FIN Sardegna: il nuoto isolano tra rinvii e manifestazioni a porte chiuse
Una situazione d’emergenza si presta a subire continue trasformazioni. La FIN Sardegna, alla luce delle ultime misure prese in data 4 marzo 2020 dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per il contrasto e il contenimento sull’intero territorio nazionale del diffondersi del virus COVID‐19, ha deciso di rinviare a data da destinarsi le qualificazioni ai Campionati Regionali Esordienti A previsti per il 7 e 8 marzo 2020 presso le piscine di Lu Fangazzu a Sassari e G.B Sicbaldi di Cagliari (Terramaini).
I Campionati Regionali di categoria Vasca Corta, in programma presso la piscina G.B. Sicbaldi di Cagliari nei giorni 13,14, 15 marzo 2020, si svolgeranno a porte chiuse.
Altre manifestazioni calendarizzate successivamente alla data del 15 marzo, restano, per adesso, tutte confermate.
“Il Comitato FIN Sardegna – si legge in una circolare diffusa a tutte le società affiliate – è disponibile per ogni azione preventiva che si ritenga utile attuare al fine di prevenire eventuali forme di contagio ed a collaborare nella gestione operativa delle misure sanitarie predisposte all’interno delle manifestazioni di nuoto”.
ULTERIORI PRECISAZIONI
Si è arrivati al rinvio degli Esordienti A in quanto il Comitato Sardo è impossibilitato ad attivare in tempi utili tutte le procedure sanitarie necessarie per il regolare svolgimento della manifestazione, così come previsto dal decreto che sottolinea, inoltre, come le associazioni e le società sportive interessate, a mezzo del proprio personale medico, sono tenute ad effettuare i controlli idonei a contenere il rischio di diffusione del virus COVIS‐19 tra gli atleti, i tecnici, i dirigenti e tutti gli accompagnatori che partecipano ad una determinata competizione sportiva.
Per ciò che concerne i Campionati Regionali Vasca Corta, ogni Società potrà accedere nell’impianto di Terramaini con gli atleti iscritti ai quali si possono aggregare un massimo di due tecnici e due dirigenti e/o responsabile sanitario.
Un dirigente identificato tra quelli ammessi all’interno dell’impianto, o il medico/responsabile sanitario, ove presente, sarà il responsabile della sorveglianza della propria Società, tenuto cioè a far rispettare le norme igieniche sanitarie. I tecnici, i dirigenti‐accompagnatori ed il personale sanitario dovranno essere regolarmente tesserati e muniti di documento di identità valido.
Per altri approfondimenti del DCPM 4 marzo 2020 consultare il seguente link: