DOMENICA 17 MARZO 2019 STAGE REGIONALE PARALIMPICO A SASSARI

Nella speranza che aumentino sempre di più le adesioni. Il tecnico regionale paralimpico Ana Brzan ha convocato per domenica prossima a Sassari il terzo stage regionale riservato a tutte le persone con disabilità fisica della Sardegna che praticano il tennistavolo. L’appuntamento è per le ore 9:45 presso la palestra scolastica di Corso Cossiga.

A1 MASCHILE: ALTRE DUE SCONFITTE PER LE SARDE

La retrocessione è sempre più vicina per entrambe. Tennistavolo Norbello Comuni del Guilcer e Marcozzi Cagliari perdono anche le gare della quinta giornata di ritorno. I giallo blu nulla possono contro l’Apuania Carrara, vice capolista. Idem per il team di via Crespellani che ospitava il Cral Roma. Si avrà un quadro più nitido della situazione una volta che il Lomellino, tre punti avanti rispetto al Tennistavolo Norbello ma con due gare in meno recupererà il 5 e il 10 aprile rispettivamente con Marcozzi e Milano. Il 6 aprile però sarà di scena a Norbello.

Piciulin e Olajide (Foto Stefania Serra)

SERIE A2: TORNA IL SERENO IN CASA MARCOZZI

Dopo quasi tre mesi all’asciutto, la Marcozzi riassapora il gusto della vittoria. Lo fa nei confronti dell’Apuania Carrara. Anche il tecnico Sandro Poma ritrova fiducia: “La vittoria ci dà soddisfazione, anche per come si è sviluppata. Ma allo stesso tempo produce tanto rammarico perché nelle prossime gare ci apprestiamo ad affrontare le leader Prato e Campomaggiore. Sfide di ben altri significati se non avessimo gettato alle ortiche almeno tre punti nelle prime tre giornate di ritorno. Ciò non toglie che questo campionato sia difficilissimo, con la corazzata toscana e altre signore squadre. Però rimane la delusione di non poter lottare sino alla fine nelle posizioni di vertice nel campionato di A2 più forte di sempre. Sull’ultima gara disputata la copertina va a Marco Poma per la bella prestazione offerta. La gara ci incoraggiava a fare qualcosa di diverso e di conseguenza ho cambiato completamente la formazione. Peraltro la partita è cominciata malissimo perché il nigeriano Shola ha perso nettamente con Soraci. Subito dopo Marco gestisce al meglio la sfida con Conciauro, segue un passaggio a vuoto ma è bravissimo nel terzo set a recuperare un parziale di 8-5. In quei momenti ha preso più coraggio, facendo sempre le cose giuste a livello tattico, impossessandosi della frazione. In quello successivo è stato padrone del campo e si è aggiudicato meritamente la sfida. Stefano Tomasi ci ha fatto spaventare con un inizio molto sottotono con Petriccioli. Poi con esperienza e un po’ di attenzione, pur non giocando bene, è riuscito a fare sua la partita. Poi c’è stato il capolavoro di Marco che ha offerto una prestazione fantastica contro Soraci sotto tanti punti di vista: tattico, tecnico, d’attenzione e di voglia. Sigla una vittoria importantissima, soprattutto per lui, per la sua fiducia in un campionato difficile. Spero che sia questa prestazione, sia quella offerta la volta scorsa contro il nigeriano del Casamassima Hassan gli abbiano fatto prendere coscienza sulla linea di gioco da adottare (a prescindere dalla forza dell’avversario) corrispondente allo sviluppo delle sue caratteristiche sviluppatesi da quando era bambino. C’è stato poi il punto finale di Shola su Petriccioli che ha fatto tornare il sorriso in squadra: e la voglia di combattere per noi stessi è decisamente aumentata. Non ci dispiacerebbe terminare il campionato al secondo posto, che sarebbe comunque un ottimo risultato anche in ottica ripescaggi”.

Marco Poma (Foto Marta Moratti)

SERIE B2/M: VINCONO MURAVERA TT E IL CANCELLO ALGHERO

Due punti della sicurezza quelli portati in cascina dal team sarrabese del presidentissimo Luciano Saiu. Il contributo di Nicola Pisanu: “La Castello di Roma si è presentata a Muravera senza il loro numero 3 Marco Del Bravo (o Armando Costanzi) e schierando Bruno Di Folco oltre i forti Augusto Ferranti e Carlo Bozza. Sapevamo che, con tutto il rispetto, Di Folco non avrebbe dovuto impensierirci più di tanto e che quindi avremo dovuto fare due punti su i suoi compagni di squadra. Consapevoli che Ferranti e Bozza sarebbero stati capaci di vincere da soli, abbiamo provato a fare bene e così è stato. Stefano Macis, il più sottotono tra noi tre, ha portato il punto su Di Folco e perdendo entrambe 3-0 le partite contro gli altri due avversari. Simone Boi, al suo primo incontro, si è ritrovato 1-0 10-6 e 1-1 8-4 per lui ai danni di Ferranti, ma purtroppo il romano l’ha agganciato e sorpassato 2-1. Simo è stato bravo ad andare al quinto dove ha prevalso l’esperienza di Augusto. Contro Bozza il mio compagno ha giocato molto nervoso e non è riuscito a esprimere pienamente il suo potenziale dimostrato contro Ferranti. Poi è stato freddo (sul 4-4) a vincere per 3-0 contro Di Folco regalandoci la vittoria. Per quanto mi riguarda son molto soddisfatto perché a parte la vittoria contro il loro anello debole (3-0) sapevo che gli altri due (con Ferranti già battuto all’andata), sarebbero stati incontri alla mia portata ma estremamente difficili. La prima partita è contro Bozza: nelle ultime volte che ci siamo incrociati lui ha sempre vinto abbastanza facile. Ma per l’occasione ho cambiato totalmente la tattica e forse l’ho un po’ spiazzato perché prendevo sempre più fiducia: infatti ho portato senza grossi patemi la partita a casa per 3-0. Contro Augusto ci sono stati tanti alti e bassi poiché mi son ritrovato sotto 0-1 e 1-2. Son stato bravo a rimontare il secondo set e a vincere il quarto, mentre al quinto set son andato sopra 5-2 aiutato da 2,3 punti fortunosi. Poi da lì in poi lui si è innervosito tanto e io son rimasto solido nel gioco e con la testa, riuscendo a vincere set e partita. Salvezza che pare archiviata anche quest’anno contro tutti i pronostici quindi è ancora più bello averla conquistata a tre giornate dalla fine”.

