Tennistavolo: archiviata la quinta edizione del Trofeo Internazionale Città di Norbello
E IL TROFEO VA…A GONFIE VELE
Una giornata intensa, cominciata con la festosa partecipazione degli atleti che hanno animato il 3° Trofeo Special Sardegna, proseguita con lo spettacolo offerto dai pongisti sardi e soprattutto stranieri e conclusasi con la solita parentesi conviviale e mangereccia nella sede di via Mele. Nonostante i problemi dettati dalla penuria di fondi la società del Tennistavolo Norbello ha dato continuità al Trofeo Internazionale Città di Norbello che a detta di Simone Carrucciu, il suo ideatore, avrà bisogno di una nuova impostazione per creare altre sorprese ed aspettative.
Tra i trafelati ma felici dirigenti norbellesi si respira un’aria di soddisfazione perché nonostante gli ostacoli si è portata a termine una nuova edizione, forse la più tribolata delle cinque disputate. E anche il primo cittadino di Norbello Antonio Pinna, intervenuto a fine torneo a nome della amministrazione comunale, ha risaltato la caparbietà del sodalizio di casa nel tenere alto il nome del borgo attraverso una racchetta che offre sempre grande spettacolo agli appassionati.
Quanto ai risultati sportivi ci sono state delle piacevoli conferme: Lu Leyi e Angeliki Papadaki riscrivono il loro nome nell’albo d’oro: insomma per i colori giallo blu è andato tutto alla perfezione.
Per chi vuol rivivere le fasi salienti del Trofeo, sul sito www.tennistavolonorbello.it sarà pubblicata una corposa galleria fotografica curata da Gianluca Piu.
LE CONSIDERAZIONI DI SIMONE CARRUCCIU
Bisognava navigare a vista e fare attenzione ai trabocchetti insiti in un periodo particolare. Senza strafare il presidente del Tennistavolo Norbello Simone Carrucciu ha comunque portato a termine la sua missione.
“Tutto è andato secondo le aspettative – ha dichiarato il dirigente – la quinta edizione è stata portata a compimento nonostante i problemi economici che stanno attanagliando lo sport isolano e non solo. Volevamo dare continuità alla manifestazione e ci siamo riusciti, mantenendo intatte anche le attività collaterali come il Concorso Fotografico Internazionale e il Torneo Special Sardegna. Vorrei rimarcare come il fattore internazionale sia stato rispettato in pieno con la presenza di ben dieci atleti stranieri su un totale di diciassette partecipanti. E ho visto che, specialmente gli atleti sardi, si sono divertiti tantissimo perché opportunità del genere non capitano tutti i giorni”. Carrucciu ha come sempre tanti ringraziamenti da fare: “Rimane sempre stretto il rapporto di collaborazione con l’amministrazione comunale – continua – e la presenza del sindaco Antonio Pinna ne è la dimostrazione.
Continuiamo ad essere un punto di riferimento per il nostro territorio perché ho visto diversi appassionati provenienti dai paesi vicini, compresi gli amici di Paulilatino che a breve ufficializzeranno l’affiliazione alla Fitet. Sono doverosi i ringraziamenti ai dirigenti del Tennistavolo Norbello perché senza il loro prezioso apporto non si andava da nessuna parte, a tutti agli atleti che sono intervenuti, compresi quelli speciali e poi un ringraziamento anche al direttore di Super Tv Oristano Gianni Ledda e all’operatore Andrea Ledda che hanno realizzato la diretta streaming, fruibile in tutto il mondo attraverso il sito ufficiale del Tennistavolo Norbello”.
Prospettive per il futuro? Carrucciu le riassume così: “Ribadisco che il format del Trofeo dovrà essere rivisto. È ovvio che da parte mia l’aspirazione è di organizzare qualcosa che in Sardegna non si è ancora vista, speriamo di riuscirci”.
LA CRONACA DEL TROFEO
Dodici i protagonisti nel Top maschile, cinque in quello femminile. Il giudice arbitro effettivo Nicola Mazzuzzi, coadiuvato da Adolfo Simula, Roberta Perna, Simone Bitti e Paolo Marinelli, ha formato quattro gironi maschili da tre giocatori, mentre le ragazze hanno disputato un girone unico.
