Battuta d’arresto per la capolista.


Trasferta amara per i ragazzi di mister Mocci impegnati questo pomeriggio nella tana dell’Atletico Cagliari per il recupero della prima giornata di ritorno sospesa a causa del maltempo.
Appagati e poco lucidi i primi della classe subiscono una sconfitta che per il momento non incide più di tanto sulla classifica ma sicuramente deve essere uno stimolo a non abbassare la guardia e a proseguire con l’umiltà e l’abnegazione che ha contraddistinto il cammino fino a oggi.
Sicuramente più motivati e grintosi i ragazzi di mister Masella, tanta corsa per tutta la durata della gara e bravi a difendere con ordine il goal di vantaggio riuscendo a neutralizzare l’attacco avversario.
La cronaca del primo tempo registra pochi spunti verso la porta avversaria da parte delle due contendenti, Dessi per la capolista al terzo tira maldestramente da buona posizione. Si gioca molto a centrocampo, da una parte Garau e dall’altra Virdis vigilano smorzando qualunque iniziativa davanti alle aree di rigore. Al decimo minuto la gara s’interrompe per l’infortunio subito da Capitan Pias al termine di un fortuito scontro di gioco, impossibilitato a proseguire la partita verrà accompagnato in ospedale per sottoporsi alle necessarie cure.
Al suo posto Masella fa entrare Camba che sarà nel secondo tempo il giustiziere della capolista.
Si chiude sullo zero a zero la prima frazione di giuoco e un deluso mister Mocci cerca negli spogliatoi di svegliare i propri ragazzi.
Il secondo tempo invece inizia con la stessa solfa del primo e anzi al terzo arriva la doccia fredda. Con la porta lasciata sguarnita,Camba punisce una disattenzione difensiva segnando dalla trequarti destra con un tiro da fuori area.
La gara si accende il La Palma non ci sta e prova a raggiungere il pari , costringe l’Atletico davanti alla propria area ma non riesce mai ad avere la giocata buona.
L’Atletico chiude gli spazi e concede agli ospiti qualche punizione battute da Porru ma che finiscono alte sopra la traversa.
All’ultimo secondo l’ennesimo calcio di punizione battuto dal capocannoniere del campionato poteva dare un punto alla capolista ma la palla dopo aver battuto sotto la traversa sbatte sul portiere ma termina fuori.
Finisce così il match con la gioia dei locali che esplode al fischio finale dell’arbitro Mascia.
I più sentiti auguri di un veloce recupero a Marco Piras.

Roberto Caboni per Medasa.it