L’ISTITUTO AD INDIRIZZO SPORTIVO PORCU SATTA PENSA AI PIÙ PICCINI E COINVOLGE ANCHE LA FITET

Anno dopo anno si irrobustisce sempre più il feeling tra l’Istituto Comprensivo Porcu – Satta di Quartu S. Elena e la FITet Sardegna. Giovedì scorso si è tenuto il Festival dello Sport, organizzato dall’unica Scuola Media ad indirizzo sportivo della Sardegna per far conoscere agli studenti di quarta e quinta elementare degli istituti quartesi diverse discipline. Oltre al Tennistavolo, i bambini presenti si sono cimentati anche con Tiro con l’Arco, Judo, Vela, Baseball, Bocce, Hockey su Prato e Danza Sportiva.

Bambini delle elementari si cimentano col ping pong

Il presidente FiTet Simone Carrucciu non ha fatto mancare il suo apporto, mettendo a disposizione uno staff competente che ai piccoli discenti ha insegnato i primi passi per dialogare con racchetta e pallina. “Ogni opportunità va sfruttata in pieno – ha ribadito Carrucciu – perché sappiamo quanto importante sia avere visibilità in questi contesti, dove potrebbero affiorare dei nuovi potenziali giocatori. Ringrazio l’Istituto Porcu – Satta per l’opportunità”.

Tavoli per tanti studenti

Anche dalla scuola Porcu – Satta arrivano attestazioni di stima: “La collaborazione con la Fitet è ottima come sempre – afferma il docente e referente per l’indirizzo sportivo della Porcu – Satta Ignazio Mulas – e infatti gli attori coinvolti sono rimasti favorevolmente colpiti dalla professionalità dimostrata dagli istruttori federali. Un grazie al presidente Simone Carrucciu che si è dimostrato ancora una volta uomo di sport è grande collaboratore di iniziative per i nostri giovani allievi”.

a sx Simone Carrucciu con i docenti del Porcu – Satta

SERIE A: VOLA IL TENNISTAVOLO NORBELLO

GIORNATA NERA PER IL GRUPPO MARCOZZI

Tra le società militanti nei massimi campionati di serie A1 si mette in gran luce il Tennistavolo Norbello che muove finalmente la classifica maschile ottenendo il primo punto contro la forte Milano Tennistavolo allenata da Yang Min. Nel corso della prima partita doppia disputatasi negli impianti norbellesi di via Azuni anche le donne hanno ottenuto un risultato positivo, conseguendo la prima vittoria stagionale ai danni del Vallecamonica. Sugli scudi gli stranieri più rappresentativi delle due formazioni giallo – blu: il nigeriano Seun Ajetunmobi e la bielorussa Aleksandra Privalova che non hanno conosciuto sconfitte. Bene anche Romualdo Manna e la ucraina Diana Styhar.

Una fase della gara di A1 tra Tennistavfolo Norbello e Vallecamonica

In casa Marcozzi si è invece vissuta una giornata avara di risultati con la A1 maschile che ancora non è riuscita a muovere la classifica. Nell’esordio assoluto al Palatennistavolo di Mulinu Becciu il Top Spin Messina si è trasformato in corsaro nonostante la serata si del nigeriano Olajide, autore degli unici due successi cagliaritani. Peccato per Carlo Rossi e Gabriele Piciulin che opposti ad Amato e Massarelli si sono arresi al quinto set.

Romualdo Manna (Foto Gianluca Piu)

Primo stop stagionale per la Marcozzi di A2 maschile: perde il big match con il TT Genova che ora rimane al comando della graduatoria a punteggio pieno. Il tecnico Sandro Poma l’ha definita una prestazione sottotono e grande occasione gettata al vento per spiccare il volo. Anche in questo caso il rammarico è elevato perché Tomasi e il nigeriano Kazeem avevano permesso al loro club di avanzare per 0-2. Poi sono arrivate quattro sconfitte di fila con Johnny Oyebode che mentalmente non si è saputo gestire al meglio.

Olajide Omotayo (Foto Fitet)

Doppia battuta d’arresto per la Quattro Mori in A1 femminile che perde sia con il Vallecamonica, sia con la Polisportiva Bagnolese: identico anche il risultato: 4-2. Si salva la cino – muraverese Wei Jian che ottiene tre punti su quattro. Nella sfida di Bagnolo S. Vito sfuma il pari nell’ultimo match con Marina Conciauro che si arrende ai vantaggi del quinto contro Carassia.

Wei Jian (Foto Fitet)

SERIE A2 FEMMINILE: TENNISTAVOLO NORBELLO VITTORIOSO NEL DERBY

MURAVERESE A TESTA BASSA

Nel concentramento del girone C, disputato ad Asola, bilancio medio basso per le due rappresentanti isolane.

Sull’andamento del Tennistavolo Norbello scrive Martina Mura: “Come previsto la prima partita contro la Muraverese finisce abbastanza agevolmente per noi; 4-1 con un punto per Aurora Piras su di me che non riuscivo ancora bene ad entrare in partita. Il secondo impegno invece ci vede contro le prime in classifica dell’Asola: fanno loro le prime tre partite, nonostante le due iniziali fossero alla nostra portata. Purtroppo sia Gohar Atoyan, sia Dariia Zakharova non riescono a imporre il loro gioco, cedendo i punti alle avversarie. Al contrario di quello che hanno fatto nella seconda turnazione, riuscendo entrambe a rimanere concentrate e decise, vincendo rispettivamente i loro incontri. Fino all’ultimo abbiamo sperato nel pareggio imprevisto, soprattutto quando, nell’ultimo incontro, riuscivo a portarmi avanti 1-0 per poi soccombere nei successivi due set. Poi ho un altro impeto d’orgoglio che mi consente di acquisire un vantaggio congruo nel quarto set (7-1). Sofia Mescieri mi recupera, ma riesco a spuntarla ai vantaggi. Purtroppo non sono riuscita a crederci fino in fondo perdendo al quinto set. Sarebbe stata probabilmente la partita del secolo, oltre al fatto che avrei battuto la numero 30 d’Italia, avremmo anche pareggiato con la prima in classifica. Peccato! Sicuramente abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutte; se ci fossimo approcciate con maggiore sicurezza e magari con un po’ più di allenamento forse le cose sarebbero andate diversamente. Dariia ha dimostrato di essere più tranquilla e decisa con il suo gioco. Il campionato è ancora aperto e abbiamo la possibilità di fare tanti punti e ambire a qualcosa di più rispetto a quello che pensavamo all’inizio”.

La A2 del Tennistavolo Norbello

Sul concentramento in provincia mantovana si esprime anche il presidente della Muraverese TT Gianluca Mattana.

“Due le partite da disputare: il derby con il Norbello, e la sfida contro le Liguri dell’Athletic Club Genova. Partite entrambe in salita per la forza tecnica messa in campo dalle avversarie, ma si cerca comunque di non sfigurare. Solito terzetto per le nostre portacolori (Piras “135” – Mattana “151” – Aprile “206”), mentre il Tennistavolo Norbello accanto alla ucraina Zakharova, schiera la Atoyan (92) e la Mura. Si apre con la Zakharova che porta subito il primo punto non dando scampo a Luna Aprile (3,7,5). Aurora Piras ristabilisce la parità giocando una buona partita contro un ritrovata Martina Mura (7,-11,8,5). Il Tennistavolo Norbello ancora avanti con la Atoyan che tiene a bada Alice Mattana (8,7,3). Sul 2 a 1 per le nostre avversarie, la Piras prova ad impensierire Zakharova, giocandosi sul filo di lana tutti e tre i set ma è sempre tre a zero (7,12,9). Ultimo incontro con la Atoyan che chiude tre a zero sulla Aprile (7,5,7)”.

Il presidente Gianluca Mattana con le sue atlete della A2 femminile

“Nel pomeriggio troviamo il Genova, squadra partita con ambizioni salvezza ma che lotterà sino alla fine per la promozione; le nostre avversarie schierano Suprunova (41), Lavrukhina (42) e Sonia Collia (68). Partita che scivola via veloce con la “russa” Suprunova che supera la Piras 3/0 (4,9,6). Collia stende Mattana sempre con un secco 3/0 (7,7,2) e l’altra “Russa” Lavrukhina non dà scampo ad Aprile sempre con un 3/0 (7,4,4). Nell’ultimo incontro tra Suprunova – Mattana, finalmente si vede un leggero colpo di coda delle muraveresi, con Alice che vince il primo, si impone nel secondo per poi crollare di schianto grazie anche alla russa che sale in cattedra imponendo tutta la sua classe, (-9,-8,0,3,3).