Nel primo raggruppamento il nigeriano Shola Oyetayo si è imposto per 3 a zero sia sul masese Mattia Contu, sia sul suo conterraneo Babatunde Musibau. Facile per lo scudettato Stefano Tomasi imporsi nel girone n. 2 sul nigeriano Sobajo Bolaji e sul guspinese Riccardo Lisci che, a sorpresa, riesce ad imporsi al quinto set sull’africano.
Il cinese Lu Leyi è il protagonista del terzo gruppo con facili vittorie sul nigeriano Gbenga Kayode e sul tecnico giocatore cagliaritano Stefano Curcio. Infine due vittorie su due anche per l’italo russo Maxim Kuznetsov che prima supera il nigeriano Kolawole Dapo e poi l’ex compagno calabrese Luigi Rocca facendo suo il girone n. 4. Giunge il momento delle semifinali: Maxim Kuznetsov incrocia Oyetayo Shola e lo batte dopo quattro set, con il nigeriano che si impone ai vantaggi nella terza frazione. Nel tavolo vicino Lu Leyi e Stefano Tomasi ingaggiano una sfida molto più accesa con il neo papà trentino che domina nei set dispari e il cinese in quelli pari. Molto equilibrata la partita decisiva che si conclude 12 a 10 per lo straniero del Tennistavolo Norbello che si lascia andare ad urla liberatorie, segno che i fantasmi di inizio campionato stanno pian, piano svanendo. Infatti l’orientale viene fuori nei momenti decisivi anche nella finalissima con Kuznetsov. Dopo aver vinto il primo set (11/8), Lu Leyi patisce il ritorno dell’avversario che ribalta la situazione (7/11 – 9/11). La finale si rende ancora più avvincente grazie al ritorno del cinese che raggiunge il due a due (11-7). La lotta conclusiva lascia tutti col fiato sospeso. Maxim per quattro volte si trova a disposizione la palla del match. A Lu Leyi il merito di avere la motivazione necessaria per annullarle e di colpire all’istante quando gli si presenta l’occasione analoga. Termina 14 a 12 con tanti applausi riservati a tutti e due i protagonisti.
Stesso refrain nel concentramento femminile con la greca Angeliki Papadaki e la tailandese Pam Pannak che conquistano i primi due gradini del podio. Dietro di loro la nigeriana Ganiat Ogundele, la cagliaritana Silvia Deligia e la nuraghese Eleonora Trudu.
La pongista ateniese ha vinto tutte le gare disputate riuscendo a recuperare due set di svantaggio nei confronti di Pam che, sempre al quinto set, è riuscita a battere Ogundele.
PAROLA AI VINCITORI
Maxim Kuznetsov: “È stata una partita molto equilibrata, purtroppo non sono riuscito a sfruttare quattro match ball. Forse nei momenti topici non ho risposto in scioltezza come in altre circostanze della stessa gara. Sebbene fossimo compagni di squadra la tensione da parte mia c’era e poi Lu Leyi è stato molto bravo nel non sbagliare quando gli si sono presentate le occasioni propizie. Sinceramente non ho nulla da rimproverarmi, me la sono giocata alla pari, sono comunque felice, mai in precedenza una sconfitta mi aveva lasciato così sereno e in pace con me stesso. Mi fa piacere che il mio compagno di squadra stia facendo vedere un buon tennistavolo rispetto all’inizio di stagione. Reputo molto importante per il suo morale il successo che ha ottenuto su Stefano Tomasi in semifinale; l’ho visto molto più concentrato. Spero che la sua striscia positiva continui perché sta vincendo con la testa e la forza di volontà. E speriamo che si conservi così motivato anche nel prossimo incontro di A1 maschile, sarebbe bello rivedere il Lu Leyi dello scorso anno, perché noi compagni possiamo contare su di lui.
Il torneo di oggi non ha riservato clamorose sorprese. Ha mostrato dei nigeriani molto bravi ma forse al di sotto dei livelli miei, di Lu Leyi e di Tomasi. Shola è un bravo giocatore ma non mi ha messo eccessivamente in difficoltà. Penso che in A2 disputerà un ottimo campionato. Mi dispiace per il rendimento del mio ex compagno Luigi Rocca che mi è apparso un po’ spento”.