Stefano Macis (Foto Luciano Marzulli)

Colpo di coda per Il Cancello Alghero. “Siamo riusciti a vincere uno scontro importantissimo – ravvisa il pongista catalano Carlo Fois – in quanto, in caso di sconfitta, avremmo certamente perso ogni speranza di salvezza. Questo non significa che il più sia stato fatto, anzi, abbiamo ancora una partita molto difficile a Nulvi e poi le ultime due contro le forti squadre romane. L’unica certezza è che saranno due le squadre sarde che retrocederanno (forse anche per la matematica, considerando gli scontri diretti con chi si trova a 12 punti). La partita è stata tirata, siamo andati in vantaggio prima 2-0 e poi 3-1, siamo stati ripresi sul 3 pari prima del break decisivo con la mia vittoria su Riccardo Lisci e quella di Marco Tiloca su Marcello Porcu, con un recupero nel quinto set e alcuni match point annullati uno dopo l’altro. Adesso il campionato si prende una pausa di quasi un mese, cercheremo di prepararci al meglio per l’impegno di Nulvi”.

Marco Tiloca (Foto Tomaso Fenu)

E proprio la formazione dell’Anglona perde allo sprint a Capua. Tra i protagonisti del 5-4 ottenuto dal TT Libertas c’era anche Salvatore De Rosa, autore di un punto: “Partita molto, molto equilibrata ma anche molto nervosa, fondamentale in chiave salvezza. L’arbitro non è stato all’altezza della situazione. Noi per fortuna abbiamo ritrovato Massimiliano Cascella (tre punti). Raffaele Bassano solito lottatore e artefice della vittoria finale ai vantaggi del quinto set contro Francesco Ara. Io sono l’ombra delle prime partite, ma svariati problemi mi stanno tenendo lontano dai campi. Onore ai nostri avversari”. Per la squadra ospite doppiette di Basiru Oladimeji e Giancarlo Carta.

Salvatore De Rosa (Foto Luciano Marzulli)

SERIE C1/M: IL TENNISTAVOLO SASSARI ACCHIAPPA LA MURAVERESE

La scorsa settimana l’incontro di cartello era a Sassari, dove la compagine di casa sfida la Muraverese, prima in classifica. Descrizione di Luca Baraccani: “Inizio io contro Andrea Piras e Maurizio Ledda contro Francesco Lai, vincendo il primo tre a zero e perdendo il secondo con lo stesso risultato. Entra quindi Tonino Pinna contro Alberto Mattana e di nuovo io di fronte a Lai. Due incontri interminabili, finiti entrambi tre a due: vincono Pinna e Lai di misura. Le due squadre sono in parità, due a due. È la volta di Ledda contro Mattana e Pinna con Piras. Nel secondo incontro vince Pinna agevolmente tre a zero, mentre Ledda parte sotto di un set, ma poi si scrolla di dosso la tensione e ribalta il risultato: tre a uno per lui. Siamo quattro a due per i sassaresi, si passa a incontri singoli. Si affrontano i due numeri uno, Pinna e Lai. La partita è a senso unico, tre a zero per il più forte sassarese. Sassari raggiunge i diretti avversari in classifica, ora è seconda a due punti da Roma 12″.

Maurizio Ledda (Foto Luciano Marzulli)

Tennistavolo Norbello sempre più in C2, dopo la sfida salvezza di Roma che l’ha vista sconfitta per 5-2 dal King Pong Roma. Una sconsolata Ana Brzan ne coglie i dettagli essenziali: “Un peccato perdere così. Al di là del risultato, la partita è stata combattutissima. Per quel che mi riguarda sono molto soddisfatta dei miei 2 punti e del mio gioco. Mi rammarico un po’ di aver perso con Troilo 3-2 in una partita davvero molto bella e contro un giocatore di tutto rispetto. Federico Concas ha giocato molto bene con Troilo e pure lui ha perso 3-2, ma purtroppo né lui né Cesare Mozzi sono riusciti a portare a casa successi contro avversari che erano alla loro portata. Mi dispiace perché i miei due compagni di squadra non riescono ad avere una certa continuità nel conseguire le vittorie pur avendo tutte le carte in regola per farlo”.

Federico Concas (Foto Luciano Marzulli)

Il TT Maccheroni Gegè Fruit corsaro ad Iglesias: “Ultima trasferta in terra sarda ospiti dell’Itc Enrico Fermi – illustra Massimo Mottola – con due formazioni che all’andata offrirono una disputa più equilibrata con l’ottima prestazione di Giovanni Siddu, purtroppo ora non disponibile e al quale vanno i nostri migliori auguri per una pronta ripresa, duro Giovanni un abbraccione! La partita di ritorno termina con un 5-0 per i romani, ma il risultato non deve far pensare ad una facile affermazione perché Iglesias lotta e due partite sono terminate sul 3-2 per i romani in rimonta da 1-2. I padroni di casa schierano Gabriele Melis, Bruno Pinna e Roberto Pili. Assieme a me giocano Matteo Carletti e Luca Lizio. Nel primo incontro prevalgo 3-1 su Melis, aiutato da qualche retina di troppo: discreta prestazione dell’atleta sardo. Seconda partita e Carletti si afferma 3-1 su un combattivo Pili. Terzo turno e Lizio passa 3-1 su Pinna, comunque molto bravo nel portare via un set all’atleta siciliano dei Maccheroni. Quarta partita e Carletti vince 3-2 su Melis che comunque disputa un’ottima gara e dimostra dei colpi davvero interessanti. Bravo l’atleta romano per aver combattuto fino alla fine e a prevalere al quinto set. Nella quinta gara batto Pinna dopo essere stato sotto 2-1, ma disputando il quarto e quinto set davvero a buon livello. Ringraziamo gli amici di Iglesias per l’ospitalità ricevuta e finiamo le nostre trasferte in Sardegna con tanti bei ricordi, bellissimi posti visitati e un’ottima cucina che non guasta mai. Un sincero augurio a tutti gli atleti sardi incontrati e conosciuti per il proseguo del campionato”.

Massimo Mottola (Foto Luciano Marzulli)

SERIE C2/M: IL TT GUSPINI BATTUTO PER LA PRIMA VOLTA DAL TT MONSERRATO

Sono ancora quattro, a tre giornate dal termine, i punti che separano il TT Guspini e il Monserrato. Ma fa rumore questa prima sconfitta della capolista. Il racconto del big match affidato a Marco Pisu: “Al contrario di quanto si potesse pensare, stante la vittoria del campionato da parte degli ospiti con qualche giornata di anticipo, l’incontro non ha mancato di riservare emozioni. Noi siamo scesi in campo sicuramente più motivati, al fine di mantenere la seconda piazza, che in teoria potrebbe dare luogo ad un eventuale ripescaggio, ma bisogna dire che i nostri avversari non avevano comunque nessuna voglia di perdere la loro imbattibilità sia come squadra che individuale (vedi l’elegantissimo e simpaticissimo dott. Michele Lai). L’ago della bilancia, in questo caso, è stato il nostro Alberto Puzzoni, che, travestito per l’occasione da Waldner, ha mostrato una sicurezza e una tattica nel gioco davvero impressionante lasciando tutti a bocca aperta. Il primo incontro l’ha visto prevalere in tre set sul giovane Franceschino Broccia, mentre con molta più autorità ha tolto l’imbattibilità all’incredulo Lai (un solo set ceduto) con parziali che lasciano poco spazio a commenti. Un incontro, il suo, tecnicamente e tatticamente perfetto, dove è emersa la grande capacità di rompere il ritmo dell’avversario dominando il campo senza tanti problemi. Prestazione, inutile dirlo, che ha trascinato positivamente tutta la squadra. Per il resto un punto a testa per super Marco Saiu e il sottoscritto, rispettivamente vincenti su un troppo nervoso Franceschino Broccia figlio (dovrebbe cercare di migliorare il suo fattore emotivo) e sul Massimiliano padre, quest’ultimo mettendo in mostra il suo proverbiale carattere e la passione, a dimostrazione che quando si scende in campo, nessuno desidera perdere, anche a “giochi fatti”. Sono le regole dello sport ed è giusto cosi. L’atmosfera, è stata amichevole e sportiva ed ancora una volta, vincenti e perdenti, ci si è riuniti in un affettuoso e immaginario abbraccio di chi condivide le sorti di questo bellissimo sport. Speriamo di aver reso felice il nostro caro presidente che salutiamo, come pure salutiamo il nostro segretario, graditissima la sua visita a sorpresa dopo un lungo periodo di convalescenza e con l’augurio di vederlo di nuovo presto in campo. ciao super Fabrizio Carta. Un saluto a tutti”.

Marco Pisu (Foto Tomaso Fenu)

Pareggiano Tennistavolo Sassari e La Saetta: “In un bel pomeriggio di sole e dopo una piacevole accoglienza da parte dei nostri avversari – ravvisa Michela Mura – inizia il match. A scendere in campo per primo è Lorenzo Piras di fronte a Luca Pinna; già dai primi scambi si capisce che Lorenzo non è in giornata, è poco determinato e spento tanto che la partita si incanala in un facile 3-0 per Luca Pinna. Nella seconda partita affronto Marcello Cilloco; nonostante il mio atteggiamento negativo gioco abbastanza bene il primo set ma lo perdo ai vantaggi. Il secondo e terzo set se li aggiudica Cilloco che ha avuto la capacità di controllare bene il mio gioco d’attacco. Il successivo incontro lo disputa Mauro Locci contro Marcello Pinna; inutile dire che Mauro ha una mano incredibile e non deve faticare più di tanto a far suo l’incontro per 3-0. Subito dopo scendo in campo io più determinata contro Luca Pinna e vinco 3-0 con pochissime difficoltà. Sarà perché queste belle giornate primaverili portano a pensare ad altro, sarà per il campo gara un po’ troppo scivoloso, sarà per tanti altri motivi, ma la giornata sportiva di Lorenzo Piras così come è iniziata è proseguita; come nel primo incontro gioca con poco entusiasmo, poca determinazione, non riesce quasi in nessuna occasione a giocare un punto che possa impensierire l’avversario così che Marcello Pinna, forse anche lui incredulo, si aggiudica abbastanza agevolmente la vittoria. Conclude le ostilità Mauro Locci contro Marcello Cilloco conquistando il punto del pareggio”.

Michela Mura (Foto Tomaso Fenu)

Importante vittoria del TT Decimomannu in chiave salvezza. “Il nostro obbiettivo era cercare di non perdere – afferma Mariano Zucca – perché la classifica è molto corta e la reale possibilità che dalla C2 retrocedano tre squadre acquista sempre più consistenza. All’ultimo minuto abbiamo potuto schierare Carlo Orrù impegnato con il lavoro e il suo apporto è sempre determinante per le nostre sorti. L’incontro ci vedeva opposti all’Azzurra che nel girone di andata ci ha sconfitti. Sapevamo che Maurizio Piano, Roberto Murgiano e Alessandro Polese avrebbero dato il massimo per bissare il successo con grinta e determinazione. Le vittorie sono arrivate dal sottoscritto prevalendo prima con Murgiano e al secondo incontro con Polese; incontri molto equilibrati con il risultato sempre in bilico Carlo è riuscito a battere al primo incontro Alessandro e Riccardo Rossi ha completato il successo vincendo su Roberto. Ottima la prestazione di Maurizio Piano che ha vinto con pieno merito i due incontri disputati giocando benissimo in attacco sia col dritto che col rovescio e non dando la possibilità di replica ai miei compagni; veramente insuperabile sabato pomeriggio. Il mio augurio è che entrambi le formazioni possano disputare anche il prossimo anno il campionato di serie C2.Risultato finale Decimomannu batte Azzurra per 4-2”.

Mariano Zucca (Foto Tomaso Fenu)

La sfida tra le due deluse della stagione, Tennistavolo Norbello e Alghero, premia la compagine del Guilcer. “Partendo dal presupposto che è molto difficile salvarci – esordisce la pongista nuraghese Eleonora Trudu – visto che siamo molto indietro in classifica, ci siamo comunque impegnati a fondo affinché questa sfida andasse bene. Partiamo positivi con Andrea Franceschi che riesce ad avere ragione meritamente su Efisio Pisano. Il mio compagno Antonello Ledda mostra tante incertezze che gli compromettono il match con Carmine Niolu. Nella sfida tra me e Emilio Albero, entrambi navighiamo tra tante difficoltà ma sono io ad impormi per 3-0. Niolu realizza la sua doppietta personale sconfiggendo un Franceschi che dopo il primo set a suo favore ha ceduto alla distanza. Per ottenere qualcosa di buono contro un Efisio Pisano che stimo davvero tanto, l’ho affrontato posizionandomi spesso vicino al tavolo e questo mi ha permesso di vincere senza grossi patemi. Ledda ha voglia di riscattarsi e parte subito all’attacco per ottenere il punto della vittoria nei confronti di Albero. Personalmente sono soddisfatta di questa stagione dove ho potuto giocare sempre, ma il dispiacere della retrocessione è enorme”.

Eleonora Trudu (Foto Tomaso Fenu)

SERIE D1/A: LA SAETTA SOLA IN TESTA

A tenere banco c’era il big match tra La Saetta e la Muraverese, separate da un punto. Ora è la formazione quartese che vede tutte dall’alto grazie alle performances di Alberto Manos, Luca de Vita, Davide Pusceddu e Alessandro Mercenaro. Per la muraverese doppietta di Michele Buccoli: “È stata una brutta battuta d’arresto per noi – dice Mario Bordigoni – perché purtroppo sia io che Marco Cocco, non siamo stati capaci di contrastare adeguatamente i rispettivi avversari bravi ad evidenziare i nostri attuali limiti. Peccato soprattutto per l’incontro perso al quinto da Marco con Mercenaro. Complimenti a Michele che si conferma di un altro livello rispetto a questo campionato e ai nostri avversari”!

Mario Bordigoni (Foto Luciano Saiu)

Anche il Muravera TT non regge il passo della leader e spartisce la posta con il Monserrato. Sviluppa il tema della gara Riccardo Di Giovanni: “In questo turno affrontiamo le “ragazze terribili” del Muravera che meritatamente sono in testa alla classifica. Per noi ormai ogni incontro diventa decisivo in ottica salvezza, e un ulteriore passo falso dopo le ultime due sconfitte negli scontri diretti, diventerebbe determinante. Inizia Alessandro Borea contro Aurora Piras, con quest’ultima che si impone per 3-0 nonostante Alessandro giochi un buon incontro. A seguire affronto Alice Mattana e nonostante un problema al ginocchio che mi ha costretto a saltare il precedente incontro col Capoterra, riesco a portare a casa il punto. Lo stesso fa Giampaolo Manca che si impone per 3-0 contro Sara Congiu. Nell’incontro successivo affronto Aurora, che con pazienza e qualità dei suoi colpi, neutralizza il mio gioco vincendo per 3-1. Sul punteggio di 2-2 rigioca Alessandro con Sara Congiu. L’incontro è molto tirato e ben due set finiscono ai vantaggi ma alla fine è Sara che guadagna il punto meritatamente. Nell’ultimo e decisivo match tocca a Giampaolo l’onere di portarci al pareggio contro Alice. Vince nettamente il primo set e quando sembra poter portare a casa anche il secondo, un movimento laterale gli procura una fitta alla coscia destra. Quest’anno certamente non siamo fortunati vista la lunga assenza di Fabrizio Carta e altri acciacchi che hanno colpito praticamente tutti. Fortunatamente, curato col ghiaccio spray, riesce a terminare l’incontro per 3-1 a suo favore, facendoci guadagnare un punticino che ci lascia ancora qualche speranza. Una curiosità finale: giusto per capire quanto siamo anziani, la somma dell’età delle ragazze raggiunge la mia età, e io sono il più giovane della mia squadra”!

Riccardo Di Giovanni (Foto Tomaso Fenu)

Pareggio casalingo dell’Azzurra Cagliari contro il Quattro Mori Cagliari. “Partita contro l’ultima in classifica – argomenta il presidente giocatore azzurrino Gianni Pomata – che da alcune giornate si è rinforzata con l’inserimento di un giocatore di categoria nettamente superiore come Mario Bistrussu. Quindi si affrontava una formazione ben più ostica di quanto racconti l’attuale classifica. Parte il nostro Pierluigi Montalbano che opposto al forte Bistrussu vende cara la pelle ma perde per 3-0. Poi tocca a me incontrare un’ottima Rossana Ferciug, che si porta in vantaggio per 2-1, ma riesco a cambiare tattica di gioco e vinco al quinto. Massimo Atzeni, al terzo incontro, non ha grossi problemi a conquistare il nostro secondo punto, superando tranquillamente Silvia Deligia per 3-0. Nel quarto incontro Beatrice Mozzi sostituisce Ferciug e se la deve vedere col nostro Montalbano che la supera per 3-1. Nel quinto incontro l’azzurrino Atzeni incrocia la racchetta con Bistrussu e nonostante tiri fuori tutte le risorse disponibili perde 3-0. L’ultimo incontro è tra me e Sivia Deligia: parto bene e sblocco il risultato, ma poi ho un calo e riesco a perdere il set ai vantaggi. Vinco gli altri due abbastanza facilmente, ma a questo punto ho ancora un calo di tensione nervosa e perdo al quinto. Peccato, senza nulla togliere a Silvia che ha giocato molto bene, se non avessi perso stupidamente il primo set, probabilmente l’avrei chiusa a mio favore in tre set. Un’ultima considerazione sulla D1 (gir. A): credo che sia giusto evidenziare il livello tecnico molto alto di questo campionato. Giocatori come Bistrussu, Buccoli potrebbero giocare senza problemi nei campionati nazionali”.

Gianni Pomata (Foto Tomaso Fenu)

Secondo successo consecutivo per il Torrellas Capoterra. Tra i protagonisti c’era Licio Rasulo: “Me lo disse il mio amico Pietro (Pili),a Norbello, appena sei giorni prima in una chiacchierata durante il torneo di 4^ categoria: “sarà una battaglia durissima”. Parlava dello scontro salvezza che di lì a sei giorni si sarebbe tenuto, per il campionato di serie D1, tra noi del Torrellas Capoterra e loro del San Luigi Orione Rosmarino Carbonia nel loro campo gara. E’ sabato pomeriggio e arriviamo a Carbonia con la solita voglia di divertirci e, perché no, di vincere. Portiamo la solita formazione, Carta Massimo – Sanna Marco -Pusceddu Celestino – Rasulo Licio, ma con l’innesto graditissimo di un giovane talento all’esordio con la maglia “gialla” Andrea Perna. La formazione di casa schiera, invece, il solito terribile terzetto, Pili Pietro – Serri Angelo – Bianciardi Enrico. Si parte e immediatamente capiamo quanto sarà dura. in pochissimo tempo ci ritroviamo sotto 2-0 con Pietro e Angelo che si sbarazzano, senza grandi difficoltà, rispettivamente di Celestino e del sottoscritto (Licio). Partita stregata!! Invece no! Qui comincia la battaglia! I successivi quattro incontri, tutti terminati al quinto set, diventano delle vere e proprie battaglie in cui ogni singolo punto evidenzia il grande equilibrio in campo. Fortunatamente per noi i punti che rompono l’equilibrio son stati portati a casa da Andrea su Enrico, da Celestino su Angelo e ancora da Andrea su Pietro. L’ultimo incontro, per non tradire le aspettative, finisce 17-15 al quinto per me su Enrico con il pubblico presente in trance agonistica al pari degli atleti in campo. Alla fine risata isterica di tutti i presenti che non riescono a capire cosa sia successo. ma questo è lo sport, questo è il tennistavolo ed è una fortuna poter vivere il “sogno” di giocare questo tipo di partite. Amatelo il tennistavolo. Io amo il tennistavolo”.

