE BUCCOLI RIACQUISTA LA FORMA DI UN TEMPO
Un grave infortunio, la partenza del suo compagno di squadra Andrea Giorgi che gli ha abbassato la qualità degli allenamenti. L’anno agonistico di Michele Buccoli non era certo incominciato nel segno di una buona stella. Ma dalla sua parte risiedono altri fattori che se coltivati bene (vedere abnegazione e positività), alla lunga fioriscono. Ed eccolo quindi di nuovo in forma, pronto a scalare il gradino più alto del podio. In finale si trova di fronte Andrea Manis, compagno di scuderia, anche lui ultimamente allontanatosi da una pratica esclusiva della disciplina per dedicarsi anche ad altro. E proprio il pongista sulcitano sembra riappropriarsi completamente della materia andando a vincere i primi due set. Poi risorge Michele che capovolge il risultato. In precedenza il sarrabese ha avuto ragione di Silvio Dessì (Tennistavolo Norbello), Massimiliano Broccia (Guspini) e in semifinale di Bruno Pinna (Itc Enrico Fermi Iglesias). Manis ha invece liquidato Mattia La Gaetana (Marcozzi), Gianluca De Vita (La Saetta) e Federico Concas (Marcozzi) in semifinale. Tra i primi otto compaiono anche Fabrizio Melis (Guspini) e Andrea Piras (Muraverese).
“Qualità del torneo non certo bassa – dichiara Michele Buccoli – perché erano presenti avversari abbastanza ostici e di esperienza. Gli avversari che mi hanno impegnato di più sono stati certamente Massimiliano Broccia e Andrea Manis, per due motivi differenti. Il primo per colpa dei miei grandi cali mentali, il secondo perchè ha un gioco che mi mette in difficoltà. La finale è stata una gara dove ho sofferto molto. Ho perso abbastanza velocemente i primi due set, poi tenendo i nervi saldi sono riuscito a vincere il terzo e il quarto set. Il quinto set sembrava aver preso la stessa piega dei primi due, 10-4 per Manis non mi sono arreso e sono riuscito a rimontare per poi vincere 13 a 11. Incontrare un compagno di squadra in finale è particolare, ma sicuramente non è stato un caso visto che Andrea (come ha dimostrato domenica) era uno dei giocatori più forti del torneo. La mia condizione sta migliorando grazie al particolare impegno che ho messo appena passate le festività per dare una svolta a questa stagione che è iniziata nel peggiore dei modi. Sicuramente dopo aver vinto la finale ho provato soddisfazione, perchè è stato un piccolo segno del fatto che la mia condizione sta migliorando”.
QUARTA FEMMINILI: PREVALE ILENIA ARIU
(a cura di Gianluca Mattana)
Sette le partecipanti e tre le atlete della Muraverese che alla fine della gara occuperanno le prime tre piazze del podio.
Nel girone Ilenia Ariu trova subito la padrona di casa Francesca Saiu che nulla può contro il gioco veloce della sarrabese (3/0). Poi derby cittadino contro Sara Congiu del Muravera che si aggiudica al quarto set.
Il secondo girone è il più equilibrato con Aurora Piras e Alice Mattana della Muraverese, Letizia Pili del Quattro Mori e Chiara Saiu del Decimomannu.
Si apre con il classico derby in famiglia che dopo un avvio testa a testa vede Aurora ingranare e superare Alice per 3 a 1. Pili si sbarazza di Saiu con un secco 3 a 0 così come Piras con la stessa Saiu e identico punteggio. Il quarto incontro dovrebbe essere decisivo per il passaggio del turno. Pili parte bene, si porta a condurre due set a zero e allunga anche nel terzo 5 a 2. Il time out dalla panchina è provvidenziale perché scuote dal torpore Alice che ribalta set ed incontro (3/2). Nelle restanti partite Piras regola Pili e Mattana supera Saiu; entrambe gli incontri 3 a 1.
In semi Ariu supera facilmente Mattana 3/0, mentre Piras si impone su Sara Congiu al quarto set
La finale e ancora tutta Muraverese con Ariu che batte Piras al quinto.
PARALIMPICI: LUCA PAGANELLI CONFERMA DI ESSERE IN ASCESA
L’appuntamento con i Paralimpici è stato il più numeroso da quando questa categoria ha attecchito anche in Sardegna. Prima del ritiro di Andrea Manis erano sei i nomi iscritti. Luca Paganelli ha prevalso in un girone all’italiana concedendo in tutto un solo set a Romano Monni della Marcozzi che non a caso si è classificato al secondo posto. Podio più basso per Franco Sanna del Tennistavolo Norbello, seguito dal suo compagno di squadra Mauro Mereu e dal marcozziano Mauro Pisano.