SERIE B1 MASCHILE: PERDE LA MARCOZZI

NON GIOCA IL MURAVERA

Quando una gara termina 5-4 ci sono sempre dei rammarichi nella parte perdente. In questo caso la Marcozzi Cagliari: ad un certo punto conduceva 3-.1 sul campo del Cral Roma. Tra gli avversari c’erano gli ex Alessandro Pizzi e Fabio Di Silvio: “È stata veramente una giornata difficile – dice Fabio – pensavamo non fosse una passeggiata, ma nemmeno una scalata; ce la siamo vista veramente brutta, la partita è iniziata nel peggiore dei modi. Tutti e 3 abbiamo giocato male – soprattutto il sottoscritto che ha altro a cui pensare – e sottotono, ma per fortuna siamo una squadra compatta e omogenea e alla lunga abbiamo prevalso sulla mia –e non solo mia – ex squadra sarda, alla quale devo fare i miei complimenti per i vistosi miglioramenti ottenuti soprattutto da parte di Marco Poma (autore di una tripletta) ed Edoardo Loi”. L’altro punto marcozziano è di Massimo Ferrero.

Marco Poma e Edoardo Loi

L’Eureka Roma all’ultimo momento decide di non presentarsi sul campo del Muravera TT  a causa di gravi problemi familiari occorsi ad uno dei componenti del team laziale. Con ogni probabilità la squadra composta da Nicola Pisanu, Simone Boi e Stefano Macis vincerà l’incontro a tavolino.

SERIE B2 MASCHILE: MURAVERESE DIETRO LE GRANDI

PRIMO ACUTO DEL LIBERTAS SASSARI

Terzo successo stagionale per la Muraverese che espugna il campo di Sessa Aurunca e si piazza dietro il duo di testa formato da Fondana e Pozzuoli.

“Tutto bene nella prima trasferta oltremare – esclama un soddisfatto Riccardo Lisci – con una vittoria per 5 a 2, che nel punteggio può sembrare netta, ma non è stata di certo una passeggiata. Finalmente una buonissima prova di Riccardo Dessì autore di 2 punti, uno dei quali con il forte Pasquale Vellucci. Ancora sottotono e con qualche problemino fisico Marcello Porcu. Gli altri 3 punti li ho messi a segno io che pian piano sto trovando la forma migliore. Con questa vittoria ci troviamo in una posizione di classifica ottimale, che ci permetterà di affrontare le prossime gare con più serenità”.

Riccardo Lisci (Foto Gianluca Piu)

Esulta il Libertas Sassari per aver abbandonato lo zero in classifica, nell’incontro salvezza con l’Eureka Roma. “Commento affidato a Luca Baraccani: “Inizio io contro il difensore Forletta; l’incontro resta in equilibrio, ma alla fine vince il secondo per 3 a 1. Entra in campo, per la compagine di casa, un concentrato Aurelian Postole che affronta Brinchi: dopo un inizio in salita, il sassarese prende il largo vincendo 3-1. Tocca ora a De Zuliani contro il giovane Maurizio Ledda, che parte bene, ma finisce col perdere 3 a 1. Si passa a due sfide lampo tra Postole contro Forletta e io contro De Zuliani, in cui i due sassaresi hanno la meglio per 3 – 0. Rientra in campo Ledda, che dopo quattro combattutissimi set, perde nettamente al quinto con Brinchi, solo per inesperienza. Siamo perfettamente in parità, 3 a 3. Gli ultimi tre incontri vedono prima Postole vincere al quinto set, dopo una maratona contro De Zuliani, poi Ledda perdere 3 a 1 contro Forletta, quindi tocca a me chiudere il cerchio, vincendo l’ultimo match tiratissimo contro Brinchi, 11 a 8 all’ultimo set”.

Luca Baraccani (Foto Gianluca Piu)

SERIE B FEMMINILE: MURAVERA TT SECONDA

DUE PAREGGI PER LA SAETTA

Nel secondo concentramento stagionale disputato in casa del King Pong Roma il Muravera termina con un bilancio al 50%, come testimoniato da Ana Brzan: “Il primo incontro l’abbiamo perso 4-1 contro il Cral Comune di Roma, squadra favorita e prima in classifica. Io ho vinto due partite giocando bene. Sara Congiu e Serena Anedda le ho viste molto sotto tono, anche se le avversarie non erano alla loro portata: un pareggio o una vittoria sarebbero stati un miracolo. La seconda partita ci vede impegnate contro l’Isola Wendy: vinciamo 4-1e un po’ meglio vedo Sara, mentre Serena no. Io ho fatto due punti ma non era una squadra forte, quindi reputo risultato “normale” la nostra vittoria. Peccato perché le mie compagne non hanno giocato come sanno. Forse devono acquistare un po’ più di fiducia, ma sono sicura che pian piano saranno coscienti sul fatto che se la possono giocare con tutte le altre. Per quel che mi riguarda sono contenta perché la prima partita era difficile anche per me. Guardiamo avanti con ottimismo e continuiamo a lavorare”.

La B femminile del Muravera TT (Foto Luciano Saiu)

L’altra formazione isolana, La Saetta Quartu, ha invece affrontato l’Isola Wendy Roma e la King Pong. L’analisi approfondita è della giovane Michela Mura: “Per noi matricole della serie B, portare a casa due pareggi, è stato comunque un risultato positivo che ci consente per il momento di abbandonare l’ultima posizione della classifica. Contro l’Isola Wendy entra per prima in campo Anna Podda contro Ivanna Sacco. Anna è molto determinata e si aggiudica agevolmente il primo set 11-5. Nel secondo set Anna decide di cambiare tattica; ciò non da i suoi frutti, infatti la Sacco inizia a spostarla con troppa facilità e così anche nel terzo set mentre nel quarto Anna riprende a far girare molto la palla e a spiazzare l’avversaria. Stessa tattica anche nel quinto set per cui Anna Podda si aggiudica la partita per 3-2. Io ho giocato la seconda partita contro Chloè Cangiano. Il primo set l’abbiamo affrontato punto a punto fino al sette pari con scambi incredibili e aperture sia di dritto che di rovescio da parte mia; poi lei ha avuto la meglio. Nel secondo set ho fatto subito alcuni punti sul mio servizio garantendomi così sempre un margine di vantaggio e aggiudicandomi il set. Il terzo e il quarto set sono stati giocati molto intensamente ma la mia avversaria ha vinto. La terza partita l’ha disputata Silvia Deligia contro Clara Podda.

Anna Podda (Foto Gianluca Piu)

Silvia si è trovata un po’ limitata dalle regole imposte negli incontri con avversari portatori di handicap per cui ha perso subito il primo set. Comunque sotto i consigli della panchina si è subito ripresa e si è aggiudicata l’incontro per 3-1. Rientra in campo Anna Podda per la quarta partita contro la Cangiano. Anna non è riuscita ad interpretare il gioco dell’avversaria e ha perso con uno sbrigativo 3-0. Nella quinta partita Deligia si scontra con la Sacco. Si aggiudicano un set a testa con punteggi più o meno simili. Nel terzo set Silvia ha un tracollo e si aggiudica solo due punti ma è pronto il riscatto e vince il quarto set. Nel quinto set Silvia ha messo in campo tutta la sua esperienza ma ha dovuto cedere ai colpi dell’avversaria. L’ultima partita l’ho disputata io contro Clara Podda e, facendo tesoro dell’incontro precedente con la mia compagna di squadra, non mi sono lasciata influenzare dalle regole, le ho rispettate servendo liscio al centro e spostandola negli angoli. Così ho chiuso 3-0”.

