Allievi Regionali — Girone C: Quartu 2000-Libertas Barumini 4-0
— Quattro reti Nuragiche —
A Sa Cora il Libertas Barumini si presenta con la chiara intenzione di dare una svolta verso l’alto alla sua classifica, la stessa cosa è nelle intenzioni dei padroni di casa.
Il Quartu 2000 inizia con Ledda, Cossu, Sarritzu, Picci, Corona, Falqui, Mainas, Ibba, Tomasi, Fenza e il bomber Alivia.
Partono bene i padroni di casa che si rendono pericolosi con tiro di Fenza ma Melis devia in angolo, al 12 pt e Melis M. a provarci dalla distanza ma Ledda controlla. La partita è molto equilibrata e al 22 pt ci pensa Falqui bravo a rubare palla a tre quarti saltare un uomo e calciare a rete, sulle proteste per un presunto fallo di Falqui viene espulso Melis, al momento il migliore in campo. Al 38pt e Picci ad andare vicino al raddoppio su cross di Alivia ma non arriva alla deviazione per questione di centimetri.
Si va al riposo con i padroni di casa in vantaggio per una rete a zero.
Nella ripresa si scatena Alivia e dopo appena tre minuti arriva il raddoppio con gran tiro al volo da venticinque metri. Fuori Fenza per Serra e Ibba per Boi, sono sempre i padroni di casa a essere padroni del gioco. Al 16 minuto arriva il 3 a 0, bravo Alivia ad approfittare di un errore di Melis e depositare in rete, fuori Corona e dentro Onnis, ancora Falqui a provarci dalla distanza ma stavolta Melis vola a togliere la palla dall’ incrocio dei pali, su gli sviluppi del calcio d’angolo arriva il 4 a 0 sempre Alivia bravo a girare in rete di testa.
Al 29 st fuori Alivia per Secci e Tomasi per Floris, passano i minuti e il Quartu 2000 non affonda più e si limita a un possesso palla.
Al fischio finale Quartu 2000 -Libertas Barumini 4 a 0.
Un soddisfatto Mister Accardo in sala stampa analizza la partita:”Un ottimo risultato in una partita non facile, sapevano la forza del Libertas con degli ottimi attaccanti come Magnini, Sami e Melis ben controllarti oggi da un ottima linea difensiva, adesso abbiamo accorciato sulle prime Oristanese e Fulgor Imperial a meno Uno.”
Redazione Medasa per Medasa.it