Licio Rasulo (Foto Tomaso Fenu)

SERIE D1/B: MOMENTANEO RIAGGANCIO DEL TENNISTAVOLO SASSARI IN VETTA

Il turritano Pierpaolo Mura analizza il match che la sua Tennistavolo Sassari ha vinto nel Giudicato di Arborea. “Questo turno di campionato ci offre la possibilità di gustare la prima posizione condivisa con Nulvi (causa spostamento gara con lo Sporting Lanusei che recupereranno domenica prossima), noi giochiamo con Oristano Bianco Rosso (Nicola Cuccureddu, Pierpaolo Cubadde, Piergiorgio Mura. Noi rispondiamo con il solito trio: Gianfelice Delogu, io, Alberto Ganau, ma senza Sergio Idini non presente per impegni precedenti. Inizia Alberto con Nicola: il mio compagno vince il primo set 12-10 soffrendo parecchio e non al 100% fisicamente ma soprattutto mentalmente. Nicola riesce ad imporsi nei restanti set; Alberto si è trovato sempre a rincorrere non riuscendo ad esprimere il suo gioco. Dopo è il turno di Gianfelice contro Pierpaolo, con il primo che vince in tre set. E’ il mio turno con Piergiorgio, vecchia conoscenza: vinco 3-0 con lo stesso risultato (11-9) nei vari set, in una partita per alcuni tratti combattuta in top spin e dove lo infastidiscono i miei servizi. Io riesco a trovare la chiave della partita giocando sul rovescio. Tocca ad Alberto che affronta Cubadde che si trova sotto di due set. Pierpaolo fa cose incredibili di rovescio senza mai sbagliare, coprendo il tavolo dappertutto. Alberto si innervosisce, complice anche qualche spigolo/net a suo sfavore. Loro quasi vicini al risultato inaspettato. Cerchiamo di fare il punto della situazione: Alberto cambia gioco, trova il bandolo della matassa e chiude i due set successivi. Nel decisivo Pierpaolo appare demoralizzato per l’esito della partita, non oppone la minima resistenza. Alberto ha gioco facile finendo il set 11-2. Siamo 3/1 per noi. Dopo gioca Gianfelice con Nicola: sembra che il presidente oristanese non soffra il gioco di Gianfelice, si trova a suo agio con la puntinata chiudendo la partita in tre parziali. Arriva il mio turno con Cubadde e vinco 3-1. Conseguiamo due punti fondamentali per restare in corsa per lo scontro finale del campionato. Abbiamo circa un mese di pausa campionato per preparare la prossima partita con il Ghilarza, terza forza del campionato che ci segue ad un punto. Buon tennistavolo a tutti”.

a dx Pierpaolo Cubadde con Celestino Pusceddu (Foto Tomaso Fenu)

Un primo match equilibrato terminato al quinto set per gli ospiti e il punto della bandiera ottenuto da Carlo Carta, con protagonista in entrambe le volte Alessandro Faedda. C’è poca storia in via Baden Powell tra i padroni di casa dell’Oristano Azzurri e il forte Guilcier Ghilarza. Al punto iniziale si aggiungono le realizzazioni firmate da Briam Mele e Mario Marchi per il 5-1 finale. Di ben altro tenore sarà il prossimo confronto dove il team ghilarzese ospiterà il Tennistavolo Sassari.

Nella palestra del Tennis Tavolo Neoneli il team locale torna alla vittoria dopo tre sconfitte consecutive. Agostino Campanello l’ha vista così: “Combattuta e sofferta è stata la nostra prestazione offerta davanti al terzetto avversario del Libertas Ping Pong Monterosello. Una vittoria voluta a tutti i costi arrivata soprattutto grazie ai consigli tecnici del nostro mitico allenatore Luciano Meloni che grazie alla sua pazienza, disponibilità e sapienza è sempre pronto e presente. La cronaca della partita vede la nostra punta di diamante Gianni Pintus (non al 100% per acciacchi fisici), portare due punti, battendo nell’ordine Roberto Musio e Samuel Paganotto. Il team avversario rimane attaccato all’incontro con due vittorie di Paganotto su Ignazio Piras e di Renna su Campanello. Sul due pari entrano in campo Campanello contro Musio. Dopo una lunga battaglia, il capitano del Neoneli porta a casa il punto ed il Neoneli vola sul 3-2. L’ultimo incontro spetta al neonelese Piras che con una partita d grande volontà e tenacia incassa il punto della vittoria battendo in tre set il sassarese Renna. Un applauso va ai nostri avversari che pur perdendo si son dimostrati molto forti e sportivi. Vorrei ringraziare per l’ennesima volta il nostro Gianni Pintus che pur avendo problemi di salute è sempre vicino sia a livello di vittorie, sia per quanto riguarda consigli tecnici e sostegno morale”.

Foto di gruppo tra Neoneli e Monterosello

SERIE D2/A: ALGHERO SEMPRE A +4

La capolista catalana è sempre più vicina ai play off con i due punti colti nell’incontro con il Tennis Tavolo Sassari Special. Gli ospiti realizzano un punto con Gian Mario Caddia mentre il resto arriva dalle prove di Leonardo Palladino, Salvatore Zinchiri e Massimiliano Salis.

Il resoconto delle prove galluresi nelle parole di Marco Dessì: “Antonio Murgia segna il punto della bandiera contro l’Olbia A seconda in classifica. I padroni di casa hanno la meglio senza troppi sforzi (Antonio Trubbas, Andrea Bianco, Marco Dessì) ma i giovani del Santa Tecla Nulvi crescono ad ogni partita e non sarà sempre un “gioco da ragazzi”. Nuova stagione nuove sfide. Invece i giovani del Sassari Rosso riescono a strappare un pareggio all’Olbia B grazie alle vittorie di Daniele Caria su Stefano Gregu e Antonio Rossi ed alla vittoria di Simone Unali sullo stesso Gregu. Stefano Corda mette a segno due punti ai danni di Unali e Sabino; il quale perde a sua volta contro Rossi. Pareggio meritato per i ragazzi sassaresi che dimostrano costante impegno e serietà”.

Olbia A e Alghero insieme

SERIE D2/B: IL SANTA TECLA NULVI ROSSA CONSERVA UN DISCRETO VANTAGGIO

Il team anglonese produce altri due punti con i soliti contributi di Marcello Bianco, Massimo Posadinu e del presidente Francesco Maria Zentile che racconta la trasferta vittoriosa: “Siamo andati a Paulilatino sapendo di dover affrontare degli incontri facili, ma abbiamo notato come i nostri giovani avversari siano in evidente crescita. Io stesso inizialmente li avevo sottovalutati e mi sono dovuto impegnare per non essere sopraffatto. La vittoria è stata comunque agevole nel nostro cammino verso, speriamo, la vittoria finale”.

Massimo Posadinu (Foto Tomaso Fenu)

Fa il suo dovere anche il Tennistavolo Sassari: “Vittoria meritata – annuncia Francesco Denegri – senza troppe complicazioni, con due punti di Gigi Scudino su Pasqualino Putzolu e Giuseppe Mellai, io su Giovanni Careddu e Mellai e due punti di Tore Piga su Putzolu e Careddu, senza cedere nemmeno un set”.

