STAGE GIOVANILI AFFOLLATI A GUSPINI E MURAVERA

Prima l’appuntamento a Guspini il 28 dicembre, poi quello a Muravera il giorno dopo. I numeri che sono scaturiti dalla due giorni giovanile organizzata dal Comitato Fitet Sardegna sono molto confortanti. Per di più incrementati, in via straordinaria, dalla presenza di altre piccole leve, giunte dai vivai de La Saetta e del TT Quartu: hanno preso confidenza con le metodologie di allenamento incarnate dagli stage, nella speranza che la passione per il tennistavolo li incoraggi a fare sempre meglio.

Esercizi con Simone Boi (Foto Luciano Saiu)

Nella giornata trascorsa a Muravera, contrassegnata dalla presenza di molte giovani giocatrici, si è svolto un lavoro particolareggiato e impegnativo “in rosa”, per alcuni mirato all’imminente Trofeo Transalpino (vedere in basso) e per altri con un pensierino rivolto alla prossima Coppa delle Regioni.

Un po’ di streaching

Prendendo in considerazione i livelli di base, i partecipanti sono stati suddivisi in vari gruppetti dove si sono potuti confrontare fra loro, con gli sparring e assieme al preparatore atletico Simone Boi che li teneva impegnati per almeno tre quarti d’ora.

Il contributo dello sparring nigeriano Adebayo Adewole

“Mi piace pensare che si possa fare sempre meglio – tiene i piedi per terra il tecnico regionale Francesca Saiu – per cui mi limito a dire che questa parentesi natalizia è stata soddisfacente. Il lavoro svolto lo reputo gratificante, grazie soprattutto all’impareggiabile contributo del mio staff costituito da ragazzi splendidi (Nicola Pisanu, Alberto Mattana, Simone Boi, Francesco Lai, Marco Sarigu) che hanno voglia di mettersi in gioco quanto me in un progetto ambizioso sviluppato con le giovani promesse isolane e che stanno esaudendo col massimo del profitto”.

I partecipanti agli stage giovanili (Foto Luciano Saiu)

Le assenze nel primo giorno dello sparring Nicola Pisanu e nel secondo di Alberto Mattana sono state supplite da Michele Buccoli, giovane esponente del vivaio della Muraverese che ha accettato con entusiasmo la proposta arrivata dal tecnico regionale. Agli stage ha anche dato un valido contributo il nigeriano Adebayo Adewole, in forza allo Sporting Lanusei.

Elisa Massa (Foto Luciano Saiu)

Tra qualche settimana Francesca Saiu e collaboratori al seguito animeranno un incontro riservato ai più giovani per instradarli al prossimo Trofeo Teverino che si preannuncia molto diverso dalle precedenti edizioni in quanto riservato a veri e propri neofiti della disciplina.

“Ringrazio tutti gli atleti che nonostante i sacrifici hanno preso parte agli appuntamenti impegnandosi al massimo – rimarca Francesca Saiu – e una menzione particolare la vorrei fare nei confronti del piccolo Zemgus Lai della Marcozzi Cagliari; ha tantissima voglia di migliorare, si toglierà tante soddisfazioni. E poi sono contenta dei progressi fatti da Emanuele Cuboni ed Elia Licciardi (Sporting Lanusei), mi ha convinto Francesca Seu (Muravera TT) e complimenti a tutte le atlete che hanno animato “stage rosa” dandomi una conferma di come il livello femminile regionale regge molto bene il confronto con altre realtà della Penisola. Sul fronte maschile è un po’ più complicato emergere ma spero che le società continuino ad impegnarsi per sollevare il livello”.

Riccardo Rao (Foto Luciano Saiu)

Gli atleti presenti a Guspini:

Atlete Settore Femminile   Atleti Settore Maschile
Seu Francesca Muravera TT. Broccia Manuel TT. Guspini
Mattana Eva Muraverese TT. Cuboni Emanuele TT. Sporting Lanusei
Stori Alessandra Muravera TT. Lai Zemgus ASD Marcozzi
Ferciug Rossana TT. Quattro Mori Pala Leonardo TT. La Saetta
Pinna Laura Libertas Sassari Rasulo Leonardo Torrellas Capoterra
    Broccia Luca TT. Guspini
    Onnis Lorenzo TT. Guspini
    Licciardi Elia Pol. Sporting Lanusei
    Camboni Samuele Muraverese TT.
      Lai Varis ASD Marcozzi

Leonardo Rasulo (Foto Luciano Saiu)

I presenti a Muravera:

