C’è allegria su tutti i fronti. La A2 maschile cede un punto ma ha grosse chances di laurearsi campione d’inverno. Le norbellissime compiono un altro colpaccio, si assestano solitarie al terzo posto e guadagnano l’accesso alla Coppa Italia che si terrà a Terni l’11 e 12 gennaio 2020. Estrema contentezza in vista anche degli impegni, sulla carta facili, contemporanei alla due giorni norbellese infarcita di eventi paralimpici, sabato 7 dicembre 2019, e sublimati dal Trofeo Internazionale nel giorno dell’Immacolata.

il 7 e l’8 dicembre la palestra di via Azuni sarà particolarmente popolata (Foto Stefania Serra)

“Ci godiamo questi istanti meravigliosi prima di rimetterci in moto nella preparazione dei prossimi impegni – sottolinea Simone Carrucciu – che ci terranno sotto torchio per tutta la settimana. Ringrazio gli atleti per l’impegno assiduo, festeggeremo tutti assieme in occasione del Trofeo. Un forte abbraccio anche a Eliseo Litterio che è riuscito ad ottenere due risultati non facilmente prevedibili”.

Anche le norbellocce di serie C femminile mantengono la leadership dopo il concentramento di Muravera.

Campionato Serie A1 Femminile – Girone unico
Settima giornata di andata Domenica 1 dicembre 2019 Ore 15:00
Sede di Gioco Scuole Plazer – Via Capuccini 23 – Appiano (Bolzano)
Asv Eppan Tischtennis A.S.D. Tennistavolo Norbello 2 4

GIULIA CAVALLI TRASCINA LE COMPAGNE

L’inizio delle giallo blu è esplosivo con l’uno – due targato Chiara Colantoni, fortunatamente ancora in grado di gestire dignitosamente (in quattro set, opposta ad Evelvn Vivarelli) il problema alla spalla e Giulia Cavalli, leonessa indomabile, contro un’avversaria storica chiamata nientepopodimeno che Debora Vivarelli con la quale ha condiviso la stessa esperienza nella società di Appiano sulle Strade del Vino.

Camilla invece deve fare i conti con l’ex di turno Diana Styhar: come nel match precedente, c’è bisogno della quinta frazione per determinare la vincitrice; la pongista ucraina si mostra particolarmente decisa e vogliosa di dare una svolta ad una stagione non cominciata nel migliore dei modi. La franco – argentina fa quel che può ma alla fine l’Eppan accorcia le distanze.

Giulia Cavalli (Foto Donisetta Carrucciu)

Tutto si rimette in perfetta parità dopo che Chiara deve cedere il passo a Debora (3-1): nel quarto parziale ha sciupato un vantaggio di 9-4 e i set perduti in precedenza si sono risolti ai vantaggi.

Ma le ospiti non ci stanno: una Camilla particolarmente motivata non lascia spazi d’azione ad Evelyn che viene sconfitta col minimo indispensabile.

Il capolavoro lo firma Giulia Cavalli, ancora con il dente avvelenato per la doppia sconfitta personale patita con il Quattro Mori. Con Diana è sfida all’ultima retina.. visto che la brava magiostrina agguanta la vittoria al quinto set proprio grazie ai giochi aleatori della sfera in plastica che nello scambio precedente avevano sorriso alla pongista di Odessa. Ma è stata una partita dai più volti, anche perché l’ospite aveva preso due set di vantaggio prima che Diana suonasse la carica utile a rimetterla in carreggiata.

Il Quattro Mori è stato sorpassato, il terzo posto resta in Sardegna ma si sposta nel Guilcer.

DICHIARAZIONI DALL’ALTO ADIGE

Giulia Cavalli: “Aldilà dei risultati personali, da sempre do priorità agli esiti del collettivo. E in questa circostanza abbiamo raggiunto un risultato straordinario dove tutte abbiamo contribuito per l’ottenimento del terzo posto in classifica. Le mie sono state due vittorie di carattere. Di prevalere su Debora non me lo sarei mai aspettato, essendo avversaria solida, dal gioco di ottima fattura, molto aggressivo e potente. Contro di lei sono entrata in campo senza niente da perdere. L’ultima volta che affrontai Diana ci perdetti ai vantaggi del quinto. Sapevo che sarebbe stata una sfida tosta, anche se per due set e mezzo stava andando tutto bene, finché lei ha deciso di cambiare ritmo e ci siamo giocate tutto al quinto. Ho vinto grazie ad una retina, mi sono scusata ripetutamente con lei e la sua panchina perché non è molto bello quando una partita finisce così, ma a parte tutto ho lottato fino in fondo, credendoci. In chiave futura è importante recuperare totalmente Chiara perché è la nostra numero 1. Camilla ha perduto una gara alla sua portata ma si sta portando dietro una stanchezza fisica che può giocare brutti scherzi; però si è ripresa alla grande regalandoci un punto importante. Il tecnico Eliseo, prima che entrassi in campo per l’ultima sfida, mi ha fatto notare che un altro punto sarebbe stato preziosissimo in chiave play off e non dovevo accontentarmi della Coppa Italia. Era convinto delle mie potenzialità anche nella gara con Debora. E’ vero che ci provo sempre con chiunque ma lui mi ha dato molta fiducia. Il campionato è complicato, ci sono avversarie forti e la lotta per gli altri due posti play off sarà serrata”.

Il presidente Carrucciu con Chiara Colantoni (Foto Donisetta Carrucciu)

Chiara Colantoni: “Il dolore alla spalla non mi abbandona, ho provato a dare il massimo e a parte tutto sono contenta per la vittoria di squadra soprattutto per i due punti di Giulia. Impresa non semplice considerato che giocava in casa della sua ex squadra. Io come sempre ho fatto quel che potevo, anche contro Debora: se fossi stata al top della forma, avrei potuto fare di più. Ma sono comunque soddisfatta anche per la qualificazione alla Coppa Italia e per il terzo posto che nonostante le sventure dell’ultimo periodo rappresenta un ottimo risultato. Continuerò ad approfondire i controlli medici per trovare una soluzione efficace”.