Michela Mura

Il match con l’Asd King Pong

“La prima partita l’ha giocata Anna Podda contro Debora Conte che è stata tra le prime cento d’Italia. Anna vince subito il primo set poi perde gli altri tre di fila. Anche se il punteggio finale può far sembrare che Anna abbia subito il gioco dell’avversaria, così non è: infatti tutti i set sono stati molto tirati e lo dimostra la somma complessiva dei singoli punti conquistati da entrambe, 42 per la Conte e 41 per Anna Podda. La seconda partita l’ho giocata io contro la Bertolaccini: sono rimasta subito spiazzata perché mi anticipava qualsiasi colpo con il suo rovescio molto veloce. Questo primo set mi è servito per capire quali erano i suoi punti deboli e non ho avuto più problemi conquistando così i tre set successivi. Silvia ha poi affrontato Floriana Franchi. Hanno giocato alla pari ma ha prevalso La Franchi per 3-1. Silvia si è trovata in difficoltà perché Floriana usa il puntino lungo come se fosse una liscia, scambia e tira anche il top spin. Anna Podda si scontra con la Bertolaccini, parte un po’ scoraggiata e perde subito il primo set. Pareggia subito i conti ma perde gli altri due set. Anna ha avuto difficoltà a tirare la palla sul dritto perché la Bertolaccini spingeva moltissimo; non si è resa conto che il top spin non entrava perché non andava giù con le gambe. Di nuovo in campo Silvia Contro Debora Conte. Silvia perde il primo set 11-9; rientra in campo e inizia a giocare come ai vecchi tempi, grande grinta e determinazione su ogni punto, sostenuta in ogni istante dalla panchina con grande tifo ed immensa gioia. Eccola finalmente, è lei quella che ho conosciuto, quella che mi massacrava in ogni partita, “SILVIA C’È”, 3-1 per lei. Gioco io l’ultima partita contro Floriana Franchi, consapevole che il pareggio dell’incontro dipendeva dalla mia prestazione. Vinco abbastanza agevolmente i primi due set sfruttando il fatto che lei aveva molta difficoltà a tirare sul dritto. Nel terzo set sono entrata nel panico perché Floriana cambia gioco, modificando i servizi: per cui ho finito per perdere il set. Nel quarto set ho riordinato le idee e sono riuscita a vincere la partita. Come ho detto all’inizio sono stati due pareggi che ci consentono di muovere la classifica in attesa del girone di ritorno anche se il nostro obiettivo è la salvezza”.

Silvia Deligia (Foto Gianluca Piu)

SERIE C1 MASCHILE: VINCONO SANTA TECLA NULVI E TENNISTAVOLO NORBELLO

IL CANCELLO CONSERVA IL PRIMATO SENZA GIOCARE

La formazione algherese de Il Cancello si riposa senza traumi perché dopo la quarta giornata è ancora solitaria in vetta.

Nel frattempo le altre tre isolane fanno il bello e il cattivo tempo. Nulvi e Norbello seguono di due lunghezze la capolista dopo successi casalinghi.

“La partita di sabato contro la Castello Comitec non era una partita semplice – argomenta I’anglonese Francesco Ara – i nostri avversari avevano vinto entrambi gli incontri disputati in campionato mentre noi eravamo reduci da due sconfitte piuttosto pesanti. Il rientro in squadra di Giancarlo Carta però ci vedeva molto fiduciosi. Prima dell’incontro si decide di schierare me titolare assieme a Giancarlo e Giacomo, con Erich Schuster pronto a sostituirmi in caso di necessità. Iniziano Carta e Caldarini. L’incontro se lo aggiudica il mio compagno di squadra che nonostante non sia ancora nel suo miglior stato di forma mette in campo tutta la sua esperienza e la sua grinta regolando il giovane avversario per 3-1.

Nel secondo incontro io batto inaspettatamente Stuffer per 3-2. Tutti i sets sono stati molto combattuti; al quinto mi trovavo sotto 7-3 ma sono riuscito a recuperare vincendo alla fine 11-9. Inizia fortissimo Giacomo Basiru contro Angiolella vincendo i primi due set senza concedere quasi nulla al suo avversario. Dal terzo set però il giocatore romano riesce a prendere le misure con la sua difesa e il suo ottimo rovescio e la partita inizia a farsi più combattuta. Alla fine Giacomo riesce a chiuderla 3-1 portando la squadra avanti 3-0. Il quarto incontro tra Carta e Stuffer è ancora una volta molto combattuto. Stuffer si porta avanti 2-0, Carta riesce a rimontare ma, proprio quando sembra che abbia trovato la chiave per vincere l’incontro, il suo avversario gioca un quinto set quasi perfetto aggiudicandosi così il match e accorciando le distanze. Velocissimo l’incontro tra Giacomo e Caldarini. Vittoria per 3-0 di Giacomo che riesce a imporre il suo gioco per tutto il match lasciando pochissime chance all’avversario. Sul 4-1 per noi è il mio turno contro Angiolella. Fiducioso e galvanizzato dalla vittoria contro Stuffer scendo in campo con tanta voglia di vincere e realizzare la doppietta personale. Il match è molto equilibrato, caratterizzato da alti e bassi, sia miei, sia del mio avversario. Entrambi giochiamo a corrente alternata, tra belle giocate ed errori banali. Al quinto set sull’ 8-8 riesco ad essere più concentrato e vinco 11-8. É stata una vittoria molto importante per la squadra che si rimette in careggiata, pronta a combattere fino alla fine per la vittoria del campionato. Dal mio punto di vista non posso che essere soddisfatto della mia prestazione. Sono riuscito a mettere in pratica tutti i consigli che il mio allenatore Erich Schuster mi ha dato durante i due incontri e soprattutto sono riuscito ad imporre il mio gioco, cosa che ancora non ero riuscito mai a fare in questo avvio di stagione. Voglio ringraziare anche tutti gli amici di Sassari con cui mi sto allenando in questo periodo, dato che per esigenze di studio mi sono trasferito a Sassari e quindi non ho la possibilità di allenarmi a Nulvi se non qualche volta il venerdì sera. Bei momenti anche nel post-partita: cena tutti assieme con i simpaticissimi amici di Roma che è sempre bello incontrare sia dentro che fuori dal campo”.

Francesco Ara (Foto Eleonora Piras)

Il Tennistavolo Norbello regola il King Pong Di Cesare: “Grande prestazione dei miei compagni di squadra Gbenga Kayode e Cesare Mozzi – afferma Felice Leppori – che ottengono rispettivamente 3 e 2 punti giocando in maniera molto solida e propositiva. Per la squadra di Roma due punti del forte ed esperto Antonio Di Silvio su Cesare e su di me e un punto di Marcolini su Federico Concas che ha esordito in maniera positiva e non mancherà di dare il suo contributo alla squadra. Speriamo di continuare su questa strada anche nelle prossime gare che risultano decisive per ottenere la salvezza”.

Felice Leppori (Foto Gianluca Piu)

Sconfitta netta da parte della Muraverese. “Sabato siamo andati in trasferta a Roma – spiega Alberto Mattana – per uno scontro diretto contro l’Isola che non c’era. Loro schierano la formazione più forte con il rientrante Lupatelli, assieme a Spagni e Picchetta.

Noi invece arriviamo senza il nostro titolare Andrea Piras. Parte Mario Bordigoni che perde abbastanza facilmente contro Picchetta 3 a 0. Nella seconda partita un irriconoscibile Francesco Lai (rispetto a quanto ci aveva abituato) soccombe contro un buon Spagni 3 a 1 perdendo l’occasione di arrivare al quinto. Nel terzo incontro io esco sconfitto altrettanto facilmente 3 0 contro Lupatelli. Nel quarto incontro Lai e Picchetta portano la partita ad un nervoso quinto set che però, nonostante un match point per Francesco, porta a casa il ragazzo di Roma. Chiude i conti Lupatelli per 3 a 1 contro Bordigoni. 5 a 0 e a casa. La prossima partita contro il Tennistavolo Norbello sarà importante per uscire il prima possibile da questa posizione in classifica”.

Alberto Mattana (Foto Gianluca Piu)

SERIE C2 MASCHILE: FERMI IGLESIAS E LA SAETTA INSISTONO NEL PIANO ALTO

Le due protagoniste dell’autunno continuano a macinare gioco e punti, anche in trasferta. L’ITC Enrico Fermi liquida il Guspini, mentre La Saetta Quartu espugna la fortezza Azzurra Cagliari di via Carpaccio.