Congiu Sara Muravera TT.   Broccia Manuel TT. Guspini
Piras Aurora Muravera TT. Cuboni Emanuele TT. Sporting Lanusei
Mura Michela TT. La Saetta Lai Zemgus ASD Marcozzi
Seu Francesca Muravera TT. Lai Varis ASD Marcozzi
Porcu Letizia Muraverese TT. Pala Leonardo TT. La Saetta
Mattana Eva Muraverese TT. Rasulo Leonardo Torrellas Capoterra
Stori Alessandra Muravera TT. Broccia Luca TT. Guspini
Massa Elisa TT La Saetta Onnis Lorenzo TT. Guspini
Ferciug Rossana TT. Quattro Mori Licciardi Elia Pol. Sporting Lanusei
Pinna Laura Libertas Sassari Camboni Samuele Muraverese TT.
      Rao Riccardo TT Quartu

Elia Licciardi (Foto Luciano Saiu)

TROFEO TRANSALPINO: UN INEDITO PER LA SARDEGNA CHE PARTECIPERA’ CON QUATTRO PICCOLI RAPPRESENTANTI

L’anno solare pongistico si apre sin dai suoi primissimi giorni con una manifestazione internazionale giovanile ad ampio respiro.

La Sardegna sarà presente per la prima volta in assoluto al Trofeo Transalpino di Lignano Sabbiadoro (Udine) che prevede due giornate intense di gare, riservate agli under 11, dal 3 al 5 gennaio 2018 con singolari maschili e femminili, a cui si aggiunge il doppio misto.

Francesca Seu (Foto Tomaso Fenu)

Il Comitato isolano parteciperà con una delegazione guidata dal tecnico regionale Francesca Saiu e composta da Francesca Seu (Muravera TT) e Manuel Broccia (TT Guspini). A loro si aggiunge un’altra coppia scaturita dalla partecipazione extra di Emanuele Cuboni (Sporting Lanusei) ed Eva Mattana (Muraverese) che entrano nel vivo della competizione grazie ad una sinergia con le rispettive società di appartenenza.

Manuel Broccia (Foto Tomaso Fenu)

“Ringrazio il Comitato Regionale Sardegna che ha assecondato la nostra proposta di far aderire al Trofeo una seconda squadra – dice Francesca Saiu – che andrà in Friuli Venezia Giulia con uno sforzo economico non indifferente, ripartito con le società dei due altri convocati. Sono molto onorata della grande opportunità che si sta dando a questi giovani di vivere un’esperienza indimenticabile”.

Difficile capire come sarà l’impatto della delegazione nostrana di fronte ad un evento dai numeri importanti.

Eva Mattana (Foto Luciano Saiu)

“La Sardegna, nonostante la grande distanza – continua Saiu – entrerà nel vivo di una manifestazione notevole che annovera anche team provenienti dall’estero; inoltre offre possibilità di accrescere il proprio bagaglio tecnico. Non conosco il livello delle compagini iscritte che assembleranno partecipanti nati dal 2007 al 2009/2010; suppongo che molte regioni italiane porteranno più di una squadra. Finché non le vedo all’opera non sarò in grado di fare delle valutazioni. So però che la formula adottata darà equità nel punteggio, a differenza della Coppa delle Regioni in cui il valore maschile è più importante di quello femminile. Mi auguro che qualsiasi sia il risultato finale, i ragazzi diano il 101%: sarebbe già una grande soddisfazione. Sono molto affiatati e questo è già un bel risultato”.

Emanuele Cuboni (Foto Luciano Saiu)

EPIFANIA E VIGILIA: TORNEI A ORISTANO E CAGLIARI

Festività sempre più caratterizzate dagli impegni agonistici. Nel fine settimana “befanico” c’è spazio per un torneo assoluto, un torneo paralimpico ed uno di 5^ e 6^ categoria.

I primi due sono stati affidati alla società TT Oristano che li organizzerà sabato 5 gennaio presso la struttura comunale Torangius di Piazza Baden Powell. Entrambi cominceranno alle 15:30

L’indomani il Palatennistavolo cagliaritano di via Crespellani ospiterà il restante appuntamento gestito dalla società Marcozzi con inizio alle 10:00.

A DECIMOMANNU FINE ANNO DA INCORNICIARE PER FRANCESCO LAI, BRIAM MELE, RICCARDO ROSSI E MICHELA MURA

Quattro competizioni per quattro podi con oltre sessanta iscritti totali. La manifestazione pongistica allestita dal TT Decimomannu, in quanto “open”, riesce a catturare anche l’interesse di qualche appassionato vacanziero proveniente da altre regioni italiane. Il presidente del sodalizio ospitante, Tomaso Fenu, non può che essere soddisfatto del doppio impegno consecutivo che ha visto il Palazzetto dello Sport di via Eleonora d’Arborea brulicante di persone in assetto natalizio, contente di poter scambiare gli auguri per un buon 2019 con gli amici –  avversari di sempre.

