In un anno e mezzo il CIP Sardegna amplia la sua mission, affinando la struttura organizzativa, dotandosi di nuovi uffici che saranno di supporto a tutte le 28 Federazioni che curano ed organizzano l’attività di base ed agonistica per gli atleti disabili.

Nello stesso frangente anche l’assetto legato alla comunicazione è stato potenziato..

Il Presidente Regionale Paolo Poddighe osserva soddisfatto l’operato della Giunta da lui coordinata in un periodo dell’anno in cui la mente, inevitabilmente, è proiettata verso le nuove scommesse da vincere nel 2017.

La giornata nazionale paralimpica celebrata a Cagliari lo scorso ottobre (Foto Riccardo Delpin)

“La mia percezione quotidiana, confrontandomi con tanta gente – dice Paolo Poddighe – è che il Comitato Italiano Paralimpico sia sempre più conosciuto. I contatti sono aumentati, tutto il lavoro intrapreso negli ultimi diciotto mesi ha rilanciato l’attività del Comitato. Ci chiamano da tutta la Sardegna, desiderosi di avere informazioni sulle nostre competenze. Nell’attuale Piano triennale ho come obiettivo quello di riuscire ad irrobustire i rapporti con la Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettiva Relazionale (FISDIR) e la Special Olympics, predisponendo eventi specifici a parte”.

a dx Paolo Poddighe con il vice presidente nazionale Cip Sandrino Porru

LE MANIFESTAZIONI SPORTIVE ALLA BASE DI OGNI CONSIDERAZIONE

Ripercorrendo le tappe essenziali dello scorso anno solare vengono subito in mente happening sportivi di vasto impatto mediatico che hanno interessato discipline come Tennis in Carrozzina, Nuoto e Tiro a Volo. Ma i momenti clou si sono registrati in occasione della Giornata Nazionale Paralimpica, con la presenze di atleti italiani che si sono resi protagonisti alle Paralimpiadi di Rio de Janeiro, circondati da 1200 studenti provenienti da tutta la regione. E poi, proprio il mese scorso, l’appuntamento di Norbello con la Giornata Regionale Paralimpica: Tiro con l’Arco, Pesi e Tennistavolo gli sport protagonisti.

Paolo Poddighe con l’Assessora regionale Claudia Firino (Foto Riccardo Delpin)

L’INCLUSIONE SCOLASTICA IN CIMA ALL’AGENDA GRAZIE ANCHE ALLA REGIONE

Il rapporto con le scuole sarà consolidato. Dopo il successo del Convegno di Norbello dove le tematiche principali del paralimpismo sono state illustrate davanti ad una vasta platea composta da docenti di scienze motorie, Paolo Poddighe non nasconde ulteriori progetti. “A metà dicembre – continua il presidente regionale – abbiamo coinvolto circa 1500 studenti nel convegno sull’integrazione e la successiva passeggiata per le vie del centro di Sassari. In autunno abbiamo supportato un’iniziativa simile nel Mandrolisai. Continueremo sulla stessa falsariga mettendo in cantiere numerosi eventi con il coinvolgimento sia dei docenti di scienze motorie, sia degli insegnanti di sostegno. Nel contempo coinvolgeremo gli Istituti Scolastici Sportivi in modo da poter organizzare un’attività strutturata anche per i tecnici. Continueremo ad essere presenti nei territori più decentrati, ma anche a Cagliari e a Sassari.

La giornata regionale paralimpica di Norbello (Foto Riccardo Delpin)

Lo scopo principale che sta alla base di questi ulteriori sforzi programmatici è di incrementare le attività sportive federali e scolastiche rivolte alle persone con disabilità. “Nel triennio 2016 – 18 possiamo contare sul sostanzioso intervento della Regione Sardegna – continua Poddighe – che con il suo finanziamento di 100 mila euro ci permette di supportare in modo significativo i progetti che perverranno sulle nostre scrivanie. È grazie all’intervento della Regione se siamo pronti a fare un poderoso salto di qualità”.

Basket paralimpico (Foto Riccardo Delpin)

INCONTRI SERRATI CON LA DIREZIONE GENERALE DELL’INAIL SARDEGNA

Sempre più strette le sinergie con l’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro. In questi giorni i dirigenti CIP stanno confezionando dei protocolli d’intesa che favoriranno sempre di più l’avviamento alla pratica sportiva delle persone con disabilità. A tal proposito il rappresentante legale del CIP Sardegna aggiunge: “Abbiamo delineato le linee guida con gli assistenti sociali territoriali. Al più presto gli intenti enunciati saranno messi nero su bianco e a Febbraio sarà convocata una conferenza stampa durante la quale presenteremo con maggiori dettagli i punti salienti che caratterizzeranno questa importante collaborazione nell’arco del 2017”.

a dx Paolo Poddighe con la funzionaria Inail Adamina Barbone

TANTO SPORT NELLE UNITÀ SPINALI

Il Cip Sardegna sarà sempre più presente nell’Unità Spinale di Cagliari, a contatto diretto con i degenti che hanno subito lesioni al midollo spinale. “Nell’ultimo quadrimestre del 2016, – puntualizza Poddighe – siamo stati attivi con Tennistavolo e Tiro con l’Arco. La convenzione è stata rinnovata con un programma molto più nutrito e di conseguenza l’apertura ad altre attività sportive. In via di definizione pure la convenzione con l’Istituto di riabilitazione Santa Maria Bambina di Oristano. Quindi le strutture di riferimento diventeranno due con il binomio sport – terapia che sarà sempre più salvaguardato”.

Tennistavolo all’unità spinale

E’ possibile seguire le attività del Cip Sardegna nella rinnovata pagina Facebook e sul sito web ufficiale www.cipsardegna.org