“La quarta giornata di ritorno ha visto confrontarsi anche la compagine di casa del TT Norbello col gruppone del TT Oristano Arancio: il punteggio di 5-1 per gli ospiti non lascia scampo a dubbi sulla prevalenza tecnica emersa sul tavolo da giuoco”. Così il tonarese sconfitto Augusto Sau che prosegue con le sue considerazioni: “L’aspetto agonistico viceversa, ha messo in evidenza soprattutto la determinazione del paralimpico Francesco Sanna che perde l’ occasione al quinto set nell’ incontro con Emilio Maiello, di aggiudicarsi una partita che gli avrebbe dato merito per la sagacia espressa. A dispetto dell’ incontro di andata, svoltosi ad Oristano e conclusosi nettamente 6-0, sabato scorso in Via Azuni si è vista sventolare la Bandiera per il punto norbellese, ottenuto dal tonarese Augusto Sau su Paolo Dominici col punteggio di 3-1. Foto d’ album, prima durante e dopo l’ intero incontro, hanno incorniciato un piacevole pomeriggio di tennistavolo”. Per gli oristanesi punti anche di Adolfo Simbula ed Emilio Maiello.

Franco Sanna (Foto Tomaso Fenu)

SERIE D2/C: SAN ORIONE A AI PLAY OFF PROMOZIONE

La capolista ottiene il nono successo stagionale contro il Serramanna. Descrizione delle fasi di gioco a cura di Marco Lai: “Inizia Luciano Macrì contro Gianni Capaccioli, con il mio compagno che sblocca il risultato. Poi tocca ad un ottimo Vito Moccia superare Marcello Mocci. La mia entrata in campo ha un sapore particolare perché avvenuta dopo un lungo periodo di convalescenza dovuto ad un infortunio non ancora del tutto recuperato. Nonostante tutto riesco a superare Beniamino Pillitu per 3-0. Moccia ci regala il punto della vittoria avendo la meglio su Capaccioli. Ininfluente il successo di Macrì su Pillitu. Nell’ultimo incontro i serramannesi accorciano le distanze con Mocci che batte Pino Contini. Vinciamo 5-1 contro un’ottima squadra e soprattutto ottimi amici. Questo risultato ci permette di vincere il campionato e di partecipare ai play off promozione”.

Marco Lai (Foto Tomaso Fenu)

Dalla vice capolista San Orione B giunge puntuale il contributo di Federico Ibba: “Siamo soddisfatti della vittoria e della seconda piazza consolidata. La gara è stata piacevole, nonostante mio padre Marco abbia perso entrambe le sue gare (contro Fabiano Peddis e Antonello Sanna). Francesco Fara ha espresso un buon tennistavolo, ma sono soprattutto io che mi sono fatto valere con un buon gioco d’attacco. Adesso mi concentrerò per le prossime partite e in vista anche dei campionati sardi di sesta dove vorrei arrivare almeno fra i primi quattro”.

Federico Ibba (Foto Tomaso Fenu)

Nella sfida tra giovani promesse è il TT Guspini a spuntarla sulle Note Sportive Sanluri. “Assistiamo ad un incontro decisamente interessante – compendia il presidente sanlurese Daniele Vacca – che la nostra società e quella dei nostri avversari, con il reparto giovanissimi, affrontano con un sano principio agonistico finito come sempre con un terzo tempo dedicato alla “merenda” dei ragazzi. Ringrazio tutti ed in particolare il signor Giampaolo Collu. I ragazzi del Guspini ed i nostri si contendono i set punto a punto, hanno però la meglio i padroni di casa che giungono alla vittoria della partita per 4-2. I due set conquistati da noi sono stati giocati dal sottoscritto per far divertire i ragazzi, senza regalare assolutamente i punti ma aiutandoli a metterli a segno con le loro capacità”. Per i vincitori punti di Luca Broccia, Christian Liscia e Lorenzo Onnis.

I baby pongisti del TT Guspini

SERIE D2/D: CONTINUA IL DUELLO A DISTANZA TRA CAGLIARI TT E TORRELLAS BLU

Sempre in vetta ma con una partita in più rispetto alla inseguitrice Blu di Capoterra. Sul successo stagionale n. 8 interviene Paolo Marinelli. “Altra giornata di passione, in visita agli amici di Decimomannu. Si parte col brivido, i due forti delle squadre: Stefano Sedda contro Mattia La Gaetana. La somma dei punti del primo set fa 13: niente di buono in vista, solo due sono per Stefano. Ma invece il più bravo è lui, che riesce a ribaltare completamente l’incontro, battendo Mattia e dominando decisamente gli ultimi 2 set (-1, -6), dei cinque giocati. A togliere il sorriso alla squadra ci ho pensato io, perdendo contro Tomaso Fenu. All’andata ci eravamo già incontrati ed era stata una partita abbastanza facile, ma questa volta..  Tomaso è sempre attento, mentre io mi impegno a sprecare l’impossibile: buio pesto. Di nuovo avanti noi, grazie ad Alberto Puddu che batte Aldo Franceschi al quarto set, ma non senza sudare parecchio. Comunque una partita divertente, con alcuni scambi imprevedibili. E’ poi la volta di Stefano contro Tomaso: partenza col botto di Fenu che nel primo set lascia solo due punti a Stefano. Ma si vede che Stefano fa bene: perde il primo set (con lo stesso risultato) e anche questa volta è bravo a mantenere la calma e ribaltare il risultato, dominando e aggiudicandosi i 3 successivi. Siamo di nuovo avanti, ma è la volta di Giancarlo Fasano contro Mattia. Troppo il divario tra i due: Giancarlo ci prova, ma il suo gioco non proprio convenzionale non basta a farlo andare oltre uno 0-3, facilmente pronosticabile da subito, conoscendo entrambi. A ogni modo nessun timore contro un avversario tecnicamente più completo e in forma: buona cosa! Ultima partita: io contro Aldo Franceschi. Parto in modo accettabile, ma dopo i primi due set, che mi aggiudico, mi ritrovo senza benzina: Aldo mi riprende in un attimo. Quando ormai, a metà dell’ultimo set, i miei “simpatici” compagni di squadra mi avevano ormai dato per spacciato (e con me anche la posizione di classifica), da qualche parte ho ritrovato un po’ di lucidità, anche grazie a un provvidenziale caffè portatomi dai suddetti. Mi aggiudico la partita e quindi incontro termina 4 a 2 per noi. Si va avanti..”.