Finale Terza categoria tutta guspinese tra Lai e Broccia

Nei quinta categoria è arrivato il successo di Riccardo Rossi, vecchia gloria del tennistavolo isolano che seppur acciaccato e con un po’ di anni alle spalle, riesce ancora a fare la differenza e a rendere felice la società ospitante di cui fa parte da diverse stagioni. Nei quarta categoria è invece Briam Mele del Guilcer Ghilarza a dettare legge, mentre nei Terza maschili prevale Francesco Lai della Muraverese. Nella omologa categoria femminile è Michela Mura de La Saetta Quartu che fa il vuoto.

Il palasport di Decimomannu (Foto Tomaso Fenu)

TERZA MASCHILE

Nove iscritti suddivisi in tre gironi. Il vincitore guspinese Francesco Lai, in forza alla Muraverese, supera il suo con due vittorie ottenute ai danni del suo compaesano Massimiliano Broccia (TT Guspini) e di Francesco Fara (San Orione Rosmarino Carbonia). Giunto nel tabellone ad eliminazione diretta, il medico pongista approda subito in semifinale dove elimina Marco Pisu del TT Monserrato e in finale ingaggia un altro derby cittadino scontrandosi col più giovane Francesco Broccia che in precedenza aveva avuto ragione di Francesco Ara (Santa Tecla Nulvi).

Il podio dei Terza categoria (Foto Tomaso Fenu)

“Il torneo organizzato dagli amici di Decimomannu è ormai un appuntamento fisso nel periodo natalizio – commenta Francesco Lai – e anche quest’anno ho deciso di partecipare, anche per riprendere la racchetta in mano dopo qualche settimana di pausa. I big del panorama sardo hanno optato per proseguire le vacanze, così nel terza categoria si son registrati solo 9 iscritti, con i favori del pronostico dalla mia parte. Nonostante i ‘dolorini’ del giorno prima, frutto di un intenso lavoro svolto allo stage regionale di Muravera diretto da coach Saiu, riesco a confermare il pronostico superando in finale per 3-1 il mio compaesano Francesco Broccia. Bella partita giocata da entrambi, equilibrata e con delle belle giocate, come rimarcato dai complimenti di tutti i presenti a fine incontro. Colgo l’occasione per fare i migliori auguri di un buon 2019 a tutti gli appassionati di tennistavolo, sperando che possa portare tante soddisfazioni a tutti, pongistiche e non solo”.

Francesco Lai (Foto Tomaso Fenu)

TERZA FEMMINILE

Si ritrovano in quattro e per Michela Mura de La Saetta Quartu, la favorita, è troppo semplice fare sua la posta in palio. Inizialmente supera la sua compagna di scuderia Anna Podda, poi non lascia neppure un set ad Eleonora Trudu (Tennistavolo Norbello).

Sfida tra due saettine Mura e Podda (Foto Tomaso Fenu)

Infine, dopo averle ceduto la prima frazione, sgomina anche Silvia Deligia (Quattro Mori Cagliari) che alla fine si piazza al secondo posto precedendo Podda e Trudu.

Il podio Terza femminile (Foto Tomaso Fenu)

“In questo torneo non ho riscontrato grandi difficoltà – conferma Michela Mura – infatti è andato tutto come avevamo previsto durante gli allenamenti. Voglio fare i complimenti a Silvia Deligia perché è l’unica che è riuscita a portarmi via un set e se gioca più serena sicuramente riesce a mettere in difficoltà tutte le avversarie”.

Approdano ai quarti anche Briam Mele (Guilcier Ghilarza) e Francesco Fara (San Orione Rosmarino).

Michela Mura (Foto Tomaso Fenu)

QUARTA MASCHILE

Ogni tanto si rivede il pongista di Norbello Briam Mele (Guilcier Ghilarza), pedina fissa e insostituibile nella compagine che milita nel campionato di serie D1/B. Partito come testa di serie n. 2 in una contesa che vede iscritte 16 persone, si esalta sin dal girone eliminatorio ottenendo un tre su tre nei confronti di Fabiano Peddis (TT Arbus), Francesco Ara del Santa Tecla Nulvi (al quinto set dopo rimonta dell’anglonese) e poi Mattia La Gaetana (TT Decimomannu).