“Ho notato una crescita dal punto di vista tecnico rispetto all’anno scorso – rimarca Luca Paganelli – penso sia dovuta in eguale misura alla costanza negli allenamenti e al fatto che in questa stagione sono più concentrato mentalmente. A mio parere il colpo che ho migliorato maggiormente è il dritto sia nel top spin, sia nel block. Speriamo di continuare su questa strada”.
Quella di Decimo è stata una vittoria facile oppure c’è stato qualche avversario che ti ha fatto tribolare?
Data la mancata partecipazione al torneo di Andrea Manis in sostanza non è stato particolarmente difficile vincere il torneo, anche se arrivare sul podio più alto non è stato facile come pensavo.
Tra gli atleti che hai incontrato domenica, c’é qualcuno che in futuro potrebbe dire la sua?
A mio dire tutti i partecipanti alla competizione in futuro potranno dire la loro, ma sono rimasto fortemente sorpreso da Romano Monni, il quale mi ha portato via un set. L’ho trovato molto migliorato rispetto alla scorsa stagione e penso che in un futuro prossimo si farà valere nel settore paralimpico e anche nei tornei nc.
Progetti per il futuro?
Per adesso ho intenzione di ottenere risultati soddisfacenti nella stagione in corso. Il periodo di tempo oltre la stagione corrente al momento è un’incognita. Chissà..
SERIE A: ZEUS IN GRANDE SALUTE
LA PRIMA VOLTA DELL’AREA MARCOZZI
Per chi aveva ancora dei dubbi, il Tennistavolo Zeus conferma di essere intenzionata a giocarsi il secondo tricolore consecutivo nella A1 femminile. Anche le giovani rivelazioni del Castel Goffredo sono state bloccate dopo sei risultati utili consecutivi. E la penultima sconfitta rimediata dalle lombarde fu proprio contro il sodalizio presieduto da Gianfranco Cancedda. Per la formazione quartese rimane sugli scudi l’italo cinese Tian Jing implacabile sia con Colantoni, sia sulla forte romena Encea. Ma non ci sarebbero vittorie se il suo apporto non venisse corroborato dagli aiuti delle compagne Wei Jian e Su Yaxin.
Altra citazione di merito va all’area Marcozzi che sia in A1 maschile, sia in A1 femminile scaccia l’inquietante zero in classifica. Il team allenato da Massimilano Mondello va a vincere addirittura in casa del Tennistavolo Norbello, riaccendendo di fatto la lotta per la salvezza. Il team cagliaritano ha approfittato della formazione precaria avversaria che non ha potuto schierare l’infortunato Francesco Lucesoli.
Il primo successo stagionale delle ragazze del Quattro Mori giunge nella gara interna con il Vallecamonica. Ai successi di Ganiat Ogundele si sono aggiunti anche quelli dell’italo – russa Irina Bagina non sempre a supporto del club di Mulinu Becciu.
La maglia nera della giornata se l’aggiudica il Tennistavolo Norbello: oltre a perdere il derby sardo, le pongiste giallo blu (prive non solo di Niko Stefanova ma anche dell’influenzata Marina Conciauro, sostituita in extremis da Eleonora Trudu), cedono l’intera posta alla Bagnolese che ora si assesta al quarto posto estromettendo il club sardo dalla zona play off.
CAMPIONATO VETERANI: DOPO IL PRIMO CONCENTRAMENTO MONSERRATO D E ORISTANO VERDE AL COMANDO
(a cura di Fabrizio Carta)
Una ventina di irriducibili giocatori di Tennis tavolo (ma per loro forse è meglio dire ping pong), si sono presentati al palazzetto di Decimomannu, per disputare il tradizionale torneo a squadre “Veterani”. Ambitissimo perché consente alle prime due classificate di partecipare alla fase finale nazionale. Devo dire che personalmente, da quando gioco nel Monserrato (cioè dal 1999) partecipo sempre a questo torneo, ubbidendo ai voleri del Super Presidente Alessandro Picciau (vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole). Spesso come Monserrato ci siamo classificati nelle prime due posizioni, ma, almeno il sottoscritto, ha partecipato solo due volte alla fase nazionale (l’ultima nel 2004). Sei le squadre presenti, anche se naturalmente erano assenti alcuni dei più forti over 40. I presenti quasi tutti almeno over 50, con punte di over 70 ed un tocco di internazionalità, rappresentato dal cinese della Fintes Hai Jiang. Un livello dunque non altissimo ed un proliferare di gomme puntinate di vario genere e lunghi palleggi a supportare fisici non proprio d’eccezione! Quest’anno nuova formula: quattro concentramenti in diverse località, per consentire anche alle squadre non cagliaritane di partecipare. Il torneo inizia in modo un po’ sonnacchioso, con qualche ritardo di alcuni giocatori, ma piano, piano si fa più entusiasmante e combattuto.