Alberto Puddu (Foto Tomaso Fenu)

La Torrellas Capoterra Blu fa visita alla Saetta Verde a Quartu. Relazione agonistica di Antonio Cingolani: “Nella Torrellas sono schierati Gabriele Aresu, Luigi Congiu, Marco Carboni ed io come riserva. I saettini rispondono con Romano Monni, Simone Sebis e Mattia Pala. Il primo incontro è tra Luigi contro Romano, dove prevale l’esperienza di Congiu che vince per 3-0. Tra Gabriele e Simone finisce 3-1 per il mio compagno, però va un plauso ad entrambi per la bella partita che hanno disputato. Mattia supera Marco al quinto set con Carboni che riesce a recuperare i primi due set persi. Ma Mattia tiene alta la concentrazione e si aggiudica l’incontro a discapito del “vecchietto” avversario. Si sfidano Aresu e Monni: prevale l’esperienza di Gabriele che vince per 3-0. Il quinto incontro è tra Luigi contro Mattia, anche qui l’esperienza di Luigi si fa sentire in quanto vince per 3-0 e determina la certezza della vittoria della Torrellas Blu. A risultato acquisito entro in campo io ma devo scontrarmi con il bel gioco di Simone che gli consente di aggiudicarsi la partita con un perentorio 3-0, bravo Simone. L’incontro si chiude 4-2 in favore della Torrellas Blu”.

Antonio Cingolani (Foto Tomaso Fenu)

I veterani del TT Quartu ospitano i piccoli del Torrellas Capoterra Gialla. Opinione del tecnico Gabriele Aresu: “I nostri ragazzi hanno poca esperienza ma tanta voglia di emergere in questo sport molto tecnico. Chiaramente ha prevalso l’esperienza dei padroni di casa anche se i nostri giovani atleti hanno fatto vedere ai non più giovani atleti un po’ di tecnica che sicuramente in un futuro  non molto lontano porterà dei buoni risultati. L’incontro è terminato 6-0 perla compagine quartese”. Punti di Marco Ancis, Gianni Benevole e Marco Atzeni.

I piccoli del Torrellas Capoterra (Foto Tomaso Fenu)

SERIE D2/E: A LA SAETTA GIALLA IL BIG MATCH DELLA GIORNATA

La gara più calda della stagione viene passata ai raggi ics dal saettino Francesco Mascia. “Il big match di Decimomannu tra la i padroni di casa e La Saetta gialla stabilirà chi tra le due contendenti guadagnerà il ticket per la pool promozione. In seguito al risultato dell’andata (5-1 saetta, con +11 di differenza set per i quartesi) i favori del pronostico sono appannaggio della squadra della presidente Agnese Maccioni. Il sorteggio premia le intenzioni di capitan Mariano Cossellu che voleva incontrassi entrambi i puntinati avversari. Alle 17 aprono le ostilità capitan Cossellu e Salvatore Garau: i primi due set sono molto tirati e tengono in equilibrio la contesa. Nel terzo e quarto parziale, dopo un inizio timido da parte di entrambi, Mariano sale in cattedra coi suoi colpi storti e porta casa il punto. Nel secondo incontro un Paolo Soraggi in ottima condizione dà filo da torcere a un Matteo Pala non al meglio: l’atleta di casa vince il primo parziale con un piacevole gioco offensivo, ma soccombe nei tre set seguenti al maggior bagaglio tecnico del Pala. Successivamente  gioco contro Efisio Sirigu, ma contro il puntino lungo non ho particolari problemi e chiudo tutto sommato agevolmente sul 3-1 col consueto blackout che stavolta arriva al secondo set. Alla fine del primo trittico di incontri abbiamo già messo in cassaforte la questione scontro diretto, e infatti i miei compagni cedono entrambi il passo agli avversari. Prima un sorprendente Soraggi infligge con un 3-2 la prima sconfitta in campionato a un Cossellu stranamente a corto di grinta; poi il puntino di Sirigu irretisce il Pala, e porta il secondo punto al Decimomannu B. Tra le due sconfitte c’è stata la mia vittoria su Garau con un numero cospicuo di badilate. 4-2 per noi e ora manca solo la matematica. Si ringrazia vivamente Alberto Manos per la rifinitura della vigilia che mi ha permesso di affrontare con ancor più sicurezza i puntinati avversari”.

a sx Francesco Mascia (Foto Tomaso Fenu)

Da una Saetta all’altra il passaggio è breve. La Rossa affronta la trasferta in quel di Lanusei: “La partita di Domenica, per la mia squadra – illustra minuziosamente Francesco Murtas – inizia dalla sera prima, come avviene quando si prepara una gita primaverile domenicale: preparazione del vestiario e dell’attrezzatura, del pranzo al sacco e verifica del mezzo di trasporto; la sveglia e puntata alle 5.30 del mattino. Il campo di gara è distante, occorrono circa due ore per raggiungerlo, e visto che dobbiamo affrontare una partita, è importante arrivare qualche minuto prima per ambientarsi e rinfrescarsi. Il viaggio è piacevole e l’atmosfera è esattamente quella di una giornata di sport unita ad una gita fuori porta. Per l’occasione, oltre a mio figlio Mattia, è presente Alessio Picciau e mia moglie che ci fa da autista. L’orario previsto per l’inizio della gara è le 10.00 del mattino; convinti di trovare l’impianto sportivo aperto un’ora prima, come da regolamento, arriviamo con un leggero ritardo alle 9.10. Qui l’amara sorpresa: l’impianto è chiuso e non vi è traccia di nessuna persona negli immediati paraggi. Preoccupato di aver sbagliato luogo chiamo il presidente che dispiaciuto mi dice che gli atleti e chi di dovere sta arrivando. La realtà è però ben diversa, ed il primo ad arrivare è Ubaldo Franceschi che scusandosi per l’accaduto apre l’impianto alle 9.45 circa. Tra me e me commento che un ritardo può capitare a tutti (anche se quando si sa che delle persone sono in viaggio dalle 7 del mattino non è proprio il massimo) ma purtroppo i disagi non si fermano qui. La palestra è buia ovviamente, piena di tavoli non utilizzabili e polvere ma soprattutto non è presente l’acqua di rete, indispensabile per potersi almeno lavare il viso dopo il lungo viaggio ed utilizzare i servizi igienici. Dopo miei ripetuti solleciti il povero Franceschi si sbatte a destra e sinistra e fa delle telefonate per tentare di risolvere un problema che alla fine sarà senza soluzione. I tavoli vengono sostituiti con altri idonei e puliti con uno speciale spray senza fare uso di acqua, viene fatto ordine intorno al campo gara, in un via vai di luci che cambiano in continuazione l’intensità luminosa dell’ambiente interno. Tutto questo ovviamente avviene mentre noi facevamo un minimo di riscaldamento al tavolo (circa 20 minuti). Nell’indecisione se giocare o meno in quella condizione paradossale ripenso al tempo perso per arrivare, ai chilometri macinati, alle aspettative di gioco della squadra e alla eventualità di dover riaffrontare un viaggio così impegnativo e seppur titubante decido di andare avanti chiedendo di iniziare almeno alle 10.30 /11.00. Alessio mi chiede incessantemente di potersi lavare le mani perché gli dà fastidio toccare la racchetta e Mattia vorrebbe andare in bagno e poter tirare l’acqua ma non sa come fare. Alla fine ci armiamo di bottiglie d’acqua e iniziamo. Non so di chi sia la responsabilità di tutto questo, se della società, delle singole persone, di un’incomprensione, ma sta di fatto che noi siamo partiti alle 7 del mattino per passare una giornata piacevole di sport e così non è stato, aldilà del risultato finale. La ciliegina sulla torta l’ha confezionata uno degli atleti avversari arrivato anch’esso con forte ritardo, che con un commento inopportuno si rivolgeva a me dicendomi “Ma siete arrivati in anticipo?”. Io gioco da circa cinque anni e non mi era mai capitato nulla di simile, ma forse mi devo abituare in fretta a capire che non tutte le società sono come la nostra, che si sbatte ogni volta per aprire gli impianti un’ora prima della gara e di farli trovare preparati a dovere. Nel post partita ci vengono offerte gentilmente delle frittelle e dopo averle mangiate scopriamo che è presente un rubinetto nel fossato attorno alla palestra a cui è collegata una vecchia pompa nera piena di terra, così almeno lo zucchero dal muso è andato via. La partita finisce 4-2 per lo Sporting Quartu”.