Sul successo della compagine iglesiente parola a Giovanni Siddu: “Per noi è stata una vittoria importantissima che ci consente di rimanere ancora al vertice della classifica. Ottima la prestazione di Bruno Pinna che al primo incontro batte Michele Lai con il punteggio di 3 a 1, ponendo le basi per una possibile vittoria. Aumentiamo il vantaggio con la mia vittoria su Massimiliano Broccia; sul 2 a 0 Gabriele Melis perde per un soffio da Francesco Broccia dopo una partita ricca di scambi molto belli e che vedeva il nostro compagno vincere per 4 a 1 al 5° set. La partita ha cambiato verso quando su una palla alta ha steccato lo smash finale, da quel momento in poi Broccia è stato bravissimo a inanellare 8 punti di fila, vincendo alla fine l’incontro. Entra nuovamente Bruno che vice con Broccia M. Sul 3 a 1 per noi entra Roberto Pili al posto di Gabriele che nulla può contro Lai, uno dei più forti giocatori del campionato. L’ultimo e decisivo incontro vede me contro Broccia F. L’incontro è abbastanza altalenante con set vinti in alternanza; nel 5° set sono riuscito a prendere un piccolo vantaggio ma Francesco è riuscito nuovamente a recuperare fino a portarsi sul 10 a 8 con i sevizi da effettuare. Alla fine la bilancia si è spostata dalla mia parte e con un piccolo colpo di fortuna sono riuscito a vincere l’incontro”.

da sx Pinna, Melis e Siddu

La gara tra Azzurra e La Saetta è rivisitata da Davide Pusceddu. “Dalla panchina pensavamo che la gara tra il padrone di casa Maurizio Piano e il nostro Lorenzo Piras fosse a senso unico. Invece, per i primi cinque minuti, il mio compagno ha dato qualche segno positivo che purtroppo non si è rivelato tanto efficace dato che gli altri set sono stati un incubo. Maurizio ha nettamente dominato, bravissimo a portare dritto e rovescio. Poi sono scesi in campo il locale Alessandro Polese e Alberto Manos: è stata una bella partita dove i primi set sono stati ricchi di belli scambi per poi decrescere fino alla fine della partita, vinta da Alberto. Tra me e Pierluigi Montalbano ho prevalso io 3 a 1 dopo una partita abbastanza difficile, dato il mio poco allenamento; ma ad equilibrare il tutto c’è una grande voglia di combattere. Il quarto incontro ha visto Lorenzo contro Polese: contesa molto difficile e tesa anche per chi era in panchina. Belli scambi anche se ci sono molti errori da parte di Lorenzo, dati dal voler bucare e tirare forte ogni punto, cosa che forse stiamo riuscendo ad attenuare in lui, piano, piano. Inizialmente non ha giocato tanto bene ma negli ultimi set, quelli più difficili e più importanti, ha usato la testa. Si è meritato questa vittoria. Dopo ho giocato contro Maurizio Piano. Una bella partita, tesa, dove lui ha giocato veramente bene con colpi forti e mirati soprattutto agli angoli, dove alcune volte arrivarci era difficile. Tutti i set sono stati molto tesi tranne uno dove ha dominato, mandandomi in panchina con un 11-3; gli faccio i miei complimenti. L’ultima partita l’ha affrontata Alberto contro Montalbano. Il primo set, vinto da Montalbano, ha portato Alberto a prendere le misure sui colpi forti e decisi dell’avversario. Non sono mancate le retine e qualche spigolo di Alberto”.

Davide Pusceddu (Foto Gianluca Piu)

Il Libertas Sassari guadagna il suo primo successo in casa del Tennistavolo Norbello: “Sono felicissimo per il 4-2 a nostro favore – sottolinea Alberto Ganau – che ci consente di allontanare la zona retrocessione, tanto più che ero fermo da due mesi per una fastidiosissima epicondilite. È stato un incontro equilibratissimo durato due ore e mezza dove abbiamo veramente giocato di squadra con i miei due punti e quello di Luca Pinna e Angelo Gerardi (il primo in questo campionato). Devo rendere onore agli avversari Gabriele Aresu, autore dei due punti per il Norbello, ma anche a Nazzaro Pusceddu con il quale avevo praticamente perso (2 set a zero 10-8 e servizio a favore) e Antonio Ledda sempre ostico da superare. Per il proseguo del torneo ci ritroviamo con un Marcello Pinna (ieri assente per motivi di lavoro) che sta facendo un ottimo campionato, me e Luca Pinna che ci difendiamo sempre e un giovane Angelo Gerardi in più che ci fanno ben sperare di ottenere quanto prima la salvezza”.

a dx Alberto Ganau con Gianni Palmas

Pari e patta tra Monserrato e Guilcer Ghilarza. L’analisi di Marco Saiu: “Occasione persa, tra l’altro in casa, per il TT Monserrato di infilare in saccoccia il bottino pieno. Contro il team del Guilcer la tattica era quella di mandare in porto le partite contro Mario Marchi, Ignazio Calderisi e cercare di limitare i danni contro il più forte Briam Mele. Ci siamo riusciti a metà in quanto Calderisi distrugge il nostro piano tenendo a bada il più quotato Alberto Puzzoni che però a sua discolpa ha un periodo di forma molto sfavorevole.

Gli incontri nel dettaglio hanno visto Andrea Zuccato, pur senza allenamento, battere Marchi. Mele battere un nervoso Saiu abbastanza agevolmente. Puzzoni, appunto, perdere contro Calderisi. Saiu rifarsi con Marchi 3-0. Zuccato battere Calderisi grazie al suo gioco vario e Mele chiudere tranquillamente contro Puzzoni. Tutto sommato risultato giusto che ci obbliga a concentrarci di più e allenarci meglio se vogliamo trovare una tranquilla salvezza”.

Marco Saiu (Foto Eleonora Piras)

SERIE D1 MASCHILE/A: DECIMOMANNU E MONSERRATO ROSSA INSISTONO

Successo abbastanza agevole per. Tt Monserrato che tiene il passo dell’altra capolista Decimomannu. I dettagli del match con il San Orione Rosmarino Carbonia descritti da Fabrizio Carta: “Squadre in formazione rimaneggiata per l’assenza da una parte di Gian Paolo Manca e dall’ altra di Vito Moccia. Per il Monserrato esordio stagionale per Sergio Puzzoni, assente dai campi da tempo. Nel primo match Marco Pisu ha la meglio per 3-1 su un buon Marco Lai che, dopo un inizio stentato, vince un interminabile terzo set, ma poi cede al quarto. Marco Pisu a questi livelli è quasi imbattibile, nonostante gli acciacchi. Segue la partita più combattuta tra Stefano Pittau e Sergio Puzzoni. Sergio inizia bene va 2-0 ma poi subisce la rimonta del generoso Pittau. Si va alla bella e qui Puzzoni ricorda i suoi trascorsi di storico campione e vince al quinto. Vittoria quasi decisiva per il Monserrato. Nel terzo incontro, Il sulcitano Luciano Macrì sembra quasi ipnotizzato di fronte a Fabrizio Carta che si impone per tre a zero. Macrì è sembrato troppo contratto subendo un punteggio troppo duro, demoralizzandosi troppo presto. Quarto punto per Monserrato di Pisu: 3-0 su Pittau. Alcuni begli scambi, ma Pisu vince con tranquillità. Il 5-0 è di Carta su Lai anche questo per 3-0. Solo nel finale del terzo set, Lai reagisce ma è troppo tardi. Infine il punto della bandiera di Macrì su Puzzoni: un tre a zero con set però combattuti. In conclusione, il Monserrato non risente dell’ assenza di Manca e prosegue in un cammino per ora sempre vittorioso, salvo che nella tana di Decimo. Per il Carbonia, nonostante la sconfitta, rimangono intatte le possibilità di un buon piazzamento”.

Fabrizio Carta (Foto Tomaso Fenu)

Il Decimomannu fa sua l’intera posta, forse agevolato anche dall’assenza in casa La Saetta di Matteo Pala, sostituito da Anna Grazia Bruno che nel primo incontro deve sottostare alla superiorità evidente di Carlo Orrù. Nicola Carboni rimette tutto a posto in tre set contro l’impietrito Daniele Pitzanti. I padroni di casa ribaltano momentaneamente la situazione grazie a Francesco Mascia che incespica nel primo parziale, prima di trovare corridoi apertissimi lasciati sguarniti dall’avversario Maurizio Saiu. Il team decimese parlotta un po’ prima di iniziare la nuova turnazione. Carlo Orrù suona la carica sgominando il promettente Carboni in una gara dove tre set su quattro terminano con il minimo vantaggio. L’anello debole Bruno nulla può davanti alla rabbia di Saiu, visibilmente rabbuiato per la precedente sconfitta. La sorpresa finale viene confezionata da Pitzanti che a sua volta, motivato dalla panchina, riesce nell’exploit di sconfiggere un Mascia che fino a quel match si era arreso una sola volta.

