–La Palma Corsaro al Velodrom–

Sia le caratteristiche tecniche che agonistiche della squadra quartese sia il terreno di gioco piccolo e sabbioso erano le insidie che fin dalla vigilia hanno indotto il mister Willi Mocci a richiamare i propri ragazzi a tenere altissima la concentrazione per riuscire ad ottenere il massimo risultato ed espugnare il campo della San Francesco. Le previsioni si sono poi realizzate.
Partita molto ostica ma che alla fine regala ai ragazzi del La Palma MU i tre punti che la tengono in seconda posizione nel girone. Il primo tempo si chiude sullo 0 a 0 con diverse occasioni mancate da entrambe le parti. Iniziano subito le emozioni nella ripresa.
Al terzo minuto la San Francesco si porta in vantaggio con una punizione da 35 metri che si insacca sotto l’incrocio dei pali senza che il portiere Giovanni Dessi riesca a respingere il pallone. Al decimo minuto l’arbitro assegna un calcio di rigore ai padroni di casa. Giovanni Dessi vuole riscattare il gol subito qualche minuto prima e distendendosi con grande agilità riesce a neutralizzare il penalty evitando il raddoppio dei padroni di casa. I ragazzi di mister Mocci non ci stanno e riversano in campo una grinta invidiabile che li porta al pareggio al minuto sedici grazie ad un bel diagonale in area del bomber Davide Perra. I ragazzi della squadra cagliaritana ora vogliono la vittoria. Al ventisettesimo mister Mocci fa uscire dal campo uno stremato Perra e mette dentro Raffaele Pavani. Passano appena venti secondi e Nicolò Carta effettua con gran precisione un lancio al centro dell’area avversaria che viene raccolto dal neo entrato Pavani all’altezza del dischetto del rigore ed in tuffo di testa piazza il pallone all’angolo basso per il vantaggio cagliaritano. La partita continua con una fase di confusione e di gioco falloso che porta il direttore di gara a dare 6 minuti di recupero che però i giovanissimi del La Palma Monteurpinu affrontano sempre con tanta grinta e portano a casa i tre punti.
Un plauso ad entrambe le formazioni per l’impegno ed il carattere dimostrato. Alla fine  della gara strette di mano e tutti pronti per il prossimo impegno.
E come sempre il lavoro continua.

Marcello Zucca per Medasa.it