Tennistavolo Norbello: la cronaca degli Italiani a Riccione
Magliette, borse, altri tessuti. Il logo colorato del Tennistavolo Norbello luccica anche ai Campionati di Quarta, Terza e Seconda categoria disputati a Riccione la scorsa settimana.
Non arriva il risultatone ad effetto ma per le cinque donne e l’unico maschietto a rappresentare il sodalizio del centro Sardegna è stata una passerella niente male.
Le due amiche compagne neo promosse in A2 Marialucia Di Meo e Ana Brzan sono le atlete che più si sono spinte nel tabellone di seconda andando ad incocciare ai quarti di finale.
Per la bandiera gialloblù Marialucia è stata un’avventura dalle mille emozioni perché parte delle sue gare sono state seguite in panca dal papà, il suo primo allenatore. Ed è forse grazie anche ai suoi consigli che è riuscita a realizzare un significativo exploit, battendo la forte atleta magiostrina in forza all’Eppan Giulia Cavalli (n. 8 d’Italia) dopo una gara spettacolare e sempre aperta, finita al quinto set. Nella sfida che le avrebbe potuto aprire le porte del podio, ha dovuto soccombere nei confronti di Cristina Semenza (Bagnolese) che occupa la 16° posizione della classifica individuale nazionale.
Per la sua compagna Ana, invece, lo stop è giunto da parte di Caterina Angeli (A.S.Dilettantistica Tennistavolo Castel Goffredo), ma per entrambe il risultato soddisfa perché la mole degli allenamenti non è più quella degli anni che furono e fanno affidamento soprattutto alla loro esperienza e competenza.
Dall’oggi al domani la più piccola delle gialloblù Gaia Smargiassi riesce a fare tutto ed il contrario di tutto. Sempre nei Seconda categoria, seguitissima dal tecnico Eliseo Litterio si è messa in luce dominando il suo girone composto anche dalla navigata Katja Milic (C.S. Dilettantistica Sportni Krozek Kras), n. 12 d’Italia.
Convince la sua determinazione nel voler cogliere risultati a tutti i costi. L’indomani ci si attende un atteggiamento analogo ma l’adolescente abruzzese appare spenta e si arrende alla Angeli al quarto set.
Nell’analoga competizione maschile passa il turno pure Maxim Kuznetsov, ma viene estromesso subito nel tabellone ad opera di Fabio Mantegazza (S.S. Dilettantistica Milano Sport Tennistavolo S.R.L.).
Fa meglio nel doppio misto assieme ad Ana Brzan ma l’ascesa si ferma ai quarti di finale.
Qualche giorno prima protagoniste in campo anche Martina Mura (Quarta cat.) e Eleonora Trudu (Terza cat.): la prima è approdata al tabellone ed ha pure superato un turno. L’atleta nuraghese si è invece arresa ai gironi.
Alla kermesse rivierasca non poteva mancare il presidente Simone Carrucciu che ha approfittato dell’occasione per sondare gli umori del movimento ma soprattutto stare vicino ai suoi giocatori. “Ho trovato un ambiente molto affiatato e ottimista – afferma – e l’ho notato pure in campo dove si sono dati da fare per migliorarsi. Ringrazio tutti per quanto hanno dato in questo anno agonistico: tra alti e bassi portano sempre qualcosa di buono alla Società; ora ci attende una bella pausa di riflessione dove cercheremo di meditare sulle nostre prossime avventure. Ma è ancora troppo presto per anticiparle”.