Cip Sardegna: tutto sulle benemerenze 2018
Un premio può significare tanto, più di quanto si possa immaginare. Lo si scorge negli occhi accesi di chi ha ricevuto le benemerenze 2018 all’Auditorium del Comune di Ghilarza. Una cerimonia snella ma efficace ha reso felici tante persone, legittimate per le belle imprese sportive che hanno dato lustro alle federazioni di appartenenza e soprattutto al Comitato Paralimpico Sardo.
Nel centro del Guilcer ha fatto gli onori di casa il sindaco Alessandro Defrassu inorgoglito per aver coinvolto la sua municipalità in una manifestazione così importante. In gran spolvero anche lo staff del CIP isolano capeggiato dalla presidente Cristina Sanna, dal vice presidente vicario Paolo Poddighe, dal vice presidente Simone Carrucciu e con la partecipazione straordinaria del vice presidente nazionale del CIP Sandrino Porru.
Con loro i delegati provinciali di Sassari Angelo Vitiello e di Olbia Angelo Usai (destinatari della Stella di bronzo al merito sportivo, consegnata anche a Luigi Salis) e la neo delegata della provincia di Cagliari Manuela Caddeo.
Tra il pubblico si è visto anche qualche presidente di Federazione come Danilo Russu (FINP e FIN), Carmen Mura (FISDIR) e lo stesso Simone Carrucciu (FITeT).
Cristina Sanna ha potuto così congratularsi personalmente con i presenti e da ex atleta ha raccomandato a tutti di continuare su questa strada perché i benefici che ne derivano sono innumerabili: “Lo sport cambia la vita di chiunque – dice la presidente CIP Sardegna – e praticarlo con assiduità comporta dei sacrifici che vengono compensati dalle soddisfazioni agonistiche. Ma lo consiglio anche come ottimo rimedio per mantenersi in forma. E poi nell’orbita CIP ruotano talmente tante discipline che è davvero difficile non riuscire a trovarne una adatta alle esigenze di tutti. Ringrazio i premiati e chi ha lavorato assiduamente affinché quest’evento potesse avere la sua giusta rilevanza”.
Si è registrata purtroppo qualche assenza: motivi di salute hanno tenuto a casa il campione internazionale di tiro a piattello in carrozzina (FITAV) Oreste Lai; quelli di lavoro la blasonata nuotatrice selargina Francesca Secci (FINP) e non è potuto intervenire il patron della società tennistica ASD Sardinian Open di Alghero Alberto Corradi (FIT).
Felici ed emozionati tutti gli altri che sono stati chiamati ad uno ad uno per ritirare le targhe ricordo. Il tecnico del Club Ippico Capuano Alessandra Pes (FISDIR), il presidente degli Arcieri Torres Bruno Derudas (FITARCO), quello della Sa.Spo Luciano Lisci (FISPES e FISDIR), e del Progetto Albatross (FINP – FISDIR), Manolo Cattari, premiato pure in qualità di ideatore del progetto scolastico Agitamus che grazie al finanziamento della Regione Sardegna e all’indispensabile supporto del CIP Sardegna, sta riscuotendo tanto successo tra le classi elementari e medie di tanti istituti comprensivi del nord e sud Sardegna.
Applausi, sorrisi, incitamenti sono stati riservati a tutti gli atleti FISDIR che si sono distinti in Italia e nel mondo tra nuoto, atletica, basket ed equitazione e bocce: Fulvio Silesu, Antonello Spiga e il tecnico di pallacanestro oristanese Mauro Dessì, Davide Follesa, Giovanni Delrio, Graziano Succu, Enrico Postiglione, Alessandro Roggio, Matteo Puggioni, Chiara Statzu, Sara Spano, Fabrizio Orrù, Monica Aramini, Simone Nieddu, Alessandro Muzzu, Daniele Ruiu, Christian Lella, Chiara Masia.
Sul fronte della FICK benemerenza al tecnico della nazionale Stefano Porcu, mentre la FSSI era rappresentata dalla felicissima nuotatrice Michela Nuscis. C’erano anche gli atleti segnalati dalla FISPES: Mattia Cardia, Roberto Felicino Musiu, Fabrizio Minerba.