Daniele Pitzanti (Foto Tomaso Fenu)

L’Azzurra si impone sulla Muraverese e la raggiunge in classifica. Si presentava come una gara delicata – rimarca Gianni Pomata – ma fortunatamente siamo riusciti a farla nostra. Parte il nostro Roberto Murgiano contro il giovane, ma ancora inesperto Marco Cocco e vince facilmente per 3 a 0. Quindi Massimo Atzeni incontra un Roberto Chessa poco allenato, ma sempre temibile e vince per 3 a 0 una partita combattuta (11-13 e 11-13 il 2° e il 3° set). Scendo in campo io contro Luca Paganelli: parto malissimo perdendo nettamente i primi due set, poi, adottando una tattica di gioco più appropriata, riesco a rimontare la partita vincendo agevolmente il 5° set. Roberto concede il punto della bandiera alla Muraverese, perdendo per 3 a 1 contro un Chessa meritevole. Chiudiamo la partita io 3 a 0 contro un promettente Cocco e Massimo Atzeni contro Luca Paganelli (3 a 0)”.

Gianni Pomata (Foto Tomaso Fenu)

Anche il Monserrato Verde imita i cuginetti rossi riportando una facile vittoria nei confronti del TT Quartu. Per l’occasione viene schierato anche il mitico presidente paluese Sandrino Picciau che sostituisce Guido Lampis. Apre le marcature Gian Luca De Vita che non dà respiro ad Alessandro Borea. Anche il veterano Picciau prosegue la striscia positiva contro il coriaceo pongista paralimpico Kay Schimmaker, già noto alle cronache sportive per aver fatto la traversata solitaria a nuoto da Villasimius a Marina Piccola di Cagliari. Ad affondare il dito nella piaga ci pensa Giuseppe Lepori che in tre set rende innocuo pure Luigi Congiu. Si continua a senso unico con De Vita che batte l’ex militare tedesco in carrozzina e il tiratore scelto Lepori che non lascia scampo neppure a Borea. Il punteggio potrebbe diventare tennistico ma Picciau si arrende palesemente allo strapotere di Congiu.

Luca De Vita (Foto Tomaso Fenu)

SERIE D1 MASCHILE/B: TERZETTO AL COMANDO IN UNA CLASSIFICA MOLTO CORTA

L’Oristano Biancorosso frena la marcia della capolista Libertas Sassari che viene raggiunta da Santa Tecla Nulvi e Alghero Rosso.

Carlo Maulu riferisce del pari ottenuto con la formazione turritana: “Risultato dal gusto agrodolce per il Tennistavolo Oristano Biancorosso che spreca due clamorosi match points per portare a casa la vittoria contro la capolista Libertas SS. La cronaca degli incontri: inizia il nostro presidente Nicola Cuccureddu contro Sergio Idini; una bella partita combattuta, ma Nicola porta a casa il primo punto per i nostri (3-1). Nel secondo match Federico Piselli, ha la meglio sull’esperto Delogu: 3-0 e secondo punto dei biancorossi. Nella terza partita entro in campo io contro il capitano sassarese Marcello Cilloco, che con la sua difesa alta mi mette in difficoltà e regala ai suoi la prima vittoria. Si va sul 2-1 per noi. Nel secondo giro di partite Federico affronta Sergio Idini: partita che si preannuncia equilibrata, ma è il mio compagno di squadra a vincere (3-1) dopo un incontro con dei bei colpi da entrambe le parti. Nicola Cuccureddu ha il primo match point contro Marcello Cilloco che può regalarci un’insperata vittoria; ma pur vincendo i primi due set si fa rimontare e finisce col perdere al quinto set 11-9. Nella sesta e ultima partita tocca a me contro Delogu, ma io forse troppo teso e un pochino nervoso, non riesco a giocare come vorrei e concedo il punto del pareggio ai nostri avversari”.

Carlo Maulu (Foto Gianluca Piu)

A Stefano Conconi il compito di raccontare la sfida vittoriosa sullo Sporting Lanusei. “Partita dura ed equilibrata con quattro incontri finiti al quinto set. Inizio io contro Fabrizio Licciardi: vinco 3-0. Pareggia Maurizio Cuboni battendo Luca Pilo, 3-2. Ci pensa Roberto Caddeo a riportarci avanti contro Carlo Piroddi, 3-2. Consolido il vantaggio vincendo con Cuboni 3-0. Caddeo fa il punto della vittoria contro Licciardi, 3-2, chiude la gara Piroddi che vince contro Pilo 3-2. Questo è un risultato importante per il proseguo del campionato; nonostante una giornata storta per il nostro Pilo riusciamo a portare a casa la vittoria a dimostrazione che il lavoro impostato dal nostro tecnico sta iniziando a dare i suoi frutti. Ora ci attende un’altra gara importante, che può farci capire che campionato possiamo fare, contro Sassari”.

Stefano Conconi (Foto Gianluca Piu)

Pareggio dai molti significati quello colto dall’Alghero Rosso nel Barigadu. “A Neoneli otteniamo un 3-3 – racconta il super veterano Efisio Pisano – che ci consente, seppur in compagnia di Sassari e Nulvi, di mantenere la testa della classifica. L’incontro ,come dice il punteggio, è stato equilibrato. Io ho incontrato i due giocatori più forti: Gianni Pintus e Alessandro Faedda: con entrambi ho perso 3-0, ma sono stati incontri combattuti. Con Pintus in due set sono stato in vantaggio 7-4. Con Faedda ho disputato una buona partita di ottima difesa: un punto è stato spettacolare con ben otto schiacciate rinviate in campo. Nel primo set gli ho messo paura partendo da 5-0,ma poi non c’è stato nulla da fare. Su tutti un ottimo Marco Cassitta, autore di due punti su Pintus e Campanello. La vittoria ci è sfuggita nell’incontro di Niolu (non in buone condizioni per un attacco influenzale) con Faedda, dove sul 2-2 Niolu è stato in vantaggio 6-1, poi 10-8 e 12-11”.

Efisio Pisano

Primo successo stagionale per l’Oristano Azzurri ai danni dell’Alghero Nero. Sebastiano Urrai ha visto così il match: “In un campionato D1 girone B agonisticamente valido e molto tirato l’Oristano Azzurri riceve l’Alghero Nero: questa partita non ha derogato alla regola. Infatti si è assistito a diversi break delle due protagoniste, con noi che siamo stati bravi a portare in porto una bella rimonta. Apre i fuochi il nostro tenace porta bandiera Salvatore Coghe contro Christian Mulas: bene i due set a zero in favore del primo nominato che all’orlo della vittoria trova un Christian in rimonta sul due pari. Scambi validi, partita tiratissima che vede capitan Coghe strappare la vittoria per “pochi filindei in più”. Seconda partita tra Carlo Carta e un sorprendente e concentratissimo Emilio Albero che fa radici dietro il tavolo (non fate attenzione, il gioco di parole e più facile che rimettere la pallina)! Dunque i due protagonisti ci offrono una partita altrettanto valida, tesa fino all’ultimo set e che vede pareggiare Alghero al quinto facendo prevalere il taglio efficace dell’algherese. Alea iacta est: il “vecchio Seb” se la vede nella terza partita contro Claudio Cassitta, tutto in rimonta e al debito di due set, incomincia a carburare per perdere una volta ancora al quinto in una partita più tattica che tecnica. Tre partite tutte risolte al quinto set. Non stiamo “per uscire dall’osteria” direbbero i miei amici ginevrini “perché restano ancora partite “al cardio-palma”. Meno mal che il defibrillatore è d’obbligo (occhiolino fatto). Da seguire la quarta partita tra Coghe e Albero con il giocatore ospite (senza sottovalutare i suoi compagni “catalani”) che in questa serata oristanese era il più tosto e concentrato dei nostri avversari. Dunque si riparte da capo nel quinto confronto, che vede opposti il mancino Urrai al gigante Mulas. Una partita incerta, intrisa di tattica tra due attaccanti che cercano vicendevolmente di frenare il gioco, stile roulette russa. Alla lunga il prode Sebastiano ha la meglio sull’avversario, seguendo di tanto in tanto i consigli puntuali di Capitan Coghe. Nell’ultima partita l’amico Carlo Carta scambia contro Claudio Cassitta: vince e chiude sul 4 a 2. Vittoria meritata ma soffertissima, giocata con spirito agonistico: ma temo che tutta la stagione sarà un copia-incolla di questa gara. Nota del redattore: 1) qualcuno mi sa dire perché non si gioca il doppio in campionato sardo? Personalmente trovo che per il nostro validissimo sport individuale e di squadra, il doppio rinforzerebbe lo spirito di “equipe”. In allenamento si finisce spesso con un doppio e son certo che molti giocatori l’apprezzerebbero. 2) Mi attengo alle regole e so che il “business mercantile” ha le sue ragioni che una pallina non può capire; ma penso che il campionato sarebbe più equo e interessante se, per ciascuna categoria, si giocasse con la stessa marca di pallina, ma chiudo la parantesi perché sono “illusioni perse”. Infine tanto di capello a tutte le squadre “nordiche” Alghero, Sassari, Nulvi che se ne tornano a casa senza “muovere le ciglia” affrontando parecchi km. Ma vice-versa è valevole anche per le oristanesi. A Ginevra, città dove ho vissuto parecchi anni, una trentina di clubs erano sparsi in un fazzoletto di circa 30 km., cosi si trovava anche il tempo di mangiare un bel bocconcino nel terzo tempo, anche per rafforzare l’amicizia. Comunque l’Oristano Azzurro ha festeggiato la vittoria; il colmo è che gli algheresi avranno fatto ritorno a casa loro prima che noi assaggiassimo la pizza. Ma restiamo sportivi e non citiamo il localino”.