Camilla Arguelles: “Non era facile, ce l’abbiamo fatta e questo mi rende felice. Non ho potuto dare il massimo apporto alla squadra perché dal sei agosto, tra impegni di campionato italiano, francese e tornei internazionali, il mio fisico ne sta risentendo pesantemente. A questo si aggiungano anche i viaggi e il quadro si fa abbastanza cupo. Non c’è dubbio sul fatto che contro Diana, in condizioni diverse, avrei dato molto di più. Meno male che sono riuscita ad impormi su Evelyn anche in maniera semplice, sebbene durante la gara mi stesse mancando l’aria. Sono soddisfatta dal rendimento della squadra che ha ottenuto quattro punti nelle ultime tre uscite nonostante lo stato di salute di Chiara. Tutte e tre riusciamo a dare solidi contributi, a volte faccio io due punti, questa volta è stata Giulia, davvero molto brava. Tali risultati riflettono il nostro spirito di condivisione. Io sto davvero in armonia con le mie compagne, con Eliseo e il presidente Simone. E i risultati arrivano grazie anche a questa forte sinergia”.

a dx Camilla Arguelles (Foto Martina Mura)
Campionato Serie A2 Maschile – Girone B
Sesta giornata di andata Sabato 30 novembre 2019 Ore 15:30
Sede di Gioco Scuola Cairoli – Via S. Giuseppe dei Nudi, 1 – Napoli
ACSD Sant’Espedito Napoli A.S.D. Tennistavolo Norbello 3 3

LAMADRID E’ SEMPRE UNA SICUREZZA, QUASI SILENZIOSA

Il match clou può avere inizio. Capitan Catalin Negrila poco prima suggerisce al suo allenatore Eliseo Litterio di utilizzarlo come rompighiaccio. Mossa che non cambia assolutamente l’impostazione tattica che il tecnico molisano aveva meditato nei giorni precedenti. La decisione però non rasserena al punto giusto il giocatore italo romeno che nell’incontrare Palmieri si mostra particolarmente nervoso e dopo quattro set è costretto ad arrendersi.

Un semplice incidente di percorso perché poi, nell’altra sfida che lo vede coinvolto, riesce ad avere la meglio sulla punta di diamante Marco Antonio Cappuccio.

Passano quasi inosservate le prodezze di Juan La Madrid che in Campania allunga la sua serie positiva portandola a otto successi consecutivi. Vittime quasi predestinate il lituano Skirmantas e Palmieri.

Juan Lamadrid (Foto Stefania Serra)

Aveva abituato i suoi tifosi a vincere almeno una gara, stavolta Lorenzo Ragni ritorna a casa con le pive nel sacco. Con Cappuccio si arrende ai vantaggi nelle prime due frazioni, poi più nettamente al terzo. A Skirmantas strappa il terzo, ma non è in grado di attuare il recupero.

Il primato è salvo, ma forse sono più i rammarichi che le gioie.

Lorenzo Ragni (Foto Gianluca Piu)

Il tecnico Eliseo Litterio disamina così il 3-3: “Il pareggio non era da mettere in discussione, ma ci poteva andare anche meglio. Sono un po’ dispiaciuto per il rendimento espresso da “Cata” nel primo incontro che secondo me era da vincere. Non riesco a capire perché fosse così nervoso: è stato lui a voler entrare in campo da “X”. Lorenzo migliora ma non ha raggiunto i suoi livelli più consoni; non può ancora esprimere il suo caratteristico gioco e quindi deve trovare alternative che non gli appartengono. Le gambe non può sfruttarle per dare forza ai suoi attacchi. Però nell’ultimo match è stato particolarmente sfortunato con spigoli e retine. Se quelle situazioni fossero girate diversamente forse qualcosa sarebbe cambiato. Ma alla fine sono soddisfatto anche del pareggio”.

a sx Eliseo Litterio con Ragni e Negrila (Foto Stefania Serra)
Campionato Serie C2 maschile – Girone unico
Sesta giornata di andata Sabato 23 novembre 2019 Ore 15:30
Sede di Gioco Palestra Scolastica – via Nenni, 5 – Quartu S. Elena
A.S.D. TT La Saetta Rossa A.S.D. Tennistavolo Norbello 5 1

ORA E’ DAVVERO ULTIMO POSTO

Dal nuovo naufragio si “salva” Eleonora Trudu che ottiene il punto della bandiera. Per il resto Antonello Ledda e Martina Mura non riescono a contrastare una formazione che come loro stazionava in fondo alla graduatoria a zero punti. L’assenza di Andrea Zuccato si fa sentire.

Eleonora Trudu (Foto Gianluca Piu)
Campionato Serie C femminile – Girone unico
Secondo concentramento Domenica 1 dicembre 2019 Ore 13-15
Sede di Gioco Palestra Comunale – Viale Rinascita – Muravera (CA)
T.T Oristano Gialle A.S.D. Tennistavolo Norbello n d
A.S.D. Tennistavolo Norbello ASD Tennistavolo Sassari B 4 1

C FEMMINILE: TUTTO MOLTO BENE

Le norbellocce prime in serie C femminile

In questa versione Eleonora, Martina e la neofita Gemmy Mura non conoscono per ora ostacoli. La prima gara del concentramento non viene giocata perché le donne oristanesi non si presentano, ma quasi certamente sarà vittoria a tavolino. Poi prevalgono senza problemi sulle piccole atlete turritane. Il primato non viene intaccato.