La ricostruzione dei fatti di sponda ogliastrina porta la firma di Giammarco Mereu: “Da uomo di 50 anni e giovane pongista “ da soli 2 anni, sinceramente avrei preferito non perdere tempo a commentare una lettera in cui si “romanza“ una trasferta di campionato di serie D2 stile Indiana Jones. A mio umile parere è stata meno “drammatica” e negativa di ciò che può apparire a chi la legge e “purtroppo” non era presente. Non mi voglio ergere a moralista o perfettino di turno e tanto meno a difensore d’ufficio della società a cui appartengo. Anche perché i tanti anni di onorevole attività parlano a suo favore e contano i fatti: le parole se le porta via il vento e mi risulta che anche “noi” affrontiamo trasferte ben più lunghe di un’ora e mezza di viaggio (tempo reale di percorrenza tra Quartu e Lanusei), senza fare del vittimismo e spacciarci per esploratori nel 2019. Nel commentare l’accaduto è giusto prenderci le nostre responsabilità. Il nostro primo atleta è arrivato alle 9:31 e questo non è né giusto, né corretto: noi “tutti”, ripeto “tutti” ci siamo scusati a più riprese con la squadra ospite. La mancanza di acqua nei servizi igienici abbiamo provato risolverla in tutti i modi e non riuscendoci, non essendo i proprietari e unici fruitori della struttura, abbiamo fornito la società ospite, sia di acqua in bottiglia per lavarsi le mani e quant’altro, sia per bisogni alimentari. E nei servizi igienici il Signor Franceschi Ubaldo ha operato costantemente servendosi di secchi d’acqua. La palestra è stata allestita in modo idoneo, come accade in tutte le palestre isolane per campionati della nostra categoria. I tavoli sono stai puliti con uno spray idoneo da me acquistato presso Butterfly Italia. Forse ci voleva Mastrolindo in persona ma credo che nemmeno lui, domenica, sarebbe stato esente da critiche. Le luci nella mia “ignoranza pongistica” non mi sono sembrate così indecenti e lo erano nel caso per tutte e due le squadre. Dalla mia personale “linea d’orizzonte” nulla era irregolare. Personalmente non ho mai sentito nessuno della Saetta paventare l’impossibilità di giocare la gara. Mi sembra eccessivo e prevenuto prendersela per una battuta nelle intenzioni innocua (garantisco e mi espongo per il mio compagno di squadra) che aveva il solo obbiettivo di sdrammatizzare la situazione e non voleva mancare di rispetto e deridere nessuno della squadra ospite. Siamo umani, si sbaglia, e purtroppo succederà a tutti noi, nessuno escluso: l’importante è non farlo in malafede e magari autodefinirsi la perfezione assoluta. Nelle manifestazioni che ha organizzato la società dello Sporting e alle quali partecipai di persona, ho visto tanta passione, ospitalità e voglia di far star bene tutti, vedi “Memorial Agus Tonino“ e non tutta quella negligenza e mancanza di rispetto descritta dalla Saetta. Non capisco altresì come si possa reclamare per decisioni valutate e sottoscritte a Settembre quando si è aderito in modo spontaneo. Finisco questa mia doverosa risposta, in quanto tirato in causa e presente ai fatti, mettendomi a completa disposizione per risolvere, nei limiti del possibile, tutte le situazioni spiacevoli attuali e future che si verificheranno con un sano e costruttivo confronto, nel rispetto delle idee altrui. E se serve facendo “un passo indietro“, chiedendo scusa perché non credo che denigrando gli altri e mettendo in grande evidenza le mancanze umane altrui ci si possa sentire migliori e inattaccabili. La ruota gira per tutti e lo zucchero da muso è andato via perché qualcuno lo ha portato in palestra. Un abbraccio senza rancore”.

Giammarco Mereu e Elia Licciardi (Foto Pasquale Piroddi)

Come già successo nel match di andata, il Muravera TT supera la Muraverese Gialla grazie alle doppiette di Alessandra Stori, Francesca Seu e Nicola Macis, confermandosi al quarto posto in graduatoria.

CAMPIONATI ITALIANI ASSOLUTI IN ALTO ADIGE:

SOLO QUALCHE LEGGERA IMPENNATA DI ROSSI, BRZAN E KUZNETSOV

Nessun podio ma si sono fatti valere. A Bolzano i sette tesserati sardi presenti agli Italiani Assoluti hanno sfoderato il meglio del loro assortimento tecnico e agonistico per primeggiare.

Nel singolo maschile da evidenziare l’acuto di Carlo Rossi: nella fase a gironi è riuscito a sconfiggere Leonardo Mutti che poi, dopo il tabellone finale, conquisterà il tricolore. Per il pongista marcozziano purtroppo l’avventura è terminata al secondo turno. Stessa sorte è toccata pure al suo compagno di scuderia Gabriele Piciulin. Passano il girone ma si arrendono al primo turno Maxim Kuznetsov (Tennistavolo Norbello) e Johnny Oyebode (Marcozzi). Mentre un altro marcozziano, Stefano Tomasi, non riesce a superare il girone.

Ana Brzan (Foto Luciano Marzulli)

Nel singolo femminile si mette in luce Ana Brzan del Tennistavolo Norbello che nonostante i suoi 42 anni suonati arriva fino al primo turno del tabellone con tanta gioia in corpo per aver superato nel girone Nicole Arlia, attualmente n. 14 d’Italia. Le soddisfazioni per l’italo-slovena continuano nel doppio misto dove assieme al suo compagno Maxim Kuznetsov avanza fino ai quarti di finale sgominando una coppia temibilissima composta da Chiara Colantoni e Marco Rech. L’altra rappresentante del team guilcerino, Gaia Smargiassi, si ferma ai gironi nel singolo.