Non credete a chi vi dice che invecchiando si diventa più buoni, perché, di là dalle apparenze, la grinta è sempre moltissima! Non posso ricordare tutti i risultati del mini torneo, durato oltre cinque ore, e mi limito alla nostra squadra del TT Monserrato. Sono molti i veterani nella nostra società, ma tra rinunce ed impegni vari, scendiamo in campo in tre: Fabrizio Carta, classe 48, il funambolico Giuseppe Lepori (over 50) ed il generoso Gianfranco Soi. Decidiamo, anzitutto, di tenere fisso in squadra il nostro number one, Giuseppe, mentre Carta e Soi si dovranno alternare nei tre incontri previsti. Nel primo incontro, battiamo la squadra “B” del Decimomannu che si presenta nei singoli con Italo Fois, un buon giocatore con buoni servizi e improvvisi attacchi di rovescio, Pietro Pili, attaccante ma non troppo esperto, nei singoli. Gianfranco Soi batte Fois per 3-1, dopo aver perso il primo set e poi Giuseppe ha facilmente la meglio su Pili, per 3-0. Combattuto il doppio, dove Giuseppe e Fabrizio sconfiggono il doppio decimese, formato da Tomaso Fenu e Aldo Franceschi, con un 3-1 dove si evidenziano le pecche della nostra coppia che gioca insieme per la prima volta. Nel corso dell’incontro, alcuni errori, anche esilaranti, nelle formazioni, denotano la desuetudine a giocare in coppia.
Nella seconda partita, contro il Decimo C, sbaglio la formazione e Giuseppe si trova a giocare subito contro un Maurizio Saiu scatenato che già nella prima partita contro il Tennistavolo Norbello aveva incamerato i suoi due punti. È, forse, la partita, più bella. Giuseppe gioca in difesa contro un formidabile attaccante come Saiu che lo cannoneggia da tutte le parti. Sul 2-1 per lui, Saiu sciupa un match point e si va al quinto set. Il capitano/allenatore del Decimo parte subito fortissimo, Giuseppe si difende come può e, tra un recriminazione e l’altra, si arriva al 10-5 per Maurizio. Rimonta clamorosa di Giuseppe che però alla fine deve soccombere. Una maratona esaltante, dove i due riscuotono i meritati applausi di un pubblico, per la verità molto ridotto. Nell’altro tavolo, ho la meglio su Carlo Poddighe e nel doppio Giuseppe e Gianfranco vincono, abbastanza facilmente, con la coppia avversaria formata da Carlo e Leonardo Poddighe. Sul 2-1, scendo in campo nuovamente (in realtà avendo sbagliato la formazione, ero convinto che avrebbe dovuto giocare Giuseppe), contro un Maurizio Saiu, forse stanco o forse appagato della vittoria contro il più titolato Giuseppe. In effetti, inizio guardingo e timoroso, anche perché la mia forma è pessima, ma mi accorgo che Maurizio non riesce ad attaccare e, complici, alcune vergognose retine, mi aggiudico l’incontro per 3-0 con punteggi piuttosto netti. Risultato finale 3-1 per noi.
L’ultimo incontro è anche quello più difficile. Il Norbello presenta Nazzaro Pusceddu, con un’ottima classifica individuale, Antonio Ledda e Giovannino Pinna, forse poco allenati, ma sempre giocatori esperti e dalla puntinata insidiosa. I primi due incontri hanno poca storia. Gianfranco soffre troppo il gioco di Nazzaro e perde 0-3. Giuseppe rende la pariglia sconfiggendo, con 3-0 secco, Antonio Ledda. Il doppio appare decisivo e la nostra coppia Carta Lepori perde seccamente, soffrendo terribilmente i due puntinati norbellesi che azzeccano alcune schiacciate molto angolate. Nulla può Giuseppe, anche perché la mia mobilità è limitata e talvolta lo ostacolo nei suoi attacchi. Per fortuna il mio compagno è un buono e non s’arrabbia più di tanto. Forse almeno un set lo potevamo portare via, ma il risultato è giusto. A questo punto la svolta. Un lapori ancora una volta spettacolare, lotta, soffre, recupera, difende e attacca ed alla fine vince (3-1) contro il più forte Nazzaro, pronto a tornare nel suo locale a servire ai suoi ospiti i prelibati piatti oristanesi. Tutto da decidere nell’ultima partita. Al posto di un Gianfranco, un po’ sfiduciato e forse stanco, entro io contro Antonio Ledda. Parto benissimo, vincendo facile il primo set, ma nel secondo, Ledda è più accorto e mi sfila il set 11-9. Gli ultimi due set però non hanno storia: sono più modesto e mi limito ad attendere, furbescamente, l’errore dell’avversario che ha ripreso le competizioni solo da poco. Tripudio del Monserrato che vince per 3-2 per la gioia di Sandrino Picciau, mantenendo l’imbattibilità, almeno per ora. Appuntamento a Monserrato a fine febbraio.