Sebastiano Urrai

SERIE D2/A: LE QUATTRO DI TESTA NON PERDONO COLPI

Vincono Libertas Ping Pong Monterosello A, Alghero, Santa Tecla Nulvi e Tennistavolo Olbia. Sul successo di quest’ultima interviene l’allenatore giocatore romeno Cristian Mateiu: “Una partita vinta con una favorita. Il giovane Matteo Fois ha interpretato una bella gara vincendo due partite di fila. Una prestazione buona, in crescita, rispetto nell’ultimo torneo. È cambiato anche il suo atteggiamento mentale dopo la discussione avuta e si vede dal suo gioco. Bei colpi da una parte all’ altra ma la esperienza di Matteo trapela e infatti vince. L’altro compagno di squadra Antonio Trubbas ha esibito il suo gioco per vincere. Non ha avuto problemi perché gli avversari del Libertas Sassari B erano giovani e non potevano fare di più”.

Un allenamento di Matteo Fois

Da un’olbiese che vince ad un’altra che perde. Il Libertas Ping Pong Monterosello ottiene il terzo successo stagionale. “Torniamo da Olbia con l’intero bottino – puntualizza Samuel Paganotto – ottenuto con serie difficoltà dalle quali siamo usciti grazie ad una bellissima prestazione del febbricitante Roberto Musio che, nell’incontro di coda, segna il punto decisivo per il 4-2 finale. Gli altri due punti venivano firmati dal sottoscritto, mentre restava a secco uno sfortunato Sandro Renna, che perdeva entrambe le partite al quinto set non trovando la giusta determinazione nei punti decisivi. Belle prestazioni avversarie per Marco Dessì e Michele Falconi, autori di un punto ciascuno. Mentre Armando Stillone e Antonio Rossi, pur giocando bene, non riuscivano ad imporsi”.

L’Alghero vince per 6-0 contro le ragazzine terribili del Libertas Ping Pong Monterosello B. “Nell’occasione abbiamo fatto esordire Simone Bassoli – narra il catalano Salvatore Motzo – nuovo acquisto societario proveniente dalla nebbiosa Lombardia, e Andrea Apreda, campano DOC con noi ormai da anni. Molto positivo il debutto di entrambi.

Una fase del match di Alghero

Bassoli ha battuto per tre a zero sia Martina Bonomo, che Francesca Ganau, mentre Apreda, subentrato a risultato acquisito a Salvatore Zinchiri, ha vinto per 3-2 un incontro tiratissimo contro una Chiara Scudino molto determinata. Massimiliano Salis ha vinto i due incontri che lo hanno visto opposto a Scudino e Bonomo; 3-0 alla prima e 3-1 molto tirato alla Bonomo. Zinchiri, invece, ha battuto la Ganau per 3-0. Un plauso alle ragazze del Sassari per la determinazione e la tecnica mostrate. Simpatiche, brave e tecnicamente ben impostate, non potranno che migliorare. Complimenti!”.

Protagonisti e protagoniste della sfida di Alghero

Il Santa Tecla Nulvi espugna il campo del Libertas Sassari A: “È stata una partita combattuta – chiosa il presidente Francesco Zentile – vinta grazie alle prestazioni di Massimo Posadinu, sempre più in forma, e al sempre efficace Marcello Bianco. Inizio io contro Salvatore Biosa ma perdo 3 a 0 nonostante me la giochi in tutti i tiratissimi set. Poi è la volta di Posadinu contro Pier Luigi Scudino con vittoria di Posadinu per 3 a 2. A seguire Bianco contro Francesco Denegri con vittoria di Bianco per 3 a 0. Tocca di nuovo a me contro Scudino che vince 3 a 1. È di nuovo il turno di Posadinu che batte Denegri e infine Bianco contro Biosa, con vittoria di Bianco per 3 a 0. Da aggiungere l’ottimo momento di Posadinu, ancora imbattuto e l’esperienza di Bianco che nonostante non si alleni per motivi di lavoro, riesce sempre a contribuire. Io sono da rivedere. Per Sassari grossi progressi per Francesco Denegri che sta migliorando tantissimo”.

Massimo Posadinu (Foto Tomaso Fenu)

SERIE D2/B: MOMENTI SI PER TENNISTAVOLO PAULILATINO E ORISTANO

Vittoria 4 a 2 a Neoneli per la formazione TennisTavolo Paulilatino “Blu”, composta da Davide Carta, Giuseppe Mellai, Pasqualino (Angelo) Putzolu e Giovanni Careddu. “Nella sede di gioco “Località S,Anghelu” – riporta il presidente Pasqualino Putzolu – gli ospiti portano a casa l’intera posta in palio. Inizia Davide in condizioni fisiche precarie e nulla può contro il forte mister Luciano Meloni che si aggiudica anche l’altro match contro di me. Negli altri incontri hanno la meglio Giuseppe contro Gabriele Meloni e M.Franca Pisanu, Giovanni contro Gabriele Meloni e Pasqualino contro Maria Pia Are”.

Pasqualino Putzolu

Sul successo dell’Oristano Arancio si esprime lo sconfitto Augusto Sau. “Capitola sotto le mura amiche del TT Norbello, con un perentorio 6-0 la compagine della serie regionale della D2, capitanata dai due ragazzi paralimpici Mauro Mereu e Francesco Sanna e coadiuvati dal tonarese Augusto Sau. Malgrado un miglioramento, pur senza occasione di allenamento, nel rendimento del Sau, il risultato col T.T. Oristano Arancio è stato netto, senza avere neppure la consolazione di ottenere il cosiddetto punto della bandiera Giallo Blu. I punti degli ospiti portano la firma di Mario Littarru, Pierpaolo Cubadde e Paolo Domenici. A sabato prossimo 25 novembre, sempre in quel di Via Azuni a Norbello ore 16.00, per l’auspicata prima vittoria di campionato di fronte ai pongisti del TT Paulilatino 2014 Blu”.

Augusto Sau (Foto Gianluca Piu)

Giornata storica per il TennisTavolo Paulilatino “giallo”. I giovani promettenti Mathias Obinu, Lorenzo Sicurella e Rocco Serra, guidati dall’allenatrice Rita Maccioni, battono 4 a 2 la formazione ospite “Oristano Note sportive” per 4 a 2. La cronaca sempre del presidente Pasqualino Putzolu: “Ha la meglio Mathias nelle due gare disputate contro Edoardo Vacca e Valentino Porceddu. Lorenzo perde la prima con Cristiano Zedda e vince la seconda contro E. Vacca. Anche Rocco vince la prima contro l’ospite V. Porceddu e va a perdere l’ultima contro C. Zedda”.