Angeliki Papadaki: “Ho confermato il successo dello scorso anno e ciò mi rende molto felice. Rispetto all’edizione del 2013 è stato molto più semplice vincere, ma quando c’è in palio un trofeo fa sempre piacere aggiudicarselo. Con Pam mi alleno tutti i giorni, mattina e sera, ci conosciamo benissimo ormai. Lei gioca molto bene e lo ha fatto vedere oggi dando filo da torcere a me e riuscendo a sconfiggere la nigeriana Ganiat Ogundele. Gioca con dei puntini molto difficili da contrastare, ma a mio parere non è ancora pronta per affrontare i livelli della A1 femminile. Durante le sedute è sempre concentrata, si impegna fino allo spasimo, non mi sorprenderebbe se in futuro riuscisse ad ottenere risultati di rilievo”.
NOTIZIE DAGLI OSPITI NIGERIANI
Pendono dalle labbra di Oladimeji Bisiru Taiwo. Ma tutti i pongisti sardi lo conoscono come Giacomo. Pongista del TT Quartu, protagonista nella C2 regionale, il simpatico nigeriano sta seguendo il soggiorno italiano di altri suoi quattro connazionali che hanno partecipato alla kermesse norbellese. Uno, Shola, gioca nella A2 italiana e per via di quel nome un po’ singolare che ricorda il famoso artista di San Sperate è stato ribattezzato “Pinuccio”. Gli altri tre stanno godendo di un permesso di soggiorno e fra qualche settimana torneranno in Africa.
“Si sono comportati molto bene” – esordisce Giacomo – solo che secondo me oggi sono stati molto sfortunati. Ha ben figurato “Pinuccio” Shola conquistando meritatamente l’accesso alla semifinale. Lui si sta facendo notare nella Marcozzi per le sue qualità tecniche e perché gioca con la testa, in sintesi è molto forte e l’anno prossimo secondo me si esprimerà a livelli ancora più alti. Poi ho molte aspettative sul più giovane della compagnia, Sobayo Bolaji, appena diciassette anni, fa parte della nazionale junior nigeriana, ha disputato anche un mondiale, sono molto contento per come si è comportato a Norbello. Babatunde Musimayo è il numero 15 della classifica nigeriana e Kolawole Dapo il 17, anche loro sono degli ottimi giocatori. Sono molto contenti per questa breve esperienza in Italia, si stanno divertendo tanto”.
A TUTTO SPECIAL !
Sono arrivati dal Sarrabus e dall’Anglona. Gli atleti speciali hanno trascorso una mattinata spensierata sui tavoli montati nella struttura di via Azuni. Assistiti dai tecnici del Tennistavolo Norbello si sono cimentati con la racchetta e i risultati sono stati davvero positivi sotto tutti gli aspetti. La delegazione proveniente da Muravera, San Vito e Villaputzu era guidata da Nino Urrai che ha espresso vivo apprezzamento per un’iniziativa giunta alla terza edizione e che regala sempre nuove motivazioni agli atleti con disabilità intellettiva. Soddisfazione anche da parte del presidente del Santa Tecla Nulvi Francesco Zentile che sta lavorando per coinvolgere sempre più atleti speciali anche nella sua zona.
IL PRIMO PREMIO DEL CONCORSO FOTOGRAFICO INTERNAZIONALE VOLA IN BIELORUSSIA
Dal titolo “Table Tennis dance” lo scatto della bielorussa Veronica Fialkovskaya miete i maggiori apprezzamenti da parte della giuria di esperti fotografi che hanno sezionato le opere partecipanti alla quarta edizione del Concorso Internazionale “Obiettivo tennistavolo”, dal tema “Tennistavolo e i giovani”. Alla vincitrice va la Fotocamera compatta Digitale e la custodia “Tucano”. Una borsa per fotocamera Reflex e la cover per I-Pad “Tucano” se l’aggiudica il savonese Pierluigi Roncallo giunto al secondo posto con “In punta di racchetta”. La terza posizione è appannaggio di Nicoletta Minervini di Molfetta che ha presentato la foto intitolata “Davide Binetti”. Per lei una borsa per fotocamera digitale e una cover per I – Phone “Tucano”.
Ufficio Stampa A.S.D. Tennistavolo Norbello – E-Mail: stampa@tennistavolonorbello.it
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N.B. Per qualsiasi altra informazione potete visitare i siti ufficiali della Federazione, www.fitet.org per l’attività Nazionale e www.fitetsardegna.org per quella Regionale.
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