QUI ORISTANO VERDE
(a cura di Adolfo Simbula)
Felice spedizione a Decimomannu per l’Oristano Verde che rimane al primo posto in classifica a punteggio pieno dopo il primo concentramento. La squadra composta per l’occasione da Adolfo Simbula, Emanuele Marras, Mario Littarru e Carlo Maulu (all’esordio nella categoria) riesce a sconfiggere nell’ordine Fintes C, Decimomannu B e Decimomannu C. Ormai una sicurezza le prove di Emanuele e Mario, che chiudono la serata imbattuti sia in singolare che in doppio, e buona anche la mia prova, dopo un inizio incerto riesco a migliorarmi chiudendo con una convincente vittoria su Italo Fois. Unici rimpianti in una giornata positiva non aver esordito in doppio e non aver potuto iscrivere almeno un’altra squadra a causa delle incertezze regolamentari di quest’anno.
LA VERSIONE DEL TENNISTAVOLO NORBELLO
(a cura di Antonello Ledda)
La compagine del Guilcer si è comportata bene aggiudicandosi due dei tre incontri disputati. Nel primo contro il Decimomannu C, la mia squadra si è aggiudicata la vittoria per 3-2 con punti di Giovannino Pinna, Nazzaro Pusceddu e del doppio Ledda/Pinna. Partita combattuta, mi ha sorpreso la prestazione di Maurizio Saiu, un giocatore che non conoscevo ma capace di una buona prova culminata con la vittoria contro di me. Buone le prestazioni del sempreverde Pinna (ultimo tesserato della nostra squadra) e del subentrato Pusceddu.
Poi affrontiamo la Fintes Cagliari con Ledda, Pusceddu. Fatichiamo di meno, aggiudicandoci l’incontro per 3-0, con un punto a testa nei due singoli (Pusceddu-Mura; Ledda Hai Jang) ed il punto del doppio di Ledda/Pusceddu contro Mura/Esposito. Gli avversari già li incontrammo in D2; batterli è stato più agevole proprio perché avemmo modo di conoscerli e studiarli poco tempo fa. Purtroppo, nonostante fosse a referto, Pinna è restato a guardare per affaticamento muscolare.
Nell’ultimo incontro della giornata sfidiamo la più seria candidata per la vittoria del campionato, il Monserrato.
Per il Norbello i due punti sono arrivati da Pusceddu e dal doppio Ledda/Pusceddu. Inutile Il match è stato intenso e ricco di colpi di scena. Ho avuto modo di incontrare nuovamente una delle vecchie squadre contro la quale avevo già giocato tante volte in serie C1 e C2. Mi ha fatto piacere sfidare ancora due amici come Fabrizio Carta che mi ha superato per 3-1 e Giuseppe Lepori che ha prevalso su di me per 3-0. Sono contento comunque per la prestazione della squadra, con una buona prova di Pusceddu, coautore insieme a me del punto arrivato forse a sorpresa dal doppio contro due marpioni del calibro di Lepori e Carta. Anche in questa terza partita Pinna non ha voluto rischiare di scendere in campo per non peggiorare la sua condizione fisica, ma il suo apporto dalla panchina è stato ugualmente importante”.Appuntamento ora al secondo concentramento del 28 Febbraio a Monserrato, durante il quale verranno disputate le ultime due giornate del girone di andata, col Norbello che incontrerà l’Oristano ed il Decimomannu.
E QUELLA DEL DECIMOMANNU
(a cura di Francesco Mela)
Anche se nessuna delle due squadre ha conquistato punti, tutti i giocatori hanno cercato di dare il meglio.
Nella squadra C (Carlo Poddighe, Maurizio Saiu, Daniele Pitzanti, Leonardo Poddighe) sia chi ha vinto partite, come ad esempio Maurizio Saiu, sia quelli sconfitti sono da elogiare per la determinazione mostrata. Medesima determinazione ha evidenziato la squadra B (Italo Fois, Marco Podda, Francesco Mela, Aldo Franceschi, Tomaso Fenu) e anche al cospetto delle squadre più forti. Penso che deve essere più concreta nei momenti decisivi.
A CAGLIARI TORNA UN TORNEO GIOVANILE NAZIONALE
Il prossimo 17 gennaio i tornei giovanili nazionali.. striplano. Si gioca a Cortemaggiore, Messina e anche a Cagliari. Ad organizzare l’importante evento in salsa isolana, purtroppo più unico che raro, sarà la Marcozzi. Si comincia nel pomeriggio con giovanissimi e allievi maschili e femminili. In campo anche domenica 18 gennaio a partire dalle 10 con juniores e ragazzi. Si contano 46 iscritti.