I giovni protagonisti della gara Paulilatino Blu e Oristano Note Sportive

SERIE D2 /C: TORRELLAS GIALLA ALL’INSEGUIMENTO DELLA LEADER SERRAMANNA

Un’Atletica Serramanna sempre più solida fa funzionare a meraviglia il fattore casalingo e continua ad imperare nel girone.

“Dopo quasi 30 giorni di stop – rammenta Mariano Zucca – il campionato ha ripreso il suo cammino e il calendario ci ha visto affrontare gli atleti, oramai grandi amici dentro e fuori le palestre, del Capoterra Blu. Abbiamo rispettato il pronostico della vigilia vincendo senza troppi patemi d’animo col risultato finale di 6-0. Con questa vittoria continuiamo a veleggiare nei piani alti della classifica anche se ci attendono incontri non privi di difficoltà nelle prossime settimane. Siamo scesi in campo con il sottoscritto autore di due punti contro un buon Antonio Cingolani, rientrato quest’anno a pieno ritmo e Marco Carboni. Adriano Zucca ha avuto la meglio con prestazioni convincenti opposto a Marco Schirru e Cingolani. Infine Beniamino Pillitu, ancora dolorante per problemi fisici, ha stretto i denti vincendo prima con Carboni e successivamente contro Roberto Rosso subentrato a Schirru. Al ritorno sarà sicuramente più dura, ne sono convinto”!

Mariano Zucca (Foto Beniamino Pillitu)

Il Torrellas Gialla insegue ad una lunghezza, dopo il successo col TT Guspini A che schiera Fabiano Peddis, Giorgio Onnis, Antonello Sanna, Raffaele Sanna. Nella Torrellas Gialla giocano Massimo Carta; Marco Sanna; Felice Rasulo e Celestino Pusceddu che si occupa di redigere il sunto del match.

“A dispetto del risultato finale che ci vede prevalere per 6-0, premetto che è stato un incontro molto combattuto. I nostri amici di Guspini (Arbus) ci hanno fatto sudare parecchio. Come al solito è un incontro tra amici. Noi ed il Guspini (ma anche con le altre squadre del nostro girone), condividiamo la visione dello sport come momento di aggregazione e nonostante la giusta dose di agonismo, non sono mancati i momenti scherzosi e le risate. Ma veniamo al resoconto del match: Parte subito Fabiano Peddis contro il sottoscritto. Conosciamo bene Fabiano e sappiamo che può dare del filo da torcere a chiunque nel nostro campionato. Incontro equilibrato che mi aggiudico per 3 a 1 approfittando di alcuni momenti di distrazione di Fabiano. Secondo incontro: Giorgio Onnis contro il nostro Licio Rasulo. Giorgio è parecchio migliorato e nella parte iniziale del match mette parecchio in difficoltà Licio con scambi molto veloci e aggressivi. Alla lunga però Licio è tosto e si aggiudica l’incontro per 3 a 1. Il terzo è il più avvincente: si affrontano Antonello Sanna e Marco Sanna. Concordiamo tutti che vincerà Sanna. L’incontro è molto equilibrato e infatti si va avanti un set per uno. Si arriva alla “bella”. Conduce Antonello per 10 a 7: sembra ormai finita e invece Marco non si arrende, sfodera il carattere dei campioni (abbiamo tutti in mente Timo Boll e i sui recuperi prodigiosi: nei quarti di finale di coppa del mondo contro Lin Gaoyuan, dopo essersi trovato in svantaggio alla “bella” per 10 a 4, riusciva a recuperare e a vincere) e si porta sul 10 pari annullando ben 3 match point consecutivi. Antonello Sanna si riporta per altre tre volte in vantaggio e per altre tre volte Marco si riporta in parità (ormai ha annullato la bellezza di 6 match point). Sul 13 pari Marco va finalmente in vantaggio e poi si aggiudica il match. Antonello Sanna è incredulo, ma purtroppo questo è il bello del nostro sport: non è finita sino a quando non è finita. Nel quarto incontro il Guspini ormai si gioca tutto: Fabiano Peddis contro il nostro Licio Rasulo. Fabiano parte bene e pare un altro incontro equilibrato come il precedente. Ma oggi Licio ha una marcia in più e nei successivi tre set non sbaglia più nulla. Si aggiudica l’incontro per 3 a 1. Sul 4 a 0 per noi il Guspini schiera Raffaele Sanna contro il sottoscritto. Raffaele sta crescendo parecchio. Merito degli allenamenti con gli amici di Guspini (Lisci, Broccia, ecc.). Anche a Norbello lo avevo visto disputare ottimi incontri. Oggi però anch’io sono parecchio concentrato e pertanto mi aggiudico l’incontro per 3 a 0. Anche noi ora operiamo la nostra sostituzione e schieriamo Massimo Carta contro Giorgio Onnis nell’ultimo incontro della giornata. Anche questo risulterà un match molto equilibrato che si risolverà al quinto set. Massimo arriva alla “bella” molto determinato, sfodera colpi d’attacco improvvisi che sorprendono Giorgio e si aggiudica l’incontro. Bella serata di sport. Ci salutiamo in attesa della rivincita del ritorno in casa nostra: Alla prossima”.

Celestino Pusceddu (Foto Eleonora Piras)

Tra Decimomannu e San Orione Rosmarino A finisce 4- 2 per i padroni di casa. Domenica era il giorno del mio rientro ufficiale dopo anni di latitanza – ammette Francesco Garau – ed è stato piacevole portare a casa una vittoria. Apre la partita Italo Fois, e nonostante la buona prestazione, perde 3-2. É mancata la concentrazione più che il gioco. Di seguito Tomaso Fenu ci porta in parità, esprimendo un gioco aggressivo e con dei buoni block.

I protagonisti della sfida Decimo – San Orione

Gioco io per guadagnare il sorpasso, chiudendo con un 3-1 su Enrico Bianciardi. Poi è nuovamente il turno di Italo che ci porta sul 3-1 infliggendo un sonoro 3-0 a Pietro Pili. Rientro in campo, questa volta contro il più forte della squadra avversaria, e dopo una prestazione altalenante, riesco a guadagnare la vittoria con un 3-2 su Angelo Serri. Infine l’ultimo incontro è tra le riserve: per noi scende in campo Francesco Mela che perde 3-0 con Marco Sanna. Riusciamo quindi a portarci a casa la vittoria con un 4-2”.

Francesco Garau (Foto Tomaso Fenu)

Il San Orione Rosmarino B ha la meglio sul Guspini B. La partita è stata bella, e piena di emozioni – considera il piccolo Federico Ibba – cominciata con mio padre Marco opposto e Luca Broccia; finisce 3 – 0 per noi. Poi Manuel Broccia pareggia i conti superando Carletto Giacomina per 3 a 1. Segue mia vittoria su Cristian Liscia che, assai concentrato, mi mette in difficoltà nel primo set. Io però prevalgo per 3 a 0. Siamo sul 2 a 1 per noi. Giacomina supera Luca Broccia 3 a 0: comunque un ospite ottimo e attento, che affronta un Carletto deciso a vincere. Alessandro Milazzo si impone su Liscia senza tanti problemi e vinciamo la partita. Segue lo scontro più bello ed equilibrato della partita: quello tra me e Manuel Broccia: era molto importante per me giocare contro il Campione Sardo categoria Giovanissimi.

a sx Federico Ibba contro Manuel Broccia

Parto anche troppo bene, prevalgo per 11 a 3; mi spengo un po’ e poi lui vince 10 a 12 il set. Dopo non c’è più da fare: lui vince un set 11 a 8, però nell’ultimo metto maggiore coraggio (grazie ad un time out), e infatti gli recupero 4 punti. Lui si intimorisce anche grazie ai miei tagli e top spin. Anche se sudando, prevale lui per 11 a 8. Sicuramente l’obiettivo principale è il campionato giovanile, anche dopo il terzo posto di domenica scorsa. Quello della mia squadra è di fare esperienza e cercare in tutti i modi di divertirci”.