La finale dfei Quarta Mele – Lai (Foto Tomaso Fenu)

Nella fase eliminatoria lascia a zero il forte serramannese Mariano Zucca (TT Decimomannu), si ripete con lo stesso punteggio anche nei confronti di Marco Pisu (TT Monserrato). In finale incrocia Salvatore Lai (Apd Castello Roma) a cui concede solo il secondo set.

Il podio dei Quarta categoria (Foto Tomaso Fenu)

In precedenza il giocatore del club capitolino ha estromesso Pierluigi Montalbano (Azzurra Cagliari), di seguito Francesco Broccia (TT Guspini) al quinto set.

Tra i primi otto figurano Fara (San Orione Rosmarino) e Ara.

Briam Mele (Foto Tomaso Fenu)

QUINTA MASCHILE

Ci sono anche i campioni intramontabili, quelli che hanno lasciato il segno oltre trent’anni fa e nonostante turbolenze varie trovano il modo per fare la differenza. In questo caso, con una rosa di 50 iscritti, emerge il sessantunenne Riccardo Rossi, atleta di casa che milita nella formazione di serie C2. Partito come testa di serie n. 6, dopo aver superato brillantemente il suo girone, comincia direttamente dagli ottavi di finale battendo Roberto Pili dell’ITC Enrico Fermi di Iglesias.

Riccardo Rossi (Foto Tomaso Fenu)

Di seguito incontra un altro sulcitano, Luciano Macrì del San Orione Rosmarino Carbonia che viene estromesso al quinto set. Tre frazioni gli sono sufficienti per eliminare anche Gian Felice Delogu (Tennistavolo Sassari) resosi minaccioso solo nel primo set. In finale il sassarese in forza al Santa Tecla Nulvi, Luca Costantino Pilo, si manifesta avversario energico e domabile solo a determinate condizioni. Nel suo percorso verso la finalissima è stato bravo a tagliar fuori dal tabellone Angelo Serri (San Orione Rosmarino) che era avanti di due set. Sfida fino al quinto anche contro il sangavinese del TT Guspini Gioele Melis, mentre i vantaggi gli sono stati molto utili per superare in semifinale Vito Moccia (San Orione Rosmarino). Nella gara conclusiva Rossi è stato dilagante nel primo set, e poi ha risolto a suo favore anche i due successivi, questa volta con distacchi ravvicinati.

Il podio dei Quinta categoria (Foto Tomaso Fenu)

“Non mi aspettavo questo epilogo – ammette Riccardo Rossi – e la soddisfazione è doppia considerate le mie condizioni fisiche. Mi sono tuffato nei ricordi di anni e anni fa, quando incassai tante belle soddisfazioni. In questa circostanza, grazie ai vecchi tempi, mi sono infuso tanto coraggio e senza mai arrendermi ho concluso quella che per me rimane un’autentica impresa. Ma mentre giocavo la mia mente si è proiettata anche verso il futuro: sto maturando l’intenzione di rimettermi in sesto fisicamente visto che sono consapevole di non stare bene. Infatti non ho voluto disputare i Quarta perché mi sono ritrovato pieno di dolori; non sono più abituato ai tornei. Mi conforta constatare che la mano ci sia ancora e sfruttando anche l’esperienza riesco ad esprimermi al meglio stando immobile perché i problemi alle ginocchia e il sovrappeso sono evidenti. Per questo ho utilizzato una puntinata corta, non mi muovo neanche di un metro e rido di me stesso perché quando entro in campo sembro Robocop. Tutti gli avversari che ho incontrato mi hanno severamente impegnato ed è per questo che non bisogna mai interrompere la concentrazione perché basta un attimo per dissipare quello che di buono si era fatto fino a quel momento. Ma il più ostico da superare è stato Riccardo Rossi: una lotta contro me stesso affinché ce la mettessi tutta anche nelle fasi più problematiche. In finale ho affrontato un Luca Pilo che ha esibito dei bei colpi, specie sul rovescio e inoltre sa difendere con costrutto. Ho sfruttato al massimo i suoi punti deboli, cercando di non regalare niente e di attaccarlo nei momenti propizi. Ormai non mi rimane che giocare soprattutto con la testa, diversamente non riuscirei a vincere. Ringrazio di cuore la società TT Decimomannu, e tutti quelli che si danno da fare in tutto l’ambiente del Tennistavolo sardo perché questo è un bel mondo che mi sta permettendo di gioire ancora a 61 anni”.

Dietro ai migliori compaiono Fabrizio Melis (TT Guspini) e Fabiano Peddis (TT Arbus).

Lo stile di Riccardo Rossi (Foto Tomaso Fenu)