Piccoli protagonisti della sfida di Carbonia

SERIE D2/D: MARCOZZI E LA SAETTA VERDE IMPERANO

Il testa coda della giornata vede la Marcozzi Cagliari dilagare su i simpatici giocatori de la Saetta Rossa Quartu S. Elena. “Una partita senza storia fin dalla vigilia – sentenzia mestamente il saettino Francesco Murtas – in una sconfitta annunciata e confermata domenica mattina nella palestra della mia società che ha visto di fronte gli atleti della Marcozzi con gli atleti di una Saetta Rossa ancora alla ricerca di una vittoria. Il primo incontro vede di fronte Simone Sebis che cerca di opporsi a Raffaele Curcio. Simone entra in campo abbastanza agguerrito ma anche un po’ troppo teso, capitolando per 3-0 sotto i colpi dell’esperto e bravo Raffaele. La mia partita contro Stefano Sedda segue lo stesso destino anche se ultimamente devo confessare di sentirmi più a mio agio in campo, grazie alle variazioni che lo staff della Saetta sta operando sul mio stile di gioco e per il quale occorrerà ancora attendere un po’ di tempo prima di vedere dei risultati positivi. La partita che segue vede un impaurito Alessio Picciau contro l’espertissimo Giuseppe Rossi, secondo classificato nel recente torneo 5a categoria di Norbello. Nel primo set Alessio subisce tutta la forza di Giuseppe per poi finire la partita con il punteggio di 3-0 contenendo però molto bene il risultato negli ultimi due set ed impensierendo in alcune occasioni il suo avversario. Simone a questo punto deve giocare il tutto per tutto nella quarta partita contro Stefano Sedda per cercare di sperare in un improbabile pareggio. Questa volta entra in campo senza paura e molto determinato, strappando subito il primo set all’avversario; purtroppo nei restanti set la tensione ha il sopravvento e Stefano ne approfitta con bravura, ribaltando il risultato ed imponendosi per 3-1. Le ultime due partite finiscono entrambe 3-0 per la Marcozzi confermando purtroppo per noi le previsioni della vigilia. Una partita che ha visto opposte due squadre molto sbilanciate tra loro rispetto ai valori schierati in campo ma che ci ha comunque dato l’opportunità di misurarci con degli atleti di livello superiore dai quali trarre degli insegnamenti; ovviamente con questa esperienza abbiamo anche cercato di carpire qualche punto debole all’avversario da sfruttare a nostro favore nella partita di ritorno; ci riproveremo ancora una volta senza paura perché questo bellissimo sport insegna che non sempre tutto è scontato”.

Francesco Murtas (Foto Tomaso Fenu)

L’altra capolista ha ragione del TT Quartu: “Partita difficile – scrive Matteo Lorrai – perché non ci saremmo mai aspettati che questo ci avrebbe messo così tanto in difficoltà. Mariano Cossellu porta subito un punto alla squadra battendo con molta facilità Marco Ancis per 3-0. Successivamente giochiamo io contro Gianni Capaccioli e Alessandro Mercenaro contro Marco Atzeni: i nostri due avversari ci mettono parecchio in difficoltà, riuscendo a batterci entrambi al quinto set. Nelle partite successive vediamo Cossellu contro Gianni Capaccioli: Don Mariano, pur sentendosi in difficoltà, si affida alla sua super concentrazione e alle urla inumane. Solo così riesce a portarsi a casa l’incontro. I nostri avversari decidono di far entrare in campo la loro riserva Daniel Maris Catalin che incontra Alessandro Mercenaro: il mio compagno vince 3-0. L’ultimo incontro della giornata viene disputato dal sottoscritto contro Atzeni che riesco a battere al quinto set, dopo una partita portata avanti da enormi e numerose paperate. Da buon discepolo quale sono, ringrazio Matteo Pala che grazie al suo sostegno e ai suoi ottimi consigli riusciamo a vincere per 4-2”.

Mariano Cossellu (Foto Eleonora Piras)

La Fintes si conferma terza forza del girone, grazie ai due punti ottenuti dalla sfida con il Quattro Mori Cagliari. Bastano tre set a Riccardo Di Giovanni per superare una giovane Beatrice Mozzi sempre più agguerrita. Così come la sua compagna Rossana Ferciug che lascia a zero set il perplesso Dino Aresu. Enrico Pettinau accorcia le distanze avendo la meglio sull’altra giovanissima romena Alessia Pauliuc. La Ferciug è un fiume in piena: infatti realizza la sua doppietta personale con un 3-0 su Di Giovanni. Su una situazione di parità, seguono le impennate d’orgoglio prima di Pettinau (su Mozzi) e poi di Aresu sulla Pauliuc.

Dino Aresu (Foto Tomaso Fenu)

Successo netto quello del Decimomannu B nei confronti del Cagliari TT. “Vittoria meritata – esprime Fabio Ferrabue – che ci tira su il morale in vista di partite future più difficili. Ho iniziato io contro Paolo Marinelli e dopo essermi trovato in svantaggio per due set a uno, sono riuscito a portare a casa la partita nel finale, essendo stato più concentrato nelle fasi cruciali del quinto set. Nella quinta partita ho avuto la meglio in tre set su Gemma Bovati. Paolo Soraggi ha disputato due ottime partite, chiuse in tre set sia contro Olla, sia con Marinelli. De Croce ha vinto per tre set a zero su Olla mentre contro Puddu ha giocato una partita più combattuta in cui ha ceduto il terzo set. Cercheremo di allenarci più assiduamente in modo da poter giocare al meglio le partite seguenti che sulla carta sono sicuramente più dure”.

Fabio Ferrabue (Foto Tomaso Fenu)

SERIE D2/E: SPORTING LANUSEI ROSSA CON UNA SPANNA IN PIÙ

Lo Sporting Lanusei Rossa balza al comando con un perentorio 5-1 nei confronti della Muraverese. Molto combattuto il match iniziale con Andrea Floris che vince alla distanza (quinto set) sul caparbio Francesco Marotta. Ubaldo Franceschi prosegue l’andazzo favorevole imponendosi in tre set su Antonio Agostinelli. L’unico successo sarrabese è di Roberto Deiana su Carlo Cuboni. Franceschi e Floris completano la loro missione con altri due successi sicuri e inequivocabili su Marotta e Deiana. Riscatto finale per Cuboni che seppur faticando, riesce ad imporsi al quinto su Agostinelli.

Carlo Cuboni (Foto Eleonora Piras)

Finisce in parità la gara tra Sporting Lanusei Verde e Muralimo. Esordisce con le Cronache Pongistiche il giocatore paralimpico ogliastrino Giammarco Mereu: “Come atleta praticante, seppur da poco (fine maggio 2017), parto per la trasferta di Muravera con il resto della mia squadra. Siamo al completo solo virtualmente perché il fresco vincitore del torneo regionale Ragazzi, Elia Licciardi, non sta affatto bene e si trova costretto al solo ruolo di spettatore. Inizia il bravissimo Emanuele Cuboni, classificatosi secondo al recente Gran Prix di Sassari, che concentrato a dovere e piuttosto determinato porta a nostro favore il primo punto su Alessandra Stori. Affronto la giovane Rita Franzo’, sicuramente più brava ed allenata di me, con la consapevolezza nei miei mezzi e nella difficoltà di affrontare un’atleta normodotata. Perdo il primo set senza combattere: sono contratto e nervoso; la mia compagna di squadra Caterina Piras mi incoraggia a giocare più tranquillo.

Giammarco Mereu (Foto Eleonora Piras)

Mai consiglio fu più utile perché vinco gli altri tre set portando lo Sporting in vantaggio per 2 a 0. Gioca Caterina Piras che purtroppo, essendosi allenata poco, perde il suo incontro opposta a Franceschina Seu. Tocca di nuovo a me e perdo sonoramente 3 a 0 con Una Stori nettamente più forte. Siamo sul 2 a 2. il bravissimo Emanuele Cuboni ci riporta in vantaggio battendo in tre set la volenterosa Seu. Caterina Piras, infine, perde nuovamente mettendoci molta buona volontà (contro Franzo’), ma come lei stessa ha detto: ‘senza allenamento non si va da nessuna parte’. Le mie personali conclusioni su questa sfida non possono che essere positive. Ho passato una bella serata con compagni di squadra favolosi, ho fatto attività fisica e per ultimo ho vinto anche un incontro e non mi sembra affatto poco. Con umiltà e consapevolezza mi appresto alla prossima giornata”.